Ho due belle esperienze di svezzamento che vale la pena raccontare e condividere.
Matteo è stato svezzato a 5 mesi, per nessun motivo particolare, semplicemente la pediatra che avevo prima faceva iniziare lo svezzamento a quest’età, nonostante lui crescesse come un torello. A 4 mesi la prima frutta e a 5 mesi la prima pappa.
Niccolò (nel frattempo ho cambiato pediatra), nonostante, a causa del reflusso, prendesse già qualche poppata di latte artificiale addensato e nonostante crescesse poco e niente ha invece iniziato lo svezzamento a 6 mesi.
Ho sempre preparato tutto in casa, omogeneizzati compresi che con il mitico Baby Pappa della Chicco (che ora si chiama Easy Meal), riuscivo a preparare in discrete quantità che poi surgelavo in monoporzioni.
Ho usato prodotti biologici: verdure, carne olio, parmigiano e farine (i liofilizzati biologici non esistono, quindi ho usato quelli normali). Mi sono trovata molto bene con i prodotti della linea Crescendo della Coop perché sono tutti biologici di default, così non dovevo nemmeno stare a leggere troppo a lungo le etichette.
Ho notato che le madri che preparano tutto in casa, omogeneizzati compresi, sono spesso madri che lavorano, come se dovessero dimostrare a loro stesse e al mondo che, nonostante passino tante ore fuori casa, riescono ad occuparsi dei lori figli nel migliore dei modi.
Matteo ha sbafato la prima pappa senza darmi il tempo di imboccarlo. Niccolò dopo i primi 2-3 cucchiaini ha storto la bocca, io ho preso il piatto e, sorridendo, ho buttato tutto. Non ho mai insistito mezza volta. Il secondo giorno ha mangiato 2 cucchiaini in più e il terzo giorno ha fatto il bis del piatto.
Ho sempre cercato di rendere piacevole il loro approccio al momento del pranzo, sorridendo molto, chiacchierando, raccontando favole, mimando storie. Ma non appena vedevo che stavano assaporando cercavo di stare in silenzio per non cadere nel tranello del “teatrino” pro-pappa.
Mamma full time
Finchè ero in maternità, preparavo il brodo a giorni alterni (in frigorifero si conserva anche 48 ore) e altrettanto facevo con omogeneizzati di carne e pesce.
Mamma part time
Una volta ripreso il lavoro invece ero organizzata diversamente:
- 1 volta ogni due settimane preparavo un grosso pentolone di brodo di verdure, lo passavo al Minipimer e lo congelavo, suddiviso in porzioni doppie (pranzo e cena).
- 1 volta ogni 10 giorni con il Baby Pappa omogeneizzavo la carne e la congelavo in piccole porzioni da 20-30 grammi.
- La stessa cosa facevo con il pesce che però non cuocevo con il Baby Pappa (pena una puzza ineliminabile) ma con una vaporiera, per poi sminuzzarlo con le dita e congelarlo anch’esso in piccole porzioni.
La mattina, prima di andare al lavoro, estraevo passato e vasetto di omo dal freezer, lo passavo in frigo in modo che alle 12 fosse scongelato. In questo modo, sono riuscita sempre a offrire loro cose sane, biologiche e casalinghe fino all’inizio del nido (che loro hanno iniziato dopo l’anno), senza troppo affanno.
A tavola con noi
Passati i primi mesi di svezzamento, i bimbi hanno sempre mangiato a tavola con noi. E’ un momento irrinunciabile per me quello della condivisione della giornata attorno ad un tavolo.
Hanno iniziato a mangiare da soli con le posate a 14 mesi (merito del nido) per cui, già subito dopo l’anno, si riusciva a gestire abbastanza agevolmente il momento dei pasti (tra un lancio e l’altro di cibo e vettovaglie).
Tabella di svezzamento
La tabella di marcia dello svezzamento è, più o meno, la solita fornita da tutti i pediatri. Io ho usato questa che segue. Con Matteo l’ho seguita pedissequamente, con Niccolò ho usato un po’ di beneficio di inventario, sempre rispettando inserimenti graduali per via delle allergie.
