Per la sezione Scritto da te, in cui ospito mail, sfoghi, racconti, condivisioni di madri e padri, è arrivata questa mail, lunga e amaramente simpatica.
Più mi sono addentrata nella lettura e più mi sono paurosamente rivista con Niccolò. Uguale, pari-pari. Coliche, risvegli ogni 30 minuti per mesi, risvegli notturni fino al terzo anno, lamenti continui tutta la notte (e lui anche tutto il giorno), amiche e conoscenti che la mia dorme tutta la notte da quando siamo tornati dall‘ospedale. E mi chiedo: perché? Perché la rete o meglio, i blog, pullulano di madri che faticano, arrancano, accettano e ammettono le loro debolezze mentre nella vita di tutti i giorni è solo un rincorrersi di il mio è buonissimo-la mia mangia e dorme-noi stiamo benissimo perchè abbiamo tre figli angelici– i miei se li lasci dormire si alzano alle 11? Perché?
Io ne avevo un altro di 25 mesi da gestire, in più Niccolò aveva il famoso reflusso, per cui non dormiva mai nemmeno di giorno, dimagriva, urlava 23 ore al giorno (matteo a 25 mesi girava per casa con le manine sulle orecchie): allora cos’ha? Signora proviamo con il test per la celiachia, poi vediamo i globuli bianchi per la leucemia e chi più ne ha…attese, notti in bianco, pianti suoi, miei, di suo fratello.
Davvero, non tornerei indietro nemmeno sotto tortura.
E poi mi dicevano: passerà. Eh si, a casa degli altri passa sempre!
Avevano ragione. Sembra una banalità atroce ma prima o poi passa. Certo, in casa nostra è passata dopo 3 anni. Ma è passata.
Anche io avevo letto Fate la nanna quando ero incinta del primo (non me la sono sentita, meglio, a parer mio, Il linguaggio segreto dei neonati o Genitori di giorno e di notte). Anche io ho pensato (solo pensato) al Nopron (la cui vendita in Italia è stata da poco sospesa, tra l’altro). Anche io mi sono sentita piegata davanti a 4 kg di bambino.
Si, ci sono problemi più grandi. È verissimo e ne so qualcosa. Ma la privazione di sonno la usavano a Guantanamo come tortura.
Il vero dramma qual è? Che non si riesce a godersi il proprio figlio neonato. Sono mesi che non tornano mai più ma la stanchezza atroce, i sensi di colpa per i cattivi pensieri notturni, la rabbia, l’ansia del tramonto (così la chiamavo io quella sensazione di panico appena si avvicinava l’ora della nanna), tutto concorre a farti scivolare via il tuo neonato senza che tu te lo possa godere come invece dovrebbe essere nel “manuale della famiglia felice”.
I neonati sono adorabili, meravigliosi, regalano sensazioni impagabili. Ma quelli “difficili” mettono anche in ginocchio e negano la possibilità di godere completamente di un amore enorme.
F., io non ho consigli da darti, che passi è certo, ma non è questo che vuoi sentirti dire. Hai qualche amica che ti possa dare una mano? Tuo marito fa un lavoro così tanto impegnativo da non potersi alzare mai? Mio marito faceva le notti con me, il risultato era che non dormiva nessuno (io allattavo ogni due ore per mezzora), ma sentirlo vicino mi serviva, perché quelle notti al buio, da sola, tra le urla sono assurde.
Non si può sempre dare pacche sulle spalle, però a volte si ha bisogno solo di quelle. Quando vivevo quello che stai vivendo tu, qualcuno cercava di scuotermi dicendo parole che alle mie orecchie suonavano inutili e banali. Io avevo solo bisogno di un abbraccio. Ed è quello che ti mando oggi, passando la parola alle mamme che, in questa sezione del blog, esprimono il meglio di loro.
scusa per il truce oggetto, ma mi è venuto dal cuore. Checcivuoifare, potere delle piccole, adorabili creature che mangeresti di baci di giorno e mangeresti-e-basta di notte. Sono capitata da poco nel tuo blog e ti scrivo nell’unica mattinata calma della mia settimana, il venerdì, quando arrivo al lavoro e il mio bimbo di 9 mesi sta dai nonni. Ancora per poco sono in maternità, ma riprenderò a lavorare full time a breve.
Io dico solo questo: meno male che esiste il web e ci sono posti dove poter leggere le opinioni di altri genitori esasperati e insonni. Almeno un luogo dove non sentirsi costantemente l’antitesi della madre perfetta…
Lancio qui una provocazione: e se le madri / padri perfetti fossero proprio quelli che si fanno esasperare, sconvolgere, che si sentono delle schifezze e scartavetrano le porte a unghiate e poi però si sciolgono davanti a quei sorrisi sornioni? se la vera perfezione passasse attraverso il fuoco delle notti insonni e dell’allattamento, che diciamolo, a volte può essere un vero e proprio massacro? Se davvero la perfezione insomma non esiste, noi che ci siamo affranti e sentiti in colpa per l’insonnia dei figli e dei loro pianti, cosa siamo? Forse solo genitori (IM)perfetti.
…che bello leggervi!Anche io bimba di otto mesi:adorabile! Ma e’ verissimo…..e’ tutto in funzione di lei, h 24. mai una pausa, mai uno stop. E dire che lei tutto sommato e’ buona, ma ha le sue esigenze, i suoi tempi. Vero. Passerà…ma quando???I primi tre mesi terrificanti a causa delle poppate ogni tre ore! Ci siamo scampati le colichette per c..o OPS fortuna o e grazie al Reuterin gtt a base di fermenti lattici!Lo consiglio vivamente!!Ne guadagnerete in salute mentale e fisica!scusate…ora si e’ svegliata e devo andare!e solo voi care amiche mamme potete capire! spero di condividere con voi le gioie e i tormenti di questa esperienza!:biggrin: :heart:
Il mio commento sarà molto poco politically correct.
Smetti di allattare al seno.
Appartengo a una generazione di bambini allattati artificialmente, e io e tutti coloro che conosco che lo sono stati godiamo di perfetta salute, denti sani e non soffriamo di allergie.
Con il latte artificiale il bambino si regolarizza moltissimo dato che la composizione del latte non cambia durante il giorno.
Da quando ho preso la “tremenda” decisione di smettere di torturare me e il piccolo con continui risvegli, nervosismo, senso di inadeguatezza, stanchezza terribile, senso di isolamento dal mondo reale, tutte sensazioni negative che si ripercuotevano sulla serenità del bimbo e del mio rapporto con lui, tutto è andato pian piano a posto.
L’allattamento al seno è una cosa meravigliosa quando va bene, quando il bambino non ha sempre fame e non è sempre nervoso; ma se questo pregiudica la tua e la sua emotività secondo me è inutile e controproducente. Regolarizzare il ritmo sonno-veglia è qualcosa che prima si riesce ad ottenere meglio si sta tutti, e se per questo è necessario usare le proteine non adatte all’uomo ma al vitello, le preferisco sicuramente al farmaco per dormire.
Non so se la mia esperienza ti può essere utile, in ogni caso ti abbraccio.
Ciao! Io ho “allattato” al seno fino ad una settimana fa. Metto allattato fra virgolette perché mettevo sempre la mia bambina al seno ma il latte che serve per soddisfare una bimba di 8 mesi ormai non era più abbastanza. Notavo che la piccola perdeva di volume, le notti non ti dico, si attaccava giusto per addormentarsi poverina perché aveva anche sonno, ma la cosa durava raramente più di una mezz’ora. Al che una notte (2 settimane fa appunto) le dò il latte in cartone, l’ha bevuto in un baleno. Il giorno dopo allora compro finalmente il latte in polvere.
Maledico me stessa per non averci provato prima, ero testarda e non volevo piegarmi a quelle “forse il tuo latte non le basta più, prova a fare l’integrazione”, oppure “io non avevo il latte, perciò ho dovuto darle quello in polvere” (la cosa, dato che io di latte ne avevo abbastanza, mi sembrava fosse detta per gelosia….che stupida che sono!!!).
Sta di fatto che sta bambina ora prende il latte artificiale e dorme che è un amore…..finché verso le 2-3 non iniziò a sentire come un motore ingolfanato….il nasino ormai si è totalmente tappato, è ora di non dormire più per una o due ore. Ho preso la pompetta, ho preso le gocce per il naso (che è da 8 mesi che il pediatra mi da sempre e solo quelle…..ahimè, questa bimba di coliche ne ha avute ben poche, ma di nasino chiuso, da quando ha avuto il suo primo raffreddore – a circa 2 settimane di vita – beh la mia vita è definitivamente segnata!).
Il problema dell’allattamento ogni 2-3 ore è risolto da tempo, stesso discorso per le coliche, che come dicevo non ne ha sofferto più di tanto..il problema della fame anche quello ormai è risolto..la dentizione pure è un’altra spina nel fianco…..ma il mio piu grande incubo è quello del raffreddore. Vorrei che almeno una volta nella sua vita, per suo bene – e scusate finalmente anche nostro!!!! – lei dormisse 8-9 ore di fila!
Ps: capisco chi si sente ancora più frustrate quando sente commenti come “la mia è bravissima, dorme e mangia sempre…”
Ho mia suocera (disponibile, cara e dolce quanto ti pare), ma sua figlia – mia cognata – ha partorito 5 settimane dopo di me,m. Partendo dal presupposto che lui è un maschietto per cui è più grosso di natura. I genitori sono entrambi più di 1.80 m, io sono quasi la metà è la mia è feminuccia.
I commenti della suocera:
Daniel (ottobre 2018 circa 7 mesi e mezzo) pesa 10 kg e mezzo – la mia ne pesa 8.40…è alto 79 cm, la mia 5 settimane più grande è alta 77…lui ancora non si riesce a mettere da solo seduto ma ha detto la sua prima parola, etchiù (starnuto per info!)..cioè vuol dire che lui è più intelligente, mentre la mia che ha iniziato a gattonare ad agosto quindi a 7 mesi, lei è più stupida….insomma questo è anche un insulto bello e buono a tuo figlio!!!
Tornando a Daniel, lui ha avuto dopo circa 7 mesi il suo primo raffreddore….buon per lui!!!
Ma la cosa peggiore è: lui ora dorme 11 ore di fila….e qui mi parte l’embolo, mi inizia a vibrare la palpebra dell’occhio per la profonda rabbia.
Mi trattengo e riesco ad esternare un semplice e banale “eh, ogni bambino è diverso”, niente più.
Scusate per lo sfogo, non era il motivo per cui scrivo.
Solo vorrei che un’anima buona mi dicesse come finalmente debellare quel maledetto catarro delle sue vie respiratorie, che per l’aggiunta le provoca un sacco di fastidiosa tosse povera stella.
Grazie per i vostri consigli e per condividere le vostre esperienze!!!
Così ci si sente meno sole!
Il mio primo figlio l’ho odiato. Non uso a caso questo termine.
Coliche, caratteraccio (ancora ora!!), risvegli ogni mezz’ora.
Complice un po’ di depressione e un parto non proprio facile, ho piu’ volte pensato “ma chi me l’ha fatto fare??”.
Eppure ho sospirato tanto per avere la seconda.
Ironia della sorte questa ha sempre dormito. Tutta la notte.
…e a causa di problemi di glicemia dovevo svegliarla per farla mangiare!!!!
Non c’e’ mai pace!!!!! :angel:
sara:
Grazie per i consigli ,mi sa che farò più o meno come te!
(anche perchè di sfrattare il maggiore dalla camera non se ne parla: a parte la fatica improba di passare le notti tra la mia camera e la sua, dati vari risvegli, ho come la vaga impressione che visto il soggetto me lo troverei comunque nel lettone praticamente tutte le notti…e allora tanto vale che stia direttamente con noi !)
Ti farò sapere cosa succede
PS sto ripetendo al piccoletto nella pancia quando nascerà di mangiare e soprattutto di dormire, chissà se mi darà ascolto…io ci provo…
cristina:
all’arrivo della seconda l’ho messa nel mezzo al lettone (accanto al letto avevo come te il piu’ grande che aveva all’epoca 2 anni nel suo lettino con la sponda tolta e agganciato al lettone).. facevo la “cotoletta” girandomi da uno all’altra ed è durato un bel po’, poi verso i 6 mesi ho convinto il piu’ grande a dormire accanto al papone e la piccola l’ho messa in un altro lettino sempre a sidecar dalla parte mia…
per adesso stiamo cosi’, sto allestendo la cameretta e nel futuro vedro’ se vorranno dormirci insieme dentro, pero’ devo aspettare che la piccola che adesso ha 2 anni smetta di svegliarsi spesso altrimenti mi devo alzare troppe volte a notte e non è proprio vita 🙂
se ti puo’ consolare il fratellone a 2 anni e mezzo ha incominciato a dormire, merito anche del fatto che non dormiva piu’ dalla mattina alla sera e arrivava alle 8 di sera abbastanza cotto.
Pero’ io non dormivo perchè c’era la piccola ed adesso che son piu’ di 4 anni che non dormo comincio veramente ad essere rimbambita senza ritorno!!!! 🙂
migliorerà 🙂
Sapere che non sei la sola in qualche modo non consola ma scalda! Matteo sono 18 mesi che non mi fa dormire! Prima le coliche, poi il latte che non basta, poi i denti tutti insieme, poi gli incubi e un pavor anticipato, poi .. boh! Quasi ogni sera ce ne è una diversa! Il bello è che lui, anche se agitato, praticamente continua a dormire! Io no! Dalle 23 alle 6 posso in media mi alzo dalle 3 alle 7 volte. Quando va male sono 12-13, quando malissimo sfioro o supero le 20! Mio fratello era uguale, fino ai tre anni… ce la farò?
No, consolati alle altre non va tutto bene: ogni bimbo in fin dei conti ha le sue e gli angioletti che mangiano-dormono e sorridono beati 24h devo ancora trovarli!
Se ti può consolare un po’ il mio è un tesoro: allegro, solare, mangia tutto e volentieri, ma…a quasi 2 anni di età non ha ancora dormito decentemente una notte che sia una !
Fino all’anno, allattato al seno, si svegliava anche 7-8 volte a notte, poi la situazione (se no ci sono raffreddori, mal di pancia, dentini in arrivo incubi o altro) è migliorata e si sveglia giusto 1 o 2 volte per riaddormentarsi quasi subito, ma è anche capitato che simpaticissimo (l’avrei strozzato) alle 4 della mattina volesse far conversazione!!!!
Per una questione di sopravvivenza ( mia ) dorme nel lettino aggangiato al mio letto, anche se spesso finisce che me lo trovo spalmato beatamente sul mio cuscino…e a novembre arriverà il secondo/a…tremo solo al pensiero !!!!
mi sa che attaccherò un lettino dall’altro lato… (accettasi consigli e suggerimenti sulla gestione dei due pargoli)
Ciao…come vi capisco 🙁 . Io ho una crisi depressiva post parto che sembra non passare mai. E più mi capita ciò che capita a voi…mio figlio difficilissimo, spesso raffreddato, si sveglia di continuo, non dormo praticamente da quando è nato e la cosa più simpatica è incontrare le amiche che ti dicono :”ho dovuto svegliarlo io stamattina! Ha dormito dalle 19.30 di ieri come un angelo!”. Mi verrebbe da ucciderle…ma possibile che alle altre va tutto bene?
Ho appena avuto il mio terzo figlio, finalmente una femmina dopo due maschi decisamente vivaci. Entrambi hanno avuto coliche, il primo fino allo svezzamento (dalle 3 di pomeriggio a mezzanotte – unica consolazione dimagrivo a vista d’occhio), il secondo per 4 mesi, ora speravo di avere già pagato invece … Entrambi hanno cominciato a dormire a 3 anni e mezzo ed ecco il nuovo arrivato (tutti e tre hanno poco meno di 4 anni di differenza) … insomma stai uscendo dal guado e ci ricaschi fino al collo … ma lo rifarei, veramente tutto passa. Però bisogna farsi aiutare e chiedere aiuto senza vergognarsi, l’equilibrio psichico in questi momenti è veramente in bilico … ho avuto pensieri orribili nelle interminabili nottti di coliche e ho anche pensato di capire le donne che in un attimo di debolezza scavalcano la linea della ragione con conseguenze terribili. Forza!
ciao a tutte….anche io mi ritrovo nelle vostre lettere…mamma di un bimbo di 22 mesi….notti dormite….pochissime…sono sola a fare avanti e indietro…il piccolo che dormiva come un angelo ha iniziato a svegliarsi…2-3 volte verso i 5 mesi..poi 6,7,8…verso l’anno si svegliava circa ogni ora…io scrivevo il dottorato di ricerca in pedagogia…e ho davvero creduto che non sarei sopravvissuta…
pedagogista invece…lo sono diventata
oggi il piccolo ha quasi due anni…dai 10 mesi circa, ho iniziato a dormire con lui…e andava meglio..lui si svegliava..ma io non dovevo girare per casa…ho smesso di allattarlo sui 14 mesi…e verso i 15 ho smesso di tenerlo nel letto con me…
ora lo porto nel lettone solo se si ammala,
non si può dire che dorma…si sveglia ancora (se è malato, se ci spostiamo…diciamo pure che è molto sensibile e ..se siamo dai nonni, non dorme dalla voglia di giocare, se stiamo via dal nido e poi torniamo le prime notti …è agitato e mi chiama…
però sto vedendo una sorta di maturazione….e di quando in quando capita che dorma…notti intere…anche 2-3 giorni di fila…e io mi sento felice.
non ho usato il metodo estvill perchè sono contraria, mi sono alzata sempre…e ho cercato di rassicurarlo, ho cercato di insegnargli la routine della nanna…
ho capito che era sensibile e che non era di quei bimbi che quando sono stanchi si lasciano cadere da sonno..lui si teneva sveglio…muovendosi, l’ho osservato molto e ho iniziato ad inserire i momenti di calma, la routine prima della nanna…e queste cose hanno funzionato, oggi mettiamo il pigiamino e lui si prende libricino, ciuccio e viene a sentire la storia, poi lo metto nel lettino, con il suo leone , e esco ….lui si addormenta da solo (cosa che 10 mesi fa mi sembrava impossibile) e si sveglia meno…qualche volta parlotta e si riaddormenta da solo…
io riesco perfino a mettere la crema in viso…si…volevo due figli vicini..oggi ho preso tempo..perchè soli, con solo due nonni ancora lontani dalla pensione e che vivono a 300km, io e mio marito non reggeremmo altri due anni …
così…
ma vedo la luce infondo al tunnel…si..al parco le madri raccontano tutte grandi favole….io ho smesso di chiaccherare…ogni bimbo è diverso…non dormire …però uccide!!!!!!!!!!!!!!
io ho fatto una cosa…e questo ha cambiato tutto…quando ha smesso di dormire…volevo una soluzione….cercavo in ogni modo un pulsannte, un sistema…una cura
una volta escluse cause fisiche (malattie)…ho capito che non c’è soluzione …ci sono bimbi che hanno sonno fragile…e fino a 3-4 anni non fanno lunghe notti…quindi ho smesso di cercare di farlo dormire..ho smesso di andare in giro a chiedere cosa si potesse fare, mi sono rassegnata, l’ho messo un po’ nel letto con me…per riprendermi alla svelta dallo stato di coma in cui versavo…e poi mi sono ritagliata ore di sonno…(dalle 20.30 ora in cui lui va a nanna alle 24..lui dorme quasi sempre filato…., vado a letto anche io…)ogni tanto lo lascio dai nonni a dormire, una notte al mese..o di più se sono stanca,…insomma ognuno trova i suoi sistemi…
però sono meno ansiosa e meno irritabile, si..be…lo sguardo è un po’ assente…ma una vecchietta mi ha detto che una volta dicevano che i bimbi che dormono poco sono più intelligenti….mah…
ad ogni modo …non sentiamoci noi..strane o i nostri figli..strani…passa…questa cosa atroce dei risvegli continui passa…ed è frequente…coraggio…dal tunnel si esceeeeee!!buone notti a tutte…le mamme!!!!
ciao liana, ma per curiosita’ a che ora metti a letto la tua bimba?? baci a tutte e su forza e coraggio.
Il libro è spassosissimo! Grazie.
Personalmente non sono d’accordo sul fatto che sia sbagliato far dormire i bambini nel lettone, anzi credo che il co-sleeping sia un grande dono per piccoli e genitori.
Anna
Ciao Laura…a 21 mesi nessun miglioramento…mille risvegli per notte.Consultato qualsiasi branca della medicina pediatrica(più osteopata…) ma nulla di fatto.Per sopravvivere da qualche mese io e mio marito ci alterniamo le notti,una notte dorme lui con il bimbo nel lettone e io in un’altra stanza,la notte dopo viceversa.Figurarsi se me ne frega qualcosa del”non si dovrebbe fare”..,e anche così,con me a un cm,non fa che svegliarsi.Siamo senza parole.
Se volete farvi una sana risata, che a volte ci vuole proprio…
http://www.librimondadori.it/alfresco/d/d/workspace/SpacesStore/6f35766b-8ce5-407b-ae6a-261f5c718e09/faistacazzodinanna.pdf
:biggrin:
Ciao, mi aggiungo anch’io alla fila dei commenti di mamme “affaticate”… mi ha fatto sorridere ritrovare in qualche commento il pensiero che immancabilmente tutte le notti più volte per notte passa anche dalla mia testa… un “no, no, no….” semplice ma chiarificatore della situazione… “no, ti prego, non svegliarti anche stavolta, no, no, solo un quarto d’ora ancora….”
Ebbene sì, siamo in tante e mi conforta sapere che nello stesso momento in cui lo penso io anche altre mamme sono alle prese con gli stessi (brutti) pensieri…
Mio figlio non è un dramma totale, ma svegliarsi 4-5-6 volte per notte non è facile dopo 9 mesi e mezzo…. e anch’io come qualcun altra ho “risolto” facendolo dormire con me, pur sbagliando lo so… ma non si può fare in altro modo, o quantomeno non ci riesco, non riesco a tirarmi in piedi ogni volta, e ogni volta rimetterlo giù… La tetta è sempre a portata, ma ormai mi sento veramente vuota….
Se per caso F. mi legge… alla fine si è risolta la situazione visto che vedo che è datata 2011?
