Domanda
Buongiorno!
Mia figlia di 9 anni il 27 febbraio 2010 cadendo si spezzata in orizzontale l’incisivo superiore sinistro, ho trovato subito la parte rotta che ho conservato nel latte perchè pensavoche il dentista la riattaccasse, era sabato notte e domenica mattina ho trovato un dentista reperibile dicendomi che la parte rotta non serviva riattaccarla ricostruendo il dente, ci sono stati controlli quindicinali per vedere la sensibilità del dente la bimba provava sempre un pò di dolore, ma verso maggio la gengiva si è gonfiata e così il labbro gli si è formato sopra il dente una specie di granuloma, con pus, così il dentista ha deciso di devitalizzare il dente,dopo ha fatto alcune sedute ma ha ritenuto opportuno ancora non chiudere definitivamente perchè dice che i bambini hanno i canali ancora aperti e è sempre difficile devitalizzare definitivamente.
La bambina a tutt’oggi, ha ancora un dente chiuso temporaneamente e sente sempre un pò di dolore, il dente intanto ho osservato che si è leggermente annerito. Per il futuro cosa succederà? Potrà un giorno avere un dente normale? Mi aiuti sono una mamma veramente in pena perchè mi sento in colpa per essermi fidata di questo dentista.
Scusandomi per la mia apprensione, in attesa di una vostra risposta.
Cordiali saluti
N.
Risposta
Gentile N.,
dopo la necrosi del dente, vista la giovane età, si è resa necessaria l’apecificazione, che è un trattamento volto a permettere la corretta formazione della radice immatura al momento del trauma.
Talvolta può durare anche più di un anno e va spesso monitorata per non incorrere in complicanze.
Ci può essere un cambio del colore che in futuro potrà normalizzarsi con uno sbiancamento.
Di norma in questo periodo di trattamento non ci sono disturbi, a patto che ci sia un sigillo a livello della corona del dente perchè ogni otturazione provvisoria dopo 7 gioni permette l’ingresso di nuovi germi con conseguente infezione e dolore.
Al termine di una corretta apecificazione, sarà possibile chiudere il canale definitivamente, sbiancare il dente e ricostruirlo.
Solo i controlli radiologici ci dicono a che punto siamo della terapia.
Saluti
Cristiana Potì – Pedodontista
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