Domanda
Carissima Dottoressa, come tante mamme mi trovo in una fase di “inadeguatezza ed incapacità”. Ho due gemelli di 3 anni e 3 mesi, amati fin dal primo momento e desiderati in ogni singolo istante, ma non so più cosa fare.
La mia casa è un caos, lavoro solo 10 ore a settimana, un mutuo sulle spalle, un marito lontano e sono sola, non ho un’amica, non ho nessuno che mi aiuti in casa né con la casa né con i bambini e se sto dietro alla casa se noto che dedico poco tempo ai miei figli e se faccio il contrario casa mia è impresentabile più del solito. I miei si rifiutano di venire a casa mia perché si lamentano che ho la casa sporca mentre io davvero non so dove sbattere prima la testa.
Non mi posso permettere aiuti esterni perché dobbiamo pagare molte spese e, spesso, siamo in rosso. Sono arrivata a pesare quasi 116 kg e sto lavorando da quasi un anno per arrivare a 70 ma la strada è ancora lunga. Mio marito torna a casa solo 2 giorni a settimana e non mi va che mi aiuti a sistemare casa ma io proprio non ce la faccio. I bambini all’asilo restano solo circa 3 ore perché vado a prenderli per farli mangiare a casa e poi li metto a dormire (non mi va che dormano sui banchi) e ricomincia la solita routine di ogni mamma.
Come può vedere, avere un hobby è un lusso che non mi posso concedere.
Uso il pc di notte per trovare un po’ di spazio per me e di giorno sono uno zombie. Mi sento un’automa e, nonostante tutti gli sforzi che faccio, mi sembra di non riuscire a trovare nemmeno il modo di comunicare con i miei figli, non mi ascoltano e non riesco a giocare con loro e mi sento profondamente sola e stanca. Potrebbe darmi qualche consiglio? Dirmi dove sbaglio?
Grazie in anticipo.
Risposta
Ciao bella donna.
Ti saluto così, perché anche tu dovresti farlo ogni mattina quando ti guardi allo specchio.
Come faccio a saperlo se non ti conosco? È facile: ho costruito una incrollabile fede nel fatto che la Bellezza è negli occhi di chi guarda, e non come modo di dire.
Ogni individuo è unico, e la bellezza appartiene alla vita. Il problema di molti di noi è che la cerchiamo in posti e in categorie che non le appartengono.
Nessuna scala si sale se non un gradino alla volta.
Per questo è necessario per te fare ordine. Non perché “si deve”, o “è giusto”, o perché gli altri ti dicano brava, ma perché ne hai bisogno ed è una cosa che ti fa bene.
Ci sono molte strade che portano alla chiarezza mentale, ma due sono le vie che preferisco.
Basta questo semplice esercizio di pochi minuti al giorno per aprire la vita alla calma e a un nuovo modo di vedere le cose.
Ti auguro ogni bene.
Elisa dice
Anch’io mi sento una mamma triste, ho un marito e un bimbo di 4 anni e mi sento incompresa perché come tutte le mamme faccio tutto per loro, davvero ma l’altro giorno il mio compleanno l’ho passato triste e arrabbiata perché non c’è stato nessun grazie, auguri torta una passeggiata NIENTE. E la cosa più brutta è che mentre io ero arrabbiata triste e silenziosa loro erano sereni. Da quel giorno sono ancora triste e silenziosa e rassegnata e loro sono sereni…..
Ne ho parlato subito con loro e mi aspettavo una sorpresa, un abbraccio un rimedio ma NIENTE
Giovi dice
Anche io sono sola con un bambino di 16 mesi ed io ho 25 anni… Mio marito è fuori 8/9 mesi l’anno e torna a casa ogni 3/4 mesi..
Prima lavoravo, andavo in palestra, a scuola di cucito, uscivo con gli amici e quando c’era mio marito (allora eravamo fidanzati) eravamo sempre in giro.
Mi sono trovata catapultata in una nuova realtà: un figlio inaspettato ma amato dal primo momento e una casa da gestire, cos’è mai fatte prima e mi sento sopraffatta mi manca ciò che avevo prima, per carità darei la vita per mio figlio, ma gestire tutto non è semplice, tutto sempre in disordine, non appena metto a posto mio figlio come un tornado butta tutto per aria ed io ho rinunciato a mettere in ordine.