Primo mese – Mezzogiorno
Brodo di verdura 200 ml (vedi sotto per il procedimento) + crema di riso o mais e tapioca (15gr =1-2 cucchiai da cucina) + olio EVO + 1 cucchiaino di parmigiano stagionato 36 mesi (almeno il primo mese, poi sono passata al 24 mesi).
Settimo giorno
Aggiungere 3-4 cucchiai di passato al brodo + mezzo vasetto di liofilizzato (per poi passare a uno dopo qualche giorno).
I liofilizzati vanno introdotti nel seguente ordine: agnello- coniglio – tacchino – pollo – manzo .
Decimo giorno
Si può passare dai liofilizzati agli omogeneizzati (mezzo vasetto di quelli industriali per poi arrivare a uno oppure 30-40 g di carne omogeneizzata fresca).
Secondo mese – Cena
Solo se il bambino ha ben accettato la prima pappa, altrimenti si può tranquillamente attendere.
La pappa serale sarà uguale alla prima ma anziché la carne scioglierete nel passato 40 g di ricotta (o caprino, stracchino, robiola).
Introduzione degli alimenti
7° mese
Glutine: semolino di grano, pastine, creme multicereali, creme con cereali integrali, biscotti per l’infanzia.
Pesce al vapore (nasello, sogliola, palombo )
Verdura: fagiolini, finocchi, zucca, spinaci, erbette
Frutta: Prugna, ananas, albicocca, pesca
8° mese
Legumi e passato di legumi con pastina, olio e parmigiano: piatto unico.
Brodo di carne
Tuorlo (1 cucchiaino sodo nella pappa o alla coque e gradualmente fino ad 1 tuorlo intero).
Prosciutto crudo o cotto senza polifosfati (ormai sono quasi tutti senza polifosfati aggiunti ma, per sicurezza, specificatelo sempre).
Yogurt.
Dopo l’anno
Latte intero, pomodoro, albume, cioccolata, frutti rossi, kiwi, agrumi
Schema alimentare
Io organizzavo i loro menù settimanali in modo tale che prevedessero un equlibrio tra i vari tipi di proteine.
- Carne: 4 volte la settimana, alternando i vari tipi
- Pesce: 3 volte
- Uovo: 2 volte
- Prosciutto cotto: 2 volte
- Formaggio: 3 volte
- Legumi: 2 volte
A questa età, volendo, si può suddividere un pasto in: primo piatto di pastina o riso asciutti con olio e parmigiano (e pomodoro) e secondo piatto di carne o pesce o prosciutto cotto, con passato di verdure. Questo schema comporta normalmente la difficoltà a completare tutto il pasto proposto e quindi non c’è fretta di adottarlo.
Io per comodità ho tenutala pappa unica fino all’anno, anche se ho cominciato presto a dare i pezzettini di cibo, in modo da farli abituare alla masticazione. Già a 7-8 mesi tagliuzzavo mozzarella, prosciutto, pane, frutta. Le prime volte inghiottivano senza msticare, ma hanno imparato in fretta.
Schema dei pasti
5-6 mesi
Circa 4-5 pasti nella giornata, così suddivisi:
- 3-4 pasti di latte (materno o formulato, fino a 6 mesi tipo 1, dai 6 mesi tipo 2)
- 1 pasto (di solito al mezzogiorno, ma senza che ciò costituisca un obbligo) con pappa in brodo vegetale
- A metà mattina o nel pomeriggio: mela o pera grattugiata senza zucchero
6-9 mesi
Circa 4-5 pasti nella giornata, così suddivisi:
- 1-2 pasti di latte (materno o di proseguimento)
- 2 pasti con pappa in brodo vegetale.
- A metà mattina o nel pomeriggio: mela o pera o banana grattugiate/schiacciate senza zucchero
12 mesi
Normalmente 4 pasti nella giornata.
