Domanda
Buongiorno,
vorrei sapere se un bambino di 8 mesi può viaggiare con noi in aereo per una vacanza in inverno in un posto caldo.
Risposta
Cara Signora,
il luogo comune sui bambini in aereo e sui divieti al volo è totalmente da sfatare. Un neonato può già tranquillamente viaggiare in aereo senza problemi sin dalla seconda settimana di vita.
Bisogna solo avere qualche accortezza legata alla dinamica del volo e alla sua durata. Cercherò di darle qualche consiglio utile al volo e alla pianificazione.
- Per prima cosa bisogna capire quale sia la durata del volo in quanto, come lattante, il bambino non ha diritto a un posto proprio ma dovrebbe viaggiare in braccio a un genitore. In caso di volo di cospicua durata sarebbe opportuno chiedere gli appositi seggiolini alla compagnia che dovrebbe fornirli per evitare di avere in braccio il bambino tutto il viaggio.
- Durante il volo sarà necessario intrattenere il bambino in qualche modo quindi sarà utile portare qualche giochino compatibilmente con le norme di sicurezza internazionali sul bagaglio a mano.
- Gli alimenti per l’infanzia possono essere portati a bordo e, credo, ci sia anche una deroga alla quantità massima di liquidi trasportabili a bordo. In ogni caso porti con sé una discreta scorta degli alimenti per il bambino che lei normalmente usa. La scorta dipende poi dalla destinazione. Ormai i latti in polvere e gli omogeneizzati si trovano quasi ovunque ma si informi sulla presenza di questi elementi.
- Durante il volo le fasi più delicate sono il decollo e l’atterraggio. In questi momenti del volo, per la rapida salita durante il decollo e la discesa in atterraggio, si verificano cambiamenti di pressione della cabina (pressurizzazione e depressurizzazione) che possono provocare fastidi alle orecchie dei bambini che non hanno la capacità di compensazione che hanno gli adulti. Si verifica quindi un problema di dolore al timpano che può essere molto fastidioso per i piccoli (frequentemente si odono pianti disperati in queste fasi). Il modo migliore è farli succhiare e deglutire in queste fasi. In tal modo aprono le tube di Eustachio e riequilibrano le pressioni. Porti con sé il biberon o attacchi al seno il bambino nelle due fasi.
- L’abbigliamento deve essere a strati per potere adattarsi alle varie condizioni e temperature.
- Faccia bere il bambino durante il volo perché l’aria in cabina è secca e, per lo stesso motivo, porti anche delle soluzioni nasali per umidificare le mucose.
- In caso di cambiamento di fuso orario deve cercare di adattare il più in fretta possibile le abitudini dei pasti per regolare il bambino.
Non dimenticate i documenti del bambino. (a 8 mesi credo sia sufficiente il lasciapassare vidimato dalla questura ma chieda in Comune per sicurezza)
Le sembreranno una infinità di cose ma sono essenzialmente regole di buon senso. I bambini possono viaggiare senza problemi a patto però che la durata del soggiorno sia sufficiente a farli adattare. Gli spostamenti di pochi giorni sono meno tollerati.
Le auguro buon viaggio e buona vacanza
Francesco Torcetta – Pediatra
Ottimi consigli da una fonte medica per sfatare il mito che con i bimbi piccoli non si deve viaggiare. Lo leggo dopo che questa settimana mi sono chiesta sul mio blog se essere mamma viaggiatrice significasse essere “degenere”…Quindi calza a pennello!:)
Grazie Silvia per averlo pubblicato!:)
Se posso permettermi un paio di “consigli” sulla base della mia esperienza vorrei aggiungere che se si tratta del primo volo molte compagnie rilasciano una sorta di certificato per il “battesimo dell’aria” del bimbo, un bel ricordo per quando il piccolo viaggiatore crescera’.
Mentre per viaggiare all’estero in Europa noi abbiamo richiesto in comune la carta d’identita’ del bimbo, semplice e rapido!(il bimbo aveva 5 mesi)
Buon volo e buoni viaggi!
Fra