Un abbraccio a tutte voi…
Ciao F. hai tutta la mia solidarietà e come mamma insonne ti posso dire che ti capisco benissimo. La mia meravigliosa bimba a mezzanotte si sveglia e decide che le sue ore di sonno sono concluse. Io come sempre mi illudo e mi chiedo tutte le volte: avrà fame? Avrà sete? Avrà il pannolino bagnato? Fino alle 4 del mattino è una tortura… non si riaddormenta per nessun motivo (lettone, suo lettino, camomilla, coccole, carezze, ninne nanne, ecc) Niente.. non funzione niente! Spero con tutto il cuore che passi questa fase… durante il giorno non mi ricordo chi sono e sono talmente fusa da ritrovare il cellulare in frigorifero 🙂 Un abbraccio forte forte e sappi che non sei sola 😀
Grazie, è un conforto ascoltare le esperienze degli altri. Effettivamente passa, mio figlio improvvisamente all’età di due anni e mezzo ha iniziato a dormire passando dalle sue tre ore di sonno per notte (per tutte le notti di quei lunghissimi due anni) a otto ore di fila. Le prime notti io e mio marito ci alzavamo lo stesso per vedere se “respirava”, era strano non sentirlo urlare come d’abitudine. Da quella notte non abbiamo più fatto una notte insonne, nemmeno quando abbiamo tolto il ciuccio, il pannolino, lo abbiamo passato nella sua cameretta o quando è ammalato. Nonostante mio figlio abbia rischiato seriamente di rimanere figlio unico (alla faccia della famiglia numerosa che desideravo dopo il matrimonio), ho avuto il coraggio di fare il secondo. Si dice che i bambini sono tutti diversi, pensavo fosse impossibile clonare il primo, bè ora so per certo che a casa nostra bimbi paciocconi non ce ne saranno mai. Ho una splendida bimba di sette mesi che nonostante penso sia difficile per lei raggiungere il primato del fratello, visto che buon sangue non mente non è proprio una dormigliona, stavolta però sono io ad affrontare la cosa diversamente. Non ascolto niente e nessuno, pur di dormire qualche ora la tengo in braccio, la metto nel lettone e faccio tutto l’opposto di quello che viene consigliato di solito per una corretta nanna. Ma io ho bisogno di dormire per la mia e la loro salute, tanto stavolta sono consapevole del fatto che passerà, sarà solo questione di tempo e lei deciderà da sola un giorno di dormire per tutta la notte nella sua cameretta, proprio come ha fatto il fratello. Stavolta però sto prendendo appunti, perchè se tra qualche anno, quando la bambina si sarà “sistemata” dimenticando questi momenti, mi dovesse venire la voglia del terzo figlio avrò qualcosa che mi ricordi cosa mi aspetta perchè purtroppo anche se avessi altri dieci figli penso sarebbero tutti uguali.
ciao mamma assonnata, hai tutta la mia comprensione ma ti consiglio di mettere via i rancori verso i suoceri, perchè fanno male solo a te stessa, io ho imparato che se nn ti capita di avere persone comprensive è meglio organizzarsi la vita facendo finta che nn esistano…
so cosa significa avere un figlio che nn ti permette di dormire, lavarti, pulire casa e avere un momento solo per se stessa, si arriva al punto di nn avere più ne il tempo ne la voglia di lavarsi vestirsi ed avere un aspetto decente, tanto è lo stress accumulato ed è facile deprimersi ma io credo che molte di noi abbiano tanta di quella forza interiore da riuscire a “sopravvivere”; sono sicura che quando riuscirai a sistemare il piccolo alla scuola materna sentirai un gran sollievo, povero piccolo nn perchè te lo toglierai di torno per qualche ora ma perchè anche lui capirà che esiste un mondo piacevole pieno di contatti “bimbeschi” al di fuori della propria amatissima mamma e tu quando andrai a prenderlo sarai felicissima di riabbracciarlo, inoltre riuscirai finalmente a fare delle nuove amicizie e scoprirai che tante avranno avuto i tuoi stessi problemi…
concordo con pollypolly, tutto passa ma è vero che si ricorda tutto…
un abbraccio 🙂
Buon giorno a tutte… mamma mia ma quante siamo!!
Ecco io vi scrivo perchè nella ricerca di un metodo o soluzione alle notti insonni di mio figlio di 20 mesi i sono imbattuta qui! In 5gg (solo considerato le continue interruzzioni del mio tato mostro) sono riuscita a leggere tutti i vs post. FOrse ecco non avrò trovato la soluzione alle mie notti insonni, ma solo una via di sfogo… cmq sia certo che il solo pensiero di non essere la sola mi aiuta, ed anche tanto. Perchè vedete io ho un marito magnifico che però causa lavoro è via dalle 7 alle 7 (quando mi va bene) che si fa magari anche 300km ogni gg o che quando invece mi va male viene spedito a 1000km di distanza e mi torna solo i weekend. Lui fa quello che può è comprensivo, ma potete capire che l’aiuto è limitato. Mia mamma, stella che è, abita a sole 2 ore di distanza e quindi si divide tra passare qualche settimana qui a fare da babysitter a mio nipote (9 anni). Io di amiche qui praticamente non ne ho, mi sono trasferita per amore e dopo nemmeno 2 mesi ero già incinta, gli amici di mio marito non sono sposati e-o non hanno figli, potete immaginare che con un bimbo piccolo non sono ancora riuscita a conoscere altre mamme che possano diventare amiche…ma la cosa che mi fa più male… sono i miei suoceri. Quelli che mi guardano con aria superiore quando dico di essere stanca (non si vede no??? ma le occhiaie le vedo solo io??) e mi rispondono…ohhh vedrai che ti viene una forza!!!! Su su sempre avanti mi dicino! Quelli che a distanza di quasi due anni non sono ancora capaci di farlo mangiare ne di metterlo a letto! Figuratevi che dopo mesi che non mangiava ed io che mi disperavo vedendolo perdere peso mi dicevano ohhh vedrai che mangerà quando ha fame… ohhh non avrà voglia (al momento stavamo da loro perchè la ns casa era in costruzione)!! Peccato che non fossero loro a svegliarsi 4 volte a notte per dare il bibe (lui aveva un’anno passato quando questo succedeva!). Poi magicamente trovo la soluzione e metto il tato davanti ad un cartone e lui in 15 minuti mi spazzola tutta la pappa senza farmi diventare pazza. Voi penserete bhe fantastico trovata la soluzione… NO perchè loro non approvano (ci credo nemmmeno io ma tra i due mali preferisco il secondo scusate l’egoismo) e le poche volte che devo lasciare il piccolo a loro mi ci vogliono 5 gg poi per rimetterlo in riga. Oh si perchè dimenticavo, perchè x loro la colpa è mia che non lo porto da loro più spesso (peccato io sia così stanca che ho paura di prendere la macchina!) ma venire loro qui no?? E magari così prenderlo per un’ora lasciandomi libera di riposare, pulire che so orrore FARMI UNA DOCCIA in santa pace NOOOO??? Oh no perchè per loro fare 10 minuti di macchina è troppo, perchè è compito mio portarlo fuori. Certo che lo è ma permettete di capirmi, e so che lo fate, quando dico che ho talmente sonno che mi reggo in piedi a stento, che guardo casa e vedo un porcile (credetemi non sono una fissata sulla pulizia ma un minimo ci vuole!) e che da poco ho scoperto di aspettare il ns secondo bimbo e che sono 3 mesi che vomito minimo 2 volte al gg con nausea costante durante il resto della gg! Certo potevo aspettare a fare il secondo, non siamo così sprovveduti, ma a 35 anni passati ero terrorizzata al pensiero di aspettare ancora, di iniziare magari tra qualche mese a dormire di più e di non riuscire poi a prendere il ritmo, di non avere poi la forza di dare un fratellino o sorellina al mio piccolo mostro iperattivo… di essere troppo vecchia. Stupidaggini?? Forse, ma se non lo posso dire a voi a chi lo dico??
Cmq per aiutare chi non vuole usare farmaci troppo forti, io ho trovato che la Camilia (a base di camomilla) aiuti tantissimo sopratutto durante la dentizione visto che contiene pochissima belladonna (non impauritevi è quasi nulla) e quindi aiuta contro il dolore.
Un grosso sbadiglio a tutte!! :sleeping:
Sono una mamma di figlio insonne, insonnissimo. Dicevo, sono una mamma di figlio insonne, ma “scaduta” perchè l’allora neonato ha oggi 16 anni. Ma io me lo ricordo, mi ricordo tutto. Tuttissimo. Notti e notti senza toccare il cuscino. L’alba dietro ai vetri con stò fagotto in braccio. Rigorosamente in piedi perchè nel momento stesso in cui le gambe cominciavano a cerdermi, e mi sedevo, ricominciava ad urlare. Le coliche fino ai due anni di età. E poi ancora notti su notti senza dormire. Non dormiva nessuno. Non dormiva lui, non dormivo io, non dormiva il padre, non dormiva il fratello (neonato, ebbene sì, sono stata una pazza, ma il secondo mi ha riconciliato col mondo, un neonato da manuale).
Ed il Nopron io l’ho dato. Ebbene si. E manco me ne sarei pentita se avesse funzionato, ma non l’ha fatto. Ma manco un poco, ma manco per niente. Per cui non crucciatevi se l’hanno ritirato dal commercio, non vi siete perse niente. E forza, forza e coraggio perchè se è vevo, verissimo, che poi passa, se è vero che questi figli sono comunque la luce dei nostri occhi, una se lo ricorda eccome. E con terrore pure. Anche se poi non basta. Io ho fatto il terzo, per dire 🙂
Saluti, Polly
Ciao a tutte,anche la mia piccola di 17 mesi,non ha mai dormito una notte tranquilla.Da un paio di mesi,la notte si dimena piangendo,come se avesse dolore e non vuole essere toccata,ne rivuole il ciuccio.Cerco di massaggiarle la pancia,visto che ha sempre molta aria in pancia,ma mi manda via con le manine,poi di punto in bianco si ricalma,riprende il ciuccio e per un oretta si ridorme.Premetto che esausta dalle continue girate da camera mia alla sua,adesso e’ praticamente fissa nel mio letto,e questo non mi dispiace,perche’ quando dorme beata,la guardo e penso a quanto la amo,e che tutto questo prima o poi passera’.
un saluto Judy
A proposito del Nopron, mi permetto di segnalare l’articolo di un noto pediatra dal suo blog:
http://www.eugenioserravalle.com/2012/01/11/il-bimbo-non-mi-dorme-che-dice-dottore-posso-dargli-il-norpon/
Proviamo a metterci anche dalla parte dei nostri bambini: crescere è un lavoro molto faticoso e impegnativo! E deve essere ben complicato cercare di farsi capire quando ancora non si sa parlare…
Un saluto,
Anna
Anche mio figlio aveva difficoltà a dormire perchè non riusciva a tranquillizzarsi, allora seguendo i consigli di alcune amiche ho cominciatoa fargli ascoltare musichete rilassanti oppure video con immagini che potessero rilassarlo come questo http://www.mibb.it/ita/?p=224. Con mio figlio ha funzionato!
Francesca scrive: Una precisazione: non è vero che il Nopron è stato ritirato dal mercato perchè dannoso, è stata una scelta aziendale della casa farmaceutica che ha semplicemente deciso di non venderlo più in Italia.
dal bugiardino:
Nome Medicinale nopron scir fl 200g 230mg 100g
Gruppo Terapeutico IPNOTICI E SEDATIVI
[…]
Formato SCIROPPO
Contenitore FLACONE
[…]
Produttore SANOFI-AVENTIS SpA
Monografia
CATEGORIA FARMACOLOGICA
Ipnotico e sedativo.
queste ultime due parole nn ti fanno pensare che sia dannoso indurre un sonno artificiale in un neonato? e che possa avere conseguenze a livello neurologico in futuro?
scrive una mamma che ha allattato il primo figlio per 13 mesi, di notte anche 4-5 poppate per farlo riaddormentare, di giorno nn dormiva mai,
nn sapevo neanhce cosa significasse farmi una doccia con tranquillità… senza aiuto di nonni, tate ne donne delle pulizie… ed un marito reticente a fare i turni, eppure… SONO SOPRAVVISSUTA
ciao Elga, nn riesco a credere che una donna di 45 anni possa sentirsi così sbagliata in una situazione come la tua… ma dico ma da quanto stai con questo tipo? il tuo uomo è di un egoismo disarmante e riesce anche a farti sentire in colpa… ma hai una famiglia un’amica con cui sfogarti?
e cmq lui sarà stato così anche quando te ne sei innamorata oppure hai creduto che potesse essere un compagno di vita alla pari?
io credo che dovresti andartene via col tuo piccolino… e che se ne trovi un’altra di schiava… buona fortuna
Ciao Caterina, grazie mille per il tuo post: coincidenza, ho un appuntamento con un osteopata mercoledì 🙂
Me ne avevano parlato diverse persone, ma non avevo mai considerato di provarlo perchè il mio travaglio è stato brevissimo (indotto con l’ossitocina, dalla prima contrazione è nato in un’ora e un quarto) e quindi non c’era stata sofferenza prolungata.
Purtroppo 20 giorni fa mi sono rotta i legamenti crociati del ginocchio e dovrò venir operata: mio marito da solo non può affrontare tutte le notti (che adesso facciamo a turno, una notte per ciascuno…altrimenti diventavamo pazzi) e quindi in un modo o nell’altro bisogna risolvere o almeno migliorare sensibilmente… mio figlio ha quasi 20 mesi e si fa 7 notti su 7 agitatissime…
Vedremo…
Intanto, ancora una volta grazie a tutte per le vostre testimonianze: siamo in tante, eh? 🙂
Cara F. non so se alla fine leggerai questa risposta perchè ci sono talmente tanti commenti…
Comunque ci provo.
Aspetto il quarto figlio, col primo (ora 7 anni) ho passato moltissime notti insonni. Il pediatra (uomo, ovvio) mi ha sempre detto, porti pazienza passerà. E io ho aspettato. Mi sono esaurita. Non mi sono goduta il mio bambino. Ora ti dò un consiglio. Porta il tuo bimbo da un osteopata. I disturdi del sonno vengono spesso curati dall’osteopatia, una scienza (non parliamo di correnti new age, è un corso universitario). Mia figlia secondogenita, con gravi problemi di sonno, ma sopratutto vertigini, vomito ricorrente, otiti, sonnolenze, all’età di 3 anni(!!!!!) finalmente, dopo sospetti di problemi psicologici o (peggio) neurologici, è stata vista da un osteopata, specializzato in bambini. In 4 sedute (quattro. Solo quattro, dopo anni di preoccupazioni) la bambina è rinata. Niente problemi di equilibrio, sonnolenza, malessere, apatia, difficoltà a rilassarsi per dormire. Persino la postura della testa è cambiata.
Tutto derivava dal fatto che era stata nel canale da parto a lungo e si era compressa una parte del cranio, la parte in cui il cranio si congiunge alla spina dorsale, che invece di essere mobile ed elastica, era come saldata. questo provocava tutti i sintomi a causa della compressione di una parte del cervello che implica l’equilibrio (non la parte cognitiva), impediva il rilassamento, provocava reflusso (vomiti, rigurgiti), modificava l’intera postura (palato curvo, testa incassata), restringeva il canale che collega naso ad orecchie (otiti), dava malessere e sonnolenza. Da non credere.
Moltissime mamme con neonati che non dormivano mai andavano da lui, che in poche sedute (nella maggiorr parte dei casi) con micromassaggi assolutamente non dolorosi, risolveva senza farmaci e con poca spesa, il problema.
ti faccio tanti auguri e spero che questo possa esserti d’aiuto. Ti consiglio un osteopata che sia specializzato in bambini,
ciao, caterina
Quanto è vero Daniela… si è cosi’ stanche che per assurdo passa pure il sonno… la mia seconda figlia comincia adesso a dormire un pochino di piu’, a 22 mesi, non è tanto ma per me dormire almeno 4-5 ore a notte è come essere rinata, anche se si sveglia ancora diverse volte ma è tutto un altro mondo!
Forza e coraggio, e’ normale essere sclerate.. è vero che la privazione di sonno è come una tortura, se non ci passi non te ne rendi davvero conto quanto è snervante.
Spero che le cose migliorino presto, per tutte. Un grande grande grande abbraccio a tutte noi.
Ragazze quante siete!!! Il mio cucciolo ha 13 mesi e non si fa un’ora di sonno di fila a notte. Sono esaurita, depressa, disperata, non mangio piu’ , non si dorme da un anno e piu’ praticamente. Un altro figlio??? mai . Non riesco a godermi questo momento magico della mia vita, sono sempre inzìcazzata, irritabile e la mia relazione con il mio cucciolo ne risente, sono sola , mio marito non serve a niente, c’e’ ma e’ come se non ci fosse. Mi sento una madre inadeguata e penso perche’ proprio ame ??? e vi leggo e mi consolo un po’ pensando che i miei pensieri sono gli stessi vostri pensieri. Le ore della notte che non passano mai, l’alba che arriva e tu vorresti solo tornare a dormire …. Non so quando passera’ ma sono certa che non provero’ mai tristezza per questi anni che passeranno. A tutti quelli che dicono si riposa di giorno, fottitene della casa, io dico solo che si fa presto a giudicare e non sopporto assolutamente quando mi si dice che non sono degna di essere madre! Sono isterica di notte , mi sento a volte di impazzire. Sono veramente allo stremo delle forze e adesso che sono quasi le 14.00 lui dorme ma io mi sento talmente nervosa che non mi viene nemmemo sonno.
Mi sembra di vivere un incubo giornate che non hanno mai una fine, tutto si sussegue e io non vivo , cerco di sopravvivere a questo incubo.
Ciao Daniela
:heart:
ho letto per caso questa pagina. e ho scoperto di non essere sola. non c’è nessun gaudio nel male comune, ma sapere che ci sono altre persone nella mia situazione mi fa sentire meno sola e meno diversa.
diversa da tutte le mamme che hanno partorito naturalmente, che sono riuscite ad allattare i loro figli senza passare giorno e notte attaccate ad un tiralatte, che non devono lottare ad ogni pasto con un bimbo che si provoca il vomito quando qualcosa non gli va, e che nei suoi 13 mesi di vita mi ha regalato 3 notti di sonno consecutivo. 3 casi isolati e mai più ripetuti.
ludovico dormiva nel suo lettino da sempre. ero rimasta in piedi notti intere per fare in modo che si riaddormentasse da solo. si svegliava, ma bastava reinfilare il ciuccio e si riaddormentava subito. aveva anche imparato a trovarlo e metterselo in bocca da solo.
poi, verso gli 8 mesi, cominciano i risvegli notturni ingestibili: un pianto dirotto, incontrollabile e disperato. quasi un’ora per calmarlo ogni volta. e i risvegli aumentano, diventano uno ogni ora, anche ogni mezz’ora.
a nove mesi cominciano i premolari, tutti e quattro contemporaneamente:ci hanno messo quasi 4 mesi ad uscire e neanche la tachipirina poteva qualcosa contro l’agitazione e il dolore, di notte.
ho provato tutti i metodi dolci per rieducarlo al sonno (hogg, pantley); il fate la nanna l’ho provato in un momento di disperazione: per tre sere ha pianto ininterrottamente per due ore, non si calmava anche se ero accanto a lui tenendogli la mano sulla pancia e parlandogli. la terza sera ha vomitato. fine dell’esperienza estivill.
quando lo metto nel lettino, sembra che ci siano i chiodi sul materasso: inizia subito ad urlare e a piangere disperato, aggrappandosi con le manine alla mia maglia.
da un mese ho cominciato a portarlo a letto con me, quando vedo che non riesco a riaddormentarlo. ho sempre pensato al cosleeping come una cosa negativa, ma di giorno non riesco più a ricordarmi le cose, non so se ho mangiato oppure no, se ho fatto una determinata cosa. e devo essere lucida per lavorare.
vivo come un ennesimo fallimento l’essere finita con il dormire con mio figlio, ma ho bisogno di recuperare un po’ di serenità…e di sonno.
sarò sincera: svegliarsi col suo visetto accanto è anche bello. ma vorrei poter dormire con mio marito. o almeno poter dormire e basta…
tutti mi dicono che passerà, e che in ogni caso nessuno ha mai dormito con i genitori fino ai 20 anni. ma l’alba la vedo lontana, e sempre con gli occhi velati di lacrime.
sono lieta di essere passata su questa pagina e avervi letto. un abbraccio a tutte, anche se non vi conosco.
Anche io ho patito, e si se ho patito. Andrea si svegliava anche 15 volte per notte e il giorno dopo ero a scuola. Intorno a me tanta solitudine, un marito poco partecipe. Insomma, oggi il piccolo ha quasi tre anni e mi tocca fare i conti con l’abbandono del sonno pomeridiano che era tanto utile per recuperare! Di notte, dopo un periodo in cui mi sembrava di essere uscita dal tunnel, siamo di nuovo ad almeno un risveglio notturno. Non sono ancora fuori. Ma so che passerà, in fondo sono ancora viva ma di un secondo figlio manco a parlarne!!!
Ciao a tutte, ho 45 anni e un bimbo di 16 mesi. Sono un po’ avvilita e stanca. Sarà l’età. Convivo con il mio lui e sua figlia sedicenne da quasi 4 anni abbiamo 6 gatti e un cane. Mi alzo la mattina alle 6 e mi corico verso le 23 senza bisogno di dirvi che arrivo a quell’ora praticamente morta. Fin dalla gravidanza lui e sua figlia non hanno alzato un dito per aiutarmi e nemmeno ora lo fanno. Mi divido fra le faccende domestiche (quando ho tempo quindi immaginatevi la casa com’è) il bambino, accudire i gatti e portare fuori il cane. Qual’è il mio problema? E’ il sentirmi dire da lui: “cosa ti lamenti le donne dovrebbero essere nate per faticare in casa”. Lui lavora la notte ma poi quando si è riposato esce tutto il giorno e torna a casa per cena (meno male che pensa lui a cucinare) poi dopo che ha mangiato se ne va sul letto e riesce per andare a lavorare questo 7 gg su 7. Fortunatamente il bambino non ha grossi problemi nel dormire a parte quando è ammalato, come questa settimana che ha avuto la febbre a 40.6 e suo padre non ha fatto eccezioni perfino il giorno di Natale che ero ammalata ci ha lasciato a casa da soli. Sua figlia se può sporca e basta altrimenti pensa solo a se stessa (naturalmente difesa da suo padre che dice che lei deve pensare solo a studiare). Oltretutto a volte mi chiede ma noi due quando stiamo insieme? Non capisce che sono distrutta. Forse sono io che sono una frana come mamma e come donna ma avrei bisogno soltanto della sua vicinanza di un appoggio morale e non ce l’ho. Non riesco a pensare chiaramente se potete aiutarmi a capire quali sono i miei errori ve ne sarei grata. Grazie a tutte
giusi, sono contenta per te alla fine sei stata fortunata, io ho dormito per tutta la gravidanza che è stata tranquilla sia sotto il punto di vista fisiologico sia psicologico… nn credo che c’entri molto con il succesivo sonno del bambino, col secondo invece ero stressata, vivevo appoggiata nei primi mesi dalla suocera (esperienza da nn ripetere) successivamente dai miei ma sempre a fare 70 km al giorno per andare al lavoro e lasciare il primo figlio alla materna, sempre di corsa… eppure il piccoletto nn ha mai avuto problemi di sonno…
Ho iniziato a non dormire prima ancora di sapere di essere incinta, potevo partorire un neonato che dormisse? Lorenzo non ha mai dormito più di un’ora di seguito per tutti i suoi lunghissimi mesi di età e io ero troppo stanca e sfiduciata anche solo per pensare di applicare qualsiasi dei metodi in voga per far dormire i neonati. Poco aiuto dal marito, poco aiuto dalla famiglia, la stanchezza è stata tale che Lorenzo dormiva nel lettone con me, più esattamente attaccato alla tetta, che per sfinimento, gli offrivo. Devo dire che in parte questo ha migliorato la situazione, in quanto mi sentivo meno stanca dal punto di vista del sonno, ma allattare così mi stava esaurendo dal punto di vista fisico. Poi una malattia con febbre a 40 mi ha portato a dormire lontano da lui per 2 notti e lasciarlo col papà: incredibilmente e contro ogni previsione si è rassegnato molto facilmente alla mia assenza. Nelle notti successive Lorenzo ha iniziato a dormire sempre di più (sempre nel lettone comunque) e con qualche coccola, un pò di acqua si riaddormentava. Il 29 dicembre, a 11 mesi e una settimana, Lorenzo ha dormito la sua prima notte intera!! Ora, non succede sempre, basta un raffreddore o un dente a cambiare tutto, ma succede che dorma, e io sono veramente felicissima e mi sento rinata. Ora a quasi un anno dalla sua nascita mi guardo indietro e mi rendo conto di come è volato questo tempo. E’ stato faticoso, è vero, ma è passato, come mi dicevano tutti
leggo esterefatta la testimonianza di mamma_stremata e non riesco a trattenermi dallo scrivere che forse a certi livelli non si tratta tanto di scegliere di dare o non dare un farmaco ma di affrontare con specialisti un problema che è di una gravità invalidante. non solo questa difficoltà del bambino ha conseguenze devastanti per la madre, ma il bambino? un bambino che vive con terrore e senza alcun piacere il sonno, funzione VITALE, come può sentirsi?
