Dopo il primo round, di nuovo sul ring.
Matteo ha strane eruzioni sulla schiena. Cosa sarà? Non sarà mica…varicella!?! Dobbiamo finalmente partire per 4 giorni al mare. No, dai, non è varicella, Silvia. No, è varicella, sono sicura, ad ogni modo io DEVO andare a Bologna per una riunione, Simone ti prendo appuntamento dalla pediatra, lo porti tu? Poi mandami un sms.
Beeep beeep: “avevi ragione è varicella”. Benissimo. Tra uno e l’altro ce la trascineremo per un mese. 
Non c’è molto tempo per stare a preoccuparsi, oggi c’è la festa di fine anno del nido. Correre, correre! Mode centometrista on!
E domani? Domani l’ultima giornata in piscina del nido con i genitori, poi Niccolò deve andare dalla pediatra per il controllo dell’orecchio (anche Matteo ha bisogno del certificato di riammissione e quando me lo faccio fare che poi c’è il ponte?) e alle 21 c’è l’ultima riunione di sezione alla materna…nel mentre dovrei anche lavorare.
Il compleanno da organizzare, c’è da prenotare il luogo, il buffet, fare gli inviti.
E la gita di Matteo quando è?
E la cena di fine nido?
E la consegna degli elaborati?
E il colloquio con le educatrici della materna?
In quanto tempo tutto questo? In 8 giorni.
Poi c’è la scuola ISPEE, il questionario è lì che aspetta, gli appunti arretrati da passare sul pc prendono polvere sul tavolo da due mesi e il gruppo li sta spettando.
In tutto questo inseriamo anche due compleanni, due battesimi (sono madrina…per la prima volta in vita mia. Che grandissima emozione!) e il corso.
E facendo cosa anche? Lavorando ovviamente. E lavorando in emergenza, con un Bilancio Sociale da chiudere e una scadenza che toglie il sonno la notte.
E poi le collaborazioni, quelle le rimando alla sera, dalle 22 all’1, quando in casa è calato il silenzio e tutti dormono.
No, questo mese, non sono quasi riuscita a leggere. Se arrivo a tre libri è un miracolo.
Il dentista e l’oculista possono attendere…
Qual è il tuo segreto, Silvia?
Dormire poco e convivere con una stanchezza cronica.
Provare per credere. Funziona!
Definisci “nostalgia”
Cambiare, ovvero superare gli attaccamenti
Novità in vista
Me lo merito
povera silvietta, mi hai fatto venire l’ansia!
mi hai riportato indietro a un periodo terrificante, quando i ragazzi erano piccoli e le emergenze erano all’ordine del giorno.
lo sai che cosa ho chiesto io alla pediatra quando mio figlio si è preso la varicella? non che medicine servivano, nn che complicazioni potevano esserci…ho chiesto quante settimane doveva stare a casa dall’asilo!!!!
lo so, lo so, una madre snaturata, ma che casino quando si ammalano!!!
ti mando un abbraccio e ti penso, chissà che nn ti arrivi un po’ di energia!
nn sembra affascinante come metodo, ma dopo aver letto il post del compleanno di matteo, direi che il gico vale la candela… cosa darei per un filgio…
Silvia come ti capisco! 10 anni fa, ancora ingenua ventenne, quando le mie amiche con bimbi mi dicevano: ”Non ho neanche il tempo di lavarmi i capelli” tra me e me pensavo: ”ma và che sei tu che non riesci a gestirti il tempo, basta sapersi organizzare”. Adesso neanche se mi imposto una tabella di marcia una settimana prima ce la faccio. Quindi…mi sono presa 5 giorni di ferie al mare con il mio tato, parto domenica e torno venerdì!! So che non saranno ferie vere e proprie, mi occuperò di Davide 24 ore su 24 (sperando di attenuare un po’ i miei sensi di colpa di mamma lavoratrice full time) ma non vedo l’ora…
Silvia sei grande! Con tutto quello che ti gira intorno tre libri sono davvero un bel record!
Un abbraccio motlo solidale
Eccomi.
E’ finita la giornata
…tra 6 ore ricomincia però!
Buonanotte…
E’ vero funziona!
E poi le borse sotto gli occhi sono sempre utili per metterci qualcosa che non ci sta nella "valigia bagaglio a mano" che ogni mamma si porta sempre dietro!
Solo che a me a furia di non dormire capita ogni tanto di crollare sul divano a testa indietro il sabato sera tra le mie bambine che poco dopo mi svegliano a mazzate in faccia!