Ormai la mattina vado in automatico: mi sveglio, faccio colazione, faccio fare colazione al piccolo, pulisco e vado a fare la spesa, torno a casa cucino e faccio mangiare il piccolo (quando non c’è mio marito neanche mangio perché sinceramente da sola è tristissimo mangiare e mi passa la voglia), metto il piccolo a nanna, pulisco e attendo che arrivino le 19 per preparare la cena a mio figlio e metterlo a dormire, guardò un po’ la TV quando non sono troppo stanca e vado a dormire.
Tutti che mi dicono prenditi del tempo per te ma è facile dirsi, già mio marito non è mai presente, non posso negare anche la mia presenza a mio figlio, solo per il mio svago, quelle poche volte che ho lasciato mio figlio a mia madre anche solo per un cinema, mi sono sentita terribilmente in colpa e non mi sono per nulla svagata.
Mi sento sola perché anche solo uscire è un problema, ovviamente mio figlio essendo piccolo non vuole stare troppo tempo anche solo in pizzeria, nessuno che mi chiede come sto, se ho bisogno di aiuto o anche solo di un po’ di compagnia.
Una volta mi sono concessa il lusso di lamentarmi con mio marito e mi ha pure risposto che io non faccio nulla di speciale e che stavo esagerando. Anche solo il fatto di sapere che la sera torna vostro marito, anche se non fa nulla, credetemi è un supporto morale, sai che se perdi la pazienza c’è almeno qualcuno su cui poter contare o per lo meno sfogarti. Io invece se ho la febbre, il mal di testa o semplicemente il ciclo me la devo cavare da sola.
Per non parlare di mia madre e mia suocera,loro fanno tutto facile ed è ancora più facile puntarmi il dito contro e criticarmi, al che dico perché anziché parlare non mi aiutate?!
Mi vedo cambiata, prima avevo voglia di affrontare le cose, di fare tante cose avevo tanti progetti, da dopo la gravidanza è come se subisco la vita passivamente, me ne rendo conto, sono svogliata e non ho più entusiasmo per nulla.
Elena dice
Coraggio Giovi! Sei già bravissima a mantenere questa routine, ma se diventa senz’anima, troppo automatica, allora sei in pericolo! Continua a farti sentire da queste parti, perché parlare con qualcuno, di questi problemi, è già importante. Quando i bambini sono così piccoli ci spremono e gli altri difficilmente capiscono. Puoi trovare ascolto, però, dove ci sono madri nella tua stessa condizione e ..non hai neanche bisogno di spiegare troppo!! Se la famiglia è assente non c’è altra possibilità che allearsi con altre madri, uscire in orari adatti ai bimbi e stabilire legami. Purtroppo non è facile rassegnarsi ad una famiglia così, forse non ci si riesce mai, ma si può cercare di non pensarci e di trovare un po’ di serenità. E’ importante per te, che sei veramente in gamba, e per il tuo bimbo. Coraggio, respira e libera la testa! vedrai che stare con altre mamme funzionerà. Ti abbraccio
Giovi dice
Grazie per le tue parole gentili Elena, mi rassicura il fatto di sentirmi compresa…
Ricambio il tuo abbraccio!