Da profana credo che più i bambini crescano più nel sonno e durante i pasti possano suonare campanelli d’allarme importantissimi per noi genitori: in due episodi di tensione altissima in casa, mia figlia di 8 anni ha presentato due fenomeni di sonnambulismo; quando il piccolo sta per ammalarsi perchè contagiato da qualche forma virale, smette di mangiare dalle 24 alle 12 ore prima della comparsa della febbre o di altri sintomi; quando la grande è più nervosa del solito mangia in modo avido, quasi strafogandosi.
Banali episodi che probabilmente molte di voi hanno vissuto ma che forse devono aiutarci a distinguere quando è “sufficiente” l’uso di un farmaco, quando è fondamentale l’aiuto e la consulenza di persone competenti e quando invece è semplicemente necessario trovare consolazione e conforto in altre mamme che l’hanno passata e sono sopravvissute.
salve a tutte io ho due figli di 7 e 11 anni, e sono undici anni che nn so più cosa significa andarmene a letto a leggere un libro o guardare un film senza dovermi rialzare…nn so se sia genetica (anche io volevo la mamma vicino a me, luce accesa o scappavo nel suo letto) o abitudini o serenità familiare…
con il secondo figlio ho avuto una gravidanza stressante eravamo in attesa che finissero di costruirci casa per cui eravamo appoggiati dai miei a 30 km di dist dalla materna del grande, ma lui nn ha mai avuto grossi problemi di sonno si addormenta in pochi minuti con me vicino naturalmente perchè dice di aver paura ma una volta addormentato si fa anche dieci ore di seguito ma il grande purtroppo per me e per lui è uno sfinimento… ha sempre avuto difficoltà ad addormentarsi, da piccolo si addormentava al seno, la notte ero costretta a tenermelo nel lettone perchè ogni due ore si svegliava e dormiva solo ciucciando, di giorno nn riuscivo a farlo dormire come lo appoggiavo nella culla si svegliava, spesso riuscivo a malapena a farmi una doccia rapida ed eccolo che piangeva… per farlo dormire dopo la pappa uscivo a farmi un giro col passeggino o in macchina…è stato estenuante nn sono riuscita a godermelo come avrei voluto… crescendo si addormentava o sul divano con il padre o con me nel lettone e poi veniva traferito nel suo lettino ma si risvegliava durante la notte e veniva da noi mentre il fratellino lo facevo addormentare nel suo lettino e li dormniva tutta la notte… poi sono riuscita a d abituarlo almeno ad addormentarsi nella sua camera poche male se ci raggiungeva… poi nn so cosa sia successo in poche parole adesso ha 11 anni e sono ormai anni che io rimango la sera seduta alla scrivania col pc acceso nella loro camera mentre il piccolo in pochi min ronfa lui apre e chiude gli occhi anche per un’ora di seguito… abbiamo smontato la parte superiore del letto a castello perchè nn ci ha mai dormito, infilandosi nel letto del fratello… gli abbiamo messo il letto sottostante ed è un miracolo se riesco a farlo dormire li ma la mattina lo ritroviamo a dormire col fratello…
insomma io nn ho più una vita serena, sogno il giorno in cui potrò dare la buonanotte ai miei figli e stendermi nel mio letto tranquilla… inutile dire che è sempre spettato a me il compito di metterli a nanna… sono sicura di aver sbagliato tutto…
anche poco fa… ha chiesto al fratellino di ospitarlo nel suo letto… sono rimasta con loro si era addormentato sono scivolata via dopo una decina di minuti a cominciato a piangere disperato in preda al panico, per fortuna sono riuscita a calmarlo adesso sembra che dorma…
se qualcuno potesse aiutarmi… che dio lo benedica
ps il nopron nn l’ho mai neanche comprato.. per i bambini ho sempre usato e continuo ad usare omeopatia anche per la febbre (a meno che nn sia troppo alta e allora ricorro alla tachipirina) con il quietalia sembra che vada un pò meglio… la dottoressa mi ha prescritto l’argentum nitricum ma nn mi sembra molto adatta, vorrei provare il kindival forte ‘notte
Cara io ho una bambina che adoro di 14 mesi e da quando e’ nata non c’e’ una notte dove io abbia dormito piu di due ore di seguito e non ho nessuno che me la puo tenere o che mi aiuti. Ti voglio solo dire che passera non dargli medicinali lo so che e’ pesante ma quelle cose sono chimiche e alla fine gli fanno solo male. Buona fortuna Chiara
ciao, ho un figlio di 4 anni ed una bimba di 5 mesi. leggendo le vostre storie, mi rivedo, sia per il primo figlio che per la seconda. avete tutta la mia comprensione e per ora mi consola il fatto di “non essere sola” a lottare contro questi piccoli diavoletti. un fortissimo abbraccio.
Io ho 22 anni e ho due gemelle di 8 mesi….sono stupende…le amo e le adoro..senza di loro non vivrei e darei la mia vita x loro…xo e veramente dura,durissima…sono stressata,mi sento esaurita..sto quasi praticamente spesso sola con loro,ed dura spesso vado in panico specie quando tutte e due vogliono essere prese in braccio e piangono come delle matte..quando tutte e due hanno sonno e vogliono essere coccolate in braccio…e stressante prepare il latte e pappa e tutto il seguito che viene….una mia bimba alla notte si sveglia ogni quarto d ora…l altra dorme,ma si sveglia a volte xke sente l altra…x addormentarsi ore…e se si addormenta appena la metto giu ricomincia a lamentarsi….io sto male…xke avrei bisogno di dormire….l aiuto di persone esterne o del mio compagno posso averlo solo di giorno poi dipende….morale tutto sulle spalle…mi sento annullata come ragazza e stra stanca…avrei bisogno di dormire una giornata e notte intera….per non parlare dei mie pianti i sensi di colpa…ogni madre sa quanto e grande l amore x un figlio….e avere davanti questa-e creaturina-e che ti mettono in ginocchi,i pensieri che ti vengono,il pensiero di pensare meglio senza figli e una tortura basata solo su questi problemi dello stress e del sonno…xke poi dentro te sai che tuo figlio e’ la tua vita e il tuo amore piu grande.
Sere, io ho due figli che si passano 2 anni tra loro e che non hanno dormito mai entrambi… io non ho dormito per tre anni e mezzo e mi sembrava di non vedere la fine del tunnel, poi sono bastate 2 ore in piu’ a notte di sonno e pure il mio umore è migliorato.
E’ migliorata la mia vita pure da quando il grande ha iniziato la materna e soprattutto è stato essenziale conoscere altre mamme!!!
Una cosa pero’ me la sento di dirla: quello che ha detto il tuo capo è profondamente ingiusto, antietico e immorale perchè la maternità non è una colpa o un demerito o una scelta per cui pagare conseguenze.
La maternità fa parte della tua vita privata non di quella lavorativa. A volte bisognerebbe mandare alle ortiche chi non ci rispetta e che non ci apprezza e soprattutto ci vuol fare sentire in colpa o in difetto per cose che sono naturali conseguenze dell’essere umani.
Stare a casa non vuol dire che sei solo una mamma, tu sei una donna e sei te stessa indipendentemente dal lavoro che fai fuori di casa, pensare di non trovare mai niente di meglio è solo una scusa che ci diamo con noi stesse e che ci fa solo soffrire di piu’… fatti aiutare piu’ che puoi che da sole non si puo’ fare la mamma, ci vogliono i legami con altre persone e lo scambio per sentirsi felici.. e soprattutto molla chi ti succhia energie e ti sfrutta e non ti da’ niente in cambio, non hai niente a che perderci ma tanto da guadagnarci a provare a cambiare.. tanto non ti paga, non ti fa fare carriera, ti ha scavalcata per altri… male che va ricominci da capo piu’ tardi da un’altra parte, è solo una pausa non una chiusura per tutta la vita, pero’ nel frattempo puoi occuparti di tuo figlio che ha bisogno di te e puoi soprattutto trovare anche un po’ di tempo per riprendere te stessa ed il rapporto con tuo marito che sono altrettanto fondamentali.
Sere, io non credo che ormire quattro ore camni molto dal dormire due/tre. Credo la tua stanchezza sia assolutamente paragonabile alla nostra. Il non dormire è destabilizzante e fa diventare cupa anche la persona più solare di questo mondo. Si va avanti trascinando i piedi e con le borse sotto gli occhi sperando solo che qualcosa cambi…è una situazione a volte insostenibile.
Sono d’accordo con Romina: parlare, condividere aiuta. Continuerai ad essere stanca ma un po’ meno sola. E passa. Non ti è d’aiuto sentirtelo dire adesso ma passa (e te lo dice una che ancora non dorme tutta la notte ma il peggio, il non dormire assoluto è passato…).
Un abbraccio forte a te, abbraccio lontano ma molto vicino.
Cara Sere,
come mi dispiace leggere la tua solitudine e la tua stanchezza…
Sono in attesa del terzo figlio e posso garantirti che le difficoltà più grandi non le ho riscontrate passando dal primo al secondo, ma da nessun figlio a uno.
Proprio perchè quando partorisci il primo figlio non solo sei più inesperta, ma soprattutto più sola. Hai una rete amicale che non è quella di quando hai già un bambino. E questo conta. Per me è stato salvifico il nido: conoscere altre mamme, potere condividere con una voce amica le ansie e le paure, la stanchezza e la delusione è davvero fondamentale.
Non so se iscriverai Daniele in un servizio per l’infanzia, ma proverei a frequentare attività dove tu possa stare con altre mamme.
Troverai qualcuna che ti racconterà che per lei è tutto rose e fiori, qualcuna che ti getterà addosso il proprio malessere, ma forse anche qualcuna che saprà instaurare un rapporto vero. Ne varrà la pena.
E, se posso, non cercherei di cancellare o dimenticare le difficoltà che stai affrontando, ma chiederei aiuto. Se tuo marito non è in grado, prova a rivolgerti ad una persone esperta, a qualcuno di cui ti fidi, a qualcuno che ha gli strumenti per aiutarti. Ti abbraccio come abbraccerei una sorella minore e ti lascio l’ultimo mio pensiero: saremo costrette a lavorare fino a quando saremo anziane; questa è una pausa nella tua crescita professionale, ma vedrai che presto anche tu prenderai il volo, con una consapevolezza diversa, con una capacità di conciliazione sorprendente, con un pizzico di intelligenza in più. Vedrai!
Vi ho lette tutte, dalla prima all’ultima. Ora sto sorridendo mentre ho le lacrime agli occhi. Sorrido perchè non mi sento più così sola, trattengo a stento le lacrime perchè forse giudico eccessiva la mia stanchezza a fronte di tante situazioni peggiori delle mie: le vostre. Eppure io so bene che il mio stress nasce anche da tanto altro e oggi vorrei raccontarlo a voi, sconosciute vicinissime.
Io penso che ogni donna sia pronta per un figlio a suo modo, ma che ogni donna è diversa dalle altre. E che ogni bambino sia un mondo a sè. Poi ci sono donne che hanno paura di rivoluzionare la loro vita e rinunciano alla maternità, altre che non riescono a diventare mamme e ne fanno un grande, comprensibile cruccio per la vita e altre, tante, che si ritrovano mamme per scelta, per caso, per amore, per “normalità”
Ho dormito per 10 mesi, con le solite, altalenanti fasi. Coliche fino a tre mesi, gestibili, mi ripetevo io, un paio di ore di pianti inconsolabili di notte, forse ancora peggio di giorno, ero stanca, sì, ma “passerà”, me lo ripetevo sempre. E’ passata. Fino a sette mesi il paradiso: si addormentava nel suo lettino, quasi da solo, rituale, io accanto a lui, si rigirava per una decina di minuti, poi nanna ininterrotta per 10 ore. “Ha funzionato”, mi dicevo, e ripensavo a come ero stata caparbia nell’abituarlo al suo lettino, senza cedere, sia di notte che di giorno, arrivando a metterlo nel letto, accendere la ninna nanna e uscire dalla stanza mentre lui era ancora sveglio, per poi ritrovarlo addormentato qualche minuto dopo.
A sette mesi, inspiegabilmente, 4-5 risvegli per notte. E dopo una settimana senza capire, la decisione: Daniele dormirà nella sua stanza. Il lettino fu spostato nella stanza accanto la nostra e da quella notte le ore di sonno tornarono 10 di fila. Lo disturbavamo noi, muovendoci nel letto, spostando il piumone, facendo rumore. Nella sua camera era un pascià. Altri tre mesi di pace e notti tranquille.
Ma da quasi cinque mesi la musica è cambiata e la ricerca di un perchè mi rincorre da quando la situazione è questa: denti? ansia da separazione? caldo? freddo? raffreddore? latte vaccino? mal di pancia? Perchè è così difficile pensare semplicemente che un bambino possa essere capriccioso, pretenzioso, che la sua personalità sempre più formata e in crescita possa aver fatto capolino, rendendolo caparbio e un po’ prepotente?
E’ iniziato tutto quando Daniele ha imparato a mettersi in piedi da solo. L’eccitazione per le sue nuove conquiste lo ha reso meno tranquillo e di notte è ancora più evidente. Ma le conquiste motorie e non solo sono continue e quindi… dormire di notte non è una perdita di tempo? Se mentre dormo sogno di camminare, gattonare, sbattere, cadere, prendere oggetti, conquistare nuove mete, come posso dormire tranquillo?
No, io non mi sveglio ogni mezz’ora come molte di voi e credetemi, oggi ho pianto per voi e con voi perchè vi trovo tutte coraggiose e forti, capaci di sorridere malgrado la mancanza di sonno, mentre io sorrido ormai molto poco. Io mi sveglio due o tre volte, vado da lui, che appena mi vede nella sua stanza si rimette subito giù nel suo letto (e questo mi convince ancora di più che ci sia una buona dose di capriccio in mezzo), resto lì, in piedi, accanto al lettino fino a quando non si riaddormenta, poi aspetto un po’ nella sua stanza, torno nel mio letto e resto impietrita, con gli occhi sbarrati, distesa, senza muovere un muscolo, come se ogni mio movimento potesse svegliarlo a distanza. Resto lì sveglia, riaddormentarsi è difficilissimo, in attesa del suo prossimo risveglio, ansiosa, agitata, nervosa, e so bene che lui sente il mio nervosismo. E poi eccolo lì, puntuale, dieci-quindici minuti dopo o al massimo un’ora e mezza dopo, se sono fortunata, e io ho trascorso quel tempo insonne, ad attendere, stupidamente.
Ora, mentre lo osservo dormire accanto a me nel suo passeggino (di giorno recupera un po’ di sonno, anche se ogni volta per dormire sono storie), penso che sì, è vero, sono fortunata perchè non soffre di risvegli ogni ora, ma io sono stanca ugualmente. La vita con un bimbo si trasforma radicalmente, e io non ero una che faceva una grande vita mondana. E mentre tutti gli amici senza figli (quasi tutti i nostri amici, ahimè) continuano a proporti uscite dopo cena, Capodanni folli e gite dell’ultima ora e non si pongono neppure il problema che un bambino di quasi 15 mesi possa dover riposare o mangiare cose adatte a lui (e anzi il mio mangia tutto, ma proprio tutto!), tu ti senti sempre più sola. Il telefono squilla sempre meno, le amiche di sempre, senza figli ancora, fanno rare chiamate di circostanza, passeggi al parco con il passeggino sperando di poter chiacchierare con qualcuno, chiedi un appuntamento a tuo marito perchè tenga il bambino per poterti fare una doccia e vai in bagno con l’agitazione perchè nel frattempo tuo figlio è con te, srotola la carta igienica, mette le mani nel bidet, cade dal piccolo scalino del bagno, getta di tutto nella vasca da bagno (scusate l’immagine poco felice :))
E poi torni al “lavoro”, se così si può definire una collaborazione a titolo quasi gratuito nella speranza di una carriera futura e faticosa, un lavoro che non hai mollato fino a 20 giorni prima del parto, doveri a cui non ti sei sottratta neanche con il bambino di 15 giorni (perchè se non hai un contratto vero non hai neanche maternità…) e ti senti dire dalla persona a cui hai dato la vita, gratis, per anni, che darà la borsa di studio a un’altra, senza figli, perchè “capisco che è meglio avere un figlio a settant’anni, piuttosto che tante pubblicazioni, ma tu hai fatto una scelta di vita, la maternità, quindi per adesso sei poco produttiva, e le scelte, tutte le scelte, hanno delle conseguenze…”, per cui continui a trascinarti in quel posto, ancora, praticamente gratis, sapendo che un’altra, non madre, avrà ciò che tu ha sperato per anni e continui ad andarci perchè altrimenti ti sentiresti una fallita, una che ha studiato una vita e adesso ha un figlio, sì, bellissimo, ma come donna ha ben poco. Poi, di sera, aspetti tuo marito, per condividere le tue frustrazioni e le tue ansie – del resto anche lui dorme male la notte, anche se non si alza per il bambino perchè lui vuole solo “mamma mamma” – e ti senti dire che è colpa mia, solo colpa mia, perchè dovrei lasciare il bambino più spesso per lavorare di più, perchè Daniele sente il mio nervosismo e io non so gestire la mia ansia, perchè devo prendere tutto più alla leggera, razionalizzare, stare tranquilla.
Vedete mamme, io dormo più di voi, forse dormo 4 ore a notte piuttosto che 2-3, ma la solitudine, le mie ambizioni perdute nel lavoro e un marito che mi dà la colpa di molto mi stanno rendendo uno straccio. Da tre mesi o forse più soffro di attacchi di panico, a volte frequenti, altre volte più rari, ma spesso capisco che arrivano, mi seggo, cerco di dominarli e poi mi costringo a dimenticarli… perchè non riesco a dimenticare quella volta in cui ne ho avuto uno davanti mio marito e lui mi ha urlato contro che dovevo calmarmi e razionalizzare.
E oggi sorrido e piango perchè leggervi mi ha fatto sentire meno sola, ovunque voi siate. Grazie.
Francesca, io continuo a pensare che Estivill sia l’ultimo dei rimedi, pur avendolo messo in pratica presa dallo sfinimento. Quando ho letto che il bambino, con quel metodo, smette di piangere solo perchè si arrende all’idea che non ci sia nessuno a consolarlo mi si è stretto il cuore…tra l’altro, almeno per me, dopo un mese (alla prima infezione con febbre a 40°) eravamo al punto di partenza.
Cara Romina, tutta la mia ammirazione per il coraggio di farne subito un altro…durante la gravidanza pianificavo già di mettermi “al lavoro” per il secondo quando il primo avesse compiuto un anno, in modo che non avessero grande differenza d’età…figurarsi, attualmente è l’ultimo dei nostri pensieri!!! 🙂
Ciao a tutte voi mamme insonni…ho letto con un nodo alla gola le vostre testimonianze…Non sono sooolaaaaaaaaa!!!!! mi trovo ancora una volta alla una di notte sveglia ad aspettare che quei lamenti continui ed estenuanti finiscano…sono mamma di un bellissimo bambino di 10 mesi che mi sta letteralmente “mettendo in ginocchio”….é un bambino ad “alta richiesta” …non mi molla un istante, mi si attacca alle gambe tutto il giorno, fa capricci ed é molto, molto vivace…ma il peggio é proprio la notte….il dormire é sempre stato un punto dolente fin da neonato…si sveglia da sempre e ci mette sempre tanto a riaddormentarsi….sono urla ogni notte…prima funzionava solo con l allattamento, poi cullandolo e rimettendolo nel suo lettino.. ora non funziona più nulla…dovrei dormire con lui tra le braccia perché appena lo metto giù strilla….dopo notti insonni ho provato anche il lettone…ma dorme male e si sveglia di continuo quindi non mi sembra la soluzione..Inoltre sono incinta di 4 mesi e sono disperata e terrorizzata per il futuro delle mie notti …..
Sono distrutta e mi sembra di vivere una specie di uncubo…esiste la depressione post parto a dieci mesi ????? Non ne posso più e mi sembra che non ci sia soluzione…ho provato di tutto…
Quando ne parlo alle altre mamme nessuna ni capisce davvero e passo sempre per la tipica mamma che si lamenta sempre…
Ciao a tutte,
ho letto con sentito coinvolgimento le vostre storie, cosi simili alla mia, raccontate in modo ironico, disperato, rabbioso, e tutti quei sentimenti che queste situazioni difficili, direi quasi paradossali ti evocano.
Se mi avessero detto 2 anni fa che non avrei dormito per 14 mesi di fila avrei riso come una matta , non ci pensavo proprio.
Guardavo con enorme compassione le mamme che raccontavano delle loro creature insonni, quasi come si guarda un malato terminale.
E invece….
Invece eccomi qua, entrata di diritto nel CLUB.
Consigli non ne ho, se ne avessi probabilmente avrei gia risolto….quindi che dire, un abbraccio forte a tutte.
Ciao a tutte le mamme: sono l’autrice della lettera “Echepalle, figlio mio!” e, da quando Silvia l’ha gentilmente pubblicata, sono trascorsi quasi 6 mesi. Mio figlio tra pochi giorni compie 16 mesi, ma la nostra situazione non è cambiata di una virgola: non dormiva e non dorme, solo che nel frattempo l’istinto di sopravvivenza ci ha fatto accumulare anche qualche vizio in più (ad esempio, per addormentarlo scrollare il lettino, oppure metterlo sul passeggino e dondolarlo un po’…ovvio, errori, ma alla sera arriviamo disintegrati e prima si addormenta meglio è).
A distanza di tutti questi mesi, quante di voi hanno finalmente risolto il problema-nanna? Com’è andata? Di punto in bianco semplicemente il vostro bimbo non si è più svegliato la notte oppure avete applicato qualche metodo più drastico?
Ho sempre voluto evitare il metodo Estivill, ma ormai siamo giunti quasi al capolinea: io e mio marito sembriamo invecchiati di 10 anni in 16 mesi. Mi sa che l’unica è iniziare a farlo piangere allo sfinimento (e io con lui, mi sa).
Carissima, come ti capisco…La mia meravigliosa bambina ha oggi compiuto 6 mesi e le notti sono continuamente interrotte dalle sue richieste di pappa….il problema è che però, non solo abbiamo queste continue interruzioni…anche di giorno la situazione, spesso, non è migliore. Ogni volta che ho provato a dire a qualcuno che mi sento stanca, che non ce la faccio più, che vorrei tanto dormire o per lo meno avere giornate in cui lei stia bella tranquilla a trascorrere una serena giornata da bimba, mi dicono cose che invece di aiutarmi mi fanno sentire da schifo aumentando enormemente i già tanti sensi di colpa e facendomi dormire ancora meno perchè continuo a piangere e a pensare e ripensare a quello che mi dicono. Finora, in tutti i giorni dei sei mesi della mia splendida cucciola, ho fatto tutto da sola, non ho voluto aiuto all’inizio (per cercare solo di trovare un pò di equilibrio tra la bimba e me) e poi, quando tanto ne avrei avuto bisogno, non c’era più nessuno a cui poterlo chiedere. Mi sento tanto sola e tanto brutta, non so come migliorare le nostre giornate e le nostre notti…Confidavo che l’inizio delle pappe potesse portare a dei miglioramenti e invece non è esattamente così. Spero tanto, per tutte e due, che le cose migliorino, anche perchè la mia piccolina merita una mamma serena, allegra e felice tutti i giorni della sua vita. Questa stanchezza e gli annessi sensi di colpa ci stanno levando troppa serenità.
Anch’io dico che, a volte basterebbe solo ricevere una pacca sulla spalla.
Ti mando un grosso abbraccio
anna, hai proprio ragione…di certo il mio piccolo avrà avuto anche l’acetone e l’ho scambiato per le solite coliche!
condivido il lettone con mio marito e mio figlio….a me sembra che gli faccia bene…si sente tranquillo, ed anche noi!!!!!!!!!!!!!!
…sempre la Anna delle 4 belve…
volevo commentare i gran consigli che danno solitamente quelli che hanno bambini che dormono…
1. è una colossale pupù che i bambini si debbano lasciare piangere!!!
soprattutto i maschietti, lasciati piangere a lungo, rischiano di farsi uscire delle piccole ernie.