- 2 pasti di latte o latticini
- 2 pasti con pappa
Tips
Brodo vegetale
Il brodo vegetale si prepara con verdure fresche di stagione. Si inizia con verdure poco allergizzanti come patate, carota e bietola, per poi introdurre, a distanza di 4-5 giorni almeno, una verdura nuova alla volta. In questo modo, si valutano sia le reazioni fisiche (eventuali allergie) sia quelle di approccio ai nuovi sapori.
Preparazione: lasciate bollire le verdure precednetmente lavate in 1 l d’acqua fino a far dimezzare la quantità di liquido. Inizialmente utilizzate solo il brodo per la preprazione della pappa, poi, a distanza di una settimana, potete aggiungere qualche cucchiaio di passato (per frullare le verdure io io utilizzavo il Minipimer direttamente nel pentolone).
Non aggiungere sale, né dado.
Il brodo così preparato può essere conservato in frigorifero, ben tappato, per 1-2 giorni.
Brodo di carne
Dopo gli 8 mesi (i mesi sono indicativi, alcuni pediatri lo danno al sesto, altri al decimo) si potrà alternare il brodo di carne a quello di verdure nella preparazione della pappa. Sciegliete pezzi di carne magra (pollo, coniglio o manzo) e fateli bollire con patata, sedano, carota e cipolla. Al termine della bollitura provvedete a sgrassarlo.
Anche questo può essere conservato in frigorifero per 1-2 giorni (o surgelato in monoporzioni).
BUON APPETITO!
Sto utilizzando il tuo schema! Sei la mia salvezza! Grazie mille ?
Grazie Alessia! Sono contenta!
Ho 2 gemelli di 2 anni nati prematuti (30 settimane). da sempre l’alimentazione è un incubo. Ancora non masticano nulla nonostante il nido e andiamo a vanti a semolini e pastine… Vomiti a volontà. Il momento del pasto è un incubo per tutti.
Cosa fare???
Ciao, la mia bimba, Cecilia, ha compiuto 6 mesi il 4 gennaio e mi sto documentando perchè sto per iniziare con la pappa, la pediatra mi aveva detto di iniziare dopo i 5 mesi, ma leggendo dei libri di puericoltura mi è sembrato che è importante cogliere i segnali di quando il bimbo è pronto. Tra l’altro Cecilia soffre di reflusso (leggero) però la cosa mi costringe a tenerla spesso in braccio sennò inizia a tossire, piangere, ecc. ecc..l’unico problema è che ho una tenosinovite di De Quervain ai polsi, per cui il reflusso è più dannoso per me che per lei. Il mio dubbio sullo svezzamento è: se mangia poco e se poco dopo ha fame devo anticipare la poppata (dopo un’inizio travagliato in ospedale e un allattamento misto iniziale poco per volta sono arrivata al materno esclusivo!)? O devo farla aspettare?
Ok, per il termos per portare la pappa in giro, ma qualcuno mi consiglia cosa fare quando passiamo il we dai nonni che abitano a 80 km da noi? mi porto il tutto surgelato con me?
Grazie!
Ciao Antonietta, per le prime settimane, il mio Alberto era peggiorato. Forse doveva abituarsi alla nuova alimentazione. Poi lentamente la situazione è migliorata. Ancora adesso che ha 18 mesi, ci sono giorni in cui mangia tantissimo e altri in cui mangia pochissimo. E io non lo forzo. Ci vuole TANTA pazienza!!!
Ciao vi è capitato se avete bimbi con reflusso che i sintomi sono peggiorati con lo svezzamento?
Prepari la pappa a casa e la metti in un termos.
Oppure ti porti il passato e quello che ti serve e ti fai dare una scaldata al microonde.
