Domanda
Buongiorno Dott. Lopalco.
Sono una mamma titubante sul vaccino esavalente e pneumococco.
Ho un bimbo di sei mesi (quasi sette) che ancora non è stato vaccinato. Inutile raccontarle che ho letto numerosi articoli e ascoltato dibattiti sul fatto che solo 4 di questi 6 siano obbligatori e alcuni di questi riferiti a malattie inesistenti o trasmissibili solo sessualmente.
Da una parte non vorrei creare un “danno” al piccolo che ora sta bene ma dall’altro la paura di una eventuale malattia tra queste mi mette ansia e paura. Alcuni casi raccontano di autismo dopo averli vaccinati.
Ho una pediatra omeopata che mi ha consigliato, in caso volessi farli, di farli separatamente e a distanza di un paio di mesi l’uno dall altro.
Lei cosa mi consiglia? Tra queste malattie quali veramente sono possibili di contagio in questa età del bimbo e quali potrebbero essere invece evitate? Esistono poi i vaccini separati?
Vorrei che mi aiutasse a fare chiarezza ed valutare realmente la situazione per poter prendere la decisione più giusta per il mio piccolo.
La ringrazio molto.
Risposta
Gent.ma Annamaria
inizio con il dirle che sono turbato dal fatto che la sua pediatra abbia permesso di lasciare il suo bimbo non vaccinato fino a sei mesi e, soprattutto, che non le abbia dato le informazioni che ora lei si trova costretta a cercare su internet. La sua pediatra, infatti, ha una convenzione con il sistema sanitario nazionale e dovrebbe attuare il Piano Nazionale per le Vaccinazioni dove il Ministero emana delle direttive piuttosto precise su quando e come vaccinare tutti i bambini. Fatta questa doverosa premessa, cercheró in questo breve spazio di fornirle qualche chiarimento.
Nell’esavalente sono inclusi i vaccini contro sei malattie infettive; ad oggi non ha importanza l’obbligatorietá o meno di una vaccinazione (si tratta soprattutto di un retaggio storico) ma si da importanza piú che altro alla prioritá della vaccinazione rispetto al rischio di malattia in assenza di vaccinazione. Le malattie in questione sono:
- Difterite: in Italia non esistono piú casi di difterite grazie alla vaccinazione, ma la malattia potrebbe ricomparire in qualsiasi momento nei bambini non vaccinati (la difterite non é solo diffusa in Africa o Asia, ma nel anche Nord Europa si verificano ancora casi di difterite).
- Tetano: il tetano é causato da una spora di un batterio che si trova comunemente nel terriccio. I soggetti non vaccinati sono sempre a rischio di prendere il tetano anche attraverso una banale ferita. In Italia ogni anno si verificano casi di tetano in soggetti anziani che all’epoca non sono stati vaccinati.
- Pertosse: estremamente grave nei lattanti; da sola questa vaccinazione dovrebbe imporre l’uso dell’esavalente appena possibile. La pertosse é una malattia molto contagiosa e circola comunemente in Italia.
- Poliomielite: eliminata in Italia grazie alla vaccinazione; circola ancora in molte parti del mondo (ultimi casi recentemente verificati in Siria ed Egitto); inutile dire che si tratta di una malattia estremamente grave, potenzialmente mortale e che induce spesso invaliditá permanente.
- Meningite da Haemophilus influenzae: meningite batterica molto grave, frequente prima dell’era vaccinale nei bambini di etá inferiore a cinque anni; recentemente sono stati notificati casi in Italia, dopo anni di assenza, in bambini che non si erano vaccinati.
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- Epatite B: malattia estremamente diffusa in Italia prima dell’avvento della vaccinazione; é vero che si trasmette per via sessuale, ma si puó anche trasmettere per via diretta atraverso pratiche mediche o odontoiatriche o anche in ambito familiare con l’uso promiscuo di oggetti di uso commune.
Il vaccino antipneumococco protegge contro le malattie invasive da pneumococco, principalmente meningite, che si possono verificare in ogni momento nell’infanzia; prima si fa il vaccino, meglio é. Il vaccino antipneumoccico si puó assolutamente somministrare nella stessa seduta dell’esavalente. Non riesco a vedere davvero alcuna ragione scientifica in base alla quale somministrare i due vaccini in due momenti differenti.
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Il mio caloroso consiglio é di rivolgersi al servizio di vaccinazione della sua ASL: lí sapranno dirle quale calendario, a questo punto, sarebbe il piú adatto per recuperare il tempo perso.
Se lei, giustamente confusa, ha deferito la vaccinazione del suo bimbo per paura di reazioni gravi quali l’autismo, la posso rassicurare con il supporto di tutta l’evidenza scientifica raccolta fino ad oggi: quella dell’autismo é purtoppo una brutta storia nata da una truffa scientifica che si é poi diffusa attraverso internet producendo tanta disinformazione. Ad oggi numerosissimi studi hanno dimostrato senza ombra di dubbio che non esiste alcun legame fra autismo e vaccinazioni.
Un caro saluto.
Dott. Pier Luigi Lopalco – Epidemiologo
Flavio dice
Buona sera, guardando il calendario vaccinale di mio figlio ho sempre avuto un dubbio: all’età di 5-6 anni è previsto il richiamo DTaP e IPV quindi mi chiedo, tali vaccini sono disponibili nelle asl oppure viene somministrato per la quarta volta l’esavalente inoculando di fatto una dose di HB e Hib non prevista dal calendario vaccinale? Ringrazio anticipatamente.
Emilia dice
Scusate per gli errori che ci sono nel primo posto ma sto scrivendo con Google Voice quindi in realtà sto parlando e non sempre scrive in modo corretto
Emilia dice
Salve a tutti non ho letto tutti i commenti perché a un certo punto si è assunto un tono un po’ più inopportuno. Sono una mamma di 35 anni che ha una bambina di 22 mesi vaccinata con le vaccinazioni obbligatorie prima dei 12 vaccini. Quando mia figlia ha fatto a 10 mesi l’ultima dose del vaccino del pneumococco ha avuto purtroppo delle reazioni cosiddette avverse quali febbre che oscillava 40 41 gradi per 10 giorni e anche forti mal di testa che si sono protratti per ben 7 mesi. Come mamma mi sono informata e ho potuto denunciare queste reazioni direttamente al sito del Ministero della Salute sulle reazioni avverse e anche A vigifarmaco. Ora dovrei farle l’ultima dose del vaccino difterite tetano eccetera ho un po’ di paura anche perché mia figlia soffre di asma soffre di insufficienza cardiaca extrasistole superiore inferiore ha un soffio al cuore e anche di ernia iatale. In più non è che abbia un sistema immunitario forte mettiamola così. Devo preoccuparmi e aspettarmi le stesse reazioni avverse che ha avuto con il vaccino pneumococco o posso stare tranquilla? Per tutto quanto il resto non penso che sia opportuno aprire in questa sede è dibattito del decreto legislativo della Lorenzin ho anche di ciò che contengono tali vaccini
La ringrazio in anticipo per la risposta
Saluti Emilia
Pier Luigi Lopalco dice
Gent.ma Emilia
una reazione febbrile anche severa dopo vaccinazione è un evento avverso non frequentissimo ma atteso. L’aver avuto una reazione febbrile ad una precedente vaccinazione non aumenta il rischio di eventi febbrili severi ad una vaccinazione successiva. L’asma, anche associata ad eventuali problemi al cuore, non rappresentano una controindicazione a nessuna vaccinazione. Anzi, i bambini con piccoli problemi di base devono essere vaccinati anche prima degli altri, proprio perché una eventuale infezione potrebbe manifestarsi in questi bambini con maggiore gravità.
Emilia dice
La ringrazio molto per la risposta.
Distinti saluti
Emilia
Teut alexandra dice
Salve vorrei sapere se al mio bimbo di 5 mesi e mezzo non hanno fatto il vaccino contro il rotavirus lo posso fare adesso siccome ho paura per che noi andiamo al estero . . Grazie
Chiara dice
Buongiorno a tutti,
Purtroppo quello delle vaccinazioni è un argomento molto delicato e sicuramente per un neo-genitore prendere una decisione al riguardo oggi con tutte le informazioni e contro informazioni che circolano è sempre più difficile.
Io purtroppo faccio parte di quelle madri che sono state forse mal consigliate da una pediatra/omeopata contraria alle vaccinazioni. Io e mio marito dopo aver letto molto al riguardo abbiamo scelto di posticipare i vaccini a quando il sistema immunitario della nostra bimba fosse un po’ più sviluppato, dato che non frequentando nido e vivendo in un piccolo paese di campagna non correva grossi rischi di contrarre alcuna delle malattie per cui avrebbe dovuto vaccinarsi.
Intorno all’anno di vita l’abbiamo vaccinata contro il tetano. Ma la nostra pediatra non ci aveva informato che questo vaccino (acquistato in Svizzera e non abbinato all’anti-difterite) ci avrebbe poi precluso la possibilità di vaccinarla contro la difterite.
Ora (ha 3 anni) vorremmo farle gli altri vaccini consigliati dall’asl ma il percorso è lungo dovendo somministrarle ciascun vaccino singolarmente. La mia domanda ai medici di questo forum è la seguente: avendo fatto già l’anti-tetanica ora non possiamo più farle l’esavalente? Oppure equivale a farle un richiamo dell’anti-tetanica associato alle altre vaccinazioni?
Grazie mille anticipatamente
Pier Luigi Lopalco dice
Gent.ma Chiara, mi dispiace che sia stata vittima di una pediatra poco professionale che ha messo lei in una situazione imbarazzante di decisioni difficili e la sua bimba a rischio di infezioni anche gravi. Io personalmente escluderei la strada dei vaccini singoli. Sarebbe un inutile aggravio di punture per la sua bimba. Entro i 36 mesi l’uso dell’esavalente è la prassi. Oltre i 36 mesi non esistono motivi reali per non usarlo, ma potrebbe trovare qualche medico riluttante perché nelle indicazioni del vaccino è scritto “entro i 36 mesi di età”. Questo perché gli esavalenti, nelle fasi di sviluppo clinico, sono stati sperimentati in gruppi di bambini di quell’età. Fare tre dosi di esavalente anche dopo i 36 mesi, comunque, non presenta alcun problema di rischio teorico. Questo anche se si sono ricevute altre dosi di antitetanica.Tenga presente che, di norma, in molti Paesi d’europa di esavalente si fanno quattro dosi e non tre come in Italia. Non ho capito se la sua bimba di dosi di antitetanica ne abbia fatta una o tre. Nel caso in cui ne abbia fatto uno, rientriamo quindi nel dosaggio normale delle quattro dosi di antitetanica (una singola + tre di esavalente). Nel caso in cui ne abbia fatte tre, queste dosi di esavalente si comporterebbero, per il tetano, come dei richiami. Purtroppo questo è il problema dei cosiddetti “calendari personalizzati”: adattarli a ciascuna situazione richiede un forte sforzo di creatività. Il mio consiglio, in definitiva, è di proseguire con l’esavalente. Vada all’ufficio vaccinale della sua ASL e veda che le propongono. In caso di ulteriori dubbi o problemi sono sempre disponibile qui a discutere ulteriormente il caso.
Chiara dice
Gent.mo Dott. Lopalco,
La ringrazio molto per la Sua risposta precisa e puntuale.
Di dosi di anti-tetanica ne ha fatte già 3.
All’ASL locale ci hanno offerto come unica possibilità quella dei vaccini singoli, magari abbinandoli un po’ a nostro piacere per non tardare troppo. Come dovremmo comportarci secondo lei? Insistere X l’esavalente con la ASL o è possibile acquistarla in farmacia e farla somministrare dal nostro pediatra?
Purtroppo non è facile trovare persone preparate in merito ai vaccini che sappiano effettivamente consigliare in questi caso un po’ fuori dall’ordinario.
Grazie ancora
Pier Luigi Lopalco dice
Con tre dosi già fatte di antitetanica, l’uso dell’esavalente potrebbe comportare un maggior rischio di reazioni locali (dolore e gonfiore nella sede di iniezione, a causa delle “troppe” dosi di T) ma, personalmente, credo sia comunque la scelta più razionale. Capisco la perplessità del collega della ASL chiamato ad assumersi una responsabilità inattesa. Il problema che vedo è che non capisco quali prodotti che non contengono la componente tetanica possano essere usati: a mia conoscenza non sono disponibili vaccini singoli contro difterite e pertosse. Se la proposta è quella di usare una qualsiasi combinazione (tipo DT o DTP e poi fare a parte epatite B, Hib e polio) allora non vedo l’utilità, visto che comunque il rischio che le ho detto (maggiore reattività locale) si avrebbe comunque. Provi a vedere cosa le suggerisce il pediatra sulla base dei vaccini disponibili.
Andreina dice
Gent.mi Dottori,
Ho notato la cortesia con la quale rispondete agli utenti del blog e
Spero possiate rispondere anche a me…mio figlio 4 anni è autistico..Non ha mai fatto un vaccino proprio perché avevo paura dell autismo e invece eccomi nell incubo..forse me la sentivo avendo già un caso in famiglia nn so.comunque ora vorrei iniziare a fare i vaccini e cominciare da quello meningococco C per varie ragioni secondo il suo parere è possibile stravolgere così l ordine in cui vengono fatti i vaccini?ho letto i bugiardini dell esavalente e le controindicazioni mi hanno terrorizzata..volevo aggiungere che mio figlio ha assunto solo una volta L augmentin in seguito ad una brutta ferita dove necessitarono dei punti e mai del Paracetamolo Nn perché lo abbia lasciato soffrire ma perché per fortuna fino adesso la febbre nn ha mai superato i 38.quindi non so se mio figlio sia allergico a qualche molecola o componente del vaccino .se lo fosse cosa succederebbe?come faccio a saperlo prima di vaccinarlo?ci sono controindicazioni ai vaccini per i bimbi già diagnosticati autistici?