2. ragionate un attimo, per favore! i bambini non piangono per sfinirvi. i bambini non odiano i genitori. i bambini non vogliono farvi dispetto.
se un bimbo piange, sta manifestando un disagio! fame, pannolino pieno, voglia di coccole, mal di pancia!… a volte, noi mamme li copriamo troppo e spesso piangono per il caldo (23 agosto di quest’anno: avrei voluto strapparmi la pelle di dosso per la temperatura dell’aria! mi giro a guardare un bimbo in culla e lo vedo infilato in una tuta di ciniglia, con la copertina fino agli occhi, cappellino calato sulla fronte!!!)
3. ho abbracciato in pieno la tesi di un pediatra americano, il quale sostiene che i bambini nascano al nono mese, solo perché non hanno più spazio! in realtà, i 3 mesi successivi alla nascita, sono ancora da considerarsi di “gestazione”: il cucciolo ha bisogno della mamma (non di papà, non di nonna, non di uno che passa) in maniera simbiotica: il latte, dal seno o dal biberon, è la mamma che glielo deve dare; il pannolino, il bagnetto, la nanna è la mamma che li deve gestire. dormire insieme, respirare insieme ancora per 3 mesi dopo la nascita, aiuta entrambi a separarsi con più tranquillità.
4. bimbo nel lettone? mille volte sì!!! se bimbo dorme, mamma riposa più tranquilla. se bimbo non dorme, mamma può rubare minuti preziosi di riposo.
5. ascoltate tutti i consigli… e fate come ritenete giusto! una mamma lo sa sempre quello che è meglio fare!!!
6. lo so che non sembra fattibile, ma vivere senza angoscia aiuta a calmare i cuccioli. se parliamo dei bimbi da 0 a 6 mesi, cercate di vivere ridendo la vostra giornata disumana e di conservare la stessa allegrìa anche per la sera: baci, abbracci, bagnetto insieme, niente tele e parole raccontate con calma funzionano.
se parliamo di bimbi grandi, che camminano: niente tele, canzoni urlate insieme, passeggiate, tappeti elastici per saltare (€ 50,00 e vi salvate la vita nelle giornate in cui non si può uscire!!!) insomma: stancateli positivamente, ridendo con loro!!
7. alcune volte, mio bimbo grande, si disperava per tutta la notte, guardandomi con dolore, chiedendomi con gli occhi di fargli passare tutto il male…e io piangevo non sapendo cosa fare!!
la pediatra mi diede una soluzione poco etica, ma tanto efficace: 3ml di tachipirina!!! funziona!!!poi, con grande intuito, comprese perché il bimbo piangeva: acetone!!! francy non ha il caratteristico odore di frutta acida nell’alito, per cui nessuno si accorgeva del problema e la crisi chetonica arrivava al culmine, procurandogli dolori atroci.
e quindi: pianto prolungato? gambine tirate verso la pancia? tachipirina. il dolore si ripresenta? alito acido, almeno un po’? biochetasi!
8. alle 17.30 di quasi tutti i primi 4 mesi di vita dei miei figli, ho somministrato loro la tisana di finocchio… fa fare tante meravigliose “puzzette”…e il pancino non duole!!!!
mamma di 4 stupende belve…nessuno dei miei figli ha sofferto di coliche (allattati da me e dal biberon da subito e fino ai 4 mesi: il mio latte era sufficiente, ma non nutritivo. poi, santo latte artificiale e chi lo ha inventato!!!). questo non vuol dire che le mie notti siano state tranquille: il primo ha fatto le 2 poppate notturne fino a 30 mesi! il secondo, stellina mia, non si lamentava…ma ho rischiato di farlo deperire per dare retta alla pediatra, contraria al latte artificiale. non cresceva e non piangeva…ma lo svegliavo io di notte per farlo mangiare. ho cambiato pediatra quando aveva 5 mesi, gli ho tolto il mio latte e l’ho nutrito artificialmente…e finalmente il cucciolo ha iniziato a crescere a sufficienza (ancora adesso è uno scricciolo…ma pieno di vita…e va bene così!)
Ah…dimenticavo che il secondo è nato quando il primo aveva 22 mesi: durante la notte, mi svegliavo ogni 4 ore con il primo, e sono passata ad un risveglio ogni 2 con il secondo…perchè ovviamente i loro bisogni non erano contemporanei! il papà poteva aiutare?…sì, avrebbe potuto…ma ho sposato un uomo incapace di interrompere il suo sonno: tutte le sere, puntualmente mi diceva: svegliami che ci penso io ai bambini!! ci ho provato: intanto, io comunque venivo svegliata dal miagolìo dei miei bimbi. poi, perdevo ogni traccia di sonno nel tentare di svegliare il buon uomo al mio fianco; nel frattempo, i miagolii si erano trasformati in pianto; quando riuscivo a svegliarlo, era talmente incazzato che agiva di rabbia e violenza nel preparare il latte e darlo al bambino, il quale, terrorizzato dai gesti del padre non si calmava per almeno un paio d’ore!!! se calcolate che io salto ancora nel letto se uno dei bimbi cambia il ritmo del respiro, che ero in grado di alzarmi, preparare il latte, darlo al piccolo, cambiarlo e riaddormentarmi nel giro di 20 minuti, capite bene che il padre, per me, in quelle notti, era pressoché un accessorio inutile e fastidioso!!!
Intorno al primo anno del n.2 le cose si stavano tranquillizzando…anche se il matrimonio ne stava risentendo (per quanto io sia Super-mamma come gran parte delle donne…quell’essere al mio fianco che dormiva ignaro della mia vita notturna, mi aveva fatto nascere grossi risentimenti: 2 volte l’ho calciato giù dal letto solo per svegliarlo!!!!!)
viaggio di lavoro di mio marito…nostalgìa…e al suo ritorno…resto incinta per la terza volta!
ho vomitato una giornata intera leggendo il test di gravidanza!
per fortuna, gravidanza da manuale, bimbi che dormono tutta la notte per i nove mesi, e mamma recupera sufficiente energia per sopravvivere.
si ricomincia con le poppate notturne e l’intensa vita quotidiana (perché il problema del sonno è che anche di giorno hai troppo da fare per dormire!!) io avevo adottato questo sistema per recuperare forze: il vicino di casa portava il grande all’asilo, io facevo pisolino mattutino e pomeridiano con i 2 piccoli (giulia è nata quando lele aveva 16 mesi). il marito, sentendosi in colpa per la notte…faceva le pulizie.
poi, il carico che mancava: alcuni segnali sul comportamento del n.2 mi mettono in allarme…dopo essere arrivata sull’orlo dell’esaurimento e aver cambiato di nuovo pediatra che mi dava della madre ossessionata e apprensiva…ottengo visita neuropsichiatrica…autismo infantile il responso.
ok. le super-mamme possono affrontare questo e altro. maniche su e si fa tutto il possibile per portare a casa il meglio che la vita offre!
però a quel punto, diventi intollerante, e tutti i difetti dell’altro diventano un ostacolo alla tua sopravvivenza…e decidi…e lo butti fuori di casa! biasimo di tutta la famiglia (mia e sua…tutti indistintamente dalla sua parte: come puoi lasciare un uomo che pulisce casa e cambia i pannolini? come puoi lasciarlo con tre figli? cosa dirà la gente?) ma io non cambio idea…
attimo di disperazione consolato nelle braccia di un amico…e bam!! quarta gravidanza!… sono la donna più fertile dell’universo!!!:))) e anche la più imbranata…visto che avevo anche usato il preservativo…ma evidentemente non sapevo ancora usarlo correttamente!!!
sinceramente…al suicidio ho pensato più di una volta…in una vita talmente folle, in cui 4 ore di sonno di seguito erano un miraggio irrangiungibile, dormire per l’eternità aveva un suo fascino perverso!!
soprattutto perché, il tutto l’ho dovuto affrontare da sola: l’amico era sposato, impegnato in una separazione che rischiava di fargli perdere le sue figlie…avrei potuto abortire…ma non sono riuscita a farlo…e ringrazio ogni giorno gli dèi che mi hanno impedito di uccidere mio figlio!
separazione difficile, gravidanza da nascondere, autismo da affrontare, bambini piccoli da far vivere normalmente…e sentire che tutti quelli che sono intorno a te pensano che tu sia una “poco di buono”e i tuoi figli siano bastardi!!
ma sono sopravvissuta!! e anche i bambini stanno bene! e adesso dormono e crescono! E SONO FURBI E INTELLIGENTI: l’ultimo, 3 anni, alla mia domanda: amore, ma tu, da grande, mi sposi? – risponde candidamente: no, mamma, perché quando io sono grande, tu sei vecchina!!!
tutto questo per dire che: catartica la pubblica confessione, in cui puoi dire dadvvero quello che senti e provi! e…uao!! si sopravvive!!! io ho adottato questo sistema: ragionare a scomparti – accettare tutti gli aiuti, da chiunque – dormire quando c’è la possibilità – sfruttare il congedo parentale – niente tele la sera (i bimbi si stressano, i genitori si intontiscono) – sorridere a se stessi (una faccia triste rattrista!) – stanza fresca dove dormire – parlare con tono pacato al bimbo che non dorme – ho imparato a mie spese che , se la mamma è agitata e nervosa, il bambino è isterico!! sembra impossibile, ma cambiare il proprio atteggiamento funziona: se ci prepariamo alla sera pensando: adesso inizia l’incubo…l’incubo prenderà vita!! se proviamo a dire: ok…sera…sono stanca…piccolo, parliamone: tu stai per cominciare a piangere…capisco che senti disagio…mi spiace non capire cosa ti agita…proviamo ad affrontare la cosa con calma… (non sono pazza: le volte che i miei bimbi erano agitati, gran parte era perchè IO ero fuori di testa! sforzandomi, usando le parole, recitandole con calma, io mi rilassavo e loro altrettanto!)
finirà anche questa solfa!!! :-)) chissà cosa arriverà dopo? “godiamoci” il presente!!!! un bacione
Cara Letirock, sto ancora sorridendo: c’è poco da sorridere, lo so, ma fino a quando avremo ancora la forza di fare dell’autoironia significa che per arrivare al fondo c’è ancora un bel po’ da scavare :-))
Qui, in quanto mamma di bimbo iperattivo e insonne, ti capisco bene…il mio continua a non dormire (stanno pure spuntando i molari…), rimpiango la breve parentesi Nopron ma abbiamo deciso di non darglielo più se non come ultimissima risorsa…e nel frattempo ha iniziato a camminare (è più piccolo del tuo, oggi compie 14 mesi) e quindi a non stare fermo un minuto.
Il lato buono è che in genere durante il giorno è allegro, affettuoso e solare, nonostante non dorma un piffero…come farà? Mistero…
Il secondo lato buono è che lavoro e quindi sto con lui soltanto dalle 15 in poi, così la mattina posso riposarmi un po’ 🙂
Un abbraccio e tieni duro…non so quando finirà ‘sta solfa delle notti in bianco, certo che pensare di averne un secondo con questi presupposti è veramente da masochisti…
carissima mamma che non si riconosce più, egoisticamente ti scrivo che non sai quanto mi consola leggere queste parole….non sei sola,non sono più sola,in questo mondo di mamme perfette,con figli bambolotti che ridono e basta…il mio è sempre incavolato, dorme poco e male (anche ora gli ho ridato l’ennesima poppata, ha 16mesi) dorme con noi nel lettone, ha avuto i 4 mesi canonici di coliche in cui credevo dovessi passare da un esorcista, poi la malefica dentizione, insomma…mio figlio “è sempre nevrotico”….ed iperattivo, lo tengo a tempo pieno (ho perso il lavoro un anno fa) e spesso rimpiango il lavoro da mobbing che facevo….e mi pento di pensieri orribili che spesso balenano poi se ne vanno….a volte mi sento proprio diversa da quella che ero. tutto passa,come le coliche passeranno i dentini e questi sonni miglioreranno. ti abbraccio.
La mancanza di sonno mi ha sempre reso isterica, anche prima della maternità… però devo dire che io ho sempre avuto la capacità di dormire a qualunque ora del giorno… per cui come mio figlio si faceva un pisolino, io staccavo telefono e cellulare e mi buttavo sul letto pure io. Anche se erano solo 20 minuti, meglio di niente. Meglio che la mancanza di sonno! Io sono stata fortunata: il mio di notte mi svegliava solo per mangiare, quindi l’ho messo nel lettone con me e mi accorgevo appena che si attaccava, poi verso i 3 anni ha smesso.
Ma so che non è sempre così… il figlio della mia migliore amica era di quelli che non dormono e piangono tutta la notte, con pause di durata variabile tra i 30 e i 90 minuti, fino a quasi 3 anni. L’unico modo per calmarlo e riaddormentarlo era tenerlo in braccio, oppure spingerlo avanti e dietro nel passeggino. Poverino, si è scoperto più tardi che era intollerante al latte… Poverina pure la madre, che aveva le occhiaie fino alle ginocchia e era al limite dell’esaurimento! Così per aiutare la mia amica glielo guardavo di giorno, se possibile portandolo fuori di casa, così lei recuperava almeno un po’ di sonno.
Il mio consiglio è: trovati un paio di amiche/vicine/parenti/babysitter che ti possano guardare il piccolo almeno un paio d’ore (possibilmente lontano dai giorni in cui lo tengono i suoceri), e usa quel tempo per dormire.
Chiedi aiuto a quelle tue amiche con i bimbi che dormono di notte; chiedi loro di venire a casa tua (anche con figli al seguito) e di guardarti tuo figlio per il pomeriggio: lasciagli il piccolo, cambi e cibo, chiuditi in camera da letto, mettiti i tappi per le orecchie e dormi.
Se il padre è a portata di mano, approfittane, lasciagli il pupo e cerca di accumulare granelli di sonno. Nonni, zii, cugini… chiunque sia maggiorenne e in grado di occuparsi di tuo figlio va bene e va “reclutato”.
In un modo o nell’altro cerca di dormire almeno(!) 6 ore ogni 24.
Chiedi aiuto, se non te lo offrono. Non comprensione, aiuto pratico! Perché non si sa quanto durerà, e se non ti fai aiutare prima o poi crolli fisicamente o psicologicamente o fai qualche stupidaggine (ti perdi la borsetta con tutti i documenti dentro, lasci il gas o l’acqua aperta, attraversi la strada senza guardare…)
Io non gli darei nessuno sciroppo… Cerca di tenerlo (e farlo tenere) in braccio il più possibile, anche con una fascia o un marsupio: in genere il movimento oscillatorio rilassa.
Tieni duro (e fatti aiutare)!
ciao francesca, volevo solo fare un’osservazione a proposito di tuo marito. sono contenta che ti stia aiutando, e’ impossibile farcela da sole. pero’ quando dici che lui ha un lavoro impegnativo un po’ m’arrabbio. che fa? lavora in miniera? anche tu, carissima francesca, hai un lavoro molto impegnativo come madre e di notte hai bisogno di altrettanto riposo. ti mando un bacio, spero davvero che presto la vostra routine diventi piu’ facile
Ciao, Ilenia.. la mia a 3 mesi pesava 4 kg e 800 e ora (18 mesi) fatichiamo a starle dietro a tavola, mangia come un bue!! scherzi a parte, il peso del tuo bambino mi sembra il max nella sua linea di crescita quindi non comprendo il problema. In ogni caso, fidati della pediatra e, esclusa ogni patologia, lascia crescere il tuo bambino secondo i suoi ritmi, rimanendo accanto a lui felice e serena. Un abbraccio e auguri
ciao a tutte un consiglio da neomamma…il mio piccolo di 3 mesi oggi ha fatto il controllo e pesa 6240 kg la pediatra mi ha detto di non preoccuparmi ma secondo me è un po poco come peso volevo confrontarmi con voi mamme grazie e buona giornata
Care amiche, anch’io avevo lasciato la mia testimonianza….le ho provate tutte. Per me ha iniziato a cambiare musica, accorciando drasticamente il sonnellino diurno. Sembra una sciocchezza, ma essendo mamme di bambini vivaci ed iperattivi (e che stanno bene), li dobbiamo semplicemente stancare e, dove non sia possibile, accorciare sino quasi a togliere la pennica…anche se siamo davanti a lattanti di poco più di uno anno.
Provare per credere!!!!
P.s: somo mamma di un bimbo di 22 mesi e incinta di 7 mesi del secondo…
Grazie per la tua testimonianza Silvia, da maggio noi abbiamo sospeso l’esperienza Nopron ma continua ad essere molto dura…le notti in bianco non si contano e quelle che vengono definite “buone” (sempre più rare, causa caldo-dermatite da pannolino-chissaddio…) prevedono comunque almeno 3-4 risvegli per notte e tutti in piedi alle 5.30-6 massimo…hai ragione, bisognerebbe fregarsene e fare quello che sembra giusto, ma i sensi di colpa incombono e anche se ti rassicurano che non lo stai drogando, in pratica ti senti esattamente come se gli stessi preparando una bella pippona di crack…e poi sei lì a domandarti “Ma perchè cappero dopo un anno continua a non dormire? Dove sbaglio? Percepisce le mie tensioni di mamma? E’ per questo?”. Le mie tensioni di mamma le percepisce senz’altro, anche se durante il giorno lui è un bambino meraviglioso e io una mamma un po ‘ stanca ma serena…è di notte che davvero non sai cosa fare di lui, ci sono momenti in cui lo regaleresti al primo che passa…
Mah.
Ho dato il nopron a mio figlio (che ora ha quasi sei anni) quando era piccolo perche non c’era verso di farlo dormire, ed è inutile che vengano a dire che è una comodità della mamma! Non riusciva neppure a mangiare da quanto era stanco, e più era stanco e più non dormiva, è come un cane che si morde la coda! su consiglio del pediatra glielo somministrai per sei mesi e vi assicuro che tutto è cambiato! Non è assolutamente vero che crea dipendenza, quando il bambino ha acqusito un ritmo normale di sonno veglia l’ho tolto da un giorno all’altro e non ci sono più stati problemi. Inoltre posso assicurarvi che è cresciuto normalmente, anzi è molto più “sveglio” dei suoi coetanei: a 18 mesi parlava già perfettamente e ha smesso completamente il pannolino anche di notte, a due coniugava quasi tutti i verbi alla perfezione e a 2 e mezzo sapeva già scrivere il suo nome e riconosceva parte delle lettere dell’alfabeto. Questo per dire che il sonno è importante anche nei bambini per sviluppare correttamente le proprie capacità!
Premetto che io non somministrerei mai farmaci, soprattutto ai bambini, utilizzo principalmente omeopatia e cure naturali, ma ci sono casi di forza maggiore. Non mi sento per nulla in colpa perchè so di non averlo fatto per una mia comodità ma per il suo bene e ne ho visto i risultati. Mi sento più in colpa per averlo fatto vaccinare!
Col secondo bimbo che ora ha un anno sto cercando di farmi arrivare il nopron dalla svizzera perchè è un anno che non dorme! e anche se un po’ in ritardo rispetto al fratello, ora comincia ad avere problemi: è troppo stanco per mangiare, per comunicare e per giocare, dorme un’oretta e poi si sveglia e si ricomincia da capo…
Forse non sarò un brava madre, ma non me ne frega niente perchè col grande ho quasi sempre fatto di testa mia e le uniche volte che non ho seguito il mio istinto mi sono pentita. E’ comunque cresciuto bene e sano e col piccolo farò lo stesso solo che questa volta i vaccini non li faccio!
Care mamme ascoltate vostro figlio e i suoi e i vostri bisogni perchè l’armonia arriva dal benessere di entrambi! Non date spazio alle critiche di chi non conosce vostro figlio e le situazioni perchè anche se sembra strano ma siamo tutti diversi!
un consiglio a voi mamme:il mio pediatra mi ha dato uno sciroppino a base di erbe per far rilassare la sera un po il bambino perche sono 2 mesi che non dorme e noi davvero stiamo stressati fino alla cima dei capelli…chissa se fara male…mi sento un po in colpa nel darglielo!
Anna cara, ti rispondo in velocità perchè ho altre 10.000 cose da fare.
Il difetto che ho riscontrato nel tuo primo intervento e che ritrovo, purtroppo, pure nel secondo è la presunzione. Difetto che serpeggia in tante mamme e, in generale, persone che incontro.
Siccome tu ritieni che lamentarsi non serva (che poi..chi si lamenta? Qui mi pareva si chiedessero consigli) allora nessuno si deve lamentare. Ma chi ha detto che il tuo modo di gestire ed educare tuo figlio sia quello giusto?
Anch’io amo i figli e li ho voluti fortemente, quindi non posso dire che vorrei dormire un po’ di più? Devo essere sempre sorridente e, a chi domanda, devo dire che va sempre tutto bene?
Sì, mi giova parlare con le mie amiche e pure qui anche delle difficoltà che incontro. E quindi?
Mi ha sempre stupito la poca comprensione tra donne. Resto sempre esterefatta di fronte a questa mancanza tra mamme, visto che un figlio dovrebbe proprio insegnare la forma più alta di amore.
Purtroppo, per la solidarietà, non c’è omeopata che tenga.
ciao francesca ciao anna io non ho seguito bene il vostro discorso perche sn da poco qui cmq è vero cerchiamo un appoggio dalle altre mamme e solo cosi possiamo darci un po di coraggio!pensate che il mio bimbo appena nato dormiva sempre ora dorme al massimo tre quattro ore al giorno e piange tutta la giornata ….boh non so mi sa che ha avuto una regressione!vuole costantemente la mia presenza vicino ed io certi giorni davvero non so come fare!mia madre lavora mio padre anche mio marito sempre a lavoro mia suocera e mia cognata fra un po partono e poi si trasferiscono alla villa a mare e ci si arrangia come si puo!
io in qst forum mi sento a mio agio e cerco consigli da altre mamme poi ognuno ha i suoi gusti buona giornata 🙂
ci giova sì!!!!Nemmeno io ho mai avuto NESSUNO che mi dava e mi dà il cambio,l’ho già detto e lo ripeto e due sono un incubo che nemmeno vi rendete conto, ma sono fiera e orgogliosa di farcela lo stesso,mi sento quasi super certe volte,pensa un pò!I tuoi problemi sono gli stessi nostri problemi solo che a noi fa piacere sfogarci con qualcuno che ci possa capire e condividere le stesse cose,è un appoggio che cerchiamo perchè si vede che in altro modo non possiamo o riusciamo a fare…a noi piace così,a te no,che ci vuoi fare?è questione di gusti….
A chi ha preso male il mio intervento:
Ho scritto così di corsa, poche parole, perchè per me aprire il pc è un lusso che poche volte riesco a permettermi e quelle poche volte con molta fretta e rubando tempo ad altre 10.000 cose da fare.
Io sono completamente sola con il mio bimbo di 10 mesi, che è un bimbo molto sensibile e partecipativo, che dorme molto poco di giorno (a parte rari casi) e spesso lo fa attaccato al mio seno, si sveglia ancora dalle 4 alle 8 volte per notte, e si addormenta tardi, quasi mai prima delle 22,30.
Spesso sono tanto stanca, a volte non riesco neanche a mangiare decentemente…a volte neanche ad andare in bagno…
ma, dal mio punto di vista, lamentarsi non serve. Preferisco guardare il bello che c’è: ho desiderato tanto avere un figlio, ora c’è. Lo amo e lo accetto, così come è. Prima o poi tutto il resto cambia.
Quindi ho terminato il mio commento “con simpatia e comprensione” perchè credo di capire molto bene cosa provate, visto che io non ho neanche mai nessuno che mi da il cambio…
State bene e continuate a lamentarvi, se vi giova!
Ilenia, io ti giuro che non so come ho fatto…
All’inizio hai gli ormoni che ti aiutano, come la prolattina, ormone dell’attaccamento e della perseveranza (come dice Sears). Poi vai avanti per inerzia… un giorno uguale all’altro, in coma soporifero, sperando che qualcosa cambi.