Dipende da dove vai e da quanto stai fuori!
e il mio primo bambino adesso ho iniziato a svezzarlo ma la cosa ke mi turba e come fare se esco di casa a farlo mangiare ???? ciao inesperta
:oups:
Carissime
anche io e Carolina siamo alle prese con lo svezzamento mi sono armata di tanta pazienza ma non c’è verso di stabilizzare gli orari, pare che lo faccia apposta dopo 4 giorni che fa la pappa alle 12 il 5 giorno inizia ad urlare affamata alle 11 e il giorno dopo ancora non ne vuole sapere prima delle 14!! idem per il resto delle poppate orario completamente casuale! Ha sempre fatto così e sono perfino passata dal mio latte a quello artificiale per cercare di regolarizzarla ma niente ogni tanto mangia dopo 2 ore ogni tanto dopo 6! Confido che lei sappia cosa sta facendo!!!
carissime colleghe mamme, più mi informo e più dubbi mi vengono. francesco ha quasi 7 mesi ma con le pappe va a giorni alterni.la frutta gli piace un sacco la crema di risa per nulla, la crema di mais un po di più.Non insisto mai troppo e non sono costante, per un motivo o per un altro può succedere che un giorno salta.mi è stato detto che allattandolo al seno trova comunque tutto ciò di cui ha bisogno.sto leggendo il libro del dott. lucio piermarini “io mi svezzo da solo” il quale fa piazza pulita di ricettine e schemi per lo svezzamento mettendo il bambino al centro del sistema.
a parte qs.ciò che non mi è chiaro è il discorso del glutine. ho letto in alcuni siti che sarebbe meglio inserirlo dopo l’anno per via delle allergie mentre la mia pediatra me lo inserisce al settimo mese?!?!? io sono fortemente intollerante al glutine e sono seriamente preoccupata che anche Francesco possa avere lo stesso problema. :cuss: sono indecisa.consigli?!?!?ciao grazie
Se hai bisogno chiedi pure!
In bocca al lupo!
PS: la mia prima pediatra mi scrisse 10 righe su un foglietto volante per lo svezzamento di Matteo.
Se non avessi avuto internet mi sarei messa a piangere. 😉
per fortuna sei imperfetta!
stamattina sono stata dal pediatra per l’inizio dello svezzamento della mia piccola e sinceramente non è stato molto esaustivo nella spiegazione ma navigando in questo tuo blog mi hai illuminata e rassicurata!!!!grazie veramente di cuore!
L’unica cosa che devi fare è tenere la calma perché l’ansia al momento della pappa è davvero controproducente e può scatenare meccanismi di rifiuto-ricatto che si protraggono per anni.
Metti un po’ di musica, imboccalo sorridendo. Se rifiuta, togli il piatto senza insistere e fallo sempre sorridendo. Mangerà domani.
Magari non ha gradito la temperatura! Niccolò, ad esempio, la voleva quasi fredda! 😉
prima pappa: un successo! Piattino ripulito, non una smorfia, nemmeno alla prima cucchiaiata, anzi, dopo una veloce analisi mr gengiva ha spalancato la bocca reclamando il resto!
seconda pappa (uguale alla prima chiaramente)…………. tragedia! Dopo 3 cucchiaini inizia la protesta, dopo 6 l’opposizione, dopo 9 il blocco!
E domani come andrà?
Facci sapere!
Ciao Silvia
oggi mr gengiva assaggerà la sua prima pappa (rimandata di un paio di settimane per una dermatite di cui cmq non si è trovata la causa)
Dopo aver letto di tutto sono pronta per lanciarmi anche in questa nuova esperienza… sperando che la pappa sia per Matteo più attraente del biberon di latte! Non è un mangione e durante i pasti è quasi sempre agitato (e anche qui, dopo prove di cambio di posizione, tettarelle con più o meno fori, anticipando e posticipando orario del pasto non abbiamo ancora capito perchè fa così… la pediatra dice che se fosse un problema digestivo lo farebbe ad ogni pasto, ma non è così).
In generale io sono una disorganizzata, quindi sto cercando di imparare da questo nuovo stato di essere mamma a migliorare un po’, per ora con scarsi risultati, ma non demordo!
