Matteo ha imparato ad andare in bicicletta senza rotelle.
Tanta era la voglia che in un giorno e mezzo di qualche settimana fa ha imparato.
Ora, comprensibilmente, la bicicletta è diventata oltre che la sua passione il suo arco di libertà.
Si infila il casco, inforca le due ruote e al parco con i suoi quattro amici pedala per ore.
In fila indiana, con gli occhi mobili di chi è felice, percorrono insieme il perimetro del grande parco con meticolosità: il più capace davanti, il meno abile -Matteo- in coda.
Sono grandi. E sono amici.
Quando Matteo rimane indietro, il capofila frena e aspetta che lui raggiunga nuovamente il gruppo. Quando qualcuno cade, tutti scendono e si accertano che non si sia fatto male.
Quando qualcuno ha sete si passano l’acqua.
Quando qualcuno è stanco negoziano una pausa.
Dai 4 anni non si litiga più con gli amici, si stringono legami che possono raggiungere un’intensità esemplare.
Dal cantuccio suo Niccolò, che ha sempre preferito il triciclo alla bicicletta, vedendo i progressi del fratello ha pensato di fare uno sforzo e muovere i suoi 17 kg sulla sua personale due ruote rossa. E così, ora, uno con le rotelle e uno senza, si passano i pomeriggi a gareggiare e a raccontarsela, complice una parlantina meravigliosa che è finalmente uscita a Niccolò.
A 4 anni si litiga ancora con i fratelli, eccome.
Ma, si sa, le passioni uniscono sempre un po’.
Visti i tempi che corrono, me lo tengo in testa vah!
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fatto..non avevo visto in alto.
ciao,mi piacerebbe poterti scrivere una email..se mi mandi l’indirizzo..un bacio..mha fatto bene leggerti ho sentito cose simili..:) silvia
e tra pochi giorni gli anni sono 5 anche per lui!!!! bravi fratelloni
Mangiare la pizza può essere pericoloso, quando si ha un fratello, mi sembra giusto proteggersi con il casco
Che meraviglie! A 4 anni si litiga ancora tantissimo con i fratelli!
che bello questo post col vento tra i capelli.. mi ha ricordato la mia infanzia in bicicletta e poi vogliamo parlare di Niccolò col casco e la pizza? Foto impagabile!
ps. ti ho citato in questo post!
http://vyrtuosa.giovani.it/diari/2985864/tranquilla__una_fase.html
a presto!!
manu
Matteo ne ha uno verde, in tinta con la bici. 😀
Questo é uno dei traguardi pú belli questa etá.
Aria di libertá!
Pensa che Samuel mi ha detto che vuole provare ad andare a fare le gare di MTB.
Speriamo gli piaccia da proseguire con l’attivitá sportiva, visto che di altre non ne vuole proprio fare.
Un baciotto ai due ciclisti!
p.s. che casco ha Matteo? Samuel quello di Spongebob 😀
Vederli crescere è uno dei miracoli a cui si fa fatica ad abituarsi!
Meravigliosi!!
Certo che per i bambini non c’è niente come la bicicletta. Mi ricordo da piccola certi giri lunghi interi pomeriggio in una sola strada, ad andare su e giù come una matta pensierosa, con il vento che ti spettina, l’aria addosso sul petto, aprire la bocca e sentire il caldo sul corpo e il freddo sui denti. Poi in bicicletta non c’è solo l’esercizio, ma anche la concentrazione, l’impegno, e lo sguardo che spazia su cose veloci.
Matteo e Niccolò discuteranno ancora, e forse passeranno anche dei periodi in cui saranno talmente lontani e incompatibili da non sembrare neppure fratelli, però poi arriveranno i giorni in cui si troveranno, uno a casa dell’altro, a guardare un film, o a pensare di fare una società insieme. Come stanno facendo i miei fratelli, insomma. È una grande magia.
Un abbraccio forte.
29 maggio 2004! 5 anni tra poco.
è una grande conquista! il mio piccolo ce l’ha fatta a settembre, il giorno del suo terzo compleanno: credo sia stato il regalo più grande, per lui! poter andare senza rotelle come il fratellone?! impagabile!! :)))
grazie della visita: io qui ci torno di sicuro!!
Davvero Paola?
Me lo dicono in tanti ma a me non sembra! Beh sarebbe anche il caso di averne almeno uno somigliante!
Tra gli occhi dell’idraulico e la bocca del papà, di mio non vedo nulla! 😀
Ieri il mio gormita grande ha accompagnato quello piccolo in bagno, lo ha aiutato ad arrampicarsi sulla tazza (niente vasino, lui vuole usare il "vasone" come il fratello) ed è stato lì a raccontargli la favola dell’orsetto fin quando non ha finito. E poi racconta a tutti di come sta insegnando al fratellino a non usare più il pannolino.
Complimenti, hai dei bellissimi bambini.
Che bello accorgersi di questi cambiamenti, alcune volte improvvisi e grandi altre volte lenti ed impercettibili di cui ci accorgiamo solo dopo. E poi meravigliosa la foto con il casco davanti alla pizza: il nano dopo il trauma del pizzico sottogola con l’aggancio del casco, lo ha associato al parco "grande" e vuole andare solo a quello "piccolo" dove gli diamo la possibilità di non usare il casco….. peccato, quando glielo abbiamo proposto a due anni con l’acquisto della bici se lo voleva mettere anche lui pure dentro casa!
Sono cambiamenti di cui mi sto accorgendo anche io. Maggiore complicità con gli amichetti, non sempre, da parte del grande e la continua emulazione del piccolo nei confronti del fratello. Quante emozioni regalano! Bellissima la pizza con il caschetto!
silvia, hai due bimbi meravigliosi …
lo sai che niccolò è uguale uguale a te???
che meravigliaaaaaaa!!!!
scusa poi la foto con il caschetto a tavola é FANTASTICA!
…sono un incanto i tuoi bambini!!!
un bacione
Che teneri…
Che spettacolo i tuoi bimbi!!!!
che voglia quella grande pizza !! e che bello leggere di questa solidarietá fra bambini, di come si prendono cura l’uno dell’altro, a volte penso che i bambini si insegnano fra loro a tutte le etá
spero che la Tata rrvi presto ai 4 anni o almeno che ci arrivno in fretta le sue amiche, sono stanca di sentire urla e grida di litigate feroci. quando hanno insegnato a me ad andare senza rotelle, mio padre, allora, decise bene di lasciarmi andare giù lungo ad una discesa….ho imparato!