In luglio ho lasciato al mare un bambino di 3 anni con il pannolino, il ciuccio per la notte, il biberon per la colazione e il seggiolino da attaccare al tavolo.
Ho ritrovato un bambino grande, che parla ormai bene, coniuga i verbi, sa il fatto suo; un bambino orgoglioso di fare la pipì nel water, in piedi come suo fratello, fiero di riuscire a fare la nanna senza ciuccio, felice di fare colazione nella tazza e di consumare i pasti seduto sulla sedia.
Ha fatto un grande lavoro per crescere, si è dovuto/voluto staccare dagli oggetti che più proriamente legano un bambino alla prima fase della vita. Io sono orgogliosa di lui, della sua risolutezza e delle sue piccole autonomie.
E con questo bambino “grande” stamattina ho varcato la soglia della scuola materna per un’altra tappa di crescita, sua e mia.
È entrato così, tenendo la mano di Matteo, con il sorriso stentato ma curioso che gli spunta davanti alle novità.
Ha pianto ed è scappato fuori (voglio venire con te a lavorare), poi però si è nuovamente ancorato alla mano di un fratello maggiore che per l’occasione si è calato in un commovente ruolo paterno: vieni Nicchino, ti faccio vedere i giochi, non ti preoccupare che nemmeno gli altri bambini conoscono te. Io sto un po’ con te, poi vado nella mia sezione, ma se hai bisogno ci sono. Quando la mamma va via mi chiami e vengo.
Già, la mamma…
La mamma è stata un’oretta e poi se n’è andata, lasciando i suoi omini a scuola insieme, uno con le sue autonomie appena conquistate e l’altro con i suoi primi dentini che dondolano, orgogliosa di questa vicinanza di età, consapevole della rincorsa veloce che hanno preso.
Li ha salutati ed è uscita, senza tentennamenti, come insegnano.
Ha imboccato il vialetto con la gola un po’ annodata e l’occhio velato ma è stata brava…non si è fatta vedere da nessuno.
Questo post partecipa al blogstorming
Carla dice
Beh, che dire: hai disegnato la crescità di Niccolò e la sua entrata alla materna, come sempre, in modo magistrale, colpendo al cuore chiunque si ritrovi con bambini in quest’età di crescita quasi accelerata.
Anche noi abbiamo notato la crescita del nano, ma solo una volta tornati alla solita vita da nonni e conoscenti che ce l’hanno rimarcata. Rimango attendista per l’inizio della sua materna e del suo inserimento lunedi prossimo (spero!): da com’è cresciuta la sua socievolezza non mi aspetto traumi, ma chi lo sa…. questi bimbi sono sempre fonte inesauribile di sorprese!
Un abbraccio e continua a nascondere qui le tue lacrimucce: loro hanno sempre bisogno dei nostri sorrisi!
Elisabetta dice
Bella la nuova immagine del tuo blog!! Scusa il ritardo ma sono praticamente due mesi che gestisco da sola le pesti in montagna con andate e venute del papi e sono pò stanca…Ma che bella immagine i tuoi ometti per mano, mi consola pensare che anche le mie magari oltre a litigare e menarsi di continuo magari nel momento del bisogno lo faranno…
Micol dice
sono fasi di passaggio… inevitabili, credo sia più un problema di noi mamme dovercene distaccare, anche solo per qualche ora all’asilo.
I tuoi bambini sono bellissimi!!
Claudia (La Casa Nella Prateria) dice
Ehi, ma quanti post mi sono persa? Mi sa che devo aggiornare il mio aggregatore!
I tuoi bimbi sono bellissimi, sembrano due angioletti.
Credo di poter capire come ti sei sentita… sto vivendo la stessa esperienza anche io!
Panzallaria dice
io sono qua che attendo lunedì prossimo con una specie di groppo in gola…speriamo vada bene. frollina non ha ancore fraterne, ma sospetto che troverà presto la sua dimensione, data la socialità. però questa cosa della materna, a me mi mette una strana sensazione. ieri mi sono ritrovata piagnucolante, commossa a pensarla alla laurea, che mi sembra che ormai il passo sia breve 😉
cinzia dice
Ogni “primo” distacco è un passo per la crescita e un motivo di felicità e orgoglio per ogni mamma… e quando la sera, dopo averli strapazzati un pò, crollano di stanchezza al tuo fianco sul divano, ti accorgi che sono diventati comunque grandi.. perchè stai scomoda e non hai più spazio per te e … sei felice di questo! Ma dopo il distacco c’è il racconto… e ogni racconto ti avvicina al tuo piccolo più di un abbraccio…così è la mia piccola Roberta e chissà come sarà il frugoletto che scalcia nella mia pancia! Auguri per la scuola a tutte le mamme!
mammina74 dice
complimenti i tuoi bimbi sono bellissimi!!!!
e così teneri
Mammaimperfetta dice
Grazie a tutte!!!