Poi, ti dirò, anch’io dopo un anno e mezzo ho ”sbroccato”. Sono entrata in una crisi profonda, anche perchè ho un negozio e sono tornata a lavorare quasi subito, con la fortuna di potermi gestire abbastanza gli orari e di poterli portare con me per i primi mesi.
Sai, avevo tantissime convinzioni prima di avere i bimbi, sono state tutte stravolte in questi 3 anni. Tornassi indietro non rifarei tante cose.
Come ad esempio lasciarlo piangere per farlo dormire. L’ho fatto con il primo (e non è servito), mai e poi mai l’avrei rifatto con la seconda.
L’idea che il bambino, con questo metodo, smetta di piangere non perchè perda l’abitudine ma perchè capisce che nessuno risponderà ai suoi bisogni mi ha fatto piangere per ore.
Io non so quale sia il metodo educativo giusto, ho capito però qual è quello giusto per la mia famiglia. Non voglio insegnare niente a nessuno, scrivo qui perchè nei miei momenti di crisi mi è servito e mi piace pensare che le mie parole possano essere di sostegno a qualcuno…
84 commenti di sostegno e informativi.
E’ così che mi piacete.
Io vi leggo, anche se non scrivo. Andate benissimo da sole. 🙂
per franz:mizzica allora mi mancano 2 anni e 11 mesi -.-
cmq qst non la sapevo!mi fa piacere scambiare delle iinformazioni con voi mamme….io in gravidanza ho avuto un sonno pesante fino all’ultimo giorno quindi per me è stato un po un trauma dormire 8-9 ore di fila a zero!il vero problema è che poi durante la giornata bisogna badare alla casa e altro…e quindi non puoi riposare!tu come hai fatto per gestire tutto e fare tante nottate contemporaneamente?
Ilenia, il mio primo bimbo compirà tre anni tra 20 giorni. Lui ha cominciato a dormire verso i due anni e poco dopo è nata la seconda…quindi fanno quasi tre anni di notti insonni (anzi più di 3 se consideriamo che le notti insonni sono comiciate già durante la gravidanza!). Adesso dorme di un sonno pesante come il piombo dalle nove e mezza alle sette di mattina.
Il fatto che la seconda a 10 mesi dormo già quasi tutta la notte per me è un miracolo, che spero non finisca.
Io ho parlato con tante mamme che hanno avuto questo tipo di problemi ed ho letto tanti libri riguardanti il sonno dei bambini e ti posso dire che quasi tutti i risvegli tendono a scomparire entro i 3 anni. Sembra un tempo lunghissimo lo so ma è il tempo che serve per il loro sviluppo neuronale e per passare da un sonno rem ad un sonno non-rem, simile a quello degli adulti.
ah scusa franz no francesca…
ciao francesca grazie per le informazioni 🙂
il mio bimbo è troppo piccolo per ora e io spero sempre che si regolarizzi da solo ovviamente!tutti dicono che è solo il primo anno che si è cosi combattuti …mah….spero sia davvero!!!
il tuo primo bimbo o bimba ora quanti anni ha?ma si è regolarizzato il suo sonno?
La mia pediatra mi aveva detto di non usare il Nopron prima dei sei mesi, all’estero mi pare ne sconsiglino l’uso addirittura prima dei due anni.
Vi posso consigliare un prodotto? La premessa è che nessuno dei prodotti omeopatici che ho usato con mio figlio hanno funzionato…con la seconda però da un mese sto provando il Kindival forte. Beh, dopo una settimana ha cominciato a dormire dalle dieci alle quattro e mezza, svegliandosi solo una o due volte. Adesso dorme anche fino alle sei.
Non so se per i vostri bimbi funzionerà ma val la pena provare!
Io le do 5 ‘sferette’ al mattino, 5 a pranzo e 5 alla sera (la mia bimba ha 10 mesi).
Ilenia,non Ilaria…scusa 🙂
Ciao Ilaria,il Nopron ho iniziato a darlo al mio bimbo quando aveva 9 mesi e mezzo.Ne ho parlato ovviamente prima con il pediatra,ma l’ho acquistato in una farmacia svizzera di Chiasso che ho trovato in internet e che non ti richiede prescrizione medica.Ma è un medicinale,per cui in ogni caso bisogna chiedere un parere medico,ci mancherebbe…
La mia esperienza è stata positiva:dandogli le dosi minime,si addormentava tranquillo dopo circa mezz’ora e,a parte una o due volte in cui si svegliava perché perdeva il ciuccio(ma si riaddormentava subito dopo),poi dormiva fino alle sei circa.Per noi,abituati a risvegli ogni mezz’ora(e certe notti anche più spesso),il Paradiso in terra.Devo peró anche dirti che,una volta smesso,il bimbo non è che abbia “preso il ritmo”come speravamo…non si sveglia ogni mezz’ora ma fa grande difficoltà ad addormentarsi,si sveglia comunque almeno 3 volte con crisi di pianto e dalle 5.30-6,come al solito…tutti in piedi! 🙂
ciao francesca posso farti una domanda?ma il nopron a quanti mesi l’hai iniziato a dare?io è piu di un mese e mezzo che non dormo la notte e se qualche sera per miracolo il mio bimbo si addormenta a mezzanotte (come ad esempio ieri sera) si sveglia e non dorme piu vuole stare sempre in braccio e si lamenta in continuazione!per dirtela tutta ha preso sonno stamattina alle dieci dopo bagnetto e pappa!ed io?morta di sonno e la casa un disastro perchè dopo una notte in piedi non avevo voglia di fare nulla!non so forse è ancora piccolo per regolarizzarsi ma la notte per me è fondamentale dormire non dico 8 ore ma miaccontenterei di 5) perche poi la giornata non so come affrontarla!baci
P.S.te l’ha prescritto il tuopediatra?
Grazie Silvia, proverò a consultare il pediatra sul problema degli arrossamenti sulle parti intime…domenica intanto l’ho portato al Pronto Soccorso, niente di grave, ma il giorno prima siamo stati in spiaggia e la sabbia deve avergli irritato ancora di più la pelle, tanto che ha passato una notte di pianti inconsolabili.
Una domanda: ma voi portate in spiaggia i vostri bimbi con il pannolino, magari di quelli impermeabili all’acqua? Io gli mettevo il costumino e basta, ma così la sabbia entra e irrita…
Per concludere, ancora un po’ di tempo fa abbiamo interrotto l’esperienza (positiva) del Nopron: adesso per addormentarlo ci mettiamo in media due ore, ieri sera due ore e mezza. E, sempre per parlare di ieri notte dalle 2 alle 4, pianti e pianti (latte-cambio pannolino ecc. non sono serviti a nulla, non capisco cos’abbia e cosa lo agiti in quel modo nel cuore della notte). Dalle 5.30, questo ogni giorno, siamo tutti in piedi. Il bimbo ha un anno: spero davvero le cose migliorino…per fortuna è estate e la stanchezza si fa sentire meno, comunque mi alzo con un po’ di luce e non con il buio pesto…ma è duretta lo stesso 🙂
Altra domanda: qualcuna di voi ha bimbi che vomitano spesso? Il mio l’ha sempre fatto, quando era raffreddato poi si ripeteva quasi ad ogni pasto. Può darsi che dipenda da un po’ di reflusso, l’abbiamo anche fatto visitare ma ci spiegavano che l’esame per accertarlo è abbastanza invasivo e comunque, anche fosse, in genere si risolve da solo attorno al primo anno.
A me però sembra che succeda, in genere, quando il bimbo è particolarmente arrabbiato, quasi fosse qualcosa di volontario…ad esempio ieri sera, quando cercavamo di addormentarlo (era stanchissimo), lui piangeva molto nervoso…e ha rimesso tutta la cena e il latte. Idem se lo lasciamo piangere (in genere evito, ma può succedere che lui si sia addormentato e io, dall’altra stanza, non senta subito che piange). Qualcuna ha esperienze simili?
ciao a tutte…è la prima volta che scrivo sono capitata qui oggi e penso che tornerò spesso!! anche il mio piccolo che ha 22 mesi non ha mai dormito…dai 6 ai 10 risvegli e ogni volta 40 minuti per riaddormentarsi…mio marito lavora in proprio e fa un lavoro molto pesante quindi non ho avuto mai il suo aiuto in questo…per altro quando c’è è molto molto stanco e nervoso…ci amiamo tanto e lavoriamo insieme…io vorrei il secondo figlio…lo so che è un raddoppiare di fatica ma poi appena crescono un po’ e prima o poi inizieranno a dormire…sarà stupendo!! io sono cresciuta con mio fratello che ha 3 anni meno di me ed eravamo complici in tutti i nostri giochi!! non eravamo mai soli…e nemmeno adesso!! ci vediamo sempre e ridiamo…ci confidiamo…vorrei questo anche per il mio piccolino!! un fratello-sorella è una cosa meravigliosa…mio marito non è convinto…non so come fare…lui ha paura…anche se a volte lo vorrebbe anche lui poi si tira indietro…ma io mi sento morire…non voglio aspettare troppo…vorrei che avessero 3-4 anni di differenza non di più…anche perchè ora siamo già in ballo ma poi ricominciare è più difficile penso…avete un consiglio per me??
per francesca:grazie per i consigli…si sarà dura per un anno ma passerà!!!!!!in qst momenti vorre una casa di 60 metri quadri ahahhahahahahaahhahah….è vero tutti mi stanno dicendo…quando cresconoi sarà peggio ma neanche io ci credo perchè quando sarà piu grande e piu autonomo è diverso…gia che non deve mangiare ogni tre ore è una cosa!poi ci sarà il SANTO girello (come lo chiama una mia amica)!!!per ora mi accontento solo dio dormire la notte sperando il prima possibile!ma ora quanti anni hanno le tue gemelline?
@ilenia:si,io lo scaldabiberon lo tenevo direttamente su,in bagno,e quando ero giù usavo il microonde,preparavo otto biberon al giorno tutte le mattine,li tenevo in frigo e li scaldavo all’ora giusta…poi dopo colazione altalenine,pulizie veloci(certo i miracoli non si possono fare!!!)al piano di sopra,poi passeggiata quotidiana che fa sempre bene,ritorno,altalenine mentre preparo il pranzo,pappa,nanna,e mentre loro dormivano pulivo il piano di sopra,lavatrice ecc,pomeriggio giochi e altra uscita,bagnetto serale e cena,loro erano cotte e io pure,spesso la sera stiravo…ma sono ancora viva se ti può far coraggio,ho tenuto duro giorno dopo giorno e mese dopo mese,con la convinzione che sarebbe andata sempre meglio,e infatti E’ COSI’,non date retta a chi vi dice che quando crescono è peggio,la fatica che si fa il primo anno è tremenda,ma per fortuna crescono e va sempre meglio!fammi sapere,in bocca al lupo!(p.s.il calmì è solo sciroppino dolce con estratto di mirtilli,niente di serio,ma a me è servito…)
ciao francesca grazie per il consiglio 🙂 ma tu la mattina ad esempio quando scendevi per fare colazione …bagnetto ecc ecc su quando sistemavi?poi un altra cosa (visto che tu sarai piu esperta di me sicuramente) la sera ti salivi tutto sopra?io la sera ad esempio devo salirmi scalda biberon latte acqua :\ uno stress perche la mattina devo riscendere tutto!mi è sempre piaciuta la casa a due piani ma ora pagherei oro per averla tutta su un piano e piu piccola!io ad esempio ora ho deciso di fare cosi…un giorno a settimana mando il bimbo dalla nonna e mi pulisco un po casa perche il giorno riesco malapena a cucinare fare lavatrici e passare l’aspirapolvere…mi sa che mi munirò anch’io di qst altalena!il problema è che mia madre da oggi ha iniziato a lavorare e mia suocera non mi va sempre di chiamarla tutte le mattine!scusa se ti chiedo piu di qualcosa ma qst situazione di casa mi sta facendo impazzire!un bacio a presto
Francesca, perchè non provi a sentire il nostro pediatra in merito?
https://www.mammaimperfetta.it/lesperto-risponde/pediatra-online/
per ilenia:anche io stessa situazione di casa,ma in più niente aiuti di mamma,suocera(mai vista!!)o marito sempre fuori per lavoro,la fortuna mi aveva mandato come regalo per le gemelle le altalenine della graco-ma ci sono di altre marche-praticamente le stordivo una mezz’ora su queste meraviglie,loro tutte avvolte di luci suoni e colori e io a fare la doccia o a passare l’aspirapolvere.poi con i punti del super mi sono presa il robot aspirapolvere così devo pulire solo al piano di sopra e a quello di sotto ci pensa lui.Il problema per i primi anni era portare a letto le gemelle salendo le scale con tutte e due i primi tempi,ma quando sono diventate più pesanti ne lasciavo una sul tappeto gioco al piano di sotto,portavo su l’altra e poi correvo di sotto a prendere la seconda.Una volta messe a letto tornavo giù e grazie al baby monitor potevo sentire se c’erano pianti o problemi.Per le poppate io ho fatto così:cercavo di anticiparle se dormivano troppo le svegliavo,oppure di giorno cercavo di ritardarle così da cercare di avere orari decenti,è ovvio che piangevano disperate ma un pò mi ha aiutato il “calmì”,me lo consigliarono in neonatologia all’ospedale,poche gocce dolci da mettere sulla lingua che li tranquillizzano per un pò,magari giusto quella mezz’ora che mi faceva arrivare all’ora che volevo io…un abbraccio e in bocca al lupo!
anche le mie gemelle hanno sofferto e soffrono di”pelle delicata”,che altro nel loro caso non è che dermatite atopica.Ho trovato un bravo dermatologo che mi ha dato dei prodotti specifici e in poco tempo e con tanta costanza le cose sono migliorate.Ogni tanto tornano dei piccoli”focolai”-all’asilo hanno messo la sabbiera in giardino accidenti e si grattano come scimmie….!!!-ma adesso so come gestire la situazione ed essendo più grandi posso dare anche creme al cortisone.Un abbraccio!
avevo lo stesso problema..salvo poi scoprire che si trattava di funghi causati da una lunga terapia antibiotica fatta a poche settimane….andati via con daktarin. Vai dal dermatologo. baci
Care mamme, oggi vi disturbo per chiedervi un parere ben lontano dalle (poche) nanne dei nostri pargoli…qualcuna di voi ha a che fare con potenti e costanti arrossamenti delle parti intime dei vostri bimbi? Immagino di sì, il problema è ovviamente diffuso, visto l’uso dei pannolini…ma io parlo di arrossamenti davvero notevoli. Il pisellino è molto spesso fuxia, per capirci. Cerco di cambiarlo spesso, ho provato varie marche di pannolini, gli faccio risciacqui nell’amido di riso, abbondo sempre in Fissan blu e ho provato anche altre creme (Weleda…) ma il problema permane. Quando gli tolgo il pannolino cerca subito di afferrarsi e strattonarsi il pisellino (non è “scoperta di sè”, lui manifesta proprio un notevole fastidio…). Per la pediatra dipende dalla pelle molto sensibile e quindi c’è poco da fare, certo senza pannolino starebbe meglio ma bisogna aspettare ancora un po’…qualcuna di voi ha qualche rimedio della nonna o qualche crema particolarmente efficace? Grazie a tutte 🙂
ciao a tutte sono una new entry !sono esausta!ho un figlio che domani fa un mese ed è praticamente da un mese che io e mio marito dormiamo pochissimo,siamo sempre nervosi!non riesco a conciliare niente…la casa(a due piani)la cucina la spesa…la mattina uscire per me è una tragedia lo faccio nel pomeriggio quando arriva mio marito e finalmente posso farmi una doccia!oltretutto il mio bimbo ogni giorno fa poppate a orari diversi e la sera (dove vorrei fare la poppata a mezzanotte)è praticamente impossibile stabilire un orario!mia madre e mia suocera mi dicono di riposarmi quando lui dorme ma la casa?non sono una particolarmente fissata ma il minimo indispensabile lo faccio!vorrei sapere se qualcuno di voi ha il problema della casa piano giorno e piano notte e come si organizza,sta di fatto che io già non ce la faccio piu sto sempre nervosa e non riesco a godermi il mio bimbo!ho letto di alcuni metodi su internet tra cui quello di estivill ma sinceramente sentirlo piangere mi scoppia il cuore non ce la faccio!tutti mi dicono “passerà” ma mica le fanno loro le notti :\ sono tutiti bravi a parlare!scusate lo sfogo ma vedo che molte mamme sono nelle mie stesse condizioni un bacio a tutte le mamme
il commento di Chiara è unico davvero…e bellissimo, quindi mi permetto di farlo anche un poco mio se a Chiara sta bene, ed in particolare..” cogliamo l’occasione di questi commenti come opportunità per comprendere come non vogliamo essere…”.
Ecco, è alla serenità di Chiara che anelo..e sentendo lei sono ora quasi certa che ce la farò!Grazie!
Che bello il tuo post, Chiara, complimenti…
Mi permetto di fare un copia/incolla di una frase che ho letto qui, sopra i nostri post:
“Cosa sia una ‘buona madre’ lo decidono gli altri. Il coro. Lo sguardo che approva e che rimprovera. Quelli che sanno sempre cosa si fa e cosa no. Cosa è giusto, saggio, utile. Se la maternità non ti invade naturalmente e spontaneamente come un raggio di luce, se non ti cambia i connotati rendendoti nutrice solare improvvisamente dedita e paziente: ecco, allora è chiaro che non hai l’istinto giusto. Sei inadatta, sei contro natura. Colpevole, a pensarci bene. Una cattiva madre.”
Purtroppo è vero. E la cosa triste è che da neomamma ti fai pure condizionare, da quegli sguardi. Ci rendiamo conto? Gli sguardi di conoscenti o addirittura di gente che non sono neanche conoscenti, ma che si permettono di giudicarti vedendoti per trenta secondi in un supermercato. Questa è un’altra riprova della stupidità media che ci circonda. Tu non dovresti neanche farti sfiorare da quegli sguardi, tu, che a quel bimbo dai il 100% di te stessa, che lo sai amato da tutti, ipercoccolato, tu che sai quante (poche) ore di sonno ti sei fatta in totale in un anno, che sai quanto l’hai voluto e quanto speri – follia allo stato puro – che prima o poi la magia si ripeta, sempre per amor suo, per dargli la gioia di un fratello quando, fosse per te, l’esperienza di un neonato insonne basta e avanza…
Razionalmente sai che è così che dovresti fare, fregartene di ‘sta gente poco furba, fregartene alla grande di chi non ti conosce come hai sempre fatto nei 30 e passa anni precedenti, ma nella realtà quegli sguardi, quei commenti ti feriscono. Proprio perchè ci tieni, proprio perchè è la prova più importante della tua vita, proprio perchè ti senti inesperta (e tra inesperta e inadeguata la strada è breve), anche gli sguardi di riprovero di una persona qualsiasi hanno l’assurdo potere di farti domandare “Ma…sono una buona madre? Sto sbagliando? Cosa dovrei fare?”. L’unica speranza è che, come lucidamente dice Chiara, nel tempo le nostre pedalate saranno sempre più decise e serene…lo auguro a me, a voi e anche alle wonderwoman, che si credono tali ma forse poi tanto wonderwoman non sono…
Purtroppo il commento di Anna è un pensiero diffuso, soprattutto tra donne. E questo, nei momenti più difficili fa male proprio alle donne. E’ quello che mi ha detto mia cognata, mia suocera, la mia responsabile. Bè, sapete che vi dico? Che ora quando leggo commenti così scoppio in una sonora risata, poichè ragazze, io “la bicicletta”, come dicono alcune, l’ho voluta davvero. A volte sono caduta, ho perso l’equilibrio, a volte ho sbandato per la mia inesperienza altre volte perchè la strada era piena di buche, ma sapeste adesso come pedalo decisa e serena, anche se inciampo ancora quasi ogni giorno! Le cicatrici che oggi osservo con tenerezza sulle mie ginocchia e che mi causarono lacrime amare, oggi sono motivo di grande soddisfazione: sono sopravvissuta a notti insonni, a pianti incomprensibili, a capricci snervanti, ma ho assaporato il piacere di quegli abbracci profumati, di quegli sguardi complici, di quelle domande improbabili… Ho scoperto la potenza della vita che nasce, dell’amore incondizionato di chi è altro da me pur essendo parte di me, ho scoperto il piacere della scoperta, della prova con me stessa, dell’ascolto a 360°…Ma non ho dimenticato quanto è stata dura.
E rivendico il diritto di piangere, di lamentarmi, di chiedere aiuto senza essere giudicata, così come rispetto chi si lamenta della madre anziana o della casa in disordine, del sovrappeso o del seno da rifare, del soufflè che non viene, del marito disattento.
Si chiama empatia, simpatia, capacità di anteporre la comprensione al biasimo, capacità di mettersi nei panni altrui.
Cogliamo questi commenti come opportunità per comprendere come non vogliamo essere: educhiamo i nostri figli e noi stessi a non sminuire o deridere il disagio altrui. Condividiamo le nostre competenze e le nostre esperienze, raccontiamo a noi stesse la verità senza edulcorarla pensando così di dare un quadro migliore di noi stesse agli altri.
Io credo che questo sia possibile.
…anche il mio piccolo ha 15 mesi e si sveglia dalle 3 alle 10 volte per notte….il periodo peggiore è stato verso i 9/10 mesi…ma è comunque sempre dura. In più né mia madre con il suo ” ci siamo passate tutte” né mia suocera comprendono quel che provo…quindi mi conviene non dire più niente. E’ pacifico che dopo anni di notti insonni, considerato che ho quasi 38 anni, il mio piccolo ( che peraltro come tutte adoro) rimarrà figlio unico..e nessuno riuscirà a convincermi del contrario..
ad ogni buon conto io sono riuscita ad acquistare il Nopron in Svizzera, lo possiedo, lo tengo sul comodino, poi siccome è un poco migliorato non l’ho mai dato…però il fatto di possederlo previa prescrizione medica e tranquillizzazione del peiatra, mi da serenità….vedremo…un abbraccio a tutte
x paolabis:
a riguardo della fascia, si’ potrebbe essere una soluzione per calmare il bimbo, pero’ io ad esempio l’ho usata tantissimo col primo figlio mentre la seconda non ne ha voluto sapere perchè odia sentirsi avvolta cosi’ tanto… il carattere del bimbo conta molto.
x anna:
mi sembra un po’ troppo semplicistico dire: lui non dorme perchè tu sei nervosa. Ti posso assicurare che i miei figli non dormono pure quando sono calma, semplicemente è che hanno le loro motivazioni per non dormire e ci si scervella ogni notte per capire quali siano e come fare di volta in volta a superare il momento difficile.
Sono 3 anni che dormo poche ore a notte e ti posso assicurare che se ci passi anche solo x pochi mesi LO SAI che non è cosi’ facile, e se non ci sei passata non puoi sapere la sensazione di sfinimento estremo e stanchezza infinita che si puo’ provare.. io direi piuttosto che se qualcosa ha tenuto “in piedi” Francesca fino ad adesso è l’Amore per suo figlio e l’accettazione, perchè altrimenti avrebbe dato di matto gia’ molto prima.
L’omeopatia, come le medicine in genere, non fa miracoli. Aiuta, ma il problema non si risolve con le pillole magiche.. purtroppo ci vogliono tutta una serie di aiuti e mani protese da chi sta vicino e turni per smezzare la fatica e COMPRENSIONE VERA per superare questi momenti bui… che poi passano e ti fanno ritrovare piu’ forte e preparata.
Si’ è vero che i piccoli possono avere problemi piu’ gravi che non dormire la notte, ma non per questo si puo’ liquidare una mamma che sta soffrendo con 3 paroline in croce, perchè quella mamma e quel bimbo prima di tutto sono persone e bisogna pure accettare che per loro QUEL problema adesso sia grave, altrimenti non ci soffrirebbero cosi’ tanto.