Ringrazio anticipatamente per una VS gentile risposta
Saluti
Andreina
Simon dice
La ringrazio della celere risposta, a volte è così semplice togliersi qualche dubbio, basta fare qualche domanda e taaac… ecco qualche dato su cui riflettere. Se poi si hanno altri dubbi, basta fare altre domande e si avranno altre risposte. Poi, se si è ancora diffidenti, si confrontano domande e risposte e… ognuno si fa la propria “idea” e sceglie con la propria coscienza, il tutto senza polemiche, daltronde ognuno dovrebbe essere responsabile delle proprie azioni/ idee. Grazie ancora dell’esaustiva risposta.
Simon dice
Buon giorno e buon anno a tutti, io non vorrei essere trattato ne da polemico ne da esperto in materia, quale non sono, vorrei solo delle risposte e nient’altro. Chiedo quindi cortesemente una risposta alle mie domande. Quanti tipi di meningite esistono? Nel caso ce ne fossero più tipi, il vaccino li copre tutti? Ringrazio anticipatamente tutti e rinnovo i miei auguri di buon anno.
Pier Luigi Lopalco dice
Gent.mo Simon, la sua domanda è più che legittima. Le meningiti batteriche (ne esistono anche di forme virali, ma la risposta si complicherebbe troppo) sono causate da diversi batteri. Principalmente sono tre: Haemophilus influenzae, pneumococco e meningococco. In estrema sintesi, H. influenzae causa malattia nei bambini più piccoli, non è più pericoloso dai 5 anni di età in poi; pneumococco causa malattia sia nei bambini più piccoli che negli anziani, molto raramente nei giovani adulti, a meno che non abbiano altri problemi di salute; meningococco può dare malattia ad ogni età, ma con maggiore frequenza fra i bambini e i giovani.
Abbiamo un vaccino contro l’hemophilus (contenuto nell’esavalente che fanno tutti i neonati), grazie al quale le meningiti da hemophilus oggi sono estremamente rare.
Abbiamo un vaccino contro i più frequenti sottotipi di pneumococco (anche questo offerto a tutti i bambini e a i soggetti a rischio); il vaccino attuale copre contro più del 90% dei sottotipi circolanti.
Di ceppi di meningococco ne esistono 5: A, B, C, Y, W135. Le forme più frequenti sono causate da C e B. Abbiamo tre vaccini contro il meningococco: uno singolo contro il C (il più vecchio, in termini di usa in Italia); uno quadrivalente ACYW135 (da meno tempo in commercio); ultimo arrivato quello contro il B. Se ci si vuole proteggere contro tutte le malattie da meningococco, è necessario fare il quadrivalente + il singolo B
Spero di essere stato chiaro. Più breve di così non si può…
Ugo dice
sono agghiacciato dal tono e dall’arroganza di alcuni commenti in questa pagina.
mi lascia esterrefatto il fatto che qualcuno possa insultare ed accusare di corruzione, lobbysmo, addirittura omicidio (“assassini”) professionisti che si identificano con nome e cognome e mettono gratuitamente il proprio tempo a disposizione di tutti per rispondere con pazienza a chi è sinceramente in cerca di aiuto con modestia e riconoscenza.
gente che dopo aver letto su internet qualche paginetta a casaccio, di dubbia origine, senza fonti, senza supporti statistici e di casistica, e senza avere alcuna base tecnica, scientifica o matematica, non ha la vergogna, perchè di questo si tratta, di scagliarsi contro chi studia da decenni l’argomento e ne dimostra la propria competenza con esami periodici e pratica quotidiana.
immagino che queste persone abitino in case che si sono costruite da soli, perchè gli ingegneri sono di certo tutti al soldo delle lobby del mattone e per sapere la portata di una trave basta un giro su internet…
rispetto la scelta dell’amministratore del sito di lasciare tali commenti visibili, ma mi viene veramente da chiedermi se eliminarli non sia “censura” quanto semplice decenza e rispetto per chi legge.
Mammaimperfetta dice
Ciao Ugo,
per fortuna che non discuti! Dopo tutta la fatica che facciamo per informare gratis e correttamente ci mancherebbe anche la discussione sulla moderazione.
In 8 anni di MammaImperfetta credo di avere censurato in tutto 4 commenti. Questo ti deve fare capire un po’ il mio modo di stare e informare online.
Non c’è bisogno di bannare, spesso basta osservare, leggere le dinamiche, i modi e i toni per capire e trarre conclusioni più opportune rispetto alla propria opinione. Le parole che ci infastidiscono servono comunque a costruire opinioni e pensieri.
Grazie per aver espresso anche il tuo.
Pier Luigi Lopalco dice
Purtroppo spiegare bene una cosa così complessa nel breve spazio di una risposta non è semplice. Provo a farlo: se la sua ASL le offre di fare l’esavalente, lo faccia. Come ho provato a dire sopra, il fatto che nel bugiardino ci sia scritto che deve essere usato entro i 36 mesi è solo legato a problemi di tipo “legale”. In pratica non sono stati fatti studi nei bambini più grandi perché “normalmente” nessuno usa questo vaccino dopo i 36 mesi. Ma il buon senso suggerisce che non ci sono problemi di alcun genere ad usarlo. Purtroppo molte ASL di fronte ad un problema come questo preferiscono attenersi pedissequamente al bugiardino e si rifiutano di usarlo. Se i medici della sua ASL sono disponibili a usare l’esavalente, lo faccia. Eviterà a sua figlia una doppia iniezione (l’esavalente contiene anche il vaccino contro l’epatite B). Per completezza, le dico che il tetravalente cui accennavo si chiama Polioboostrix. Non so quanto sia disponibile nelle ASL. Si usa solitamente come dose di richiamo nei bambini sopra i 4 anni. E´stato dunque pensato per bambini che abbiano già fatto almeno tre dosi di esavalente.
Per concludere: se trova un medico che le somministra l’esavalente, credo sia la scelta migliore. Altrimenti provi la strada del tetravalente. Ancora una volta, poiché è difficile spigarsi bene nello spazio di un blog, e per evitare fraintendimenti, la cosa migliore è di rivolgersi al suo pediatra o al medico del centro vaccinale della sua ASL e seguire i loro consigli con fiducia.
Un caro saluto
Simon dice
Buongiorno e buon anno a tutti, io non vorrei essere trattato trattato ne da polemico ne da esperto in materia , quale non sono, vorrei solo essere informato e basta. Quindi chiedo cortesemente risposta alla mia domanda, la meningite è una sola ? O c’è ne sono di vari tipi/ceppi? Nel caso i tipi/ ceppi fossero vari, il vaccino li copre tutti? Ringrazio anticipatamente della risposta, e spero che a rispondermi sia un esperto in materia. Chi ben comincia ” l’anno ” è a metà dell’opera. Buon anno a tutti. ?
silvia dice
Buongiorno. Ho una bimba di 4 anni che ha ricevuto la prima dose di esavalente più prevenal a due mesi ma non le successive, perché dopo la prima dose mi sono informata non tanto sui siti internet ma attraverso la lettura dei testi del dott. Gava e Serravalle e mi sono fermata. Come la Sig.ra Paola, nel tempo ho cambiato progressivamente idea ritenendo inoltre la bambina ora più matura dal punto di vista immunitario. Non ho capito bene la risposta data dal dott. Lo Palco. Vorrei sapere:
a senso fare l’esavalente a questa età? e come considero la prima dose già ricevuta a due mesi? cosa vuol dire che dopo i 36 mesi l’efficacia del vaccino non è stabilita?
In realtà,vorrei procedere con la vaccinazione contro polio, difterite, pertosse e tetano. Esiste un vaccino unico o devo procedere con vaccini separati? e con che intervalli?
Grazie infinite a chi vorrà rispondere
Pier Luigi Lopalco dice
Gent.ma Silvia
sono contento, per il bene di sua figlia, che si sia ravveduta. Purtroppo questi sono i danni fatti da pubblicazioni del tutto prive di basi scientifiche come quelle che lei ha letto (si tratta di teorie bizzarre confutate dalla comunità scientifica internazionale e che trovano spazio solo su libri autopubblicati!). A questo punto la situazione, anche nel suo caso è intricata. L’esavalente non si usa: negli studi clinici sono stati raccolti dati solo in bambini fino a 36 mesi di vita; per questo motivo sul foglietto illustrativo leggerà che non si può usare dopo i 36 mesi. Si rechi quanto prima dal suo pediatra di fiducia (nella sua zona ce ne sono sicuramente tanti bravi!) che saprà scegliere lo schema migliore. Una possibilità è data dal quadrivalente difterite-tetano-pertosse-polio + singolo epatite B + trivalente morbillo-parotite-rosolia. In questo schema, insieme al suo pediatra, dovrebbe trovare il modo di inserire al più presto la copertura contro meningococco e pneumococco (a 4 anni basterebbe un solo richiamo). Comunque, giusto per informare correttamente altre mamme che magari abbiano letto il suo post: a 2 mesi, il sistema immunitario di un bimbo è perfettamente maturo per ricevere le vaccinazioni raccomandate; Lo dimostrano le migliaia di studi clinici che si svolgono da decenni, costantemente, per valutare la sicurezza e l’efficacia dei vaccini. Un caro saluto.
Pier Luigi Lopalco
Silvia dice
Grazie dottore. La dottoressa del servizio di igiene pubblica dell usl di riferimento che si occupa delle vaccinazioni dei minori della mia città mi dice che l esavalente si può fare anche dopo i 36 mesi senza problemi. Ora, come faccio a confutare questa sua Affermazione in conteato con il bugiardino del vaccino esavalente? Io vorrei fare il vaccino quadrivalente che lei suggerisce. Si trova in Commercio? Il servizio sanitario me lo deve Procurare? Come si Chiama? Inoltre vorrei chiederle se è vero che il vaccino per il pneumococco copre solo pochissimi ceppi tanto da risultare una copertura pari al 20 per cento.
Grazie per la pazienza.
Silvia dice
Un ultima domanda: il quadrivalente da lei suggerito prevede tre dosi per un bimbo di 4 Anni?
Grazie
Laura dice
Consiglio alla Sig.ra Elena di informarsi meglio. Ossia cominci a studiare il sistema immunitario, ma anche un po’ di embriologia non guasterebbe. Di tutto cuore le chiedo di informarsi sulla situazione delle case farmaceutiche e le lobby che governano l’Ars Medica.
E’ con amarezza che vedo attorno a me, tanta ignoranza. Eppure basterebbe poco per ‘informarsi’, la PAURA e la RESPONSABILITÀ, sono forti deterrenti per il raggiungimento della Salute.
Elena dice
Non riesco a interpretare il suo commento Sign. Laura .Purtroppo sono abbastanza informata sulle Lobby delle case farmaceutiche .Ed e’ proprio la Paura e la mancata presa di responsabilita’ verso le decisioni che prendiamo che ci porta lontano dalla salute.Sono a 39 settimane gestazionali , sono tendenzialmente vegana , mai preso in farmaco in gravidanza , e non ne assumo da anni :gravidanza esemplare senza un singolo fastidio,esami sempre perfetti. Sono alla continua ricerca di informazioni , e non presso internet , ma andando a convegni , studiando ricerche e appoggiandomi a professionisti qualificati.
Credo di saper bene come funziona un sistema immunitario ,soprattutto nel primo anno di vita….
Ma che scrivo a fare ?Devo dimostrare qualcosa a chi ?
Ormai ho imparato che devo fare le mie scelte in silenzio ,perche’ e’ sciocco discutere in genere con la massa di caproni (e non intendo che lei ne appartenga) la quale vive per eseguire comandi di cui non conosce senso e motivazione.E allora tutti…vaccinatevi,consumate,comprate…
Auguro a tutti di riacquistare la consapevolezza della propria vita e delle proprie scelte.
Auguro a mio figlio di appartenere a un’umanita’ piu’ lucida e responsabile.
Detto questo ignoranza ne ho tanta ,come chiunque , l’importante e’ migliorarsi . Lei crede che una persona possa migliorare la sua ignoranza semplicemente facendo wuello che fan tutti?
Saluti
Erme dice
Dott. Torcetta cosa pensa dei vaccini contro le malattie sessualmente trasmesse?
Marco Morosi dice
Buongiorno,
Abbiamo fatto fare a Max la prima dose di esavalente+pneumococco 3 gg. fa.
Qualche linea di febbre il giorno dopo, poi negli ultimi 2 gg. grandi risate… sembra persino piu’ visporo di prima, chiedero’ al pediatra se ci mettono il vino nel vaccino :).
Qui in slovacchia hanno un calendario simile a quello italiano, ma vista la vicinanza con l’Ucraina, stanno vaccinando i neonati gia’ a 2 mesi e mezzo.