Mi hanno detto le educatrici che ieri quando sono uscita lui ha svuotato una scatola e ci si è seduto dentro per 10 minuti.
Non voleva essere disturbato, Si è creato una barriera, uno spazio suo. Una tenerezza! ^_^
Vale, no, l’inserimento non si esaurisce in un giorno.
Certo, è diverso dal nido dove si passa l’intera mattinata con loro per molto tempo.
Però devo dire che anche alla materna i tempi sono morbidi.
La mattina ti fanno stare fino a quando TU non ti senti pronta ad andare. E sarà così per tutta la settimana.
I primi due giorni senza pranzo, da domani con il pranzo e, volendo, venerdì a dormire.
Tutto molto graduale.
kosenrufu mama dice
guarda, mi sono commossa a pensare come lasciando i bimbi dai nonni in vacanza abbiano questi salti di crescita, da soli, nel senso senza noi genitori, anche i miei piccoli hanno passato le vacanze dai nonni e quando li rivedo mi sembrano passati anni dall’ultima volta, e poi li trovo così cresciuti, così alti, così autonomi, con caratteristiche diverse, anche di carattere, insomma regalo loro la possibiità di crescere da soli, ma mi si stringe un pò il cuore… all’asilo poi, non se ne parla! un abbraccio. i tuoi due piccolini sono splendidi.
Chiara dice
Ciao Silvia! mi hai fatto venire i lucciconi anche a me. Edoardo compie 5 mesi domani. Finché dicevo 4 mi sembrava piccolo, ma non so perchè, dire 5 e vedere come cambia ogni giorno…mmmmm…figurati che penso già a gennaio quando dovrò tornare al lavoro. Mi ha colpito molto il comportamento che hai dovuto tenere…deve essere stata dura!!!!
Cristina dice
Anche a me si è velato l’occhio, leggendoti. Chissà che mi capiterà nel tumulto dei prossimi imminenti giorni.
I bimbi che crescono fanno un effetto strano. Orgoglio e malinconia. Un bacio agli ometti.
eppifemili dice
sono troppo splendidevoli!! 🙂
Mamma Cattiva dice
Silvia, che emozione. Questo articolo parla veramente di te, altro che Repubblica 😉
vale dice
Silvy, fammi capire, ma l’inserimento è finito qui? Mizzega, io già mi vedo a inserire i due gemelli, roba da spararsi un colpo…
Silvietta dice
mi sono commossa, io! per fortuna … nessuno mi vede 😉
brava Mamma Silvia Imperfetta, sei una forza. Distacchi, riprese e tanta crescita.
sempre racconti bellissimi.
a presto,
silvietta
mammalisa dice
cara silvia, i lacrimoni sono venuti anche a me nel leggere questo post: il tuo piccino che cresce (la mia è nella prima fase dello spannolamento, quindi cambiamenti anche da noi), la tenerezza del grande ‘fratello maggiore’… Che dire… le mie figlie entreranno insieme mano nella mano l’anno prossimo e continuo a pensare che questo sarà l’ultimo anno in cui ho una delle mie bimbe a casa con me tutto il giorno… Passaggi, crescite, distacchi, nostalgia preventiva… Quante emozioni!
Chiara dice
Ciao a tutti….tra poco il mio piccolo compierà un anno ed io tornerò a lavorare…abbiamo deciso di mandarlo all’asilo nido anche se avevo la possibilità di farlo guardare a mia suocera….ma dato che io e lei abbiamo un pessimo rapporto…per evitare discussioni io e mio marito abbiamo optato per il nido…speriamo bene…sono agitatissima :shake:
marilde dice
Bene. Sono arrivata fino al fondo del post anche se non ero così sicura di volerlo leggere.
Stasera uno dei miei figli parte per l’Australia…
Distacchi e passaggi, sono davvero un continuo.
LGO dice
Intanto, che bella scuola 🙂
Spesso ormai i bambini arrivano alla scuola dell’infanzia dopo uno-due o anche più anni di nido. E così questo passaggio tende a diventare più dolce, eppure i bambini sentono che è un momento importante.
Come lo è per noi, del resto, anche se a volte ci mancano i passi malfermi e le bocche sdentate. Perlomeno, a me mancano 😉
arianna dice
Deve essere dura. Crescono, si staccano da noi.
A volte sogno la sua crescita come una boccata d’aria fresca, ma ne ho una paura matta!
Complimenti per i tuoi ometti..
Silvia - Improvvisamente in 4 dice
Anche per noi oggi primo giorno di nido.
Oggi è stato soft: solo un’ora e in mia presenza.
Mentre li portavo, però, ero emozionata…
Dopo 10 mesi di simbiosi, ora inizia il distacco…
Renata dice
Coincidenze. Anche i miei oggi hanno ripreso insieme. Sono entrambi al nido, che ospiterà il grande fino a lunedì, giorno in cui aprirà la materna. Tutto all’insegna della continuità a casa nostra, ma ricominciare è sempre una tappa importante per figli e genitori.