La quarta fase di Marcella.
È così che accade? Il marito ti lascia per un’altra e tu prima ti disperi, poi impari a sopravvivere e poi…?
Poi puoi recuperare i pezzi disintegrati della tua presunta felicità, ricomporli, attraversare il dolore e capire che puoi anche essere felice di nuovo.
Però ti manca quello che avevi prima.
Però non sei in fondo così felice come le tue amiche. Loro sì che, anche se fanno le “mamme imperfette” hanno la vita perfetta, quella che a te è stata strappata.
E invece no. Perché le amiche guardano con occhio languido la tua nuova vita, i batticuori, le cene romantiche, i fine settimana.
La libertà, la testa leggera, quello che erano “prima di”.
E allora? Come funziona?
Funziona che nessuno è felice pienamente di quel che ha. Perché chiunque desidererebbe la favola, a meno di non essere masochisti, tutti vorremmo sentirci sempre compresi, sostenuti, accolti, stimati, capiti.
Fino a quando il destino non si incazza. E ti presenta il conto, nel modo più violento in cui può farlo.
La felicità completa è un’utopia? È un compromesso? È uno stato emotivo? È un passività?
Oppure forse è un percorso non asfaltato in cui occorre fare attenzione e scegliere con cura i passi da fare per non farsi troppo male o per non rimanere a metà?
È compito nostro, mio e tuo. La felicità non è un’attesa.
Facile a dirsi, lo so.
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E’ un percorso su strada asfaltata ma con buche , dossi, rotonde infinite a volte ,quando giri giri attorno a quelle che a volte sono ” menate mentali ” che non ti fanno vedere oltre , voglio dire non ti fanno vedere almeno la serenità che spesso ti appartiene ma che non ti basta, la felicita e un fuoco artificiale ,dura attimi poi va, anche perche ‘ non possiamo vivere di emozioni forti 24 ore su 24, pena l ‘ abitudine.Dobbiamo cercare la serenità , che parte in primis da noi , amarsi , darsi valore x poi richiederlo, xche lo meritiamo ne abbiamo bisogno, lo vogliamo !, ci sono compagni distratti xche ci sono donne che non sanno chiedere; ci sono donne arrabbiate e invidiose perche ‘ trascurano la propria anima, e la felici/ serenità altrui da sui nervi.
La felicità è fatta da istanti, fotogrammi veloci e poi……e poi tutto il resto è la vita che scorre con scossoni, cadute in cui cercare di non far passi troppo lunghi troppo corti troppo azzardati……..
come sempre le tue parole fanno riflettere.
Grazie.