Io e la mia compagna, viaggiamo molto, le vaccinazioni le abbiamo tutte, e nostro figlio seguira’ questa strada. E tanti saluti agli idioti che non lo fanno. Anzi, un sentito grazie, visto che l’idiozia magari é pure ereditaria, magari ci state pure facendo un favore…
Il 95% della popolazione italiana vaccina se stesso e propri figli, un 4,9% non sa di cosa si tratta, e lo 0,1% sono gli idioti, che, incrociamo le dita, magari grazie a questa loro scelta si estingueranno da soli.
Dottori, ma lasciate perdere, ma chi ve lo fa fare ? E’ come se un homo sapiens stesse parlando con un neanderthal.. lasciateli stare, sottosviluppati senza futuro…
Combattete contro il piu’ grande mulino a vento mai inventato, Internet, un’accozzaglia di vaccate per un buon 99%…
Elena dice
Penso che dare cosi facilmente dell’idiota a chi si informa e prende una decisione controcorrente ,sia dimostrazione vivente della bassezza del suo intelletto.La ringrazio dell’augurio d’estinzione ,ma auguro ogni bene a suo figlio.
Giancarlo dice
Per me il commento idiota lo ha fatto lei, chiede pure ai dottori perchè ci tengono tanto ai vaccini, quanto è ingenuo e mi fermo qui che è meglio
Giancarlo dice
http://www.iltempo.it/cronache/2016/09/17/news/muore-dopo-il-vaccino-contro-la-meningite-1019776/ questo è solo l’ultimo dei casi di danno da vaccino, altro che vino Marco Morosi i vaccini sono medicinali e in bambini così piccoli possono essere fatali o portare danni irrimediabili , informati invece di scrivere stronzate , sei un imbecille, la stupidità con l’ignoranza è la peggiore della specie umana , ridicolo e patetico
Erme dice
Avevo commentato ma non vedo più il commento. Scriverò in Direzione Sanitaria per chiedere lumi e informare a dovere allora.
Elena dice
Ho letto tutto il dibattito, e alla fine noto solo che assenza di risposte da parte dei pediatri.Ringrazio Giancarlo e Shane di aver espresso le loro opinioni.
Rimaniamo alla solita domanda sull’ Epatite B : perche’ a un neonato? Dite che la trasmissione puo’ avvenire per pratiche mediche o odontoiatriche.
Ammettete quindi che la trasmissione potrebbe avvenire proprio tramite l’operato medico. Insomma , lo fate per essere tutelati voi stessi ,piu’ che il neonato.”L’incidenza della sclerosi multipla è tripla tra i vaccinati contro l’epatite B”:lo dice uno studio guidato da Miguel Hernan della Harvard School di Boston,studiando un campione di 3 milioni di persone.Nello stesso bugiardino del vaccino antiepatite B Recombivax Hb della ditta Pasteur Merieux MSD,tra gli effetti collaterali ha scritto: ESACERBAZIONE DELLA SCLEROSI MULTIPLA.
Ora capisco che dobbiate mantenervi il posto cari pediatri , ma almeno lasciateci la liberta’ di decidere per il bene dei nostri figli , senza giudizio .Vi concedo opinione trasparente ed aggiornata.
Pierluigi Lopalco dice
Gent.ma Elena
1. l’epatite B si trasmette in ambito familiare o in comunità con facilità. I casi di trasmissione in ambiente medico sono retaggio del passato o avvengono in situazioni molto particolari; di certo non nello studio di un pediatra! Il neonato va vaccinato perché una infezione contratta in tenera età diventa certamente cronica.
2. lo studio di Hernan a cui si riferisce fa parte del (serio) dibattito scientifico avuto intorno al 2000 sul presunto legame fra vaccino HBV e sclerosi multipla. La comunità scientifica, dopo tale dibattito ed una lunga serie di studi (perchè riporta solo quello di Hernan?) è stata concorde nel pensare che il vaccino contro l’epatite B non modifica il rischio di avere una ricaduta di sclerosi multipla.
3. grazie per avermi concesso la possibilità di replicare. La mia comunque non è un’opinione, perchè nel mondo scientifico le opinioni personali non hanno valore. Vale solo l’evidenza scientifica. L’evidenza, mi creda, va in una drezuone diversa da quella riportata sui siti su cui riferiscono lo studio (interlocutorio) di Hernan e non tutti quelli che lo hanno seguito e preceduto
paola dice
salve. mi sono imbattuta in questo blog cercando una risposta che non riesco a trovare in rete, e vorrei perciò un aiuto dei dottori Torcetta e Lopalco, la cui professionalita’, dedizione e cortesia ho potuto apprezzare nei messaggi precedenti. ho due bambine di 3 anni e 9 mesi (gemelle) che hanno ricevuto le prime due dosi di esavalente ma non la terza , perché dopo la seconda dose sono rimasta “incagliata” nella campagna antivaccini e mi sono impaurita. Nel tempo ho cambiato progressivamente idea, e la discussione che precede mi ha ancor più convinta, per cui vorrei sapere: sono ancora in tempo per la terza dose? per tutte le sei malattie? in caso contrario, come dovrei comportarmi? il foglietto dell’infanrix hexa riporta che dopo i 36 mesi l’efficacia del vaccino non è stabilita, ma non so se ciò valga anche per la sola terza dose…. Ah, dimenticavo: mi trovo nella stessa situazione anche con il prevenar 13 (le bimbe hanno mancato la terza dose). Grazie infinite a chi vorrà rispondermi.
Pierluigi Lopalco dice
Gent.ma Paola, sono felice che lei abbia cambiato idea sul fatto di completare le vaccinazioni delle sue bambine. È assolutamente in tempo per completare il calendario. Per la terza dose di vaccino pneumococcico non c’è problema. Lo faccia senza problemi. La terza dose di esavalnte alle gemelline può essere somministrata anche se son un po’ in ritardo. È vero che non esistono dati di efficacia oltre i 36 mesi, perché si suppone che a quell’età il calendario sia già completato, ma la alternativa sarebbe davvero complicata perchè dovrebbero usare più prodotti, fra l’altro non facilmente reperibili. Lo chieda al suo pediatra di fiducia, sono convinto che confermerà quanto le scrivo.
Un caro saluto
Paola dice
La ringrazio moltissimo della risposta, procederò senz’altro. Saluti e buon lavoro
MammaImperfetta dice
Direi che la scelta di determinato lessico (mai in 8 anni utilizzato da nessuno su questo spazio), possono dichiarare chiusa questa discussione.
Francesco Torcetta, Pediatra dice
Buongiorno. Io sono sicuro di una cosa, la ragione non è dalla sua parte. Accusare i medici di avere accordi con le case farmaceutiche e le “lobby” è grave e deve assumersi le responsabilità di parole simili. La maggior parte dei colleghi lavora onestamente e se c’è una minuscola parte che sbaglia non è corretto accusare tutti sulla base di frottole come quelle che ho sentito.
Una ultima precisazione: conosce talmente bene l’argomento da avere nominato sempre un Ospedale inesistente. Si faccia un giro al GASLINI di Genova visto che il Guslini non so dove sia. Io i giri li ho fatti.
Chiudo qui
Shane dice
Come io mi prendo le mie, lei da incopetente e ignorante qual’è si prenda le sue avendo usato termini per primo come “truffe e terrorismo”.
Dovrebbero farle un corso di rapporto umano invece che di stare a vedere i miei errori per’altro corretti da un t9.
Non sa che ci sono medici che hanno accordi con case farmaceutiche o farmacie? Lei è veramente ignorante sul serio, fino ad ora pensavo che scherzasse……
Poi se rilegge bene, non solo per controllare vari errori di ortografia, per’altro ripeto corretti da un t9 io non ho fatto di tutta un’erba un fascio, visto che immagino sia laureato capisca quello che scrivo non si limiti a leggerlo……
La lascio litigare e discutere da solo, però dia retta alzi il suo deretano dalla comoda seggiola nella quale si trova e vada a farselo questo giro al GASLINI
Francesco Torcetta, Pediatra dice
Buongiorno, io ho letto bene. Forse lei non ha letto bene ciò che ho scritto. Di truffe e terrorismo ho parlato con il proposito di controbattere le accuse che vengono formulate a noi Medici. Mi sembra che siano le stesse.
Si presenti con nome e cognome invece di nascondersi dietro a uno pseudonimo facilmente individuabile perchè su questo blog “ignorante e incompetente” non sono mai stati usati. Se lei non è in grado di sostenere una discussione in ambiti civili eviti di scrivere.
Francesco Torcetta (nome pubblico)
Shane dice
C’è differenza tra leggere e capire, lei a quanto vedo legge.
Accuse a medici, poliziotti, vigili, muratori, imbianchini….. Capisce quello che scrivo?
Ovunque c’è sempre qualcuno che se ne approfitta e non ho fatto di tutta un’erba un fascio.
Se si sente preso in causa non è un mio problema
Se vuole invece di sostenere le sue tesi dietro a una tastiera ci possiamo trovare anche personalmente.
Pseudonimo facilmente individuabile???? Questa la dice lunga!!!! Shane è il mio nome….
Per inciso è lei che si è concentrato sui miei errori ortografici cambiando discorso non io.
Ma a quanto posso presumere lei è uno di quei medici boriosi e spacconi che sanno tutto loro.
Se vuole le do tutte le generalità, ci incontriamo così potrà espormi le sue idee così come le esporrò le mie….
Giancarlo dice
Shane ti devo contraddire ma il Dottore non è ignorante , sa tutto e come i suoi colleghi il suo obbiettivo è quello di far vaccinare il più possibile, il loro introiti si basano su quello, più stupidi e ignoranti ci sono più loro hanno vita facile, quando ci sarà un informazione seria e la gente si sveglierà dovranno trovare qualcos’ altro per avere guadagni facili ma difficilmente qualcosa cambierà finché lo Stato sarà succube delle case farmaceutiche e promuoverà informazione a senso unico non ne usciremo mai , non tutti anzi quasi nessuno si informa sui vaccini uno per uno , con dati veritieri e valutando i pro che sono quasi nulli e i contro che sono un’infinità ma per loro l’importante è vaccinarsi poi se siano inefficaci, inutili e ancor peggio pericolosi poco importa, la poliomelite in Europa non esiste più e nel mondo ci sono 50 casi è solo nell’1% dei casi può essere grave , praticamente zero e questo è solo un esempio perché la maggior parte dei vaccini sono ridicoli e sono stati approvati senza sufficienti sperimentazioni , i vaccini sono dei medicinali e il loro uso deve essere sicuro, potrei scrivere all’infinito ma la cosa certa è che si dovrebbero vergognare , incoscienti
Francesco Torcetta, Pediatra dice
Il Prof. Lopalco è stato sintetico ma chiaro. Ho appena visto i filmati sui link indicati. Mi astengo da valutazioni personali. Credo che ognuno debba fare i conti con la propria coscienza umana e professionale assumendosi i rischi di ciò che afferma. I “colleghi” che ho ascoltato hanno ripetuto una serie di falsità e disinformazioni senza alcuna validità scientifica. Dire che negli Stati Uniti 1 bambino su 88 è autistico equivale a una bestemmia. Vuol dire non capire i dati o utilizzarli per il proprio scopo dubbio e truffaldino. Si accusa il vaccinatore di fare terrorismo. Questo cosa è? tra l’altro una informazione totalmente sbagliata.
I test per capire se è maturo per le vaccinazioni? bufale usate per altri scopi. Un neonato è già maturo dal punto di vista immunitario altrimenti non avremmo una sopravvivenza neonatale così alta. Mi fermo qui altrimenti esagero.
Shane dice
Buongiorno anche a lei…
Infatti ha pienamente ragione, i conti si fanno con la propria coscienza.
Per quanto riguarda i filmati mi sembra normale che un movimento così piccolo non possa scontrarsi con delle Lobby che decidono il bello e il cattivo tempo.
Oggi vengono passate dai media e altre autorità solo quello che si vuole far passare.
Continua a parlare di test scientifici, di truffe e addirittura di terrorismo….
Torno a dirle, se ha la possibilità di farsi un giro presso il Guslini a constatare di persona.
Le ripeto che non sapere che il mondo è governato da Lobby farmaceutiche che hanno accordi con la maggior parte dei medici è come dire che l’acqua non è bagnata.
Quindi non usi per cortesia termini inappropriati. Ci sono sicuramente scopri di lucro da una parte come dice lei (e non ho dubbi su questo), così come ci sono dall’altra (e non ho dubbi neanche su questo.)
Detto questo, alla fine la cosa più importante a prescindere da tutto sia la salute e non il business che c’è dietro, cosa che è stata dimenticata da tempo.
Oggi si continua a vivere nella cattiva informazione, veniamo ricattati anche con atti truffaldini e di terrorismo mediatico se non vacciniamo (ed è un dato di fatto) e molti dei suoi colleghi danno cattiva informazione o incomplete.
Per quanto mi riguarda la chiudo qui, tanto io resterò della mia idea così come lei resterà della sua, ma credo che ( e forse non me lo dirà mai) che non ci sia un giusto e sbagliato in merito alle discussioni in essere, e questo ad oggi è ancora più inquietante.
Buona giornata
Shane dice
Buongiorno,
io credo che nell’ interesse dei genitori dovremmo cercare pediatri più coscienziosi che attenti a seguire i protocolli.
Tendo a precisare che è un DIRITTO per noi genitori avere TUTTE LE INFORMAZIONI.
Se può essere utile mio figlio lo sto facendo seguire dal dottor Eugenio Serravalle di Pisa.