E ora vado a preparare il brodo!
ciao silvia, ho bisogno di un parere.Mattia sin dai 4 mesi mangia di gusto le pappe. mais e tapioca, e carni bianche varie.da qualche settimana qualcosa è cambiato: non sembra gradirle come prima. oscialliamo dal mangiarne poca con il cucchiaino, al divorarla,al non mangiarme affatto se non dentro il biberon (dopo 2 /3 tentativi di cucchiaino, se non lo vuole gli metto la pappa nel biberon, e se la finisce tutta) In questo periodo, oltre ad essergli tornato il reflusso, ha avuto raffreddore, diarrea e dentini. La pdf,dice di non forzare e di cambiare pappa e che potrebbero essere i denti… ma allora perchè oggi a pranzo la pappa se l’è divorata con il cucchiaino e stasera a cena non ne voleva sapere??? solo pappa nel bibe!tu che ne pensi ? grazie mille , marzia
p.s. ovviamente ho cambiato e ora prende crema multicereali…
Cara Silvia, su MammaNews ho linkato il tuo schema in un post sulla mia esperienza con lo svezzamento. Mi è stato molto utile quando ero alle prime armi.
Grazie ancora
Francesca
Fantastico!Adesso preparo tutto, anche la psiche per questo nuovo evento. Anche se il mio Gabriele è di buona forchetta come i suoi genitori. Gli piacevano perfino le orride goccine di Coligermina! Adesso il Baby Pappa o Easy meal si chiama Cuocipappa Sanovapore appena regalato dalla zia salutista. Anche io come mamma che lavora mi darò da fare il triplo per poi passare meramente ai barattolini pronti?!… chissà… per fortuna da noi a proposito di cibo si dice "quello che non t’ammazza, t’ingrassa!" Grazie mille!!!
Dipende cosa ti ha detto il pediatra.
Solitamente le primissime pappe sono senza passato, per cui, una volta che l’acqua si è dimezzata togli le verdure.
Più avanti le passerai.
ma per il brodo di verdure prima pappa, devo mettere 1 litro di acqua patata e carota, come detto il pediatra e far dimezzare l’acqua…ma le verdure rimangono intere giusto??? nonsi devono ridurre a pappetta..
Ti ringrazio della risposta tempestiva…ho sempre il terrore che non cresca…
Anche io ho pensato di fare come te…vediamo
Laura, mezza pappa è un buon inizio per essere al terzo giorno di svezzamento!!!
Non pensare al "se non mangia" perchè mi pare che mangi!
Quando ho iniziato a svezzare se non mangiavano non davo latte, ma era una iniziativa mia per far loro capire che la pappa era quella e basta.
Ciao ho iniziato da 2 giorni a dare la pappa alla mia bimba… 2 cucchiaini il primo giorno, il secondo 4 e oggi mezza pappa…. ma anche per voi è stato cosi faticoso????
Ma se non mangia molto a pranzo, dovrei darle il latte??????????
Andrea, scrivo da Reggio Emilia.
silvia da dove scrivi? sei al congresso di semi per la sids di firenze?
importante e’ non esagerare con le proteine animali.. in un bambino alimentato con latte non materno si dovrebbe dare un max di 30 gr di carne al giorno fino a tre anni (sic!).. e come si dice oggi anticipare addirittura a 6 – 7 mesi due pasti di legumi al giorno proprio per abbondare con le proteine vegetali a scapito delle animali.. e sempre molta attenzione al parmigiano (iperproteico) .. per farti un raffronto grossolano 30gr di carne= 200 gr di latte vaccino=2 cucchiaini- 2 e1/2 di parmigiano
Ciao Laura.
Io a pranzo davo più volentieri carne, uova, prosciutto e pesce e a cena i formaggi. Ma non credo che sia preferibile una cosa piuttosto che l’altra.
Vedi, magari come reagiscono i tuoi bimbi.
