Domanda
Gentile Dott.ssa,
ho paura che mio figlio non mi ami. Lui ha 15 mesi, con lui trascorro tutta la giornata: siamo sempre soli e non ci seperiamo mai.
Eppure nonostante ciò quando arriva la zia o la nonna per lui non esisto più. Tutto questo mi fa stare malissimo, non le nego che piango in continuazione. Evito di andare da mia suocera o di incontrare mia cognata perchè ogni volta per me è una sofferenza.
Ho paura che questa situazione non mi faccia vivere bene.
Risposta
Buon giorno cara Anna,
accolgo con tenerezza la tua richiesta di aiuto.
Intanto voglio mandarti un abbraccio virtuale profondo, sincero e carico di energia positiva, perché sento che ne hai bisogno.
La paura che vivi quotidianamente è assolutamente infondata.
Il tuo bimbo, quando vede la nonna, la zia o altri parenti, è normale che abbia voglia e desiderio di stare con loro.
Tu hai la percezione che lui non ti consideri più, ma i bambini hanno necessariamente bisogno di stare con gli altri, per sviluppare il proprio sé, per imparare a dare spazio alle proprie emozioni, per giocare in modo nuovo e ricevere stimoli diversi.
Se ci pensi, l’uomo è una persona che, sin dalla sua nascita, è stato creato per stare con le persone e non vivere da solo, infatti l’essere umano è un essere sociale.
Sii felice di avere un bimbo compagnone e giocherellone, che ha voglia di andare in braccio ai parenti. Ti consiglio di andare a casa di tua suocera, lo devi fare per il tuo bimbo, lui ha bisogno di trascorrere del tempo anche con altre figure parentali.
L’amore è una cosa meravigliosa e non puoi chiuderlo dentro le mura di casa.
Lavora sulla tua paura, che altro non è se non “insicurezza” del tuo ruolo genitoriale.
Quando ti assale questo timore (“mio figlio non mi vuole bene“), pensa che questa sia una “trappola” al tuo stare bene, un modo per farti del male e pensare che, isolandoti dal mondo con il tuo bimbo, lui possa amare solo te.
Lui amerà in modo privilegiato la sua mamma per sempre, stai tranquilla!
Ricorda però che, più lo terrai stretto a te, senza farlo “respirare”, senza fargli “godere” i nonni, gli zii, più crescerai un bimbo INSICURO, INDIFESO, SOLO, lontano dagli affetti che, insieme a quelli di mamma e papà, arricchiscono la vita di un bimbo in modo unico, felice, bello e vitale.
Lasciati andare al tuo ruolo di mamma, supera questi timori, che ti impediscono di godere serenamente tuo figlio.
Impara ad essere più sicura di te come mamma.
Buona vita.
elisangela mair dice
Ho un grande problema,il mio figlio da quando aveva 9 mesi e adesso nè ha già 4 continua a scegliere il papà è la madrina de battesimo.io mi sto depremendo così tanto xchè questa fase dura già da un pò ed lui proprio di me non si ne frega,invece se il papà è la madrina si allontanano x un secondo già piange come disperato.sto male e preferisco morire a d’avere um unico figlio che non mi ama.
Dott.ssa Angela Del Casale dice
Se non ne riesce a venirne fuori da sola, sarebbe bene chiedere un sostegno psicologico. Condivido.
Serena dice
Anche a me è successo… depressione post partum. Forse questa mamma ha bisogno di un aiuto e di un supporto per uscire da questo circolo vizioso. Un abbraccio
Roberta dice
Forse questa signora ha bisogno di un supporto psicologico? Addirittura piangere in continuazione. ..mi viene da pensare che dopo il parto ci possa essere stata un po di baby blues trascurata con degli strascichi.