Il post di Anna (che probabilmente non merita neanche troppa attenzione) mi ha fatto venire in mente una pillola di saggezza espressa una sera dal fratello del mio compagno (dicesi mio cognato). Parlando con un altro ragazzo e riferendomi alla mia bimba di circa 8 mesi, io avevo detto una cosa del tipo “i bimbi così piccoli sono anche molto impegnativi” e, beh, il mio cognatino se n’è uscito dicendo la mitica e super intelligente frase “hai voluto la bicicletta!?”. Secondo voi cosa avrei voluto fargli in quel momento? O almeno dirgli? Ad un ragazzo-ormai-uomo di 35 anni, senza compagna, ancora in casa di mamma, coccolato e viziato come un bambino di 3 anni cosa si può mai dire?! Tanto!!!! A partire da “ma perchè non imparate a starvene zitti se non avete la minima idea degli argomenti che state toccando”? E perchè dovete sempre prendere le singole parole, invece di valutare il contesto e le situazioni? Forse la-Anna-che-ha-scritto-quello-che-ha-scritto è proprio una di quelle donne che hanno scelto di non diventare mamma (a cui mi riferivo nel mio commento del 22/04), che hanno deciso di saperne sempre di più delle mamme, che mamme lo sono veramente, nelle difficoltà e nelle gioie dei propri figli quotidiani.
Invece, anche se magari un po’ in ritardo, vorrei provare a dare un piccolo consiglio a Michela: hai provato a portare il tuo bimbo nella fascia? I bimbi così piccoli molto spesso hanno tanto bisogno del contatto costante con il corpo della mamma e io ho sperimentato con la mia bimba, quando era così piccola che stare pancia a pancia con me, dentro la fascia le faceva bene, la calmava. Perchè il suo pancino premeva su di me ed era avvolta dal mio odore e calore. In più, può aiutare te molto di più rispetto ad un marsupio, perchè distribuisci meglio il peso del bimbo lungo la tua schiena (Che mi pare di capire sia dolorante quanto la mia). Se vuoi, ti posso dare qualche indicazione oppure cerca qualche video sul “portare”. E’ un mondo molto interessante. Io facevo i mestieri di casa con lei addosso in quel modo. Poi, certo, anche i bimbi hanno il loro carattere……….
Un abbraccio
Paola
Anna, con tutto il rispetto, ma di “simpatia e comprensione” non ne vedo molta in questo tuo commento.
Cosa significa “perchè hai fatto un figlio?”?
Cara Anna….mi chiedo seriamente come ha fatto il mondo senza di te fino ad ora….Menomale che ti sei finalmente rivelata a noi, povere mamme deboli e frustrate…Non c’è che dire, esempio sconcertante di quello che bisognerebbe evitare tutti i giorni: il facile buonismo!!! spera sempre che nella vita non ti accada mai niente che intacchi le tue grandi e saccenti certezze tue e quelle che nutri verso gli altri…sennò sono dolori, carissima….
Con tantissima simpatia e comprensione
Alessandra
Bye, bye!!
Grazie Franz,hai riassunto esattamente la risposta che avrei dato io ad Anna.Aggiungo solo che,cara Anna,hai una strana concezione della simpatia e -soprattutto -della comprensione.
Scusa Anna, ma il tuo commento mi pare tutto tranne che simpatico e comprensivo.
Che cavolo vuol dire non essere pronti ad accettare che fosse come fosse??? Francesca non ha criticato la personalità di suo figlio, non ha detto di non volergli bene nè tantomeno di non volerlo più. Ha solo chiesto un po’ di comprensione e, magari, qualche consiglio.
Non certo un giudizio. Peraltro dato da qualcuno che magari non è ha mai perso una notte di sonno per il proprio figlio.
Hai mai provato a dormire una o due ore per mesi? Ma sarebbe bastato anche solo un ”aspetta che provo a mettermi nei suoi panni” per evitare una frase arrogante e spiacevole come la tua.
Conludo dicendo che sono le persone come te che fanno sentire sole ed inadeguate delle mamme magari solo un po’ in difficoltà, cui basterebbe solo una mano virtuale sulla spalla.
Con poca simpatia,
Francesca
La domanda sorge spontanea: ma perché hai fatto un figlio se non eri pronta ad accettare che fosse come fosse? E avrebbe potuto avere problemi ben più gravi del non dormire la notte.
Da mamma mi permetto solo di dirti: lui non dorme, tu ti innervosisci, lui percepisce il tuo stato d’animo e le probabilità che si riaddormenti diminuiscono sempre più.
Un consiglio: perché non provi un medico omeopata?
Con simpatia e comprensione, Anna
Cara Michela, ti capisco eccome. Sfogarsi fa bene e farlo senza filtri (del tipo: mio figlio è un amore, lo adoro, morirei per lui ma mi sta complicando la vita…) secondo me fa ancora meglio. Lo puoi fare qui perchè scrivere è più facile che guardare in faccia l’amica a cui lo stai raccontando e che ti fissa come se fossi un mostro.
Ci sono passata anch’io e in maniera forse ancora più pesante perchè mio figlio era davvero devastato dalle coliche notte e giorno, ma per fortuna avevo dalla mia due suoceri meravigliosi che mi hanno dato tutto l’aiuto possibile.
Il tuo bimbo ha 3 mesi: vedrai, come per magia quelle maledette coliche passeranno, sembra impossibile ma è così…il giorno prima farà il diavolo a 4, il giorno dopo molto meno e così in crescendo, fino a sparire entro pochissimo.
I primi mesi sono difficili per tante di noi, ma quando tuo figlio crescerà e inizierà ad interagire…davvero ti renderai conto che ne vale la pena.
Non so se stai allattando nè se hai aiuti da parte di parenti o altro, però cerca in ogni modo di trovare qualche momento per te, alla più tragica lasciandolo un paio d’ore in un baby parking che un’amica ti consiglia e che sai essere sicuro. Rifiutiamo per principio un’idea del genere ma una mamma esaurita è un problema più grosso che non rimanere un paio d’ore in mezzo ad altri bimbi.
Una precisazione: non è vero che il Nopron è stato ritirato dal mercato perchè dannoso, è stata una scelta aziendale della casa farmaceutica che ha semplicemente deciso di non venderlo più in Italia. In bocca al lupo, tieni duro. Parole servono poco in questo momento e, credimi, nessuno può saperlo meglio di noi… ma questo periodo del cappero passa. E dopo, insieme ai suoi gorgheggi, sorrisi e risate, vedi la luce.
il mioa 3 mesi dorme 5 ore di seguito, dalle 20/21 alle due di notte. Poi risvegli ogni mezz’ora, di giorno dormirà si e no un ora e mezza, una volta la settimana fa quella che io chiamo “24 ore di Le Mans” e non ho aiuti, mio marito lavora lontano. Sono già finita dal neurologo e dal fisiatra, aspetto pure io gli sfoghi sulla pelle…ah, ovviamente non ha nulla,devo portare pazienza…un pò di reflusso e colichette, ma che non giustificano niente di tutto questo, nemmeno il fatto che se usciamo è più pestifero che a casa, che dopo 6 ore fuori dove piange quasi tutto il tempo arriva a casa e non crolla, che detesta tutto ciò che potrebbe salvarmi la schiena da questa peste di 61 cm e 6,3 kg a tre mesi ( carrozzina, ovetto, ovetto in auto, marsupio, sdraietta). Non mi fa amngaiare, nemmeno se lo prendo in braccio, vorrebbe essere sempre in movimento, e quando mi dicono “sei te che lo vizi” partirei con un bel calcio da autodifesa personale ( e secondo me manco mi ingabbiano, è autodifesa!), visto che, causa schiena a pezzi, da stampella, passa i tre quarti del tempo nei suddetti ammenicoli a urlare. Il Nopron è stato ritirato dal commercio, a me arrivano allerte e studi per la salute pubblica, insomma sono un’addetta ai lavori, e fa veramente male, è da evitare. Mi chiedo in tutto questo dove siano gli aiuti per le famiglie, inutile stupirsi se poi ci sono mamme che fanno fuori i figli, è abominevbole vivere così, la mancanza di sonno e nessun aiuto fanno andare fuori di testa. Prima o poi, il nostro Stato si inventerà la pillola anticoncezionale obbligatoria per certe fasce di età, popolazione, nuclei familiari, invece che rendere la società a misura di famiglia! Scusate lo sfogo.
Ho visto questo argomento solamente questa mattina, a poco più di un mese dalla sua prima pubblicazione. Accanto alle occhiaie profondamente blu, c’è la mia bimba di quasi 16 mesi, mai preso il ciuccio (si faceva venire i conati di vomito quando provavo). Meravigliosa, iperattiva, sempre pronta a scoprire cose e giochi nuovi. Sempre allegra, non ha mai pianto molto e, anche se si fa male, non si lamenta o quasi. Da quando è nata ha dormito forse 3 notti intere. Poi è arrivato il primo vaccino. E forse da lì, i risvegli sono andati aumentando. Fino ad allora dormiva nella sua culla in camera con noi, accanto al mio letto. Ed ogni volta che si stava per svegliare, la prendevo in braccio e, prima che si svegliasse del tutto, la allattavo, così da farla riaddormentare molto velocemente e non fare perdere il sonno né a lei né a noi. Il papà non si è mai alzato, perché lei si riaddormentava subito e perché lui si alza presto per andare al lavoro. Con il passare dei mesi le esigenze ed il numero delle poppate sono ovviamente diminuite. Ma i risvegli, quelli no!! Ad un certo punto ha cominciato ad agitarsi quando cercavo di allattarla, perché voleva semplicemente essere cullata e tenuta in braccio passeggiando fino a crollare. Così, con l’aumentare dei risvegli ho iniziato a metterla nel lettone accanto a me anziché nella culla. E lei, in pochi giorni, ha ricominciato a prendere il seno per addormentarsi. Così io mi giravo di lato e, senza neanche tirarla su ciucciava e si riaddormentava. Tutto sommato, io continuavo a dormire, perché potevo rimanere sdraiata. Che meraviglia!!! Da quando ha superato l’anno di età, però, forse perché il mio seno ormai è l’ombra di quello che era una volta (!!), per riaddormentarsi vuole che mi metta seduta (se non lo faccio, inizia a piangere con tosse finta incorporata e mi spinge le spalle fino a farmi tirare su…e questo vi descrive il suo carattere ostinato!) e rimane attaccata a me finché non arriva il sonno. Questo succede, quando va bene, una volta ogni ora. Quando va male, una volta che si è staccata, decide di rimbalzare da un lato all’altro del letto, sdraiarsi un po’ sulla mia pancia (11kg x 75cm di bambina) oppure di accoccolarsi sulla mia spalla (con conseguente mio braccio in cancrena, che, se tolgo, causa un nuovo risveglio). Poi, intorno alle 5.30/6 del mattino (di solito si addormenta tra le 22 e le 23 alla sera, sempre e solo attaccata al seno), prende a dormire bene. Se io sono a casa, riesce a tirare anche le 7.30/8. Se c’è la baby-sitter (io esco di casa alle 7 per andare al lavoro), è capace di dormire anche fino alle 11 senza aprire mai gli occhi!!!!!!!!!!!!!!!!!! Che dire…..
Ma, in ogni caso, ho notato che, se dorme di meno durante il giorno, al massimo mi risparmio un risveglio notturno…
Mi sono rifiutata di leggere Fate la nanna, perché non sopporto di vederla piangere e so che mi farebbe stare peggio. Ho letto Il mio bambino non mi dorme e voglio continuare a credere che un giorno lei deciderà semplicemente di dormire e basta, così come è scritto nel libro. Questo mi aiuta a credere che il fagottino in arrivo ed i risvegli di questa prima Pulce non mi distruggeranno del tutto….
Ho anche capito che, se parlare con le altre mamme ti fa capire quanto i bimbi possano essere diversi ed il tuo può essere più o meno gestibile su alcuni argomenti piuttosto che su altri, in realtà non bisogna MAI e sottolineo MAI parlare con le donne che non sono mamme!! Perché sono loro (ma quelle che non lo sono per una loro scelta personale, bada bene) che ne sanno sempre più di te, che, vedendo i bambini di amici, sorelle, fratelli, cugini o che-ne-so-io, hanno capito tutto dell’universo bimbo, del loro sonno, dei loro vizi e, quindi, elargiscono preziosi ordini, che non sono neanche consigli e che ti fanno venire voglia di suggerire loro di passare le tante notti insonni che tu vivi da così tanto tempo e che neanche le tue occhiaie riescono a raccontare…………
mia figlia di anni ne ha quasi 4 e di risvegli ne fa 6..dico SEI…prima che nascesse ero in dirittura di arrivo con la laurea, ci ho messo 4 anni per 4 materie..beve un litro di latte a notte, le goccine omeopatiche per dormire hanno lo stesso effetto dello zucchero(miglio, valeriana, camomilla)..anche lei a un anno ha fatto mille test perchè dimagriva…nulla. lo stress è terribile..il nopron è un’anfetamina..piuttosto muoio..(sono un’infermiera)
Grazie per i consigli, Franz…glielo daremo per 20 gg e poi smetteremo gradualmente. Se può consolarti anche per me la nottata è stata duretta: ha dormito bene fino alle 3.30, ma poi non voleva più saperne e io e mio marito (che dormiamo nello stesso letto da una settimana, cosa che non succedeva (con il bimbo con noi e non dai nonni) da quando Marco è nato!) ci siamo dati il cambio per il resto della notte…anche per me l’obiettivo non sono le 12 ore (quello resta pia illusione) ma almeno riuscire a riposare 5-6 ore di seguito. Insomma, ancora qualche problemino, ma sempre meglio di quel che era. E durante il giorno è un bimbo davvero buono e gestibile: basta andare a zonzo e lui è tranquillo!
Francesca…sono tanto tanto contenta tu abbia recuperato un po’ di sonno ed energia! E’ un’altra vita, vero?
I due pediatri che ho consultato mi hanno detto di usarlo almeno per una ventina di giorni per cercare di togliere l’abitudine del risveglio ogni mezz’ora. Ma di non superare i due mesi consecutivi, e di sospenderlo per almeno un paio di settimane tra un ciclo e l’altro (nel caso tu voglia tornare a darglielo). Quando vuoi smettere di darglielo fallo in maniera graduale abbassando sempre di più la dose.
L’obiettivo secondo me è riposare, io non mi ero illusa di arrivare a farli dormire 12 ore (oggi, per dire,arrivo da una settimana quasi insonne…) ma 2/3 risvegli secondo me sono gestibili ed accettabili.
bene francesca e bene che abbiate comunque intenzione di togliere il Nopron, è difficile ma vedrai prendera’ il giro! grazie per l’aggiornamento! e Auguroni
Care mamme, dopo 2 settimane di Nopron vi scrivo per aggiornarvi sulla situazione: funziona! 🙂
La prima notte gli ho dato il dosaggio prescritto dal medico (basso, mi assicura): ha dormito dalle 20.30 alle 8.15 senza muoversi di un cm…inutile dirvi che al mattino ero incredula come davanti ad un alieno in giardino. Abbiamo subito abbassato la dose: mi basta dorma qualche ora di seguito, non puntavo alle 12 ore…così adesso si addormenta verso le 21, qualche volta (poche) si sveglia perchè perde il ciuccio e poi dorme fino alle 6. Sono tornata al lavoro e – incredibile ma vero – non ho più quell’aria da zombie rincretinita che mi contraddistingueva da mesi…
Tra un po’ di giorni smetterò di usarlo nella speranza che abbia preso il ritmo…chissà? Non vorrei prolungare l’utilizzo, ovvio, so che mio figlio non sarà mai di quei bimbi che svengono sul letto e ti dormono fino a mattina inoltrata…ma forse siamo riusciti a cancellare la costante sveglia-ogni-20 min. Mie care… per quanto mi riguarda, W il Nopron, salvatore del mio cervello e di quello di mio marito!
sto spendendo una fortuna in medicinali omeopatici, ma devo dire che funzionano: anche nei momenti più acuti, quando ci sono otiti dolorose o broncospasmi, i medicinali omeopatici insieme alla medicina tradizionale servono ad alleviare i sintomi e ad accellerare la guarigione.
Andrea che dire? Niccolò l’anno scorso ha fatto 11 cicli di Augmentin…
Ad Andrea che è desolato.. provo la stessa sensazione quando la mando al nido e si diverte ma torna piena di tosse. E allora curala e indeboliscila. Altro che difese immunitarie, solo cortisone e antibiotici e, ancor peggio, quei preziosi ma pesanti vaccini.. anche io sono desolata. Auguri a tuo figlio, sono certa che è qualcosa di passeggero e che tornerà un omino in perfetta forma.
A mio figlio 11 anni ho fatto una settimana di antibiotico su prescrizione prima del risultato delle analisi. Non c’era niente. Però mio figlio è cambiato: ha cominciato a fare la pipì spesso, dorme di giorno e la notte sveglio, stipsi, più debole ed altro. Secondo me tutta colpa dell’antibiotico che penso scardina tutte le difese naturali. Forse gli antibiotici stanno indebolendo i nostri figli e anche noi perchè vengono dati con troppa facilità. Sono desolato
Francesca, a me sembri una persona molta positiva e credo che la tua ironia e la tua simpatia ti saranno molto molto d’aiuto!
Il consiglio finale che posso darti è: provale tutte, senza scoraggiarti.
Mi ricordo il senso di frustrazione quando mi dicevano ad esempio: ‘ho provato la melatonina e adesso dorme tutta la notte”. La provavo io e non faceva niente. Ma ogni bimbo è diverso e val la pena tentare, anche a distanza di tempo perchè in un mese possono cambiare tante cose in te ed in lui.
Mia figlia, mi sono dimenticata di scrivertelo, l’ho portata anche da una mia amica che studia ed applica la riflessologia plantare, le ha fatto dei massaggi e mi ha insegnato com farli a casa.
Il primo l’ho portato da una osteopata e da una kinesiologa…mi mancava solo l’esorcista! :-))
Cara Franz,grazie per il tuo post.Sono arrivata su questo sito proprio tramite la mail che hai mandato tempo fa a Silvia:una mattina,più stanca del solito,facendo una ricerca su google è spuntata fuori quella pagina.E mi sono messa a leggere la tua storia,riconoscendomi totalmente.Mi fa piacere che le cose ora vadano meglio,mi dà speranza 🙂 qui tutto al solito:fino a quando non sarà passato ‘sto cavolo di raffreddore a mio figlio eviterò il Nopron,mi sa che altrimenti ottengo di innervosirlo ancora di più e basta…o forse cerco solo scuse,perché non mi diverte l’idea di dargli farmaci,anzi…
Peró a giorni inizio di nuovo a lavorare full time,e lì mi sa che spariranno le remore:non ce la faccio,semplicemente.Vedremo.Nel frattempo sta tornando il sole,e con lui il mio buonumore e ottimismo.Anche dopo che ieri mi ha vomitato un litrozzo di yogurt alla fragola nell’auto nuova di pacca :-)))
Siamo in tante a vivere queste emozioni ma sicuramente nella vita reale la maggior parte racconta al mondo di essere felice.
Noi per più di un anno guardavamo con la goccia di sudore la notte che si avvicinava e quando le alzate notturne hanno sfiorato le 15 volte, abbiamo deciso di farlo visitare.
Siamo andati al centro neurologico pediatrico, qui a Roma; si tratta di un centro che valuta i disturbi legati al sonno.
In poche parole mettono degli elettrodi sulla testa del bambino (attraverso una cuffia) e devi farlo addormentare. Ovviamente è consigliabile prendere un appuntamento nell’ora in cui è più facile che il bambino abbia sonno.
La dormita dura una mezzora circa. La nostra fortuna è che mentre faceva lì le nanne, ha avuto un paio dei suoi risvegli e indovina che abbiamo scoperto?
Che in realtà lui non era sveglio, ma semplicemente sonnambulo 🙂
Il dottore ci disse: “tranquilli, il sonno del bambino è al sicuro; lui dorme profondamente… siete voi a non dormire”
Non è cambiata la realtà notturna, ma sapere che i suoi costanti risvegli fatti di urla, grida incontrollabili etc, non lo lenivano, ha dato una maggiore tranquillità a me e mio marito.
Intorno ai 2 anni e mezzo la situazione è migliorata ed ora che ha 3 anni, si sveglia al massimo un paio di volte a notte.
Forse un giorno dormiremo 🙂
Cara Francesca,
ho aspettato un po’ a scriverti perchè hai toccato un argomento per me molto delicato e volevo cercare di esserti più d’aiuto possibile.
Anch’io ho scritto a Silvia (Che razza di made sono?) , più o meno per il tuo stesso motivo, ed è stata una cura incredibile.
Scrivo ‘più o meno’ perché il mio problema era il non dormire ma soprattutto la mia disperazione per l’aver toccato il fondo…cioè la rabbia e la violenza nei confronti del mio bambino.
Mio figlio ha cominciato a dormire, cioè svegliarsi solo 2/3 volte, a 2 anni. Dopo un mese è nata la seconda. Ed è ricominciato tutto daccapo.
L’incubo di appoggiare la testa sul cuscino e di dover rialzarmi subito dopo… Ricordo la tristezza e la solitudine, i pianti e la rabbia. Ero la maschera dell’infelicità.
Credo d’aver provato e letto di tutto, e sembrava non funzionare niente.
Io dico sì al Nopron, dico sì al lettone (io mi ero intestardita che non si doveva), dico sì all’omeopatia, alla fitoterapia, a lasciarli dai nonni, sì a tutto quello che ti permette di dormire qualche ora in più. L’unica cosa che ho provato ma non rifarei è Fate la nanna.
Il Nopron è un vecchio antistaminico, la sonnolenza il suo effetto collaterale. Io l’ho dato al primo (pochissimo perchè avevo molti sensi di colpa), e l’ho dato alla seconda. A lei l’ho dato per 3 settimane consecutive (non scoraggiarti se la prima sera non ha funzionato) abbinandolo alla routine della nanna(pappa-bagnetto-massaggio con crema al Timo di una nota azienda svizzera-poppata-cd ninne nanne) sempre alla stessa ora. Poi ho diminuito le dosi pian piano, mantenendo la routine, e ora si sveglia ogni 3 ore, non più ogni mezz’ora.
Non mi sembra vero, mi alzo ed il mondo ha tutto un altro colore!
Ora che dormo per tre ore consecutive, ti posso proprio dire che è un’altra vita e che chi non ha provato ad essere svegliato ogni mezz’ora, non una o due ma 8/900 notti, non può nemmeno lontanamente immaginare cosa significhi.
Non voglio diventare noiosa quindi chiudo dicendoti che ti capisco. Ti capisco tanto.
Se hai bisogno di qualche altra informazione anche sugli altri metodi/prodotti/libri che ho provato non esitare a scrivermi anche privatamene (Silvia ha la mia mail).
Il mio miglior augurio è di non arrivare a toccare il fondo com’è successo a a me.
Un abbraccio forte ed indulgente…
Francesca
Per Chiara PP..
Noi dormiamo con nostra figlia nel mezzo da 14 mesi.. e l’ho allattata 10 volte a notte finché lei ha richiesto così.. questo è stato il nostro metodo per dormire dalla nascita di Martina!! Magari non un metodo da manuale ma è stato così naturale e riposante :-)) Da un paio di mesi ha deciso lei che non le interessava più il latte materno e dorme 10 ore filate. Il prossimo graduale passo sarà il lettino..
domanda : ma qui nessuno allatta di notte con il bimbo vicino?
perchè è normale per un neonato di 9 mesi risvegliarsi di notte…. e per me è normale calmarlo con la tetta!