Ciao Silvia, ho annotato il tuo schema alimentare perchè tra poco inserirò legumi e turlo e vorrei organizzarmi in modo da offrirgli con regolarità questi nuovi alimenti. Mi chiedevo quali sono da preferire per la pappa serale, io fino ad oggi gli ho sempre dato il formaggio. Mi chiedevo se carne e uovo siano da preferire per il pranzo… Inutile dirti che questo post l’ho già consultato un migliaio di volte, praticamente da quando hanno iniziato a mangiare la frutta. Mi è stato molto utile.
Ciao Andrea, grazie del passaggio.
Se vuoi scrivere qualcosa di più te lo pubblico volentieri.
ciao.. sono pediatra di famiglia.. vorrei dire qualcosa sul divezzamento: in giro c e’ molta disinformazione e non parlo dei genitori.. non sono molte le cose veramente importanti nel divezzamento.. primo: da fare da 5 a 6 mesi compiuti.. meglio a 6 mesi.. glutine da dare sempre intorno a 6 mesi per evitare che ritardando possa provocare nei predisposti una celiachia con sintomi poco appariscenti.. proteine animali.. da ridurre molto.. attualmente , ma lo sentirai dire poco.. si parla di 20 gr di carne a 6 mesi senza piu’ mettere parmigiano altrimenti salgono troppo le proteine animali.. poi credini le cose importanti non sono molte
Io a due mesi mangiavo la pappa! Aahahhaah!
Per fortuna le ricerche medico-scientifiche servono anche a questo.
Pensiamo solo al glutine…
noi abbiamo iniziato da una decina di giorni lo svezzamento. grosso modo abbiamo seguito lo stesso schema che hai indicato tu. parlando con mia mamma mi raccontava di quanto fosse tutto diverso 30 anni fa….ha anche recuperato il libricino con le indicazioni per lo svezzamento che metterò sul mio blog a giorni….vi dico solo che io a 3 mesi bevevo latte vaccino!!
Roberta hai provato con lo yogurt di soia?
Io il pesce l’ho dato a 7 mesi!
Dal post sul reflusso a qui….
il mio bimbo ora quasi 7 mesi se prende il latte ovviamente addensato poi rigurgita molto…per la merenda preferisce frutta magari con del biscotto sbriciolato, che rigurgita molto meno
secondo te è troppo poco dargli il latte solo al mattino? ne prende 210
Secondo lo schema del pediatra lo dovrebbe prendere 2 volte
Inoltre mi dice di inserire il pesce a 8 mesi, ma io vorrei darglielo visto che è allergico ai latticini altrimenti cena mangia sempre pappa con carne e prosciutto cotto…
grazie! sempre utili i tuoi consigli
Ma che post stupendo!!!
Io ho fatto tutto a mano( oddio minipimer e frullatore anche per la carne) perche’ non sapevo che esistesse una cosa del genere.
Poi giorni fa’ in farmacia, l’ho visto..e’ arrivato anche qui in Australia e se facessi il secondo figlio , LO ESIGO!!
brava silvia. post utilissimo. Mi ci sono ritrovata abbastanza. Eccetto per il fatto che pur lavorando ho ripiegato più di una volta sugli omo industriali (coop). E visto che Dani si è dimostrato amante di pappe e ben poco schizzonoso anche sulle schifosissime pappe pronte quando andavamo in giro tutta la giornata
A pranzo sono a scuola e hanno un menù studiato da un’equipe di dietologi e pediatri che prevede primo, secondo e contorno variato ogni mese. Praticamente per un mese mangiano sempre pietanze differenti.
La sera quindi mi basta preprare un secondo e un contorno.
io ho fatto tutto uguale, finora.
Organizzarsi per fare e congelare è la cosa più semplice del mondo. E come dice piattini, se lavori in tutta probabilità lo facevi già prima e continuerai a farlo for ever and ever 😀
L’unica cosa in cui non mi ritrovo, oggi, è lo schema del menu.
Io attualmente ho optato per pranzo: pasta + frutta/cena: carne-pesce-uovo-verdura + minestra di verdura.