Almeno lui delle spiegazioni complete PRO e CONTRO me le ha date a 360°, tanto è che mio figlio seguirà il percorso vaccinale con lui, per i vaccini che egli stesso riterrà opportuno fare
Pier Luigi Lopalco dice
Gent.ma Shane
provo a rispondere (per l’ultima volta) cercando di chiarire un concetto: che un pediatra le dia le informazioni a 360 gradi, va benissimo. Tutti i pediatri cercano di farlo, compatibilmente con gli impegni pressanti che la professione impone. Se il pediatra che lei nomina lo fa, va benissimo. Se invece un pediatra le propone di fare dei test (tipo esami del sangue) prima delle vaccinazioni per rendere più sicura la vaccinazione, lo fa senza avere nessuna base scientifica. Non si tratta di applicare protocolli. Si tratta che questi test non esistono. Se poi per fare questi test si fa pagare, allora esistono gli estremi per una truffa.
Credo di essere stato chiaro. Un ultimo piccolissimo suggerimento. Se chiede a 99 pediatri e tutti e 99 le dicono la stessa cosa. Poi si rivolge a uno e le dice una cosa diversa. Un piccolo dubbio le viene o no?
Cari saluti
Pier Luigi Lopalco (Nome e Cognome)
Shane dice
Buongiorno Sig. Pier Luigi,
nessuno mi ha chiesto niente (se le può interessare). Da padre ho voluto sentire tutte le informazioni sia pro e contro e in base alle informazioni ricevute (visto che il mio pediatra sembrava più un commerciale che medico) ho preso delle decisioni per il benestare di mio figlio.
Magari su 100 pediatri ce ne fossero 99 che dicono la solita cosa…
Buona giornata
Daria dice
Risponda a Shane. Concordo con la sua riflessione di far fare visite ai bambini prima di vaccinali. Io ho portato il mio bambino alla Stella Maris a chieder e un consulto neurologici per sapere se potevo vaccinare mio figlio.
Lo consiglio a tutti
Mammaimperfetta dice
Daria, chi deve rispondere a chi?
“Risponda” (imperativo) a chi è rivolto?
Rispondere è sempre cortesia. Non credi?
Daria dice
Ho sbagliato a scrivere,non voleva essere un imperativo la parola risponda,volevo scrivere rispondo…ad ogni modo ripeto,una visita neurologica prima di vaccinare sarebbe opportuna. Io l’ho fatta fare a mio figlio da medico molto bravo alla Stella Maris. È inutile continuare a voler sostenere che i vaccini non sono pericolosi.
Pierluigi Lopalco dice
Provo a rispondere in modo sintetico. Fare test o visite specialistiche pre-vaccinali non serve a nulla (se non a dare un falso senso di tranquillità ai genitori). Non esiste alcuna evidenza che esista un test clinico che possa dire chi vaccinare e chi no. Chi lo propone opera solo una truffa. La visita pre-vaccinale la fa il pediatra e basta abbondantemente ad individuare quei casi (rarissimi) di controindicazioni. Se qualcuno fra i lettori è a conoscenza di un esame specifico da fare me lo segnali
MammaImperfetta dice
In questo blog, dal 2008, si prova a fare, anche grazie agli specialisti che collaborano, informazione corretta scientificamente.
Da 8 anni tutti possono esprimere opinioni e pareri, nessuno è mai stato censurato e bannato. Chiunque ha potuto linkare le sue fonti e i suoi siti di riferimento sempre.
Trovo però corretto che quando si parla di scienza, si portino a supporto delle proprie tesi, delle proprie convinzioni e anche dei propri studi, fonti scientifiche.
Quindi, se vogliamo discutere di scienza, facciamolo non su studi improbabili, scritti e pubblicati su basi scientifiche inesistenti e “peer reviewed” da chissà chi.
Grazie.
Shane dice
È assurdo che si difenda ancora l’indifendibile. I pediatri non possono rispondere diversamente in quanto rischiano di essere RADIATI….
Non chiedete più niente a nessuno, alcuni pediatri a domanda diretta sui vaccini se fanno male rispondono:”FA PIÚ MALE NON FARLI”…., classica risposta che non toglie nessun dubbio. altri rispondono:”MI DISPIACE NON POSSO RISPONDERLE…”
Se volete prove sui DANNI DA VACCINO c’è un intero reparto al Guslini di Genova che ce lo può confermare…..
Ovvio che il medico che ha trovato correlazione tra vaccino e autismo è stato RADIATO, con la bufala che avrebbe avuto interessi economici, perchè nel volerci tutti malati non ha interesse economico? non avrebbe potuto essere altrimenti, così come per quello che è successo a DENIRO e il suo documentario…. se non si hanno paura di certe cose perchè prendere misure così drastiche…?
Vaccinarsi, esami alla mano abbassa il sistema immunitario e si può verificare tranquillamente con esami del sangue.
Sempre con essi si può verificare gli anticorpi presenti….. inoltre nell 80% dei casi il vaccino non attecchisce come dovrebbe.
Se siete disposti a vaccinare il bambino, prima del vaccino fate esami del sangue per verificare difese immunitarie e anticorpi è una visita neurologica.
Poi fateli anche dopo il vaccino….
http://www.conoscenzealconfine.it/usa-trovato-glifosato-nei-vaccini-per-bambini/
Francesco Torcetta, Pediatra dice
Guardi che il medico della correlazione con l’autismo è stato radiato perchè tutti i dati utilizzati erano falsi. Si ricordi anche che Robert deniro ha rifiutato di pubblicizzare il film che parla di questo Medico(parola abusata per questa persona) perchè lo ha trovato assolutamente non obiettivo e deviante.
Shane dice
Buongiorno, allora qualcuno mi spieghi perchè il Guslini è pieno di bambini con danni da vaccino e per esperienza personale non ho trovato un medico che mi prescrivesse dei semplici esami per verificare lo stato di salute di mio figlio prima di sottoporlo a vaccino.
Le risposte ricevute sono state:”E’ un diritto medico rifiutare di prescrivere esami”… E il mio di diritto dov’é?
Ovvio che è stato radiato, e ci mancherebbe altro così come sono stati radiati tutti quei medici che hanno trovato cure alternative per malattie gravi al di fuori della medicina.
Francesco Torcetta, Pediatra dice
Per informazione
https://it.wikipedia.org/wiki/Andrew_Wakefield
http://www.thelancet.com/journals/lancet/article/PIIS0140-6736(97)11096-0/abstract
Che poi tale personaggio scriva libri, abbia una fondazione, faccia film e abbia interessi economici enormi per voi va bene. Mentre la Case farmaceutiche e i Medici sono invece in combutta. L’informazione scientifica deve essere sana, verificata e onesta. Quello che io leggo nelle vostre campagne e sui siti che voi citate nasce tutto da una enorme truffa.
Shane dice
Vedo che anche lei continua a non rispondermi, perchè nessun medico mi ha prescritto esami del sangue specifici e visita neurologica prima di effettuare il vaccino per verificare lo stato di mio figlio?
Inoltre mi sta postando cose trovate su internet, io le sto dicendo di farsi un giro al Guslini a Genova dove non ci sono chiacchere ma fatti. Il problema eè che si tende a nascondere a scopi di lucro.
Perchè un medico che prescrive la chemioterapia ha un “bonus” di €700,00?
A noi, mi permetto di usare il plurale visto che lo ha usato lei, ci va bene la salute dei nostri bambini e per cortesia non parli di interessi economici e del potere delle cause farmaceutiche in quanto non sapere che comandano il mondo e che dietro non ci siano interessi di miliardi di euro è come non sapere che l’acqua è bagnata…..
Ripeto, parlate pure di ricerche (quelle che volete voi, mai quelle che sono stata insabbiate o quant’altro) io sto parlando non di carta e penna ma di famiglie e bambini in carne ed ossa visti con i miei occhi……
Quindi mi può stare bene che un pediatra mi possa dire :” è più pericoloso non vaccinare il bambino”, ma si deve anche dire che vaccinarli, così come ci si può arrivare dalla prima risposta, è pericoloso!
Inoltre concludo così come ho iniziato, se non fosse pericoloso, perchè nessuno mi prescrive degli esami per verificare lo stato di salute prima del vaccino?
Giancarlo dice
Guardi se non riesce a rispondermi nel merito è davvero disgustoso che mi risponda con le offese e meno male che l’arrogante sarei io, perché non parla con il padre del bambino ammalato per colpa del vaccino esa valente e trivalente del link che lo ho scritto sopra e non mi prenda per bugiardo, sarò anche un pò ignorante ma neanche tanto perché le cose che scrivo non sono inventate e sulle cose che non so sto zitto, voi ve ne approfittate della gente che non sa niente per fare la vostra propaganda e vi infastidite quando su argomentazioni specifiche dovete enfatizzare per essere convincenti
Pierluigi Lopalco dice
Giusto un breve commento in solidarietà del povero collega Torcetta che, vedo, ce la sta mettendo tutta. Poliomielite: Giancarlo ha ragione a dire che nel mondo sono segnalate poche decine di casi (in Pakistan, Afghanistan e, recentemente nuovamente, in Nigeria), ma questo è grazie alla vaccinazione. I virus polio (1 e 3) circolano ancora. Anche in Europa! Anche se molti non lo sanno, molti laboratori nazionali ricercano costantemente il virus nelle fognature. Per fare un esempio, recentemente è stato ritrovato in Finlandia e in Israele. Se non vediamo un caso di polio è perché la popolazione è vaccinata! Se questa stupida propaganda dovesse davvero prendere piede vedremo nuovamente i casi di poliomielite anche in Ilalia! Riguardo poi i casi di bambini con gravi patologie evidenziate DOPO una vaccinazione, ovviamente sono profondamente solidale con le famiglie che hanno attraversato questa tragedia, ma la scienza non è un’opinione. Se si segue la pista della vaccinazione come causa di questi eventi non si fa un buon servizio alla verità e si distraggono anche risorse per ricercare la vera causa di questi problemi. Oltre al fatto che convincendo con la paura poveri genitori a non vaccinare i figli si espongono questi poveri bambini a rischi reali. Quindi, vi prego, il mondo della scienza è UNANIME nel riconoscere il beneficio delle vaccinazioni. Cambiate obiettivo. Fate le vistre ricerche internet sugli OGM, vi assicuro che ci sono tante cose interessantissime da scoprire… almeno i nostri bambini torneranno a vaccinarsi
Francesco Torcetta Pediatra dice
Grazie Prof.Lopalco. Vede Giancarlo, io non insulto nè sono arrogante. Parlo su ciò che leggo ogni giorno su questi argomenti, letture vere però. Purtroppo la medicina è ancora ricca di problemi che non si risolvono e soprattutto nelle patologie infantili e neurodegenerative. Affermare con certezza il nesso causale tra vaccinazione e patologia non solo è un falso ma disonestà. Questo è stato ampiamente provato con l’ex Dott. Wakefield e le sue correlazioni tra vaccino e autismo. Continuare con questa propaganda è pericoloso e offensivo.
Giancarlo dice
Dott. Torcetta cosa trova di non obiettivo nel link, a me pare molto interessante ed è doveroso informare le persone dei vantaggi di ogni vaccino ma anche dei svantaggi che questi possano comportare cosa che nella risposta del Prof. Lopalco alla Signora Annamaria non c’è stata ma si sono messi in evidenza solo gli aspetti peggiori di queste malattie che sono assai molto improbabili tanto che la vaccinazione , come è stato detto da Silvio in un commento L’Unicef ha stimato in 51 il numero di casi di poliomelite nel 2015 nel mondo (casi in zone del quarto mondo di India e Pakistan). A questo si aggiunge che solo ’1% dei malati di polio sviluppano la paralisi, il 5-10% sviluppa una forma di meningite asettica, il restante 90% circa sperimenta solo sintomi simili a una influenza e ad altre infezioni virali. La forma più grave di polio, ancora, può essere scatenata solo in presenza di condizioni come ad es. immunodeficienza, gravidanza, , iniezioni , ferite lesioni,ecc. Questo è solo un esempio dell’inutilità di certi vaccini che oltre a non servire a niente possono provocare malattie tipo questo https://m.facebook.com/IL-Sentiero-DI-Nicola-500042300085440/ o anche il diabete , nel mio paese parecchi bambini dopo il vaccino di richiamo che si fa attorno ai 5 anni hanno riscontrato il diabete, ma ne vale la pena fare vaccini per malattie che è praticamente impossibile prendersi e per colpa di questi prendersene delle altre ? Mi creda Dott. Torcetta non mi diverto a scrivere queste cose ma sarei soddisfatto che ci pensiate voi medici invece di pubblicizzare i vaccini possiate invece informare le persone nel modo migliore è dettagliato possibile
Francesco Torcetta pediatra dice
Guardi, l’obiettività è una cosa he lei non conosce. L’ignoranza unità all’arroganza è la peggiore delle cose. Le informazioni scientifiche bisogna capirle. Provi a vedere gli esiti della polio e poi mi racconti. Quanto al diabete, una parotite scatena il diabete, così come un morbillo. Non racconti falsità e basta.
Francesco Torcetta, Pediatra dice
Sig.Giancarlo, non ci capiamo, parliamo due lingue differenti.
