Domanda
Buongiorno Dott.ssa Luini,
che bello che in questo bel gruppo ci sia ora anche una senologa.
Non finirò mai di ringraziare Silvia per quello che ha creato e anche voi tutti che collaborate.
Le scrivo per chiederle a che età, fuori dai protocolli delle ASL, è realmente opportuno cominciare a fare la mammografia.
Mia zia è morta di tumore al seno. Io ho 40 anni appena compiuti.
Secondo lei, dovrei già cominciare? E se sì, ogni quanto tempo? Sostituirebbe l’ecografia oppure sarebbe un esame aggiuntivo?
Grazie!
A.
Risposta
Cara A.,
ecografia mammaria e mammografia sono due esami differenti, entrambi importanti. Basti pensare che alcuni tumori si vedono con ecografia ma non con mammografia e viceversa.
L’ecografia mammaria non somministra radiazioni quindi non ha il problema dell’accumulo di “raggi”, si può iniziare circa a 30 anni e la questione della familiarità eventuale va valutata caso per caso: non è semplicemente contando i parenti affetti da tumore che si possa stabilire se esista una probabile mutazione genetica a trasmissione familiare. A 40 anni l’ecografia mammaria quindi è indicata e non crea problemi di alcun genere in termini radiologici: è un ottimo esame che si porta avanti finché, molto oltre i 50 anni, il radiologo/a ne indica la sospensione.
La mammografia dipende dall’età: a 40 anni è opportuno eseguirne una di base, che sarà ripetuta due anni dopo oppure un anno dopo secondo il giudizio del radiologo/a anche valutando l’esito dell’ecografia mammaria.
Insomma, ecografia mammaria e mammografia sono compagne di viaggio e una completa l’altra. L’ecografia mammaria inizia prima e si sospende solo a giudizio dei radiologi quando basta la mammografia per “leggere bene” la mammella.
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