Domanda
Buongiorno Dottore,
il vaccino Prevenar 13 antipneumococco prevede la somministrazione di 3 dosi: I dose a 3 mesi, II dose a 5 mesi, III dose a 11 mesi.
Alla mia bambina ho fatto la prima dose di Prevenar 13 senza informarmi e senza sentire la pediatra, ora so che questo vaccino copre un ceppo della meningite curabile con l’antibiotico, se non le faccio le altre due dosi cosa rischia?
La pediatra a questa domanda mi ha risposto in due occasioni in modo diverso, la prima volta mi ha detto che la bambina non era coperta però era alla pari dei bambini che non hanno fatto nessuna dose, successivamente ha cambiato versione dicendo che avendo fatto la I dose è più sensibile a questa infezione e se ne viene a contatto si ammala sicuramente.
Qual è il suo parere in merito?
Inoltre le vorrei chiedere come mai al servizio vaccinale prima di somministrare i vaccini chiedono se i bambini hanno qualche allergia, io personalmente ho risposto: ” Non so se ha allergie, è talmente piccola e poi ancora beve solo il mio latte ” ma la signora ha barrato “la bambina non ha allergie”: quali sono le allergie che dovrei sapere se ha o no la bambina prima di somministrare l’esevalente, prevenar 13 e il trivalente mpr?
Scusi per le troppe domande e grazie in anticipo per la risposta.
Cordiali saluti.
Risposta
Carissima L.,
comprendo la sua confusione e spero di poterle chiarire qualche dubbio.
- Il vaccino antipneumococcico offre una buona protezione contro le malattie invasive provocate da alcuni ceppi di pneumococco, appunto un batterio in grado di causare meningite, polmonite, otite media e setticemia (infezione generalizzata causata dalla presenza del batterio nel sangue). Come molti batteri esistono terapie antibiotiche specifiche in caso di malattia, ma consideri che in caso di meningite pneumococcica la letalitá rimane molto alta (il 13% nella casistica italiana) anche in presenza di terapia specifica; senza contare i danni cerebrali permanenti che possono residuare dopo la meningite. Se analizziamo i dati delle polmoniti pneumococciche, anche in questo caso la letalitá si aggira fra il 10% ed il 20% dei casi. Quindi alla domanda “cosa rischia la mia bambina se non la vaccino”, le rispondo – pur senza voler essere allarmista – che rischia esattamente quello che rischiano i bambini non vaccinati, cioé di avere la sfortuna di contrarre l’infezione e di sviluppare una malattia comunque grave. Per avere un riferimento, consideri che prima della vasta diffusione della vaccinazione, in Italia venivano riportati fra i 200 ed i 300 casi di meningite da pneumococco ogni anno. E qui veniamo al secondo suo dubbio.
- Avendo fatto una sola dose (se ho capito bene intorno a tre mesi di vita), la sua bambina non puó considerarsi protetta dalla malattia. Quello che lei mi riferisce, cioé che “avendo fatto la 1 dose é piú sensibile a questa infezione” non é supportato – per quanto io ne sappia – da alcuna evidenza scientifica.
- Infine, quando si somministra qualsiasi vaccino, é importante verificare se la bambina non abbia avuto precedenti reazioni allergiche alla somministrazione di quel vaccino o di altri vaccini simili. L’eventuale presenza di generici segni di allergia (allergie respiratorie o alimentari) non rappresentano una controindicazione alla vaccinazione.
Un caro saluto
Pier Luigi Lopalco – Epidemiologo
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