L’aumento dei casi di autismo si è verificato anche in paesi dove alcuni vaccini non sono obbligatori e le campagne vaccinali non coprono come in Italia; la conclusione scientifica che si trova in vari lavori è che non c’è correlazione con i vaccini. L’autismo è una malattia a etiologia multifattoriale che quindi è per sua natura dovuta a varie cause tra cui anche cause genetiche. Bisogna anche dire che l’aumento dei casi di autismo rispetto al passato è anche dovuto a una migliore e più precoce diagnosi di tale disturbo.
Queste premesse serviono a smontare completamente le argomentazioni addotte da chi accusa le campagne vaccinali di essere dannose. Per quanto riguarda i Colleghi evito commenti. Io cerco di parlare sulla base di corrette e documentabili evidenze scientifiche e non sulla base di teorie che nessuno al mondo ha verificato. Su internet è pieno di siti anti-vaccini che girano sempre attorno al solito lavoro poi distrutto dall’evidenza dei fatti.
Nessuno vuole negare le malattie ma negare le false teorie che non si capisce cosa vogliano nascondere ,o forse lo si intuisce , e che stanno distruggendo uno dei pochi capisaldi di salute pubblica che si è creato nel tempo e che ha portato a tutti noi enormi vantaggi.
Giancarlo dice
Dott. Torcetta ha ragione non ci capiamo proprio vorrei che mi dicesse quali sono queste evidenze scientifiche e cosa dicono, dicono che questi vaccini sono importanti ma per cosa ? e quali sono questi vantaggi di cui parla , quando introdussero i vaccini per la poliomelite e difterite queste malattie erano già praticamente scomparse e mi viene da pensare male visto che quello per l’epatite B sappiamo come è stato introdotto e potrebbero aver usato lo stesso metodo anche con questi, a me pare che invece di dare un esatta informazione alla gente perché risolverebbe sconveniente convincere la gente siccome non ci siano argomentazioni convincenti si stia creando una campagna di odio e paura verso il medico che sconsiglia i vaccini o verso chi è ditubante a farli, un link che spiega in modo impeccabile quale è la situazione è questo che non è contro i vaccini ma fa capire come funzionano determinate cose: http://www.informasalus.it/it/articoli/vaccini-approvati-senza-studi.php ,invito a tutti i frequentatori del forum a leggere , saluti
Francesco Torcetta, Pediatra dice
Caro Giancarlo…… un link davvero obiettivo, soprattutto il contorno. Complimenti. In tutte queste risposte il Prof. Lopalco ha indicato molti lavori che riguardano la sicurezza dei vaccini, soprattutto la loro efficacia e sull’assenza assoluta di correlazioni vaccino/malattia.. Poi sulla invenzione che la polio fosse scomparsa quando è stato introdotto il vaccino non commento. La polio c’era eccome e si contano le disabilità. Fate e dite ciò che volete ma non c’è una argomentazione che sia scientifica citata da voi.
Mammaimperfetta dice
Ringraziando tutti dei contributi, inviterei a manterenere toni sereni e di dialogo. Le chiusure non informano, né comunicano alcunché.
Francesco Torcetta, Pediatra dice
Questa è l’ultima volta che commento dichiarazioni tanto false e così mendaci.
Caro Signor Giancarlo, o forse devo chiamarla Dottore, visto che i nostri anni di studio non servono a nulla, Lei SICURAMENTE saprà, data la sua informazione costante, che sono state segnalate epidemie di poliomielite in paesi a noi molto vicini e dai quali provengono molte persone che arrivano in Italia; stesso discorso per la difterite.
La meningite: già con la combinazione attuale per pneumococco, Hemophilus e Meningococco C la copertura è amplissima. Aggiungendo l’ultimo vaccino per il Meningococco B raggiungiamo la copertura di circa il 95 % delle meningiti in età pediatrica e adulte. Mancano i virus ma non esistono vaccini.
Casi di autismo correlati al vaccino non ne esistono se parliamo scientificamenrte. Se parliamo in malafede può essere. La bufala degli anticorpi formati se la racconti da solo. Se così fose non sopravviverebbero molti neonati visto che siamo totalmente circondati da virus, batteri, funghi e protozoi.
Da ultimo non spacci sentenze con diverse motivazioni per favorevoli alle correlazioni autismo-vaccini.
L’ultima sentenza che condanna il Ministero e lo Stato non correla il vaccino alla malattia ma punisce un ritardo dell’apparato statale nel riconoscimento della invalidità e di tutti i sussidi associati; non parla nemmeno di correlazioni.
Si informi e la pianti di disinformare le persone soprattutto in presenza di epidemie prevenibili di meningite
Sabina Perri dice
Ciao caro collega ricorda che è inutile gridare ai sordi .Condivido pienamente le tue risposte!
Mamma Imperfetta dice
Decisamente inutile, Sabina.
Meglio il silenzio quando davanti si hanno muri.
Giancarlo dice
Dott. Torcetta credo di essere stato frainteso, io non ho la presunzione di sapere più di un medico perché non lo sono e non mi permetto e sono il primo che quando ha qualche disturbo cerco uno specialista, ma non è questo il punto, sui vaccini e in particolare sull’esevalente visto l’aumento dei casi di autismo degli ultimi anni mi sono informato da varie fonti e visto che qualcosa non mi era chiara mi sono posto delle domande a cui molti medici non danno risposte ma ti danno fogli e penna da firmare, io invece ho trovato interessante ciò che dice il medico Roberto Gava che spiega tutto quello che un genitore deve sapere, sia i pro che i contro e dice che a ogni bambino la somministrazione di 6 vaccini ( 4 “obbligatori” + 2 che non si sa perchè vengano inclusi) contemporaneamente non sono una cosa positiva ma a ogni bambino andrebbero fatte le dovuto verifiche e vaccinarlo di conseguenza, ho letto la copertura che ha scritto lei della meningite e ho letto in più circostanze che è del 15% e non del 95% , mi continuerò a informare allora….,vorrei però che lei guardasse questo link e che non mi dica che è una bufala ne che è un caso isolato https://m.facebook.com/IL-Sentiero-DI-Nicola-500042300085440/ questo è la pagina Facebook di un bambino ammalato per colpa dei vaccini prima l’esavalente e poi quando stava già male il trivalente, pensi ai gionitori di questo bimbo e di altri con la stessa situazione quando hanno sentito di pene severe e radiazione per i medici che sconsigliano i vaccini, io penso che manchi la sensibilità e il giusto apporto a chi subisce disgrazie del genere, la saluto
Alberto dice
Signor Giancarlo, la smetta di diffondere notizie imprecise e prive di ogni evidenza scientifica. Lei mi sembra talmente ossessionato dalla (falsa) pericolosità dei vaccini da non voler nemmeno ascoltare chi cerca di spiegarle come stanno le cose con pazienza e gentilezza. I suoi argomenti sono sempre gli stessi come un mantra nonostante siano stati smontati ripetutamente da medici che hanno dedicato la vita alla loro professione e che certamente sono più preparati e affidabili di tutti noi. Cosa vuole dimostrare con questo atteggiamento? Anche lei è della stupida schiera che ripete di averne abbastanza degli esperti? E soprattutto lei accusa tutti i medici di essere dalla parte del profitto e favorire le case farmaceutiche. Con quali prove? Davvero si può arrivare a un tale livello di arroganza e presunzione? Lei crede di avere la verità in tasca al punto di accusare ingiustamente persone che nemmeno conosce. Davvero non abbiamo bisogno di lei e della sua presunta superiorità morale. Spero possa iniziare a usare meglio il suo tempo iniziando a leggere qualche libro in più e smettendo di sfogliare pagine web a caso in cerca di false teorie complottistiche. Buona giornata.
Giancarlo Pintore dice
Non si permetta di parlarmi così ,quello che dimostra arroganza e presunzione è lei, io dico quello che so in base alle mie conoscenze di gente che ha figli e documentandomi su cose certe, nessuno mi può contraddire quando dico che poliomelite e difterite sono malattie ormai scomparse , quella per l’Epatite B introdotta con una mazzetta senza necessarie sperimentazioni ,quella per il tetano inutile perché un bimbo se se fa male basta disinfettare, per prendersi il tetano bisognerebbe abbandonarlo, lei si crede che i vaccini contengono acqua ? Se non esiste la necessità perché farli se sono anche rischiosi , perché ostinarsi a dire che sono utili e che non hanno controindicazioni, lei dice a me di leggere , ma lei legge? Sa che di recente una sanitaria ha la meningite nonostante il vaccino? Sa che i vaccini non durano sempre e bisognerebbe farli ogni 10 anni , lei li ha fatti di recente? Se no lei potrebbe contrarre la poliomelite o la difterite ( sarebbe come fare 6 al superenalotto ) oppure le altre, lei non sa niente e porti rispetto per chi si informa e non si fa condizionare, non ho false teorie complottistiche ma mi sono posto tante domande e con la ricerca e con l’informazione mi sono dato le risposte e più so e più avvalora le mie tesi, quindi la consiglio di non permettersi mai più di scrivere in maniera maleducata e arrogante , si informi prima di accusare gratuitamente le persone poi se vuole rimanere limitato faccia pure ma non si permetta dato la sua ignoranza di rivolgersi ne a me ma a nessuno in questo modo, siamo intesi ? Buona giornata
Giancarlo Pintore dice
Caro Dott. Torcetta vorrei precisare che non ho dato dell’ignorante al Dott. Frattini capisco che se è un medico sarà a conoscenza di tutto, saprà che poliomelite e la difterite sono malattie praticamente scomparse , il tetano bisognerebbe abbandonarlo il bambino in modo che lo contrasse, il vaccino per l’Epatite B abbiamo visto come è stato introdotto e quello per la meningite copre solo il 15 % dei diversi ceppi di meningite infatti di recente una sanitaria nonostante fosse vaccinata le hanno riscontrato la meningite , e sicuramente sarà a conoscenza di casi di autismo ma vuole negarlo, pensate davvero sia neccessario fare questi vaccini? I Vaccini sono tutti approvati senza studi adeguati e vengono fatti a bambini di 2 mesi che non hanno ancora gli anticorpi formati, mi sa dire perché in certi stati cambia il metodo di vaccinazione e quelli che si fanno da noi non li fanno e in molti stati non si fanno per niente ? Sono a conoscenza che vogliono radiale i medici che sconsigliano il vaccino e la trovo una cosa dittatoriale e scandalosa .I medici che non informano i pazienti e obbligano a vaccinarli facendoli intendere che non vaccinandoli farebbero una cosa gravissima secondo lei fanno il loro dovere?, e i casi di condanna per il Ministero della Salute per ammalati per colpa dei vaccini per persone rimaste vegetali ? https://m.facebook.com/IL-Sentiero-DI-Nicola-500042300085440/ Lo chieda ai genitori di questo bambino cosa hanno provocato i vaccini prima l’esevalente poi non contenti dopo che il bimbo stava male i suoi colleghi quelli che obbligano a fare i vaccini li hanno fatto fare il trivalente dandoli il colpo di grazia perché non si è mai ripreso dagli effetti orribili di questi vaccini
Dr. Stefano Fratini dice
Rispondo solo per solidarietà nei confronti dei colleghi, che ringrazio, dato che stanno veramente lottando contro dei mulini a vento.
I vaccini sono sicuri e vanno fatti. Il rischio di reazioni avverse al vaccino (e certamente l’autismo non è una di queste) è decisamente inferiore al rischio che correrebbe vostro figlio se voi decideste di non vaccinarlo.
Detto questo, un paio di riflessioni random. Gli articoli scientifici sono in inglese, in Italia abbiamo più del 40% della popolazione considerata analfabeta funzionale. Lo ritengo molto preoccupante.
Tuttavia oggi c’è la presunzione, pure da parte di persone con la 3a media, di poter disquisire di medicina e filosofia. Senza il benché minimo rispetto per chi ha dedicato la vita alla salute altrui.
Finché si parla della salute dei soggetti in questione, posso anche fare spallucce e non curarmene. Ma non coinvolgete i vostri incolpevoli figli in questi meccanismi perversi.
Saluti un po’ preoccupati e disillusi.
Dr Stefano Fratini
Mammaimperfetta dice
Gentile Dott. Fratini,
la ringrazio per questo suo utile contributo.
Torni quando vuole a informarci. Ce n’è tanto bisogno.
Silvia Sacchetti
Giancarlo Pintore dice
Dr. Stefano Fratini a quanto leggo la presunzione è la sua non di chi è ha terza media, perché dire i vaccini sono sicuri e vanno fatti io la trovo una cosa molto grave, lo so che il fatto che certa gente si sia svegliata e abbia riscontrato l’inutilità dei vaccini e cosa ancor più grave i rischi dei vaccini ha creato tra voi medici , il ministero della salute e le case farmaceutiche un certo fastidio per non ottenere il massimo profitto da questi vaccini ,anche se lei dice ingiustamente di no ci sono casi riscontrati di autismo che anche uno che ha terza media può verificare, sarebbe il caso di informare la gente con dati ufficiali veri e i rischi dei vaccini senza obbligare nessuno a farli e prendersi tutte le responsabilità nel caso questi vaccini diano effetti gravi come è possibile che accada e inoltre sarebbe giusto e trasparente ricordare come sono stati inseriti questi vaccini tipo quello per l’epatite B, in Italia questo vaccino è obbligatorio dal maggio 1991, quando l’allora Ministro della Sanità, il poco “onorevole” De Lorenzo e l’allora responsabile del settore farmaceutico del ministero Duilio Poggiolini, intascarono dall’azienda Glaxo -SmithKline, unica produttrice del vaccino Engerix B, ben 600 milioni di lire per renderlo obbligatorio in Italia, nonostante l’assenza di sufficienti sperimentazioni.
