Runningformommies sta per compiere un anno.
Ho provato a bazzicare in qualche gruppo di corsa su Facebook e altrove in questi mesi. Ho conosciuto gente gentile e capace di motivare, ma…runningformommies è un’altra cosa.
Perché parte da motivazioni diverse: condividere per sostenere.
Condividere dubbi, domande, traguardi ma anche tempi pessimi, fatiche e scoraggiamenti. Non ci sono fenomeni. Anzi, qualcuno c’è, fenomeno reale, non in senso ironico. C’è ma non fa il fenomeno.
Siamo tutte donne e ci muoviamo tra alti e bassi personali, ma essendo in balia costante delle endorfine, diciamo che abbiamo una carta in più da giocare. 😉
Di bellissimi ed esaurienti siti e blog sulla corsa è pieno il web, questo non è un post tecnico, ma emotivo. Mi sono chiesta cosa mi abbia dato la corsa in questo anno. E l’ho chiesto anche alle mamme del gruppo.
- Tempo per pensare
Come dice Murakami nell’Arte di Correre (che ho iniziato da poco), è incredibile quanto tempo per riflettere e per usare la mente regali la corsa. E questo accade essenzialmente per due motivi, perché il tempo per te, effettivamente lo vivi (che siano le 5 del mattino o le 21, poco importa) e perché quando corri la testa è occupata a spostare il pensiero dalla fatica ad altro. e lo fa trovando pensieri alternativi. Correre, dunque, non è solo un atto fisico, ma è anche e soprattutto una ginnastica mentale. - Energia
Più corri e più ti senti energico. Potrebbe sembrare un paradosso e invece è proprio così che accade. Provate a corree un’ora la mattina, poi andate in ufficio. I colleghi se ne accorgeranno senza che voi lo diciate. - Regolarità intestinale
Proprio così. Non c’è bisogno che mi dilunghi no? 😉 - Abbassamento del colesterolo
Il colesterolo sopra i 220 è uno dei motivi che mi ha spinto a cominciare. Dopo un anno, è ancora fermo, però è quasi raddoppiato l’HDL, il cosiddetto “colesterolo buono”. Senza statine. 😉 - Nuove “linee”
Cambiamenti ponderali non ne ho avuti. Poco pesavo e poco peso, nessun aumento o diminuzione, nessuna variazione. Anche perché correndo, l’appetito raddoppia. Cambiamenti ponderali, dunque, no, ma fisici sì. Non sto a dilungarmi, ma, sì, la corsa scolpisce moltissimo. - Autostima
L’autostima non la alzano i risultati, né i km, né le gare. Per quanto mi riguarda, i complimenti a me stessa li ho fatti per la forza di volontà. Perché uscire con regolarità, senza sgarrare, con -10° o 38°, sotto la pioggia, con l’afa padana, all’alba, al tramonto, beh, quando ti guardi indietro e vedi che ce l’hai fatta, la soddisfazione è immensa.
E le mamme del gruppo cosa dicono? Quali sono i benefici della corsa? Cosa dà e cosa toglie?
Per me è un antiansia e mi dà lucidità. Penso sempre che dopo la corsa mi vanno tutte le tesserine a posto, immaginando di avere un cervello a pixel (Raffaella)
Libertà, appagamento, antiansia e consapevolezza del sé e dell’ambiente che ci circonda (Anna)
Sensazione di libertà (Giargia – Deborah – Petra)
Consapevolezza di sé e dei propri limiti fisici e mentali (Stefania)
Appagamento mentale e fisico (Sonia)
Io sono troppo impegnata a sopravvivere per liberarmi la mente. In fondo al percorso visualizzo me che schiaccio le noci a chiappe nude (Silvia)
Leggerezza, mentale e fisica (Isabella)
Dopo la corsa mi sento un’eroina. Posso tutto, una scossa di autostima . Ed è una sensazione che mi spinge ogni volta fuori (Maria Teresa – Silvia)
E’ una sorta di meditazione. Ora è da troppo che non corro, e ieri altro che mente libera, dopo 2 minuti già pensavo a come arrivare viva in fondo, e solo a quello. Però quando correvo anni fa pensavo a questioni di studio o lavoro e mi andavano a posto tutti i tasselli, ci ho fatto una intera tesi correndo (Morna)
Sicurezza (Caterina)
Libertà, leggerezza e la sensazione di poter fare qualsiasi cosa! (Samanta)
Sentire il mio corpo funzionare. Impagabile! (Gloria)
Forza, costanza, dopo la corsa sto bene in ogni senso. In una parola “pieno benessere” e tanta serenità (Stefania)
Un’ora “con”, che si trasforma in “per”, me stessa, che con due bambini piccoli non è poco (Elisa)
E’ proprio perché non riesco a pensare che dopo va tutto a posto, è come se in assenza di pensiero cosciente il mio cervello rimettesse in ordine le cose scartando ciò che è inutile, pregiudiziale e confuso per tenere l’essenziale. In pratica toglie le paturnie e le complicazioni aggiunte da me! (Raffaella)
Solitudine. Quando corro ci sono solo io, nessuno può correre al posto mio. Ci sono io, con i miei punti di forza e i miei limiti (Silvana)
Affatica il corpo, riposa l’anima. Corro lontano dai miei pensieri (Fausta)
Non è venuta voglia anche a voi?