Care mamme,un breve aggiornamento:ieri è arrivato dalla Svizzera (alla modica cifra di 80€ per 2 flaconi) il Nopron.E stanotte,verso l’una (nella speranza di farlo dormire fino al mattino)gliel’ho dato.Premessa:domenica siamo andati a fare un’oretta di passeggiata…sole stupendo ma un po’di venticello fresco.E per mio figlio,questo basta e avanza per farlo raffreddare alla grande,nonostante tutina termica,sciarpa ecc.Morale?Stanotte non riusciva come al solito a dormire perché aveva il nasino chiuso:con il Nopron,aveva ancora più sonno ma – appunto – era infastidito dal naso…incacchiato nero,non ha fatto che piangere rabbioso e rigirarsi.Insomma,solita notte in bianco.Yuppiii…!! Riproverò,ma mi sembra di capire che l’agognato miracolo non arriverà.E per concludere…Elvira:ti capisco 🙂 baci a tutte da Miss Lamentosina 2011
Ciao a tutte, io ho avuto la fortuna di avere un bimbo “che dorme”. E’ nato prematuro, a 33 settimane e i primi 4 mesi sono stati un incubo: Mangiava ogni 2 ore, ci metteva 1 ora e pla mezz’ora seguente dovevo tenerlo su perché soffriva di RGE forte. Dormivo sì e no 20 minuti ogni ora e mezzo la notte e di giorno stavo sveglia. Mio marito se n’è lavato le mani ma avevo mia mamma ad aiutarmi per fortuna altrimenti mi ero impiccata. Dai 5/6 mesi, a parte quando è malato, dorme sempre. Forse sarà natura, forse sarà fortuna, comunque la verità è che non ho mai nemmeno pensato di farlo dormire nel suo letto, ne’ in camera sua: da sempre, anche ora che ha 4 anni dorme nel “letto di famiglia”, se si sveglia, semplicemente sta là, nemmeno mi chiama perché sa che sono lì, al limite mi abbraccia. Non penso nemmeno di metterlo a letto alle 8, perché per lui sarebbe un pisolo pomeridiano! Lui da sempre va a letto dalle 23 a mezzanotte, alle volte anche dopo, poi dorme tutta la notte. Io mi addormento con lui. Alle volte ho la forza di rialzarmi per stare con mio marito. A me rimangono 6/7 ore di sonno perché mi alzo alle 7 in settimana, ma fra scegliere di dormire con lui in mezzo e scegliere di avere “privacy matrimoniale in camera da letto” pagando il prezzo di perdere il sonno, ho scelto l’opzione 1 e la privacy matrimaoniale ce la ritagliamo in “altre stanze” a orari impossibili! Onestamente sono così terrorizzata dal non dormire che ho messo in atto ogni espediente che mi è venuto in mente per garantire il sonno del bambino (e quindi anche il mio) ottenendo comunque e sempre sguardi di biasimo e rimproveri dalla gente, beh’… me ne sono altamente fregata: fino all’anno scorso mi ci volevano le calende greche per addormentarlo anche a mezzanotte, solo perché non si voleva addormentare. Poi con la scuola tutto è migliorato: quando è a casa e non va all’asilo la mattina lo faccio dormire fin quando vuole e se si sveglia tardi non lo faccio dormire il pomeriggio, se va a scuola è così stanco che alle 1.30 si addormenta e anche se fa la pennichella la sera alla sua ora comunque dorme. Le ammiro quelle mammae che riescono a rimanere lucide se il bambino non dorme, io non saprei davvero come affornatare la cosa, non en avrei la forza.
elvira, io ti dico solo che x fare la seconda figlia ho dovuto dire ai suoceri “domani prendetevi Filippo (il primo figlio) che ho l’ovulazione!”… perchè di tempo non ce ne è e quando c’è non è detto che la stanchezza ti lasci la forza mentale di farne buon uso 🙂 cmq bisogna dire che gli uomini non hanno la botta ormonale che abbiamo noi quando nasce un figlio, dal punto di vista fisico x loro non cambia molto mentre noi anche se non siamo in modo chioccia (e io lo sono parecchio tra l’altro) comunque abbiamo come priorità la sopravvivenza della nostra specie che al mondo d’oggi si traduce in eliminare il superfluo e fare il necessario con le poche forze che ti lascia il POCO sonno.
Effettivamente lui dovrebbe capirlo che è solo un periodo e non farti troppe menate sulla forma fisica, pero’ magari devi pure chiederti se sei stata sincera con lui e gli hai fatto notare o comunque detto chiaro e tondo come ti senti, cioè stanca e che è solo un periodo e appena ti sarai ripresa avrai voglia di nuovo di tirarti su ma adesso non ce la fai fisicamente, non è che non vuoi è che le forze non ti bastano.
Visto che rompe tanto, fagli fare di piu’, cosi’ tu sei piu’ riposata e magari l’intimità in piu’ ci scappa 🙂 de la serie: vuoi la bicicletta? allora aiutami a mantenerla 🙂 se vuole la moglie deve prendersi cura della madre che fa comunque parte dell’essere donna, non siamo mica fatte a scomparti stagni che o siamo una cosa o siamo un’altra 🙂
Ciao a tutte.
Mio figlio ha 11 anni, é adorabile e non ha mai dato problemi né a casa né a scuola, salvo quello di togliermi il sonno per un anno intero!
Ne ho snetite di tutti i colori come voi, ho provato il metodo che dice di lasciarlo piangere …. é stava strozzandosi perché ha pianto fino a diventare viola e vomitare (con me sola in casa, all’estero e senza aiuto)!
Soluzione: l’abbiamo portato dall’osteopata, lo ha fatto disternder, gli ha toccato il naso e la testa e … ha dormito una notte intera a 1 anno!!!!
Inoltre, abbiamo capito che voleva fare come i grandi e non sopportava di essere “rinchiuso” in un lettino a sbarre con il paracolpi che gli impediva di vedere il mondo e … l’abbiamo lasciato dormire in un letto singolo con le barriere!!!
Provate !!! Auguri a tutte!
Mi ritrovo praticamente nell’identica situazione di Francesca: bambina di 14 mesi che si sveglia di continuo di notte, non dorme durante il giorno (quando però è abbastanza tranquilla anche se molto vivace) e che mi sta conducendo velocemente all’esaurimento. Io dormo con lei, il papà nella stanza della bimba e me la tiene un paio d’ore prima di andare in ufficio.
Ma qui non voglio parlare del problema del sonno di Sara, ma del mio rapporto con il suo papà: siamo sposati da 3 anni e ne sono innamorata. E’ un uomo molto affidabile dal carattere forte e sensibile. E, fino a pochi giorni fa, ero convinta stessimo sulla stessa barca in balia della tempesta, in attesa che le acque si placassero con il tempo. Invece, durante una discussione, è emerso che dal suo punto di vista ci stiamo allontanando, sostanzialmente perchè non mi curo più. Che la nostra sta diventando un’amicizia fraterna e non un rapporto tra amanti. Vi risparmio i dettagli sulla doccia fredda. E’ vero: non mi curo più mentre una volta ero considerata una gran bella donna (scusate la franchezza,a parte la falsa modestia). Questo non significa che abbia preso molto peso in gravidanza o altro, ma semplicemente che la mattina (dopo aver dormito 3 ore se va bene e anche non di seguito) l’ultimo dei miei pensieri è di vestirmi carina (per stare a casa) o di truccarmi…tuta da ginnastica, coda di cavallo e bimba in braccio. E così mi ritrova la sera, quando ceniamo e, dopo aver messo a letto la piccola, vado a dormire. Lingerie? La più comoda possibile. Tentativi di approccio? In effetti, quasi insesistenti: casco dal sonno quasi sempre. Per essere espliciti, avremo un paio di rapporti al mese. Ma è anche vero che ho sempre pensato si trattasse di un periodo, appunto, fino a quando questa bimba non inizierà a dormire di più e inizieremo a stare di nuovo in intimità…insomma, io continuo ad adorare mio marito e se l’ho perso un po’ di vista è solo perchè, davvero, da mesi mi trovo sotto le bombe. Ma chi meglio di lui dovrebbe capirlo? Per altro, non sono una di quelle madri che nato il figlio se ne innamorano e si dimenticano di avere un marito, anzi…per me continua ad esserci prima lui di Sara, per quanto la ami con tutta me stessa…
Lui dice dovrei curarmi di più, ricominciare a fare ginnastica (in effetti il tono muscolare non esiste più) e, insomma, non dimenticarmi che sono una donna prima di una madre.
Ma con i vostri mariti? Scusate la franchezza: dopo i figli, c’è la stessa intimità di prima? Chissà perchè, con le amiche parlare di queste cose è difficile, hai paura certe notizie facciano il giro del globo…ma magari altre di voi si trovano in queste situazioni.
P.s.: ricomincio a giorni a lavorare: palestra? Io spero che me la cavo, altro che palestra…
Mamma mia è proprio vero siam tutte sulla stessa barca!!..ed io pensavo di esser una mamma fallita ed incapace! Mia figlia ha 19 mesi e grazie a Dio alterna 2 o 3 notti con risvegli frequenti a 2o 3 che dorme dalle 20.30 alle 7.30;..ma quando si sveglia o stenta ad addormentarsi lo fa in piena regola: pianti disperati, chiama “mamma” e quando mi avvicino mi allontana tirandosi come una corda di violino, allora va il papà che sembra l’unico uomo in grado di tranquillizarla, ma prosegue e quando la vede contorcersi mi dice con tono allucinato”guarda come le si gonfiano le vene del collo! Di sicuro non sta bene!”. Ed Io penso: “Ma vah?! Pensavo ci stesse prendendo in giro! TE credo! Prova a piangere così per mezzora, ti si gonfia anche il ..!”.La mia pediatra ha detto: Ma cosa vuole quando fa così?….ed io rispondo: “nobile creatura, se lo sapessi non venissi da lei!”
Un saluto a tutte e un grazie di cuore di avermi tirata su di morale.. Io riesco a dormire, Martina a 1 anno ha deciso di richiedere il seno solo per addormentarsi e poi si accontenta di una colazione in cucina verso le 4 per poi ridormire ancora qualche ora, chiaramente tutti insieme nel lettone!! Ma nonostante questo “successo” mi sento così mamma imperfetta da confrontarmi sempre con le altre.. il mio è calmo, il mio in auto è perfetto, il mio gioca da solo, il mio adora il passeggino.. I bambini degli altri non strillano mai e le altre mamme sono sempre calme e positive. Io piango spesso, mi accuso di essere troppo tollerante e ho il terrore che sarà una piccola peste viziata, mi sento meno brava delle altre.
Leggere di altre mamme “normali” mi fa essere più indulgente con me stessa e più serena rispetto a Martina, voglio trovare la gioia di crescere insieme a lei e di educarla al meglio delle mie possibilità.
Anzi.. voglio dire di lei che è unica, intelligente, attenta a tutto, spiritosa e una gran mangiona.. se fa un po’ di confusione si calmerà!
Non ho contribuito all’argomento “sonno” ma sono empaticamente vicina alle mamme che lottano con tutto il loro assonnato amore.
Ieri pomeriggio 5-6 bambine dello stesso asilo si sono ritrovate a casa di un’amichetta per giocare un po’ e trascorrere questi lunghi pomeriggi invernali. Assieme alle bambine i genitori. le madri si sono dolcemente adagiate in cucina con i fratellini o sorelline minori. Discorso centrale: quanto e come dormono i nostri figli. Morale della favola: siamo tutte in buona compagnia; se non è il primo a dar problemi, è il secondo e anche se uno dei due non dà problemi siamo sicuri che una notte sì e una notte no la passano nel lettone. La regola per la sopravvivenza? Fargli fare ciò che vogliono purchè si riesca a dormire un po’. Tutte avevamo letto libri, tutte avevamo provato a essere ferree, ma alla fine l’istinto di sopravvivenza prevale. Perciò nessun consiglio e nessuna regola, ognuno agisca per il bene suo e dei suoi figli.
ecco, non sai quanto ti capisco. Ho un bimbo di 3 anni e un mese e una bimba di 1 anno. Non dormo da 3 anni e un mese 🙂 (è un sorriso tirato di convenienza), a volte mi sento pure dire che dovrei fare di piu’ tra faccende o cose con i miei figli perchè sono una mamma a casa (e quindi nell’immaginario suoceresco e/o comune non lavoro quindi non faccio un c….) oppure “eh mai io facevo tutto da sola e ce ne avevo 2 pure io” (si’ ma tu dormivi!!!!!!!!!) ma se dormo 2-3 ore NON consecutive ogni notte è un lusso. Bisogna dire pero’ che se non faccio dormire di giorno il bimbo piu’ grande alle 8 e mezzo va a letto (stravolto) e poi dorme, cosi’ perlomeno è solo la piccola che si sveglia decine di volte e non si aggiunge lui… pero’ cosi’ facendo dall’una in poi è praticamente intrattabile. Se dorme anche solo mezz’ora si addormenta alle 23, ora in cui io sono praticamente lessa e la piccola si risveglia.. boh, io ce li ho entrambi nel letto, uno nel suo lettino tipo side-car l’altra nel centro del letto, recupero qualche minuto in piu’ di sonno cosi’ ogni notte.
TI CAPISCO, è l’unica cosa che il mio neurone cotto riesce a dirti 🙂 pero’ sono cosi’ belli, dai 🙂 anche se ti tolgono la linfa vitale, ci sono volte che a guardarli mi sento sciogliere da quanto sono esageratamente meravigliosi!
ho 5 figli.
dormire.. sto cercando di smettere ,ma man manco che loro crescono io riprendo il maledetto vizio: così ora che la 5 ha quasi due anni, quelle bastardissime ore di sonno filate mi sono indispensabili. Si sveglia appena mi stendo a letto io, e poi continua a lamentarsi una quantità per me indefinibile di volte. Potrebbero essere 10 o 10mila, sinceramente non lo so. So che ho sonno, arretrato di 15 anni (tanti quelli del mio primo figlio). Al primo ho dato il Nopron. Si addormentava a mezzanotte e alle 3.30-4 era attivo come fosse stato giorno. Il Nopron è servito a fare il lavoro suo, cioè a indurre il sonno… quindi invece che a mezzanotte andava a dormire alle 10.. che era più umano..ma sempre alle 3 era sveglio. A 4 anni gli facevamo trovare la colazione pronta: se la sbrigava da solo..però nel mentre ne avevo altri due..quindi ogni tanto lo incontravo per casa tra un cambio di pannolino, una poppata e un ciuccio da rimettere. Agli altri non l’ho dato, ma solo perchè si addormentavano da sè. Al primo figlio ero zelante: tante volte veniva al lettone, tante lo riportavo al suo letto. Il secondo sono stata graziata: ci veniva poche volte..e soprattutto ci stava scomodo aveva bisogno di spazio e tornava dopo due coccole , da solo al suo letto. Il terzo veniva col cuscino direttamente.. dalla 4 in poi il cuscino non hanno bisogno di portarselo: glielo teniamo già preparato nel lettone.
La formula magica non ce l’ho, so che prima o poi, come giustamente dite, passa: loro crescono si stancano di più complice la scuola complice checavoloneso però accade..
io speriamo che me la cavo.
Cara Francesca,
io non ho mai vissuto quello che stai vivendo tu. Avrò perso in tutto 10 notti in 7 anni, e in quelle notti li ho tenuti con me, li ho abbracciati e cullati. Facile passare una notte in bianco ogni tanto. Non ti nascondo però che con la prima figlia ero terrorizzata all’idea di passare le notti insonni, così lessi Fate la nanna e lo applicai in modo intransigente. Funzionò ma non fu un’esperienza serena come invece fu con il secondo figlio che affrontò la messa a letto in modo molto differente, perchè ero, credo, molto diversa anche io.
io credo che più sono piccoli più percepiscano le nostre paure e si crei un circolo vizioso tale per cui, quando si avvicina il tramonto scatta in noi l’ansia, la previsione drammatica di un’altra notte in bianco, ansia che inconsapevolmente gli trasmettiamo con la rigidità con cui lo teniamo in braccio, lo allattiamo, lo guardiamo negli occhi. io, ragazze, da quando sono diventata madre ho cominciato a mollare la mia razionalità ostinata e ho cominciato a credere che ci sia un linguaggio a noi spesso sconosciuto o forse, romanticamente, dimenticato.
Il fatto che si avvicini il momento di tornare al lavoro credo aumenti la paura di non dormire e di non essere nelle forze per affrontare il mondo aldilà delle mura domestiche. non ho consigli da darti, sarebbero inutili. credo che tu abbia già chiaro che cosa fare e forse vorresti una conferma che quella sia la scelta migliore. bè, io credo che lo sarà. Bollea scrisse quella meravigliosa opera che è “Le madri non sbagliano mai”: non è retorica la sua, è scienza.
Un’amica molto coraggiosa, in una condizione simile alla tua, decise una sera di passare la notte fuori. Dormì da sua madre, convinta che il problema non era del bambino ma suo. il bambino fu messo a letto dal padre, si svegliò ogni tanto, ma dormì. La mia amica dormì con un senso di colpa altissimo, ma fece la scelta giusta, non tanto perchè da allora il bambino dormì con maggior continuità, ma perchè la sua scelta era dettata dal tentativo di fare qualcosa di utile e giusto per il suo piccolo e per se stessa.
Io invece volevo testimoniare a proposito di quelle mamme che “vis a vis” ti dicono ” tutto bene, dorme tutta la notte! ” …. Io sono una di quelle !! Madre di una quasi treenne ipercinetica che mi ha costretta per più di due anni a dormire su un divanoletto con lei in cameretta anzichè nel lettone con suo padre !!!Per la pace del padre che riposava beatamente e per la gioia della piccola che mi aveva sempre accanto.
Dormiva solo se vicina a me. Ho provato il metodo FATE LA NANNA ma era uno strazio per ore e ore … il rispetto per i miei vicini di casa mi ha fatta desistere e cedere alle esigenze della bambina.
Quindi a casa mia tutti erano contenti …Ma io??? A me che mi rompevo le ossa su un letto inappropriato e oramai distrutto non pensava nessuno ??… forse perchè non ci pensavo nemmeno io stessa!
Si è capito che era una cosa di cui non andavo molto fiera per cui non ne raccontavo i dettagli ai quattro venti. All’esterno arrivava un generico ” lei dorme tutta la notte!” e tentavo di cambiare discorso il più presto per non dover rispondere a domande più dettagliate.
Quindi ricordate che siamo TUTTE mamme imperfette , ne sono certissima e volevo cogliere l’occasione per ricordarlo a chi crede che invece siamo solo una piccola parte difettosa dell’universo MAMMA.
Tanto per aggiornare la situazione ora invece la mia piccol peste dorme nel suo letto ( grande da adulto perchè è abituata a muoversi nel sonno ) quasi tutta la notte (almeno 7 ore filate ) ma per addormentarsi deve venire prima nel mio letto oppure io dentro il suo. Finalmente io sono tornata nel mio lettone da qualche mese … ma non sono ancora riuscita a insegnarle l’addormentamento da sola in tranquillità…
Questo è stato il mio modo di risolvere il problema ma non lo consiglierei a nessuna… ( Anche se solo il pensiero di tutte le notti abbracciata al mio tesoro mi fa pensare che ho fatto comunque bene , sembrava un sacrificio ma in fondo era un immenso piacere perchè non capiterà mai più nella vita di godermela così profondamente…. )
Leggo leggo e rileggo i vostri messaggi …e continuo ad essere sempre piu’ convinta che in fatto di medicine naturali e non per il sonno dei bambini cè in giro una gran confusione ….
io il nopron non l’ho mai dato perchè come altre hanno scritto mi spaventava un po’ …la mia pediatra ieri mi ha consigliato la melatonina …dicendomi pero’ che è in fase di studio ma assolutamente naturale e senza controindicazioni …. mi ha detto di provarla per 20 giorni e se funziona bene (vuol dire che i miei bimbi rispondono alla m.) altrimenti di lasciar perdere perchè non serve a nulla …
verificato il fatto che è realmente naturale e senza controindicazioni l’ho comprata e ieri sera gliel’ho data …vedremo …stanotte han dormito nonostante la tosse…ma puo’ essere un caso…
poi leggo mammadicorsa e il fatto che a lei l’han sconsigliata …i miei bimbi han due anni e non 11 mesi …ma io dico …cosa sarà la verità ??
Ho sbagliato a dargliela? …. pero’ ieri ho guardato mio marito e gli ho detto : che faccio ..la do’ o non la do’ …e lui con la faccia stanca e stravolta mi ha detto : proviamo … e cosi’ abbiam fatto …
A Francesca (mamma di gemelle) dico che ho provato il metodo fate la nanna …ma i miei si facevano venire il vomito e li ho desistito …. fino ad un paio di mesi fa io e mio marito abbiamo dormito in un sacco a pelo nella loro stanza …. cosi’ si svegliavano comunque ma vedendoci li si riaddormentavano … non so …speriamo di arrivare alla famosa notte dove dormiranno dieci ore di fila senza fiatare …prima o poi…..
Eccomi di nuovo qui, dopo la solita-massacrante-notte. Mio figlio mi guarda dal box con i suoi occhioni blu, mi sorride, sbava su un giochino e riempie la stanza di allegri BA-BA-BA-BA…! Pare impossibile che sia la stessa creaturina che da mezzanotte alle tre piagnucolava, si lamentava, prendevo in braccio per farlo acquietare 10 minuti e, appena messo giù, ricominciava a piangere… per poi continuare a svegliarsi fino alle cinque, quando ha iniziato a sbracciarsi allegramente e a chiacchierare al buio…eppure è lui.
Una pura curiosità: Chiara, tu parli di bimbi cullati per ore quando avevano male alla pancia e all’orecchio…ma quando stanno bene e dormono con te, i tuoi bimbi dormono o si svegliano ogni 20 minuti? Io non uso farmaci per me, appunto mi spaventano, figurarsi quanto possa farmi piacere usarli su mio figlio di 9 mesi…ma mi spaventa anche l’immagine che ogni mattina mi rimanda lo specchio, quello di una mamma e di un papà stravolti dalla stanchezza, invecchiati di 10 anni in 9 mesi, a cui le parole si accavallano e confondono mentre parlano. Anche questo, mi spaventa. Perchè per mio figlio voglio dei genitori diversi, più sereni e felici, che riescono a godere appieno di questo magico momento.
Ieri sera sono stata da un pediatra che nella mia città è considerato il migliore o quasi. E che mi ha raccontato di come anche lui, con i suoi figli, avesse usato il Nopron. Di come non si tratti di un ipnotico ma di un rilassante, di come sia innocuo e, spesso, molto utile. E in noi si è riaccesa la speranza. Semplicemente perchè stiamo correndo verso il limite: so che ci sono persone che hanno patito questi problemi più a lungo di noi, anni (spesso però mi capita di capire che si trattasse comunque di episodi sporadici e periodici e non di una costante come nel nostro caso. Altrimenti 3 anni così e, secondo me, chiunque va a farsi una bella villeggiatura in neuro), ma forse non è per tutti…9 mesi sono più che abbastanza. E io a giorni torno a lavorare full time: che gli racconto alle nove di mattina, quando l’unico mio desiderio è appoggiare la fronte sulla tastiera e dormire un po’?
Non so come procurarmi sto sciroppo, ho letto che c’è la possibilità di ordinarlo in Svizzera ma sembra arrivi dopo un mese…e qui un mese di notti equivalgono ad un anno. vediamo. Nel frattempo…vi saluto e, nuovamente, ringrazio per il sostegno.
Aggiorno ciò che ho scritto: stanotte la mia piccolina ha deciso di svegliarsi ogni 45 minuti piangendo. Ovviamente si calma solo prendendola in braccio perchè è ovvio che se ci si deve alzare così spesso si cerca il modo migliore per farla riaddormentare e all’inizio era quello di prenderla in braccio. Ora sembra non bastare più, per riaddormentarsi ci impiega parecchio, quindi immaginatevi quanto si riesce a dormire!!!! Stamattina sono passata in farmacia. Il farmacista mi conosce bene ed è una persoba competente e scrupolosa che crede anche nell’omeopatia. Gli ho parlato del problema e mi ha risposto che la melatonina ad una bimba di 11 mesi non è consigliata e che qualsiasi cosa omeopatica non potrà mai risolvere il problema. Mi ha detto di parlare con il pediatra per sentire anche il suo parere (che so già che sarà lo stesso) e poi ha aggiunto: “signora non sa quanto la capisco, io quando i miei figli erano piccoli una notte ho preso il cuscino e sono andato a dormire in garage; l’unica cosa che posso dirle è che arriverà un bel giorno in cui per magia dormirà tutta la notte!!!