Entrambi sono stati condannati in via definitiva con sentenza della Cassazione per questo e per altri reati.
Francesco Torcetta, Pediatra dice
Caro Sig. Giancarlo, non dia dell’ignorante al Dott.Fratini, non ci fa lei una bella figura.
Si vada a leggere tutta la letteratura sui vaccini e legga che non esiste alcuna correlazione tra vaccino e autismo. Il gengtile ex collega che scrisse L’UNICO lavoro su questo argomento è stato radiato dall’Ordine dei Medici inglesi in quanto ha falsificato tutti i dati della studio per motivi guarda caso economici.
Noi tutti medici certo siamo disgustati dagli episodi che lei cita di circa 30 anni orsono. Si ricordi però che da noi l’Epatite B è scomparsa praticamente. Non so se conosca la malattia ma certo non è delle più confortanti. Si ricordi anche che le Case Farmaceutiche non guadagnano sui vaccini perchè sono tutti a prezzo calmierato, sono comunque aziende che danno lavoro a migliaia di persone e fanno ricerca attiva. Magari lei sarà uno di quelli che è disposto a pagare centinaia di Euro per un trattamento alternativo tipo Omeopatia. La prego, la smetta. La Regione Emilia Romagna è stata costretta a ritornare all’obbligatorietà dei vaccini come trenta anni fa e la Federazione degli Ordini dei Medici ha stabilito pene che arrivano alla radiazione dall’albo per i Medici che sconsigliano la vaccinazione. Ci vuole serietà nell’argomentare e preparazione che lei certamente non ha.
Dr. Stefano Fratini dice
Il dott. Torcetta, che di nuovo ammiro per la calma e la passione con cui continua educatamente a rispondere, ha risposto meglio di come avrei potuto fare io.
Non penso ci sia molto più da dire al riguardo, per avere risposte basta leggere i commenti dei miei colleghi.
Buona giornata a tutti
Teresa dice
Buongiorno,
Mi inserisco nella conversazione. Vivo in Francia e qui anche obbligano per il vaccino difterite tetano polio che pero è stato ritirato dal commercio. Dal 2015 dobbiamo quindi dover prender l’esavalente che contiene l alluminio a 2, 3, 4 e 11 mesi..il ministro della salute francese ha tra l altro chiesto a gennaio 2016 a Sanofi &co di trovare una soluzione e fornire dei vaccini tetra (senza epatite B ) e senza alluminio..non capisco quindi le risposte date dai differenti pediatri qui sul forum..sembra (almeno da quanto dicano qui) che dare delle dosi cosi alte e in piu per 6 malattie diverse sia pericoloso ! Non capisco perche non esistono vaccini separati per fare richiamo diluiti nel tempo e magari meno dannosi..in italia esistono vaccini separati per ogni malattia ?
Michela T dice
Buongiorno,
mi inserisco in questa conversazione per parlare del consenso informato.
Il consenso informato dovrebbe per protocollo prevedere un colloquio preliminare durante il quale vengano illustrati ai genitori del vaccinando, tutte le informazioni relative alla somministrazione dei vaccini.
Posso garantire, che molto più spesso di quanto non si creda, vi è molta negligenza all’interno delle Asl in merito alla consegna di questo consenso. Documento essenziale e rilevante, in caso di contenzioso tra Asl e parte civile.
Come esperienza personale, posso dire che a me è stato dato frettolosamente un foglio con info sulle malattie, e poi una penna, con l’IMPERATIVO di firmare.
Quando ho provato a chiedere un colloquio preliminare, i medici si sono dimostrati molto scocciati, ritenendo che non fosse necessario spiegare nel dettaglio la procedura. Forse perchè per loro, il personale non sanitario, non è qualificato per comprendere adeguatamente.
La cosa contraddittoria è che, di contro, lo è quando si tratta di firmare dichiarando di essere a conoscenza di tutti i rischi di una vaccinazione.
Il consenso informato invece, ha molta rilevanza in caso di procedimento penale. E’ il primo documento richiesto da un medico legale, e dal legale che si occupa della parte lesa.
Sarebbe opportuno che si perdesse qualche ora in più all’anno per fare formazione di massa sia ai medici dell’asl (sull’importanza del colloquio preliminare e sull’importanza della spiegazione della modalità delle vaccinazioni) sia alla popolazione che deve essere consapevole, e non affidarsi al primo ciarlatano che dice di non vaccinare i propri figli, o al contrario a vaccinarli a tutti i costi senza prima fare una diagnosi fisiologica completa ed esaustiva.
Cordialmente,
Michela
Daniele dice
Buongiorno,
Premetto che sono a favore delle vaccinazioni. Non abitatando in Italia ma bensi in Belgio qui l’esavalente è proposto rispettivamente ai 2, 3 e 4 mesi di età a differenza dell’Italia dove il calendario della suddetta vaccinazione è rispettivamente al 3, 5 e 11 mese. Fare vaccini cosi’ ravvcinati ne diminuisce secondo voi l’efficacia? Perché questa differenza nel calendario vaccinale dell’esavalente?
In Belgio è inoltre fortemente raccomandato la vaccinazione contro il Rotavirus. Meglio somministrare il Rorarix (contenente un solo ceppo) o il Rotateq (contenente 5 ceppi)?
Anticipatamente ringrazio,
Daniele
Pier Luigi Lopalco dice
Gentile Daniele
purtroppo in Europa non esistono due Paesi con lo stesso calendario vaccinale! Ha ragione ad essere confuso. In Belgio si fa riferimento ad uno schema “inglese” con tre dosi ravvicinate ed un richiamo intorno ad un anno di vita (in Belgio si fa a 15 mesi). In Italia invece si propone uno schema a 2 dosi più un richiamo. In definitiva lo schema belga propone una dose in più, quindi non esistono assolutamente rischi di minore efficacia. Il razionale della schedula ravvicinata a tre dosi è per offrire una più forte protezione (soprattutto contro la pertosse) con un mese di anticipo. In Italia (calendario simile a Paesi Scandinavi, Francia e Austria) si preferisce invece semplificare il calendario offrendo due dosi meno ravvicinate che conferiscono più o meno lo stesso livello di protezione di tre dosi ravvicinate. La differenza nei calendari, inoltre, è spesso determinata da come è organizzato il sistema sanitario: in molti Paesi, ad esempio, è sincronizzato con le visite di controllo dal pediatra. Comunque stia tranquillo perché i vaccini esavalenti in commercio sono stati testati con le diverse schedule vaccinali ed hanno tutte mostrato buona sicurezza ed efficacia.
Per quanto riguarda il vaccino anti-rotavirus, entrambi i prodotti hanno mostrato buona protezione, indipendentemente dal numero di ceppi presenti. Sono assolutamente analoghi.
Spero di aver chiarito qualche dubbio. Buona permanenza in Belgio 🙂
Pier Luigi
Girolamo Dininno dice
Gentile Pier Luigi,
mio figlio ha 28 mesi e fu sottoposto in Italia allo schema di vaccinazione esavalente italiano (due dosi + richiamo). Ci siamo trasferiti in Belgio da poco, e il pediatra che abbiamo consultato qui, esaminati i certificati, ha prescritto di eseguire la “quarta dose” con Hexyon (cioè, chiede di fare con ritardo quello che qui dovrebbe essere il richiamo proposto ai 15 mesi).
Siamo un po’ confusi sulla compatibilità / opportunità del mescolare / sovrapporre i due schemi nazionali in questo modo.
Cosa ne pensa?
Grazie,
Girolamo
Pier Luigi Lopalco dice
Gent.mo Girolamo
Se il suo bambino è stato vaccinato correttamente secondo lo schema italiano non ha senso aggiungere questa quarta dose di esavalente. Questa dose è inserita nel calendario Belga in quanto le prime tre dosi sono somministrate con uno schema ravvicinato (tre dosi ad un mese di distanza l’una dall’altra) che non garantisce una buona protezione nel medio/lungo periodo. Consideri che anche che se la sua permanenza in Belgio dovesse durare nei prossimi anni, il suo bambino sarebbe chiamato a fare la quarta dose (quinta per i bambini belga) prima dell’ingresso nella scuola elementare (intorno ai 5-6 anni) esattamente come sarebbe successo se stesse in Italia. Se vuole confrontare i due schemi vaccinali può andare su questo link http://vaccine-schedule.ecdc.europa.eu/Pages/Scheduler.aspx
So che non è piacevole contraddire il collega belga, ma le assicuro che avere a che fare con i diversi calendari nazionali non è semplicissimo…
Un caro saluto
Pier Luigi
Piero dice
Salve,sono un papà di un bimbo di 2 anni e mezzo e sono stracombattuto ancora oggi con i vaccini. Al primo appuntamento con l’asl di competenza io e mia moglie abbiamo firmato il “si” alla prima somministrazione del vaccino esavalente,nei successivi mesi,dopo aver letto notizie e documenti sparsi in rete ci siamo ritrovati a dubitare. Nel nostro caso,tra i parenti più stretti ci troviamo due dottori (ginecologo e cardiologa) una farmacista e una biologa in medicina. Parlando come sempre dello stesso argomento,anche tra loro ci sono delle titubanze e specialmente la biologa e la farmacista hanno manifestato il loro scetticismo al riguardo,il cocktail della salvezza esavalente ci è stato caldamente sconsigliato,anche per la presenza del tetano. Io non sono medico e sono padre,le mie domande sono : Mio figlio che oggi si trova ad avere più di due anni,può essere un vantaggio perchè superata l’età critica? sarei sempre in tempo per fare i vaccini? gli effetti collaterali sarebbero minori e/o lui essendo più grande potrebbe “filtrare” meglio i dosaggi. Grazie a chi vorrà rispondermi
Pier Luigi Lopalco dice
Gent.mo Piero
le risposte alle tue domande sono semplici e univoche: fare i vaccini a due anni si può, anzi si deve, e in fretta! Non c’é errore peggiore di quello di considerare malattie virtualmente scomparse come tetano, polio o difterite non più pericolose. Queste malattie non si vedono più in giro grazie alle vaccinazioni e basta abbassare un po’ la guardia perché riemergano minacciose come in passato. A titolo di esempio cito il caso di una bambina recentemente morta di difterite in Spagna (!) perché i genitori si erano fatti convincere sulla inutilità del vaccino contro la difterite. Il tetano è causato da un germe presente dappertutto nel terreno, basta uno stupido graffio per contrarlo. Da matti non vaccinarsi contro il tetano. Infine, non si faccia intimorire da false paure sui dosaggi o quant’altro: i vaccini in commercio hanno superato stringenti fasi di sperimentazione su bambini della fascia di età intesa per la vaccinazione (a partire dalle 6 SETTIMANE di vita) ed hanno tutti mostrato un ottimo profilo di sicurezza. Le ripeto, con tutto il cuore: si sbrighi…
silvio dice
L’Unicef ha stimato in 51 il numero di casi di poliomelite nel 2015 nel mondo (casi in zone del quarto mondo di India e Pakistan). A questo si aggiunge che solo ’1% dei malati di polio sviluppano la paralisi, il 5-10% sviluppa una forma di meningite asettica, il restante 90% circa sperimenta solo sintomi simili a una influenza e ad altre infezioni virali. La forma più grave di polio, ancora, può essere scatenata solo in presenza di condizioni come ad es. immunodeficienza, gravidanza, , iniezioni , ferite lesioni,ecc. Capirete cari medici professionisti che chi si informa solo un pò sa che le vostre parole sono solo terrorismo psicologico dettato non so da cosa…In che modo, in queste condizioni, un neonato di meno di un anno può infettarsi? e deve anche fare presto per vaccinarsi? Pe me è follia allo stato puro.
Giancarlo dice
È assurdo, chissà allora perché ci tengono così tanto che si facciano questi vaccini… purtroppo in Italia l’80% delle persone è convinta dell’utilità di questi vaccini, che tristezza ?