Patrizia dice
in questi giorni va meglio. le giornate sono altalenanti ma ce la mettiamo tutta! oggi i bambini sono scesi col papà e io ho fatto qualche servizio su. per completare il mio puzzle mancano 286 pezzi e sono un po’ più rilassata…
Patrizia dice
Vi ringrazio tutte per il sostegno… Ieri ho cominciato mandando fuori casa marito e figli.. Avevo bisogno di ossigenare e, nel frattempo, ho spazzato e pulito la loro camera e ho iniziato a mettere a posto la mia.. Avevo bisogno di godermi casa e, quando avevo bisogno di una pausa, mi sono dedicata al mio puzzle da 4.000 pezzi (che è in fase di completamento) che mi ha aiutato a non pensare ai problemi che vivo.. Se chiedo aiuto a mia madre, davanti mi fa l’amica e dietro con mio marito sparla peggio di una suocera.. Come sempre, devo fare a meno di tutti ma inizio a stare meglio pensando che non sono sola e l’unica ad essere in queste condizioni. A Benevento parchi non ce ne sono ahimé ma cercherò di organizzare un pranzo per noi tre e cercare di alleggerire il peso di questo periodo.. Se qualcuna di voi vuole scambiare il telefono o contatti fb o e-mail, il mio contatto è pattyalt2012@gmail.com. Grazie a tutte
Elena dice
È davvero un buon inizio!! Continua, che la strada è tutta tua!! Ci sentiamo 😉
Elena dice
Carissima, non riesco a non intervenire, perché la tua vita è incredibilmente simile alla mia. Capisco il tuo sconforto per ognuna delle cose di cui parli e cercherò di darti dei consigli pratici: spero che possano aiutarti! Conosco il bisogno di cercare sul web il mondo che ti sfugge, ma devi assolutamente dormire a sufficienza, questo farà la differenza per primo, ti darà delle energie in più durante il giorno e sarà più facile perdere peso. Se vuoi mangiare con i tuoi piccoli, con la bella stagione, provate qualche volta a pranzare all’aperto, al parco: le case in ordine spesso sono quelle dove tutti pranzano fuori!! La meditazione aiuta sì, per trovare un po’ di pace, aiuta a parlare con se stessi ed a rilassarsi per dormire. Approfitta dei tuoi figli e del loro bisogno di contatto con altri bambini per stabilire relazioni con altre mamme, so che può essere complicato, ma non è impossibile!! Recupera delle cose che ti facevano star bene quando eri solo una ragazza, come la musica, un libro, il contatto con una buona amica di allora e ritroverai un po’ di coraggio. Infine, pensa che se vuoi qualcuno con cui parlare e sentirti meno sola a me fa piacere: scrivi! Ti abbraccio forte.
Franz dice
Come sempre la dottoressa Agnone rispondendo ad una mamma, risponde a tutte le mamme del mondo…e arriva dritta al cuore. Il problema di “messa a fuoco” ce l’abbiamo avuto tutte e, a me personalmente, è servito tanto (e serve ancora!) ripetermi “una cosa alla volta” quando mi sento sopraffatta da un mare immenso di cose da fare.
Io mi sento anche di consigliare a questa mamma, una volta superati i primi gradini (ad esempio quelli del sistemare la casa una stanza alla volta, un passo alla volta), di cominciare a fare qualche passeggiata all’aperto un paio di volte a settimana, anche solo per mezz’ora. Passeggiata che potrà anche trasformarsi in corsetta col tempo. Niente riesce a rimettere in ordine i miei pensieri come la corsa, trovo che sia una meditazione anche questa…e aggiungiamoci pure il fatto che fa perdere anche qualche kilo (perdere peso con la sola dieta secondo me è molto più frustante)…
In bocca al lupo!
Raffaella dice
Buongiorno, vorrei innanzitutto dire a questa mamma che è già bravissima a gestire due bimbi praticamente da sola!e tutto quello che riesce a fare in più (Come ordinare casa per esempio !) è tanto!vorrei dirle di essere più tollerante e comprensiva con sé stessa, perché a mio parere nessuno ti dà indietro l’energia spesa nel sentirsi in colpa perché non riusciamo ad essere donne bionic he che fanno tutto, sono presenti per i figli, gli preparano cibo in casa di qualità, tengono la casa a posto, puliscono e stirano per tutta la famiglia e in tutto questo si prendono cura di loro stesse….io di figli ne ho tre (da 4 a 0 anni) e posso contare sull aiuto di una babysitter ma anche così passo il mio tempo a metter a posto 3 pulire….francamente ti consiglierei di lasciare i gemelli all asilo tutta la giornata : per loro non farà molta differenza (anzi, faranno “come i compagni” che dormono a scuola ) ma per te sarà un grande sollievo….e alla fine il tempo che passerai con loro sarà meno ma di più qualità, perché tu ti sentirai meglio perché avrai più tempo per fare quello che r i tieni necessario fare in casa…coraggio!!!!!
cristina muzi dice
ho letto con attenzione e senso di empatia la lettera di questa mamma un po’ disorientata e stanca,e ho fatto tesoro dei suggerimenti della Dottoressa Agnone… il senso di inadeguatezza e solitudine,almeno una volta nella vita, credo chiunque l’ abbia provato sulla propria pelle,tirarlo fuori , riconoscerlo per quello che e’, aiuta..e’ un primo passo.. a questa mamma vorrei dire che, se avesse voglia( e tempo!) di condividere un po’ del suo quotidiano con me, quattro chiacchiere tra donne..mi farebbe piacere! con affetto , solidarieta’ di mamma e donna.Cristina
Patrizia dice
Quando vuoi ci sono anche io