Voi fate pranzo e cena primo e secondo? (il topo ha 18 mesi)
Lo svezzamento della mia prima bimba ha seguito il percorso che hai citato; io usavo un omogenizzatore della tefal, con il quale mi sono trovata abbastanza bene. Per prevenire (che è meglio che curare
) le ‘ansie da prestazione’… alimentare, mi è risultato molto utile il libro del pediatra spagnolo Carlos Gonzalez ‘Il mio bambino non mi mangia’, il quale sconsiglia appunto di ricorrere alla distrazione per far mangiare i bambini e, soprattutto, aiuta a ridimensionare le nostre aspettative circa le quantità di cibo di cui i nostri bimbi hanno effettivamente bisogno…
Come ogni svezzamento sia davvero una storia a sè, l’ho capito invece con la mia secondogenita. Che ha saltato tutte le tappe del tuo bellissimo post, ha rifiutato con decisione il cucchiaino fino ai 10 mesi (durante i quali assumeva solo latte materno), poi, improvvisamente, ha accettato uno degli assaggi che le proponevo, ed è partita direttamente con pezzettini di carne, pesce, pasta e verdura (introdotti comunque progressivamente), che però voleva mangiare rigorosamente da sola, con le sue manine. Ora (17 mesi) mangia con la forchetta da un paio di mesi, e proprio di gusto. Credo che se non avessi avuto la fortuna di leggere il libro di Gonzalez, avrei fatto la fine di quelle mamme per le quali i momenti del pasto sono una guerra di pianti, ricatti, minacce. Soprattutto, sarei stata attanagliata dalla paura che la bimba potesse avere delle carenze pericolose. Invece mi sono fidata di lei, ed è stata una bella lezione per me 🙂 Chissà, magari c’è qualche altra mamma che sta vivendo o ha vissuto, un simile svezzamento, diciamo, un pò sui generis
Vale,
Silvia, sei una donna davvero unica! Un post del genere è un capolavoro, utilissimo a tante! A parte che sembra scritto per me… e grazie anche del premio!
Gabry, ti aspetto al varco con brodini e omo tra 9 mesi esatti. 😀
Piattini, hai colto alla perfezione il senso di questo post. Calma davanti ai rifiuti di cibo e organizzazione, soprattutto per chi lavora.
Yes we can!
bellissimo questo post che può risultare utile a molte mamme in fase svezzamento, soprattutto perché fa capire che non bisogna angosciarsi di fronte al cucchiaino e che anche le mamme che lavorano se si organizzano possono preparare le pappe in casa senza essere delle mistiche. d’altronde l’operazione di preparare, congelare e portare un pranzo in tavola in venti minuti non è che si ferma con le pappe! (pensate quando a 8-9 anni cominciano a mangiare come lupi e vi chiedono il bis, se non siete organizzate rischiate il linciaggio)
Me ne ricorderò fra un anno di quest’articolo, stavolta, promesso mi impegnerò di più. Tutto sta nel cercare di non fargli capire quanto io stessa odi verdure e brodini. Mi rifiuto invece di ricomprare il baby pappa, ne ho fatti fuori due, con il terzo si va di minipimer e pentola a pressione
Io l’ho fatto morire a suon di omogenizzati!
Lisa, possiamo vendere anche i bambini?
io il babypappa l’ho usato una volta, ed è praticamente nuovo.Anzi, lo vendo. Chi fosse interessato, con venti euro è suo. Nuovo, con tutti i suoi accessori a posto.
sai mai che i nostri blog possano diventare una succursale di ebay??? :DDDD
Grazie W!
Io il babypappa l’ho dovuto cambiare già 3 volte…na sfiga…
e grazie a questo ho iniziato ad usare gli omogeneizzati già pronti. SuperT ha sempre mangiato tutto volentieri e anche io non ho mai pressato più di tanto.
Girerò il tuo post ad un’amica neomamma perchè è precisissimo!