Giancarlo dice
Il tetano non si contrae con uno stupido graffio, questa è cattiva informazione e il fatto che siate consapevoli di dire falsità la trovo una cosa abbastanza grave, Il germe del tetano non si trova in nessun oggetto appuntito o arrugginito ma è più probabile trovarlo in oggetti o terreni che sono stati a contatto con il letame di mucche e cavalli (l’habitat della spora tetanica), quindi in pochissimi luoghi, almeno nei Paesi Occidentali.E’ una malattia da 20 anni ormai rarissima nel nostro Paese, colpisce quasi esclusivamente anziani (99 per cento) e altre persone con sistema immunitario fortemente indebolito.Il calo della malattia tetanica avvenuto in questi ultimi decenni non pare essere stato influenzato molto dal vaccino, ma specialmente dalle migliorate condizioni igienico-sanitarie della popolazione e dai più efficaci interventi di pronto soccorso in caso di ferite a rischio.La vaccinazione non garantisce affatto la protezione assoluta e inoltre, quando e se la dà, lo fa solo per qualche anno. Questo significa che per essere “sicuri” dovreste vaccinarvi tutta la vita ogni 3-5 anni. Per ridurre il pericolo di reazioni gravi alla vaccinazione antitetanica il vaccino è stato notevolmente diluito, rendendolo clinicamente inefficace. Nonostante ciò le complicazioni possibili dopo l’inoculazione sono le seguenti: febbre elevata, dolori, formazione ricorrente di ascessi, danni al nervo dell’orecchio interno, neuropatia demielinativa (demielinizzazione condizione degenerativa del sistema nervoso), shock anafilattico e perdita di coscienza
Pier Luigi Lopalco dice
Gentile Sig. Giancarlo
le rispondo solo per amor di verità, visto che non sono abituato ad interloquire con chi lancia insulti e accuse gratuite. Non perdo tempo a controbattere le inesattezze su durata della protezione, efficacia (vaccino diluito?!!) e sicurezza (ascessi ricorrenti?!! neuropatie demielinizzanti?!!). Ma dove le ha lette queste cose? Con il cuore in mano, prima di scrivere in giro per i blog, si documenti su fonti scientifiche attendibili. A proposito di fonti attendibili:
http://www.eurosurveillance.org/ViewArticle.aspx?ArticleId=3223
Legga questo articolo su un caso di tetano su un bambino di 34 mesi non vaccinato e poi ne riparliamo
Giancarlo dice
Buonasera Dott. Lopalco mi dispiace che non conferma ciò che le ho scritto sulla reale situazione del vaccino sul tetano ma devo essere sincero ,non sono sorpreso, ho letto l’articolo e ovviamente è come immaginavo , a senso unico a favore del vaccino non parla dell’inutilità e delle complicazioni che provoca, poi un sito straniero certo che è strano, immagino che nei siti italiani non ha trovato niente ☺, almeno mi sono fatto un po di risate leggendo questo articolo che era una via di mezzo tra un racconto enfatizzato e pubblicità a favore del vaccino, io mi chiedo ma era abbandonato questo bambino di 34 mesi? se lo si disinfettava subito non avrebbe avuto sicuramente complicazioni perché così è impossibile prendersi il tetano
Pier Luigi Lopalco dice
Gentile Sig. Giancarlo
due precisazioni indispensabili: quello che le ho indicato non è “un sito straniero” ma è una rivista scientifica internazionale. Le riviste scientifiche internazionali (ce ne sono di ottime anche italiane, ma ovviamente si pubblica in inglese) sono il luogo su cui avviene il dibattito scientifico serio. Infatti un articolo (al contrario di quanto avviene sui blog) viene rivisto e commentato da più esperti indipendenti (almeno due) prima di essere corretto e pubblicato. Bene, Eurosurveillance è una di queste. Il mondo della scienza funziona così; non basta avere una teoria o formulare una ipotesi per poterla andare in giro a raccontare. Bisogna confrontarsi con altri esperti, produrre prove di evidenza sperimentale, ecc. Seconda precisazione: per il suo bene e per quello di chi le è vicino e magari le da ascolto: il tetano non si previene con un disinfettante! Stiamo parlando di una spora batterica e non esiste disinfettante in grado di distruggerla! Certamente è buona pratica pulire e disinfettare la ferita, ma nel protocollo di prevenzione è previsto, in caso di ferita in un soggetto non vaccinato o con vaccinazione lontana nel tempo (più di dieci anni) l’uso di immunoglobuline. Purtroppo molti dei casi di tetano (come quello del bambino documentato su Eurosurveillance) avvengono, ripeto, in seguito ad uno stupido graffio (tipiche le punture a spine di rosa nel giardino sotto casa) che solitamente non spinge l’interessato ad andare al pronto soccorso per la somministrazione delle immunoglobuline. E con questo spero di concludere questa lunga serie di post. Chiudo con un consiglio fraterno: quando ha dei dubbi sui vaccini o su qualche altro aspetto della medicina, chieda delucidazioni ad un esperto. Parli con il suo medico di famiglia. Purtroppo su internet distinguere fra fonti autorevoli (appunto come siti istituzionali o riviste scientifiche) e siti che diffondono disinformazione non è facile. In casi come questo può fare la differenza fra la vita e la morte di un bambino di 34 mesi.
Larvotto dice
Ho ricondiviso il tuo post e vorrei riportare qui una interessante risposta da parte di un addetto ai lavori, Ivano Eberini, che spiega dove e come sia nata la questione sui vaccini
” L’autismo, come alcune leucemie, sono malattie che hanno un’insorgenza nell’età pediatrica, proprio quando si svolgono le campagne vaccinali che hanno come obiettivo quello di proteggere le persone dalle malattie infettive. Forse per questo motivo, forse per l’insorgenza improvvisa di queste malattie proprio in quel periodo, alcuni genitori tendono ad associare la somministrazione dei vaccini con l’insorgenza di autismo e tumori liquidi. Sui vaccini sono fatti molti studi clinici e nessuno ha mai associato la somministrazione di questi con l’insorgenza di autismo, che è una malattia diffusa e che in alcune zone del globo può arrivare a 50 casi ogni 10.000 bambini. L’associazione tra autismo e vaccinazioni è una storia che risale agli anni ’90, quando Wakefield pubblicò su Lancet un articolo in cui associava la vaccinazione trivalente con l’autismo. I dati erano inventati e col tempo si scoprì che Wakefield aveva depositato un brevetto nel Regno Unito per le singole vaccinazioni, che – sempre secondo i suoi dati inventati – avrebbe evitato il rischio di autismo. Andando in profondità a questa storia, si scoprì anche un’altra cosa: Wakefield prendeva soldi da un avvocato che si era specializzato in cause di risarcimento di famiglie di autistici contro lo stato e che aveva bisogno di un appiglio scientifico per vincere questi processi. Quando tutta questa storia divenne pubblica, i colleghi di Wakefield chiesero la rimozione dei propri nomi dalla ricerca e denunciarono numerose irregolarità. A quel punto Wakefield cercò di tamponare il problema, ma non riuscì. Venne radiato dall’ordine dei medici. Tra l’altro pare che alcuni colleghi di Wakefield avessero osservato che, una parte dei bambini in studio avesse già sintomi di autismo prima delle vaccinazioni. Sarebbe bello trovare una causa a tutto ciò che ci succede, ma spesso è impossibile. La causa dell’autismo non è ancora nota, ma sembra una combinazione che risente di una predisposizione genetica e di fattori ambientali. Spero che presto la ricerca avrà gli strumenti per una diagnosi precoce e per una cura. Quella stessa ricerca che ha messo a punto i vaccini e che ha smentito il lavoro di Wakefield, ritrattato poco dopo la pubblicazione dalla stessa rivista, The Lancet. Nonostante si sia dimostrato, anche su ammissione del gruppo di ricerca che aveva svolto questo lavoro, che Wakefield aveva mentito, questa falsità sulla correlazione tra vaccini e autismo gira da anni e, attraverso i social network, si è amplificata trovando nuovo vigore.”
Ivano Eberini
Loredana dice
Salve, mi inserisco nella conversazione per porre solo una domanda che mi faccio in continuazione ed alla quale purtroppo, non riesco a dare una risposta logica: perché fino agli anni ’80 si effettuava un’unica vaccinazione (trivalente) in tre dosi ed ora si inoculano, solo nel primo anno di vita esavalente, antipneumicoccica, antimeningococciche varie ed anti MPR? Queste malattie negli anni ’80 erano rare destavano meno preoccupazione?
Ringrazio chiunque voglia aiutarmi a conprendere.
Cordialmente,
Loredana
Pier Luigi Lopalco dice
Gent.ma Loredana,
lei ha ragione quando dice che negli anni 80 le vaccinazioni offerte dal Sistema Sanitario erano molto più ridotte. Oggi, da un lato, l’offerta é più ampia, dall’altro alcuni vaccini che si facevano negli anni anni 80 non si fanno più. Questi sono l’antivaiolosa (il vaiolo grazie alle vaccinazioni é stato debellato) e l’antipolio orale (oggi sostituito con l’antipolio per via intramuscolare, molto meglio tollerato). Fortunatamente la tecnica farmacologica ha permesso di mettere a punto altri vaccini: lei ne cita alcuni come gli anti-meningite e il triplo MPR. Questi vaccini si sono resi disponibili più tardi e sono stati progressivamente offerti nel calendario vaccinale dell’infanzia. Morbillo, parotite e rosolia, che erano diffusissime negli anni 80 (praticamente tutti i bambini in quegli anni prima o poi prendevano queste malattie) grazie alla vaccinazione di massa oggi sono state drasticamente ridotte. Per una informazione più completa sui vaccini disponibili e la diffusione attuale delle malattie prevedibili da vaccini le consiglio di consultare http://www.vaccinarsi.org
Un caro saluto
Pier Luigi
Francesco torcetta, pediatra dice
Questa sentenza verrà sicuramente ribaltata in fase di appello come già successo in precedenza. Non ha alcun presupposto scientifico ma solo supposizioni e, nel metodo scientifico, una ipotesi deve essere provata. Qui c’è solo una supposizione di possibile nesso causale temporale non certo sufficiente a giustificare una condanna. Si arrenda alla sicurezza dei vaccini. L’aurismo è una malattia sovradiagnosticata e multi fattoriale con componente genetica. Questa è la realtà delle cose
Francesco Torcetta
Pier Luigi Lopalco dice
Gent.ma Roberta
la risposta é semplice: nei vaccini esavalenti NON esiste alcuna sostanza contenente mercurio. La sostanza in questione (tiomersale o thimerosal) é un disinfettante che é stato usato in passato nel processo di produzione di alcuni vaccini come disinfettante ma, da quando l’uso industriale del mercurio é stato bandito a livello mondiale, i vaccini non possiedono neanche teoricamente o in tracce questa sostanza. Purtroppo la sentenza del tribunale del lavoro di Milano é errata sul piano scientiifico, tanto che il Ministero della Salute ha presentato richiesta di appello (cosa non consueta in questo tipo di processi sul risarcimento da danno biologico dove invece il Ministero sceglie quasi sempre di riconoscere l’indennizzo). La invito a leggere che il perito del tribunale ha dedotto che la malattia del bambino é stata causata dal vaccino perché esiste un forte nesso TEMPORALE. Purtroppo questo significa che la malattia potrebbe essere stata causata, con lo stesso livello di evidenza, da qualsiasi evento capitato al bimbo o alla famiglia nei giorni precedenti alla presunta insorgenza della malattia. É un errore di valutazione, punto. Sinceramente, piú che dirle che nell’esavalente non esiste mercurio e che, oltre tutto, ci sono quintali di letteratura dove si dimostra che il mercurio, comunque, non é causa di autismo, non saprei davvero che fare.
Cari saluti
Pier Luigi
silvio dice
Salve da Silvio
Ma come è possibile che ci sia questa sicurezza da parte di medici professionisti nei confronti di chi vi racconta una complicanza correlata clinicamente, chiaramente, alla somministrazione di un vaccino? perchè la letteratura scientifica cosi dice? la medicina è una scienzia non sicura; in medicina 2 più 2 spesso non fa quattro e questo è da riconoscere. La vostra arrogante sicurezza nel non accettare una correlazione tra qualsivoglia complicanza legata al vaccino fa nascere solo altri dubbi. Ma questo lo riuscite a capire o no? Se non lo riuscite a capire allora avete perso la vostra capacità di critica; la medicina deve essere supportata da dati pro e dati contro. I dati contro non esistono e non vogliono essere apporfonditi mediante studi indipendenti; ci sono solo dati a favore, così la medicina diventa una scienza acritica imposta dall’alto, ormai diventata oggetto solo di lucro.
Giancarlo dice
Hai ragione su tutto Silvio, purtroppo molta gente non lo capisce e si arrabbiano anche se metti in dubbio i vaccini, ti trattano quasi come un terrorista
Francesco Torcetta pediatra dice
Cari Silvio e Giancarlo. Le evidenze scientifiche esistono. Esiste anche l’evidenza che ciò che scrisse quel galantuomo di wakefield erano imbrogli. Per inciso le epidemie di polio iniziano a essere comuni nei focolai di guerra vicini. Vorrei vedervi alle prese con una poliomielite. Persone con esiti sono ancora vive e si vedono ogni giorno. Un po’ di serietà e coscienza non guasterebbe di fronte alla salute.
roberta dice
Esistono vaccini senza mercurio.che nn vengono commercializzati. Un esavalente vuol dire dare una dose di mercurio 70 volte superiore il limite consentito in america e 10 volye quello in italia. Voi ” medici” dovreste sapere quali sono le possibili conseguenze e credo sia per questo che la signora chiede di farli separatamente. nn c e peggior sordo di chi nn vuol sentire. Assassini.
Pier Luigi Lopalco dice
Gent.ma Roberta,
é vero che che non c’é peggior sordo di chi non vuol sentire, ma purtroppo non c’é peggior ignorante di chi non sa leggere. Purtroppo lei é vittima di una brutta forma di disinformazione. La invito a leggere il contenuto dei vaccini esavalenti:
http://www.ema.europa.eu/docs/it_IT/document_library/EPAR_-_Product_Information/human/000296/WC500032505.pdf
Come potrá constatare la sola, non esiste traccia di mercurio.
Purtroppo i siti antivaccinisti diffondono da tempo questa bufala del mercurio: prima di credere alle bufale, legga le fonti di prima mano.
Cari saluti
PS: sono un medico di sanitá pubblica da tanti anni e grazie alla mia attivitá credo di aver migliorato la salute e forse anche salvato la vita di un po’ di bambini promuovendo le vaccinazioni. Senza mercurio
roberta dice
Dottor Lopalco e Colleghi,
Mi piacerebbe un vostro parere su questa sentenza del Tribunale di Milano: http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/11/25/vaccini-nesso-causale-esavalente-autismo-indenizzo-per-bimbo-9-anni/1232033/
Grazie di voler approfondire i contenuti del vaccino esavalente e di volerci chiarire le idee.
