Domanda
Gentile Dottor Torcetta,
mi chiamo Angela e sono la mamma di Matteo, tre anni. Matteo soffre da quando aveva nove mesi di otite, ahimè male molto comune, molto doloroso, e purtroppo poco curabile! Per esempio ora è già sotto antibiotico da una settimana per la “solita” otite media acuta bilaterale, già visitato dallo specialista due volte nell’arco di un mese: ebbene pur essendo a casa da scuola ha ripreso un potente raffreddore e di nuovo gli si sono arrossate le orecchie con conseguenti notti in bianco.
Ora, le mie domande sono due che però non riguardano tanto la cura quanto le modalità da adottare da parte delle madri: devo richiamare la pediatra? Mi spiego: nel giro di una settimana, dalla pediatra ho portato il bimbo due volte, sempre per l’otite. A questo punto, già sotto antibiotico, è necessario che la pediatra lo riveda? Cosa può ormai la medicina? Lo torturo tre volte al giorno con i lavaggi nasali, gli dò due gocce di rinotricina per narice due volte al giorno, antibiotico tre volte al giorno, e ieri sera, disperata io e disperato lui, anche XXXXXXX (principio attivo Ibuprofene).
So che l’otite è una brutta bestia, scusi il gergo da bar, ma e se per questa volta aspetto che gli passi il raffreddore?
Oppure la mia domanda non è lecita?
Dove sta il confine tra ansia e buon senso?
Grazie mille per il suo aiuto, le auguro davvero di cuore un buon lavoro
Angela
Risposta
Cara Angela,
l’otite è una brutta bestia fastidiosa e difficile da eradicare. Da quanto scrive Matteo ne soffre da molto tempo e non si riesce in nessun modo a risolvere la questione. Il problema è la frequenza delle infezioni delle vie aeree superiori che in gran parte sono di origine virale ma che generano sempre l’effetto collaterale dell’otalgia o dell’otite.
Ho usato questi due termini a proposito perchè l’otalgia è un dolore all’orecchio mentre l’otite è l’infiammazione dell’orecchio che può interessare l’orecchio medio o la parte esterna.
E’ frequente, nel corso di malattie virali respiratorie, la presenza di catarro nelle parti alte delle vie respiratorie e nelle zone retronasali che vanno a chiudere le Trombe di Eustachio che mettono in comunicazione le orecchie con il retrofaringe e servono a equilibrare la pressione nell’orecchio. In tali situazioni è frequente la semplice otalgia che si può curare anche con Paracetamolo. In alcuni casi la stasi di secrezioni all’interno dell’orecchio medio provoca la sovrainfezione e quindi l’otite media. Nel suo caso sarebbe inutile qualsiasi altro intervento medico vista la terapia già in atto. La cosa fondamentale è fluidificare le secrezioni delle alte vie aeree per facilitare la pulizia delle stesse.
In conclusione forse qualche aerosol fluidificante, oltre alla terapia già in atto, sarebbe indicato per facilitare l’espettorazione e lo sfogo delle vie aeree.
Ultimo consiglio: piuttosto che un antiinfiammatorio come il XXXXXX (principio attivo Ibuprofene) che non è privo di effetti collaterali consiglierei il Paracetamolo che è più gestibile e sicuro e ha un ottimo effetto antidolorifico.
Francesco Torcetta dice
Cara Monica,
I principi attivi per aerosol vanno sempre diluiti parzialmente con soluzione fisiologica quindi la sua pratica è corretta. Magari sarebbe opportuno usare per lungo tempo i preparati cortisonici anche se per aerosol.
Francesca dice
Anche mia figlia (tre anni tra un mese) ha il suo punto debole nell’orecchio. Appena ha iniziato a frequentare il nido, i raffreddori più forti sfociavano in otite e quindi in antibiotico, data la febbre alta.
La pediatra mi ha consigliato di fare due lavaggi nasali al giorno con il rinowash, che è un diffusore che si attacca a tutti gli aerosol. Nella fase non acuta, faccio due lavaggi solo con la fisiologica. Nella fase acuta, siamo anche riusciti ad evitare l’antibiotico mettendo in questo lavaggetto (avviamente su consiglio del medico) cortisone o fluidificanti.
Così ho risolto moltissimo: capitano sempre i mal d’orecchio, ma molto meno. Anche gli episodi di raffreddore si riescono a tenere sotto controllo, senza far accumulare il catarro.
Spero di essere stata utile.
Monica dice
Prendo spunto anch’io avendo una figlia che ne soffre, grazie. La mia domanda è: l’aerosol io lo faccio con soluzione fisiologica e (principio attivo budesonide) 2,5 ml. Può andare bene? (10 minuti una volta al giorno o due). E’ una cosa che dimentico sempre di chiedere alla pediatra. Grazie e saluti.
Angela dice
Grazie mille della sua risposta davvero esauriente!
Seguirò i suoi consigli e speriamo che crescendo la frequenza delle otiti calino.
Angela