Fedora come sta procedendo?
Ciao! Da neomamma (insomma, la ragazzetta ha 15 mesi), ingrassata dopo l’allattamento, ho iniziato la palestra. Detesto la sala per cui faccio solo tapis roulant (o come disse una volta una tizia il “tappeto pirulàn”). Dal 1 settembre. Poi ho scoperto che Mamma Imperfetta ha una sezione dedicata proprio alla corsa (in senso ampio). Ecco, vorrei far parte di questa comunità. Perché, se ho capito bene lo spirito, siamo tutte mamme, tutte con gli stessi problemi (magari declinati diversamente) e tutte con una gran voglia di movimento. Dritte su come affrontare il tapis roulant? Per ora faccio il programma Consuma grassi che si basa sulla frequenza cardiaca fissa (116) per cui la velocità è 6 per 30 minuti (per mantenere la frequenza la macchina aumenta l’inclinazione) e poi per 10 minuti corro a velocità 8 e poi ne faccio 5 di defaticamento. Suggerimenti? Purtroppo posso solo la palestra perché è sotto l’ufficio e vado alla pausa pranzo. Non ce la faccio ad alzarmi alle 6… dormo troppo poco… mi devo vergognare?
Ciao cara, bentrovata anche qui.
Sul tapis non ti posso aiutare perchè fino ad ora l’ho usato poco (solo quando piove e nevica) e il mio è vecchio e senza programmi.
Ma adesso ne ho preso uno nuovo e poi sarò aggiornatissima. 🙂 L’unica cosa che posso dire è che io più di 40 minuti non resisto sul tapis, mentre fuori corro anche un’ora e mezza. E’ molto stressante! Comunque, brava, ci leggiamo un po’ qui e un po’ lì!
Grazie Silvia. Sì, ti seguo ovunque 🙂 ma non temere.
E sì, il tapis roulant è stressante ma, per il momento, è il massimo che riesco a fare. Grazie per tutti i consigli e il supporto su temi che non vengono trattati in nessun altro blog. E grazie per metterci sempre te stessa, in ogni post che scrivi, qualunque sia l’argomento. L’empatia nella vita da mamma è un toccasana. Grazie! Per la corsa vado sulla pagina FB che è una ficata! Buon fine settimana!
Ciao a tutte!! Sono capitata qui cercando info sul portare i bambini, poi ho letto i post sul running, mi sono appena aggiunta al vostro gruppo su Facebook e sto seriamente pensando di regalarmi per l’imminente compleanno tutto l’occorrente per cominciare a camminare…
Per vari motivi, in realtà…
La gravidanza mi ha regalato qualche chilo, smaltito subito, ma un anno di allattamento mi ha devastato… Peso quasi come al termine della gravidanza… Mi si è infiammato di nuovo anche il nervo sciatico……. 🙁
E poi ragioni di tempo… Sono andata in palestra, ma se salti una lezione, o hai un imprevisto, non ti alleni… Invece io posso uscire di casa e camminare quando voglio… In più non ho i costi di abbonamento…Che di questi tempi fanno la differenza…. Perciò… Grazie!! Perchè mi avete stimolato e ispirato! E se davvero comincerò… So che non sarò sola… Ci sarete voi! (E non è poco!)
comincio oggi! : )
Evvai Vale! Poi facci sapere ok?
Oh madonni…..mi fate venire voglia di andare a correre O.O
Non è una brutta cosa no? 😉
Ciao 😉 Sono pessima! Ancora non ho mica iniziato a correre (o almeno camminare!)… Devo farlo, ma quando “devo”, la mia mente si rifiuta, allora voglio 🙂 Bacio…Ti farò sapere…ehehehe
Tranquilla, noi aspettiamo! 😉
Quanti ingressi dopo questo post! Parlane più spesso! Ti ci sbatti da un anno
(con serietà e…gran classe…tu capisci).
Grazie di tutto!
Sorrido.
Grazie…
Io lo dico da 6 anni che sei la numero 1!
Aggregare è altro. E tra donne è una situazione rara e potente.
Siete fantastiche.
Grazie, Andrea, E’ uno dei complibelli che amo di più, questo. Hai ragione: distruggere è semplicissimo. Basta una parola di troppo, a volte. Ed è altrettanto complicato costruire relazioni sane. Lo sport aiuta, in questo.
eh sì la voglia me l’avete fatta venire, peccato non poterlo fare per problemi alle ginocchia 🙁
Tu unisci al gruppo e non ti preoccupare. Silvia è la regina dei problemi alle ginocchia (e corre lo stesso), ma ce ne sono tante altre che camminano, fanno squat, addominali, piegamenti, vanno in bicicletta. O fanno un sacco di chiacchiere (come me).
Io sono la regina delle ginocchia marce…chiedi e ti sarà dato. 🙂