Vaccini e morte in culla

Domanda

Buongiorno Dott. Lopalco,
che bello trovare un epidemiologo su questo sito che io seguo ormai da 6 anni.
Premetto che io sono favorevole ai vaccini perchè li trovo oltre al resto, un gesto di grande rispetto comunitario, ma siccome ora aspetto un altro bimbo le chiedevo se può approfondire il discorso del rapporto tra vaccini e SIDS, se esiste. Ci sono studi epidemiologici a riguardo, che possano tranquillizzare le mamme di neonati?
Grazie tante e grazie a Silvia, per tutto quello che fa anche nella diffusione di saperi scientifici, oltre che per il sostegno che offre a noi mamme.

Risposta

Carissima,
sono contento che lei abbia sollevato questo tema. SIDS é una sigla anglosassone che sta per sudden infant death syndrome, ovvero sindrome della morte improvvisa del lattante, quel drammatico evento che in Italia viene spesso identificato come “morte in culla”.

Si tratta di eventi che spesso restano irrisolti perché l’esame post-mortem non riesce ad indentificare una causa certa. Si tratta di un evento raro. Anche se non esistono dati ufficiali per l’Italia, l’incidenza di SIDS sembra aggirarsi intorno ad 1 caso per 1000 neonati.

Da sempre le vaccinazioni sono state tirate in ballo come possibile causa di SIDS. Il motivo é semplice: siccome questo evento avviene nel primo anno di vita, la probabilitá che accada in prossimitá di una vaccinazione é alta, visto che la maggior parte dei vaccini vengono somministrati fra il secondo e il dodicesimo mese di vita. Sono stati condotti diversi studi epidemiologici e tutti hanno dato esito negativo. Non esiste alcuna associazione causa-effetto fra vaccini e SIDS. Anzi, uno studio pubblicato nel 1999 aveva addirittura dimostrato un certo livello di protezione della vaccinazione contro difterite-tetano-pertosse nei confronti della SIDS.

Io personalmente ho collaborato ad un grosso studio (Studio HERA) per verificare qualsiasi potenziale associazione fra SIDS ed uso del vaccino esavalente (quello che si usa comunemente in Italia per la vaccinazione di routine dei neonati). Abbiamo rivisto tutti i casi di SIDS avvenuti in Italia fra il 1999 ed il 2004 (604 casi). In questo periodo un milione e mezzo di neonati (!) avevano ricevuto piú dosi di esavalente. Nello studio non siamo riusciti a mettere in evidenza nessuna associazione causale di rilievo fra esavalente e SIDS, confermando in pratica quello che era stato messo in evidenza dagli altri studi epidemiologici condotti nel passato.

Spero di averle dissolto qualche dubbio. Comunque, per ulteriori informazioni le consiglio di dare un’occhiata a questo sito curato dall’Istituto Superiore di Sanitá.

Un caro saluto e tanti auguri.

Pier Luigi Lopalco – Epidemiologo