P.S. Devo essere sincera, stanotte ero così sfinita che non ho pensato a quando sarà grande, ma mi sono detta: “e che palle sta figlia!!!!”
grazie francesca non volevo commuovere nessuno,solo dare solidarietà,io sono una tosta ma due gemelle ammazzerebbero un santo…anche io avevo provato per prima l’omeopatia:zero risultati,allora sono ricorsa ai consigli del pediatra e di mia sorella che ha due figlie più grandi,e si sa chi c’è passato prima di te ne sa di più…il metodo “fate la nanna”non lo conoscevo,me l’hanno detto dopo,il mio era il metodo di mia sorella,che in effetti è molto simile,ma alla mia omonima mamma gemellare anche lei consiglio di tenere duro,anche io mi sentivo morire dentro a sentirle piangere,ma grazie al cielo è durato poco,e dentro di me mi ripetevo che era per il loro e il mio bene,e poi una volta le mamme facevano così,mia nonna che non ho conosciuto ha avuto 12 figli,in qualche modo avrà pur fatto…insomma mi sono tappata le orecchie,forse ha prevalso l’egoismo della disperazione,ma è andata,e ora ne sono così soddisfatta…per la tosse il metodo dei semi di lino è fantastico,vi dico solo che le mie rospe l’anno scorso hanno fatto ben 9 volte l’antibiotico,quasi sempre per catarri da tosse,e quest’anno zero…mio papà che era medico sarebbe inorridito,lui il primo antibiotico me l’ha dato a 18 anni per l’appendicite,ma nemmeno lui ha provato due gemelle catarrose che piangono tutta la notte…vi abbraccio tutte,è bello sapere che non si è sole,scalda il cuore!!!
Chiara cio’ che scrivi mi ha commosso, l’immagine con i bimbi abbracciati e cullati la notte per ore mi ha preso nello stomaco! E trovo tu abbia ragione su tutto cio’ che hai scritto in merito ai blog, un abbraccio grande.
perchè sui blog se ne parla e vis a vis sembra che tutte siano perfette?
Perchè è difficile ammettere che le cose non vanno come pensavamo, perchè ci vuole coraggio ad affrontare gli sguardi di rimprovero, misto a biasimo, misto a compatimento, delle persone che non stanno affrontando quello che viviamo noi.
Scrivendo su un blog devi svelare solo il tuo nome ed aprirti e spesso le parole più azzeccate arrivano da chi neanche ti conosce…
non devi temere il tam tam che porterà nel giro di 2 giorni tutte le mamme di tua conoscenza a sapere i tuoi piccoli “fallimenti”
il blog e la rete sono per me la soluzione all’incapacità che abbiamo di comprendere e ascoltare, di starci vicine, di accettare consigli e di darne in modo sereno e costruttivo, senza pregiudizio o pretesa.
Quando Francesca scrive mi commuovo, entro in empatia, non la conosco quindi non partono giudizi alimentati da pregiudizi, non sono inibita nel descriverle come mi sono sentita io, come ho risolto io quelle difficoltà, non mi soffermo a pensare che giudizio di merito lei potrebbe alimentare nei miei confronti.
se Silvia mi bacchettasse per un post inopportuno (cosa che no fa mai 😉 arrossirei da sola davanti al pc, ma tutto ricomincerebbe come prima.
Passare le notti in bianco ad assistere un bambino che piange è una delle cose più difficili, più svilenti e deprimenti che io abbia mai vissuto. Con il passare del tempo i ricordi si edulcorano un po’, ma il senso di colpa e di impotenza restano vividi anche nei ricordi.
L’unica cosa che posso offrire è comprensione e il mio inutile consiglio che oltre a te invio a me stessa: quando dobbiamo decidere come comportarci coi nostri figli, affidiamoci a medici competenti e facciamo i conti con noi stesse, ascoltiamoci, usiamo buon senso e istinto, razionalità e, sarò banale, amore.
Io non darei il Nopron a mio figlio perchè i farmaci mi spaventano e so che mi si spezzerebbe il cuore ad ogni goccia. Io però li ho tenuti a dormire con me, li ho abbracciati e cullati per ore quando avevano male alla pancia o all’orecchio.
Scrivi di queste notte con lui, e, quando sarà più grande, raccontagli e leggi quello che è successo: lui comprenderà quanto bene gli hai voluto e gli vuoi e quel racconto lo farà sentire forte. gli insegnerà che su te potrà sempre contare.
Vi ringrazio ancora per i vostri post, sapere che ci sono tante persone nelle mie condizioni mi fa sentire meno sola e meno stanca (ok, non esageriamo ;)). Grazie.
Francesca, mamma delle gemelle di tre anni e mezzo: a te un particolare ringraziamento, per avermi fatto ancora una volta percepire quanto sia fortunata. Lo so ma a volte fa bene sentirselo ripetere. L’Alginor come antispastico l’avevo provato anch’io, insieme a fermenti lattici e mille artifici omeopatici (a proposito, mai più omeopatia: l’ho provata di continuo in questi mesi, mai una volta che abbia riscontrato un seppur minimo giovamento…), ma a mio figlio non è servito per nulla…lì veramente è stato soltanto il tempo ad aiutarlo. Proverò il Fisioreve e, nel caso arrivi la tosse, gli altri tuoi consigli. Grazie ancora a tutte!
Cara Francesca, ti chiami come me e anche io mi associo al coro unanime di chi ti capisce. Io ho una bimba di 3 anni e mezzo e una di 11 mesi. La prima ha sempre dormito e mangiato, un carattere vivace, ma almeno la notte si riposava!! La seconda è l’opposto. Per i primi sei mesi non si è sentita e poi la catastrofe: ha cominciato a svegliarsi anche 10 volte per notte e al giorno mostra un’inappetenza totale. Ha 11 mesi e pesa solo 8 chili, ma è vivacissima. Abbiamo pensato ai denti, al raffreddore, alle coliche, al fatto che allergica al latte, ma resta il fatto che dormire è un’utopia. Come ti capisco quando dici che siete in balia degli eventi…Anche io mi sentivo così qualche mese fa! Pensa che mia figlia di notte con il padre piange disperatamente finchè non mi presento io! è devastante per lui che si sente impotente di fronte a una furia e per me che passo le mezz’ore a cullarla. Me ne sto sulla sedia e penso: ma che diavolo avrai? Niente, assolutamente niente. La dura realtà da accettare è quella che ci sono bambini che dormono e bambini che non dormono, non so perchè ma è così!!! Un figlio che non dorme condiziona le tue scelte (immagina se non mangia anche!!!). Pensa che mio marito ha deciso di fare le vacanze con i miei genitori perchè così ci danno una mano! A me l’unica cosa che non mi fa esplodere è pensare che probabilmente sarà l’ultima figlia e che certe sensazioni non torneranno. Così mentre sto sveglia la guardo e mi proietto nel futuro quando vorrò averla tra le mie braccia, ma ormai sarà cresciuta. A me questo aiuta…
Francesca ti ringrazio per i consigli per la tosse con impacchi di semi di lino, il mio bimbo ha per la terza volta da settembre la tosse, in particolare la notte e gli sciroppi non fanno praticamente nulla, quindi provero’ con il tuo consiglio che è anche piu’ naturale, grazie!
Cara Francesca
mia omonima …. ho letto il messaggio di Silvia e poi la tua lettera quasi con le lacrime agli occhi e con le occhiaie incorporate … mi ritrovo nei vostri racconti … ho due gemelli di 21 mesi che a me e a mio marito stan facendo dormire pochissimo …siamo alla frutta …stanchi e con fame di sonno!!! E soprattutto come scrivete voi non riusciamo a goderci appieno i nostri meravigliosi bimbi.
Io non ho mai provato il metodo “fate la nanna” perchè con due il risultato sarebbe devastante …vuoi mettere due poppanti che gridano insieme nel cuore della notte? Devastante …e poi mi devasterebbe peggio che non dormire …
Non ci sono metodi, rituali o quant’altro che ti possono aiutare esiste solo “fai quello che ti fa riposare di piu'” a te e al tuo bambino ….
Non posso far altro che mandare un abbraccio a te e a tutte le altre mamme con le occhiaie ….
io ho due gemelle di tre anni e mezzo…un marito sempre all’estero per lavoro,i genitori morti,la suocera mai vista…i primi mesi sapevo che sarebbe stata durissima,ho applicato il metodo”nazista”mettendole a letto anche da sveglie nel loro lettino ma col preciso rituale carillon-orsetto e sempre alla stessa ora.All’inizio hanno pianto,ovviamente,ma “solo”tre ore,il giorno dopo una,il terzo 15 minuti,e adesso continuano ad addormentarsi da sole alle 9 con il solito rituale.Ho avuto una pediatra terribile che quando avevano le coliche non mi dava NIENTE,ma come dici tu tanto lei la notte dormiva,così mi sono arrangiata da sola:gocce consigliate dalle amiche per le coliche,alginor,che sono sparite,e poichè il pediatra che a me piaceva non era libero sono andata da lui privatamente finchè non mi ha trovato un posto.Mi si è aperto un mondo:consigli efficaci,per lui le mamme per prime devono stare bene affinchè i figli siano sereni:perchè non ce ne sono di più così?per i problemi che talvolta mi sono capitati con il sonno mi ha dato delle gocce fantastiche,si chiamano FISIOREVE,sono a base di melatonina e mi sono trovata benissimo,e poi per il maledetto raffreddore i lavaggi con acqua di sirmione-funziona meglio della fisiologica-e stasamenti di naso con la pompetta narhinel,che quando ci vuole ci vuole,e poi ho scoperto i miracolosi semi di lino:con un impacco sul petto la sera la tosse scompare per magia,l’avessi saputo prima mi sarei risparmiata litri di sciroppi….insomme come tutte mi arrangio,con due è un incubo,e quando si ammalano insieme è terrificante!Ti abbraccio!
La mia bambina (2 anni) sembra abbia una specie di sensore geo radar… di solito va a letto verso le 21.30 e dorme abbastanza tranquillamente fin verso le 23.00 – 23.30, ora in cui di solito ci corichiamo noi. E qui comincia l’avventura: appena ci infiliamo sotto le coperte scatta il lamento, il pianto, la chiamata ecc.; e si va avanti fin verso le 5 del mattino. Io mi ritengo fortunata perchè è mio marito ad alzarsi la notte, resta comunque il fatto che i suoi pianti, anche se a volte sono brevi e non è necessario alzarsi disturbano il sonno e danno ai nervi. E il risveglio mattutino è tutti i giorni peggiore.
Io sinceramente non ho molti consigli da darti, posso esprimere una mia opinione su due cose:
1- Metodo Estivil (Fate la nanna): io l’ho applicato per quanto riguarda l’addormentamento e dovo dire che è risultato efficace, infatti la mia bambina non ha mai dato grossi problemi per andare a letto e addormentarsi velocemente. Mi risulta invece inefficace o comunque difficilmente applicabile ai risvegli notturni.
2- Nopron: non so cosa sia (ne sento parlare ora per la prima volta), ho provato però con dei rimedi omeopatici consigliatimi dal farmacista e qualcosa ho ottenuto: ho usato sia Kindival che Kindival forte (il secondo è più indicato per bambini che soffrono di incubi o paure notturne). Quando glieli comministro la bambina dorme meglio ed è più tranquilla; resta però il fatto che, una volta sospeso il trattamento dopo un po’ di tempo il problema si ripropone e io non voglio certo metterla a farmaci (seppur omeopatici) a tempo indeterminato.
Un abbraccio da una mamma che dorme poco.
Volevo solo precisare che ho narrato solo la mia personalissima esperienza, dove ho trovato giovamento. Lungi da me, Mamma Imperfetta, consigliare su sì/no lettone o lettino…o su qualcos’altro: sono la prima a sperimentare con il mio cervello!!!!
Grazie Silvia e grazie a tutte voi per l’aiuto e l’incoraggiamento. Scriverò senz’altro al dottore per avere un suo parere 🙂
Francesca, per il Nopron puoi scrivere anche al nostro pediatra.
https://www.mammaimperfetta.it/lesperto-risponde/pediatra-online/
Un’altra cosa che ho dimenticato di dirti sopra è di non dare retta ai consigli sul lettone si/no della gente.
Devi fare solo quello che ti fa star meglio e che ti fa guadagnare energie. E poi non è nemmeno vero che si viziano a tenereli nel letto. Io non l’ho mai fatto ma, tornassi indietro, lo farei.
Francesca, io Nopron l’ho provato, e prima di usarlo mi sono documentata per bene anche con gente che non poteva vivere senza.
Sul bugiardino c’è scritto che non crea dipendenza ed è per qst, così mi racocnta un’amica farmacista, ci sono persone che da quando non c’è + in Italia vorrebbero tirare le testate al muro pur di poter far dormire figli con patologie croniche (accertate dal medico).
La sorellina di una mia amica lo ha preso per molto tempo, perchè lei semplicemente non dormiva mai, un pò come il tuo, e solo con il Nopron è tornata la pace notturna nella casa.
Io, dicevo, l’ho usato ma + che altro per comodità quando abbiamo fatto un viaggio con 6 ore di fuso per poter far dormire le bimbe (principalmente la piccolina che aveva 22 mesi) in orari giusti sin da subito. Con mezza dose nel giro 45 minuti erano tra le braccia di Morfeo. E cmq le veniva sonno anche senza (certo non l’ho usato tutti i giorni).
Secondo me, come dire, a mali estremi estremi rimedi, se sei così disperata prova, mal che vada butti via pochi euro, ma se funziona ci guadagni in salute.
🙂
Cara Francesca, mi sembra di rivivere la nostra storia: identica. Dopo tante prove e riprove, la conclusione a cui siamo giunti io e mio marito è la seguente: orari di addormentamento rituali (se puoi anche alla solita ora, quasi spaccando il minuto), con la solita ritualità nel mettergli il pigiamino e cambiarlo per la notte.
Non dargli il vizio del latte prima dell’addormentamento: inutile, sarà solo meno affamato per colazione. Se riesci, piano piano, prova a metterti il bimbo nel lettino attaccato a dove dormi tu. Dagli la ritualità di tenergli la manina nella fase dell’adormentamento a luce spenta (e al diavolo chi pensa che lo devi far addormentare da solo…, bravi chi ci riescono!).
Nei risvegli notturni, quando piangerà, 1 o 2 paroline al massimo, senza accentere la luce, rimettendogli il ciuccio in bocca, facendogli una carezzina in testa di conforto e togliendo la mano (se ce la tieni si riaddormenterà peggio e questo perchè? non lo so, ma ho visto che così funziona).
Fagli i lavaggini al naso prima d’andare a letto, ogni 3/4 giorni, aspirando il muco. Non dargli una cena troppo abbondante (meglio quasi un po’ meno che di più) e con cibi digeribili (minestrina di verdure con formaggino). Poi che altro…cerca di accorciare, se puoi, la pennichellina pomeridiana e quindi farlo arrivare alla sera più stanco, cercando anche qui d’aver pazienza, quando ti si sveglierà il pomeriggio “lezzo”, perchè non ha dorminto quanto voleva (ci credo, nondorme la notte….), ma piano piano vedrai che le cose si invertiranno e quindi tenderà a dormire 1 ora e mezzo il giorno e la notte ad avere solo 2 o 3 risvegli ( che è un paradiso rispetto a volte anche alle 15/20 volte a notte!!!!).
Io oggi, per cercar di migliorare la soluzione, vado a colloquio con la responsabile di un asilo nido. Anche se ce lo terrò solo per 2 mesi (aprile e maggio), provo a fare anche questo tentativo….il mio bimbo a 19 mesi non parla ancora…
Boh, spero d’averti aiutata in qualceh modo…io così, insieme a mio marito, siamo riusciti a non andare fuori di testa completamente.
Comunque abbiamo tra le mani quei bambini splendidi, sani, ma iperattivi all’ennesima potenza: bisogna stancarli in qualche modo per la grande energia che possiedono. Il tuo bambino, mi sembra d’aver capito, che è più piccolo del mio…ancora, nella tua fase, fanno fatica a scaricare le proprie energie mentali e fisiche, perchè ancora non padroni completamente del proprio corpo. Prova a fare dei tentativi come ti ho suggerito. Con noi la situazione è migliorata, ma gradualmente.
Auguri!!
Ciao Francesca, non ho mai usato il Nopron, ma ho visto usarlo: io e mio marito siamo rimasti scioccati. L’ho visto dare sciolto nel latte a due bimbi di 5 e 2 anni, poco dopo sembravano semplicemente e orrendamente drogati. Cercavano di tenere aperti gli occhi, di continuare a parlare e giocare ma non riuscivano, sembrava svenissero.
Noi con un bimbo di un anno in braccio ci siamo detti che mai avremmo fatto una cosa simile, lo abbiamo raccontato al pediatra anche lui decisamente contrario.
Non sono qui a dirti il “passera’ ecc”, per quanto il nostro Luca abbia sempre dormito c’è stato un periodo che per due sett si svegliava anche 15volte a notte, per naso tappato e tosse, ok mi sono detta è solo xkè sta male e tutto tornera’ come prima ma ricordo che era un inferno!da esaurirsi quindi posso solo immaginare tu e tuo marito come state, che queste notti sono la routine e non il periodo particolare e limitato di quando non stanno bene. Per quanto possibile ti abbraccio e aggiornami su cosa dira’ il pediatra e se la situazione cambia, bacioni.
Cara Silvia, grazie per aver pubblicato la mia mail. Il tuo “tutto concorre a farti scivolare via il tuo neonato senza che tu te lo possa godere come invece dovrebbe essere nel “manuale della famiglia felice”” riassume perfettamente il discorso che ieri sera facevo con mio marito: siamo in balia degli eventi e non riusciamo a prendere in mano la situazione, viviamo in costante attesa del domani, di quando crescerà e finalmente riuscirà a dormire, senza riuscire a gioire di questo momento, che prima di tutto dovrebbe portare con sè magia ed entusiasmo…il nostro bimbo che cresce, le sue scoperte, le sue conquiste, ogni novità che giorno dopo giorno arriva vengono messi in secondo piano, sepolti da stanchezza, sonno e stress. E’ giusto? Tra qualche anno, non ripenseremo a questo periodo con malinconia e tristezza, consapevoli di non essere riusciti a godere di un momento unico ed irripetibile? Eppure, ora come ora non riusciamo a reagire: siamo succubi di 8 kg di bimbo, alla sua totale mercè notturna. Chi ha bimbi che dormono ci illustra con competenza le meotodologie adottate (in genere, polso fermo e cuore di ghiaccio), mentre tu ascolti e sei consapevole che, quasi sempre, loro non hanno fatto proprio niente o quasi…semplicemente il loro bambino non è il mio, il loro riesce ad avere un sonno profondo per 10-12 ore e il mio se ce l’ha per un paio d’ore a notte è già gran lusso. Mio marito mi aiuta, non posso recriminare niente: nelle ultime due settimane le notti sono state tragiche sul serio e lui veniva a prendersi il bimbo spesso e volentieri molto prima delle sei di mattina, portandolo via dalle braccia di una madre ormai isterica e sull’orlo delle lacrime. Prima che lo portassi a letto con me, il sabato notte se lo faceva lui per farmi riposare, e così è stato anche qualche giorno fa. Insomma, fa quel che può. E i miei suoceri sono spettacolari, la disponibilità e gentilezza fatta persone. Ma comunque tante notti di seguito e, poi, giornate intere dietro a lui (è molto vivace e sveglio (viziato?), ha bisogno di stimoli continui e, come detto, durante il giorno dorme comunque molto poco) mi lasciano spossata. Scusate lo sfogo, scusate le lagne, scusate tutto. E’ vero, lo so, sono fortunata: un bimbo sano, persone attorno a me che cercano di aiutarmi. Ma io spero sempre in soluzioni: in internet ho letto che il Nopron è stato tolto dal nostro mercato non per una scelta del Ministero della Salute (ad esempio perchè accertatamente dannoso) ma per decisione della casa farmaceutica, che per questioni economiche ha deciso di non venderlo più in Italia. Però, è ordinabile in internet in Svizzera o Francia. Ma qualcuna l’ha usato? Ovviamente chiederò parere al pediatra, domani andrò a far visitare Marco in privato dall’ennesimo dottore che mi dirà “il bambino è sano, bello, crescerà, porti pazienza, ecco la parcella, grazie e arrivederci”. Mah.
Io ho un pochino risolto con alcuni piccoli riti (bagnetto, storiella, canzoni…) e migliorato con l’ingresso al nido. Ma tanto ha fatto per l’insonne creatura il fatto che ad un certo punto semplicemente è cresciuta! Coraggio!!! E suo fratello (17 mesi più giovane di lei) ha sempre dormito dalle 21 alle 7, facendoti ben capire che nel suo letto non ti ci voleva proprio e nel tuo non ci sarebbe mai stato. I cuccioli sono proprio fatti ognuno a modo suo!
Beh, vedo che sono in bella compagnia….Tutte con i soliti problemi…La mancanza di sonno è la nostra “brutta bestia” che, nei primi mesi è catastrofica, ma poi piano piano (ma molto piano piano), accenna ad un lieve miglioramento. E’ quello necessario per non andare alla Neuro…A parte gli scherzi (mica tanto), io sono mamma di un bambino bellissimo di 19 mesi che non ha mai dormito. Ho provato di tutto (melatonina, integratori e tutto quello che è lecito), tranne ‘sto benedetto Nopron che, sfiga ha voluto, esser tolto dal commercio proprio quando sono diventata io mamma…Sono comunque di nuovo incinta di 13 settimane: matta, eh?? Boh, tanto non dormire per 1 o per 2, tanto rimbecillite lo siamo, quindi meglio tirar dritto e vedere cosa succede.
Siamo tutte sulla solita barca, amiche mie, ma siamo anche tanto coraggiose e, nonostante lo specchio ci tradisca, forti e coriacee nel portar avanti un momento particolarissimo e delicatissimo della nostra vita: la maternità.
Forza bimbe, coraggio!!!!!
Cara F. leggo la tua mail e mi si stringe il cuore, o per lo meno mi viene sonno. Questi sono i figli che ti fanno scappare la voglia di farne un’altro.
Purtroppo il Nopron, che funziona ed è stato un miracolo per molte moltissime mamme, è sparito dalla farmacie italiane da maggio dell’anno scorso. Chi ne produce il principio attivo ha semplicemente deciso di non darlo più all’Italia. Però in Francia e in Svizzera lo danno anche senza ricetta….se vivi non lontano dal confine puoi sempre cercarlo.
I pediatri che dicono passerà ti mettono lo sconforto, viene il magone, lo so.
Prova con la melatonina, ne esiste una “Melamil” credo si chiami, che è specifica per bambini.
Per il resto, forza e coraggio
carissima F., questa mail sembra scritta da me stessa, solo che di bimbi ne ho due. una di 25 mesi e uno di 4. Abbiamo attraversato tante tempeste notturne con la prima, alternandole a momenti di quiete. COn il secondo per ora, non conosciamo quiete, anzi, a causa di una varicella e tante altre disavventure, come dici tu, sembra sempre che le cose vadano peggio.
Consigli non ne ho, davvero. Ma sappi che, quando il crepuscolo si avvicina, o quando alle 3.30 di notte pensi “no,no,no” ecco, ti faccio eco da un’altra zona d’italia.
ti abbraccio, con le mie occhiaie da panda.
silvietta
Che dire?
Mio figlio ha 15 mesi.E non dorme la notte
Si sveglia dalle 3 alle 5 volte,ma anche 6,7,8,9.
Io sono ormai l’ombra di me stessa
E non mi riconosco più
Non so più che fare
Mi sento sfinita