Wondermamma
eh eh Silvia, visto che me lo avevi già suggerito il tuo segreto lo sto sperimentando in questi giorni… e come Mammafelice sembro un panda ma con i tacchi, come Nemo mi deprimo ma non mollo, come te mi ripeto che ce la posso fare e un coretto di amici e parenti mi fa eco ”ce la fai, ce la fai…” (per niente convincenti visto che trasudano dubbi da ogni poro!!) e devo ancora affrontare la prova del rientro al lavoro di mercoledì prox!
Insomma, tu continui a restare un bel mistero misterioso!! Sei sicura di essere di questo pianeta?
Comunque ce la fai, ce la fai… e ti assicuro che su questo io non ho dubbi!!
Simo la fai un po’ semplice.
Il fratello non è ancora in incubazione. Ci sarà tra 10 giorni. Mica posso recluderlo preventivamente per 3 settimane ti pare? 😀
Il resto, o sono malati o no, lo devo fare.
Ma come fai?
Dimmi come fai ti pregooooooo!!!
A parte che ormai la varicella si sta diffondendo da un blog all’altro…
Complimenti per la tempra. Io crollo esausta molt prima di mezzanotte ma se mi dici che questo è il tuo segreto per mantenerti così magra…ci provo pure io! Eh, eh eh…
Come diceva quel tale?
Ah, sì: "fermate il mondo voglio scendere!"
Ce la fai, ce la fai, ce la fai…
Ma scusa se ha la varicella automaticamente dovresti essere a posto no? Di solito i bambini che la prendono non devono stare a casa? E se il fratello ce l’ha in incubazione uguale, per cui niente piscina, niente festa al nido, niente gita no?
Il tentacolo in dotazione sarebbe davvero utile. 🙂
Eccomi, reduce da una mattinata in piscina con Niccolò, mi aspettano 6-7 orette di lavoro e una riunione dopo cena alla materna.
Però tra il lavoro e la cena dovrei fermarmi a comprare un regalo a Matteo che domani compie 5 anni.
E tra il regalo e la cena ci ficco anche la farmacia.
Ce la devo fare – ce la devo fare – ce la devo fare….
Accidenti che sfortuna! Non ci voleva proprio.
Coraggio, tutto questo un giorno finirà (sì, però quando?
)
Mi è venuto sonno solo a leggerti.
A quando il riposo?? Spero presto!
Un abbraccio al piccolo ammalato. E in bocca al lupo per tutto questo casotto…
comunque tu sei bionica… dicono di me che sono wonder woman ma tu mi batti di gran lunga…. in bocca al lupo per i bimbi!
La stanchezza cronica la conosco molto bene, ahimè :))
Almeno però tu sei un FIORE, io ho due occhiaie che sembro un panda.
i tentacoli sìììììììììììììììììììììì!!!
ma perchè non li danno in dotazione alla nascita del primo figlio?????????
paola
Ma come fai?!!Io con una bambina sola e senza lavoro non riesco a combinare niente e sono sempre stanca!Dopo questo che ho letto mi deprimo ancora di piu!
Ma come fai?Io con una bimba e senza lavoro non riesco a fare niente è sono sempre stanca…dopo questo che ho leto,mi deprimo ancora di piu!
Beh, vorresti pure leggere in tutto questo piano diabolico di incastri micidiali?!?!?!?! farebbe fuori tutti: dovresti vendere il brevetto della tua stanchezza cronica, sembra che almeno rende! Alla terza cosa di seguito di una giornata io sono sicura che la sbaglio o me la scordo: quindi tento di programmarne massimo due….. io bradipo….
Quando le cose stanno cosi’, evito di guardarle tutte in fila, ne faccio una per volta e dove arrivo arrivo. Che poi, la settimana scorsa avevo un programma fittissimo e incastrato cosi’ bene, che la piccola ha preso un febbrone micidiale e non se ne è fatto niente di niente. A volte basta sopravvivere;)
Questo è anche il mio segreto…
aiuto… mi sento incasinatissimo io, con tutte le mie idee lasciate a meta’ ma vedo che c’e’ chi sta peggio.
Dai, l’estate e’ alle porte… si dice cosi’ no? 😀
come ti capisco, questa settimana è già strapiena senza emergenze sanitarie!!! recita del grande, dentista del grande, recita dei piccoli+Consiglio di Circolo (che salterò) , bagagli per il mare per i bimbi, bagagli per me che vado a un matrimonio… magari qualche volta devo anche cucinare? lavarli? dar loro da mangiare? fare spesa? e la rappresentante di classe (di una delle due classi) della materna pretende che noi genitori andiamo a provare la nostra recita (la "nostra", dei genitori… non ho parole) almeno due volte… nemmeno fosse Shakespeare!
ma il certificato di riammissione mi pare che non sia più obbligatorio… almeno da noi non lo è più… una rogna in meno!