Cordialmente,
Roberta
Lucrezia dice
Gentilissimo pediatra ..vi racconto in breve la mia esperienza ..mio figlio nato sano .tranquillissimo come bimbo ..l’ho fatto vaccinare 3anni fa quella della parotite morbillo e rosolia.. Mio figlio da quella vaccinazione è diventato iperattivo e gli ha causato un ritardo nel linguaggio.specifico che mio figlio il giorno prima ha fatto il bilancio di salute e stava benissimo dopo 5giorni dal vaccino non si è capito più niente..e nessun pediatra me lo ha voluto scrivere su carta che e stato il vaccino. Se voi medici volete che questi nostri figli vengano vaccinati fate fare un esame prevaccinale x vedere se sono idonei a sopportare un vaccino..da allora io non ho più vaccinato mio figlio xke voi cari dottori non ve la prendete la responsabilità se succede qualcosa dopo il vaccino ..buona coscenza
Francesco Torcetta, pediatra dice
Concordo in pieno con il Prof. Lopalco. L’omeopatia è acqua distillata con effetto placebo dato dalla efficacia del colloquio con il paziente nel quale noi abbiamo perso molta efficacia.
Per i vaccini consiglio questo articolo su Quaderni ACP di Gennaio-Febbraio 2015 pagina 24
http://www.acp.it/wp-content/uploads/Quaderni-acp-2015_221.pdf
Francesco Torcetta
Alice dice
Dico grazie all’Omeopatia se sono riuscita a risolvere nella mia vita una candida albicans ventennale. Tutti i medici dovrebbero essere anche omeopati.
Pier Luigi Lopalco dice
purtroppo non volevo far partire una discussione sulla omeopatia. Io continuo ad essere del mio parere che il numero di Avogadro é una legge fisico-chimica che purtroppo non si puó ovviare e quindi i farmaci omeopatici sono, per quanto attiene alla scienza, acqua distillata. C’é poi da sottolineare che i tanti benefici che si sperimentano personalmente ricorrendo alla omeopatia dipendono dal fatto che avviando un percorso omeopatico il paziente 1. sospende farmaci tradizionali che magari erano quelli che causavano o acuivano il problema 2. attua comportamenti salutari che da soli risolvono il problema. La risoluzione di una candidiasi cronica senza farmaci, da medico tradizionalissimo, la vedo una possibilitá estremamente probabile. Sono anche d’accordo con lei quando dice che ogni medico dovrebbe essere anche un po’ omeopata: il rapporto dei medici omeopati con i pazienti é spesso da tenere a modello. Comunque insisto: libertá di cura si, ma mettendo mano al proprio portafoglio. Se si usano soldi pubblici, allora é bene metter mano a solide prove di evidenza scientifica.
Alice dice
Non c’è rispetto per quei medici che per fortuna hanno il coraggio di andare contro corrente. Essere un bravo medico non vuol dire necessariamente essere a servizio delle case farmaceutiche che hanno i loro interessi affinché la gente si vaccini sempre e comunque!
Francesco Torcetta, pediatra dice
Cara Alice,
Essere un bravo medico vuol dire fare coscienziosamente il proprio lavoro. Le evidenze scientifiche che sono disponibili a tutti (basta cercare sulla rete) dicono che i vaccini sono sicuri e non hanno problemi. La grande bufala sull’autismo deriva da un lavoro di un Collega inglese che da poco bravo medico ha falsificato i dati di uno studio perché coinvolto in una controversia legale contro i vaccini. Questo bravo medico (secondo lei) è stato espulso dall’Ordine dei Medici inglese e non esercita più e il suo studio (siamo circa attorno agli anni 90) non esiste più perché cancellato dalla letteratura mondiale.
Le case produttrici di vaccino non hanno grandi margini di guadagno dalla produzione dei vaccini perché i prezzi vengono imposti da soggetti terzi per cui non è su quello che si basa il guadagno. Non dimentichiamo poi che nemmeno i medici e pediatri di famiglia hanno premi sui vaccini. La nostra è una convinzione basata su evidenze scientifiche vere e corrette. Basta solo guardare le epidemie di morbillo e i ricoveri per morbillo (Bologna) con le complicanze di questa malattia. Le morti e i ricoveri per meningite in questi giorni (Roma) in bambini non vaccinati.
Io credo che l’opinione altrui vada rispettata ma quando viene motivata in modo valido e, in questo caso, scientifico.
La saluto cordialmente e continuerò nelle mie convinzioni professionali
Francesco Torcetta
Giancarlo dice
Perché i medici non si assumono le responsabilità del vaccino? Perché fanno firmare perché loro non si assumono nessuna responsabilità? se siete convinti siatelo sino in fondo non per convenienza , perché i vaccino a bambini di pochi mesi quando il loro organismo non è sicuramente forte per supportare questa pericolosa usanza? A quest’ultima domanda rispondo io: Secondo me perché se un bambino si ammala per cause del vaccino voi potete dire che il bambino è così dalla nascita e che il vaccino non c’entra niente , fatto quando il bambino è più grande sarebbe più evidente che la causa è il vaccino, aspetto una sua risposta in merito Dott. Francesco Torcetta
Pier Luigi Lopalco dice
Gent. Sig. Giancarlo
le rispondo soprattutto per solidarietà con il Dott. Torcetta che ha dimostrato fino ad ora tanta pazienza pur avendo un ambulatorio a cui badare. Quello che dice in questo e nei commenti precedenti è profondamente inesatto. 1. le date delle vaccinazioni dell’infanzia sono frutto di decenni di sperimentazioni ed esperienza clinica; con buona pace per le sue personali paranoie ci sono i migliori scienziati del mondo che ci dicono quando vaccinare i bambini e le loro ricerche sono pubbliche ed accessibili a tutti coloro abbiano voglia di studiare ed informarsi seriamente. 2. ogni medico SEMPRE si assume la responsabilità professionale delle sue azioni e far firmare un modulo di consenso informato non significa assolutamente scaricarsi di alcuna responsabilità; se lei avesse letto uno di questi moduli avrebbe probabilmente capito che si tratta di una dichiarazione in cui il genitore afferma di essere stato correttamente informato su vantaggi e rischi delle vaccinazioni. 3. E’ vero che Poggiolini e compagni sono stati condannati per corruzione, ma questo non esclude il fatto che la vaccinazione antiepatite B sia oggi praticata in tutti i Paesi Europei, l’OMS faticosamente (per motivi economici) cerca di introdurla nei Paesi in via di sviluppo e che l’Italia sia stata antesignana in questa scelta di sanità pubblica; il fatto che un politico sia corrotto non vuol dire che ponti e strade costruite sotto la sua amministrazione siano inutili.
Giancarlo dice
Ciò che mi chiedo è perché mai si debbano vaccinare i bambini al 3° mese di vita – con richiamo al 5° e 11° mese – (vedi calendario vaccinale 2012-2014 Ministero della Salute) per una malattia che si trasmette esclusivamente per via sanguigna da sangue infetto o per rapporto sessuale.
I bambini nati da madri infette sono invece sottoposti al vaccino anti Epatite B già alla nascita, con i successivi richiami. Non c’è possibilità che un neonato contragga questa malattia per via trasfusionale grazie ai controlli del sangue né, naturalmente per via sessuale! Allora la domanda è ovvia: perché vaccinare i neonati per l’Epatite B??
Pier Luigi Lopalco dice
Immaginavo che tirando in ballo l’omeopatia avrei scatenato una certa discussione. Colgo l’occasione per chiarire meglio il mio pensiero. Non metto in discussione la libertá di scelta di medico e paziente di avviare un qualsiasi percorso terapeutico. Il mio discorso si riferisce alla sanitá pubblica (quella che paghiamo con le nostre tasse): se il governo della sanitá definisce le vaccinazioni del Piano Nazionale Vaccinazioni come livelli essenziali di assistenza (LEA) significa che il Sistema Sanitario Nazionale, in TUTTE le sue articolazioni, é tenuto a fornire quei servizi. Se dunque un pediatra opera in convenzione con il SSN (in soldoni, prende uno stipendio pubblico) secondo me é tenuto a garantire i LEA, vaccinazioni incluse.
Qui non si tratta di fare favori alle case farmaceutiche (a proposito, i farmaci omeopatici chi li produce? i cassintegrati? i contadini del Chapas?) qui si tratta di assolvere ad un dovere istituzionale. Inoltre, andare contro corrente non é assolutamente un problema, finché le scelte mediche siano supportate dall’evidenza scientifica. Per aiutare il medico in questo percorso esistono le linee guida ed il Piano Nazionale Vaccini é una di queste.
Francesco Torcetta, pediatra dice
Da Pediatra non posso fare a meno di associarmi a quanto detto sopra dal Prof. Lopalco.
E’ nostra missione inderogabile e assolutamente imprescindibile quella di diffondere la pratica delle vaccinazioni come spiegato nella risposta. Trovo assolutamente sbagliato e ai limiti dell’etica professionale un atteggiamento simile di una collega che fa parte del Servizio Sanitario Nazionale e che quindi dovrebbe conoscere i piani vaccinali redatti dal Ministero e attenersi a questi. Sul fatto poi che un Pediatra di libera scelta usi l’Omeopatia non esprimo commenti. Andrei troppo oltre
Francesco Torcetta
Giancarlo dice
Quante fesserie mi tocca leggere, tutto questo per arricchire le case farmaceutiche
Francesco Torcetta, Pediatra dice
Buongiorno,
forse non ha letto tutta la discussione sottostante e le spiegazioni del Prof. Lopalco. Non ha approfondito nemmeno la storia della correlazione Vaccini autismo basata su una vera e propria truffa non solo scientifica. Secondo me le “fesserie” sono quelle scritte in altre sedi, non in questa sicuramente. Mi permetterei anche di aggiungere che nessuna casa farmaceutica può arricchirsi con il vaccino in genere per svariati motivi tra cui i prezzi imposti e scontati e la ricerca che precede la produzione di un vaccino. In ogni caso le case farmaceutiche sono sempre aziende dove lavorano persone che vanno pagate e che devono avere un profitto per potere fare anche ricerca nel campo.
La ringrazio per il commento
Francesco Torcetta
Giancarlo dice
Buongiorno Dott. Torcetta sarebbe corretto da parte sua che dicesse questo: Le vaccinazioni obbligatorie in Italia sono 4: difterite, tetano, poliomelite ed epatite B. Quanto all’epatite B, in Italia questo vaccino è obbligatorio dal maggio 1991, quando l’allora Ministro della Sanità, il poco “onorevole” De Lorenzo e l’allora responsabile del settore farmaceutico del ministero Duilio Poggiolini, intascarono dall’azienda Glaxo -SmithKline, unica produttrice del vaccino Engerix B, ben 600 milioni di lire per renderlo obbligatorio in Italia, nonostante l’assenza di sufficienti sperimentazioni.
Entrambi sono stati condannati in via definitiva con sentenza della Cassazione per questo e per altri reati. Interessante un passaggio ancora attuale: “avendo percepito somme da numerose case farmaceutiche, producendo un danno erariale derivato dalla ingiustificata lievitazione della complessiva spesa farmaceutica, determinata dalla violazione degli obblighi di servizio riferibili a ciascuno”.
Francesco Torcetta, Pediatra dice
Caro Sig. Giancarlo,
Le rispondo dopo avere letto la risposta data dal Prof. Lopalco che è, come sempre, esaustiva e perfettamente aggiornata.
Lei cita un caso di corruzione che nulla ha da spartire sulla efficacia di una vaccinazione che ha evitato a tanti bambini una malattia certamente non gradevole per nessuno. L’Italia è stata una delle prime a introdurla dimostrando una lungimiranza sanitaria che poi è stata imitata anche nel mondo. La storia della corruzione non può inficiare il beneficio di una tale campagna vaccinale. Quello è altro e segue le vie della giustizia.
Per quanto riguarda il consenso informato: è una pratica che viene utilizzata per qualsiasi cosa venga fatta in medicina. Ormai non c’è procedura o intervento che non venga preceduto da un colloquio e dalla firma o non firma dell’accettazione del consenso informato. E’ una pratica protettiva nei confronti del paziente e non del medico. Si informi bene. Un consenso informato non scarica da nessuna delle nostre responsabilità.
Con questo credo di avere risposto a tutte le sue domande che hanno il gusto della polemica più che della domanda informata.
Francesco Torcetta
Sabina Perri dice
Sono sempre d’accordo con te caro amico collega .
Lorena dice
Salve dott.
Volevo chiedervi, siccome sono al estero per le feste, posso farla alla bimba che sara 5 mesi al febbraio i vaccini che doveva farle al 3 meso..siccome saro al estero??? Ho assolutamente devo farle al 3 mese in Albania??
Pierluigi Lopalco dice
Gent.ma Lorena
il calendario delle vaccinazioni dovrebbe essere avviato quanto prima. Alcuni dei vaccini previsti a quell’età sono particolarmente urgenti nei primi mesi di vita (fra tutti quelli contro la pertosse, l’emofilo, il pneumococco). Credo che in Albania possa trovare dei buoni centri vaccinali che possano avviare il calendario. Se proprio ha difficoltà, comunque, lo faccia appena rientrata in Italia senza aspettare oltre.
Cari saluti