Quando nascerà?
Legata al mistero del concepimento e della gravidanza c’è anche l’incertezza sul termine di questo viaggio.
Quando ero incinta di Matteo ho fatto la prima ecografia all’8a settimana. Non si vedeva niente. Solo il sacco vitellino con “echi embrionali”, diceva il referto.
Io allora ero, fortunatamente, un po’ digiuna di fisiologia della gravidanza per cui non mi sono allarmata più di tanto.
La mia adorata ginecologa (Dott.ssa Patrizia Dall’Ara e facciamoli questi bei nomi!) si è tenuta tutto per sé e mi ha dato appuntamento alle due settimane successive.
Quando ho riportato a mio padre l’esito dell’ecografia, la sua prima domanda è stata: e la camera gestazionale quanto misura? Lì ho capito che forse avrebbe anche potuto non esserci niente.
Due settimane dopo, Matteo era lì, bello come il sole, e le ginecologa, inserendo la sonda tirò letteralmente un sospiro e mi disse: ora sono più tranquilla.
Questo per dire che tra l’età gestazionale e l’età ecografica (concezionale) c’erano quasi 3 settimane di differenza e la gravidanza è stata ridatata di un bel po’, per cui ridefinita la data presunta del parto (DPP).
La fase luteale del ciclo mestruale è estremamente variabile sia da donna a donna che da ciclo a ciclo e l’ovulazione difficilmente individuabile con precisione dunque per convenzione si è stabilito di considerare come inizio della gravidanza il primo giorno dell’ultima mestruazione.
Però ciò che maggiormente definisce con accuratezza la datazione è l’età ecografica dell’embrione, che avviene mediante misurazione del CRL dell’embrione (lunghezza cranio-caudale).
Se il CRL dell’embrione corrisponde a quello atteso ad una età gestazionale che differisce al massimo di 6 giorni da quella già calcolata in base alla mestruazione, l’età gestazionale e l’età concezionale si considerano sostanzialmente coincidenti e la data presunta del parto sarà 40 settimane dopo l’inizio dell’ultima mestruazione.
Se invece il CRL misurato differisce di 7 o più giorni da quello atteso in base alla data dell’ultima mestruazione, la gravidanza andrà ridatata in base. Si abbandonerà in questo caso l’età gestazionale e si prenderà come riferimento futuro l’età ecografica (come è successo a me).
La necessità di una ridatazione ecografica della gravidanza si verifica molto spesso in donne con mestruazioni a cadenza irregolare poiché questo comporta spesso irregolarità nella cadenza ovulatoria e quindi una maggiore imprevedibilità sull’epoca del concepimento.
È molto importante che le donne con un ciclo irregolare, dopo la diagnosi della gravidanza, si sottopongano ad un’ecografia che possa eventualmente scoprire l’entità di un’eventuale ridatazione ecografica.
Calcola la data presunta del parto
Regolo ostetrico del Dott. Carlo Bulletti
Curiosità
Quanto dura la gravidanza?
Mediamente 280 giorni, 9 mesi e 10 giorni, cioè 40 settimane, contando dal primo giorno dell’ultima mestruazione.
Quando nascono di media i bambini?
Solo il 5% dei bambini alla data presunta del parto: la maggior parte dei bambini nasce 1-2 settimane prima o 1-2 settimane dopo.
In pratica, l’80% delle nascite avviene tra la 37a e la 42a settimana di gravidanza.
E poi ci sono i parti prematuri, tutt’altro che pochi: circa 1 su 8/10.
Come si calcolano i mesi e le settimane?
Primo mese
0+0/4+3 settimane
Secondo mese
4+4/8+5 settimane
Terzo mese
8+6/13+1 settimane
Quarto mese
13+2/17+4 settimane
Quinto mese
17+5/21+6 settimane
Sesto mese
22+0/26+2 settimane
Settimo mese
26+3/30+4 settimane
Ottavo mese
30+5/35+0 settimane
Nono mese
35+1/40 settimane
ciao silvia,
a me la data prevista per il parto – rispettivamente l’età gestazionale – è stata posticipata di 4 giorni… Secondo quanto dici tu la ginecologa avrebbe dovuto tenere per buona l’età basata sull’ultima mestruazione e così anche per la DPP, invece no…
Se non sono stata chiara… ultima mestruazione 24 dicembre (la dpp sarebbe 30 settembre o 1 ottobre, non ricordo). La ginecologa invece ha confermato (dopo l’eco di 11+4) una dpp per il 5 ottobre.
Che ne pensi? Sono confusa e non è che non mi fidi perché ho sempre pensato che sia in gamba ma…. un po’ di perplessità mi rimane.
Si le settimane sono sempre 40 perchè significa che hai ovulato in ritardo.
La gestazione vera e propria è sempre 38 settimane ma per convenzione, dato che la data dell’ovulazione non è mai certa mentre quella dell’ultima mestruazione si, si contano sempre 40.
Per fare il calcolo su internet corretto devi inserire o una data dell’ultima mestruazione spostata più avanti di 7 giorni oppure una fase luteale di 20 giorni!
Ma tanto…vedrai che ad ogni eco ti ridateranno, i tuoi calcoli non combaceranno quasi mai con quelli della ginecologa. 😉
Io non ho capitouna cosa sola della cosa che hai spiegato e che stavocercando su internet da almeno due settimane…dato che ogni posto in cui vado mi dice una cosa diversa sulla mia settimana di gravidanza…
Ma se, come è successo a te ed anche a me (dato chela differenza tra età gestazionale e data ecografica era di 7 giorni) sidecide di abbandonare la prima e da quel momento in poi si usa la seconda data, a quel punto le settimane da contare per arrivare alla data presunta parto sono sempre 40???
Perchè ho letto invece ovunque su Internet che la gestazione vera e propria a quel punto è 38, il che torna anche con il calcolo fatto con gli strumenti che sono linkati a questo sito.
INVECE la mia ginecologa a quel punto ha continuato a contare 40 e quindo ci sono due settimane di differenza tra la data che mi dice lei e quella che calcolo su Internet.
grazie, Donatella
Vale…perfetta a chi?
Aahaha ahahha ahhaha!
Un bacio.
Silvia, ma poi erano due? Cioè non solo c’era ma erano anche due? Hai fatto bene a cambiare medico!
Alla prima ecografia (di questa mia prima gravidanza) mi è stato detto:
"E’ un po’ piccolo"…..Ero alla 7^ settimana…
Chiedo "ma tutto ok?" (cosa vuol dire è un po’ piccolo alla settima settimana, dico io?!?!
Mi risponde: "si, beh, ora tutto bene e c’è, ma poi potrebbe anche non esserci più"
Inutile dire che ho cambiato immediatamente ginecologo!
E per fortuna che anch’io ero abbastanza digiuna di tutto!
va bè ma la tua precisione mi lascia senza parole… come sempre perfetta…
Sono contenta Silvia!
ciao, anch’io non l’avevo notato. Però, come tutti i contenuti del blog, dà sicurezza e – come hai già avuto modo di sapere – ne ho bisogno. Ho iniziato il corso di preparazione alla nascita, e ho trovato alcuni degli strumenti che mi avete consigliato. Altri li scoprirò la prossima settimana, ma li ho cercati dopo essere "passata di qui". grazie e buon cammino a tutte, a presto
Davvero interessante il tuo articolo. Simona
Son contenta che hai messo quest’articolo, me lo prendo come un buon auspicio e mi dà sicurezza saperlo qui, nel blog che consulto giornalmente.