Domanda
Tenendo conto che ogni bimbo è a sé, più o meno di quante ore di sonno ha bisogno un bambino di quasi tre anni?
E come sono suddivise tra giorno e notte?
A che età si può abbandonare il pisolino pomeridiano?
Se il pisolino pomeridiano è lungo è bene svegliare il bimbo o se si sveglia può avere dei danni?
Risposta
Cara Signora,
la domanda è molto interessante e apre lo spazio a un discorso più ampio sul sonno dei bambini.
L’osservazione di neonati e bambini rivela che il sonno occupa la maggior parte della loro vita. Il neonato dorme per circa il 70% dell’intera giornata, al contrario dell’adulto che dedica al sonno circa il 25-30% .
Esistono due tipi di sonno:
– il sonno quieto o non REM
– il sonno REM (rapidi movimenti oculari)
Queste due fasi si alternano ciclicamente in modo fisiologico durante il sonno. Già a 23 settimane di vita fetale si osserva il sonno REM mentre il sonno non REM compare verso le 28 settimane.
Come già detto esiste una grande differenza tra le prime età della vita e l’età della maturità e della vecchiaia ;la durata totale del sonno è di circa 16-18 ore nel neonato, di 14-15 ore a 16 settimane, di almeno 13-14 ore fino agli 8 mesi per poi decrescere progressivamente fino ai livelli molto più bassi dell’adulto.
Altrettanto accade nel ritmo circadiano del sonno che, nell’adulto normale, corrisponde alla classica abitudine del sonno notturno della durata di circa 8-10 ore mentre, nell’età neonatale, costituiscono eccezione periodi di sonno di lunghezza superiore alle 3-4 ore.
Altro fenomeno degno di interesse, sia nei bambini che negli adulti è la presenza, pressoché obbligata, del tutto fisiologica, di brevi periodi di risveglio durante il sonno notturno della durata di pochi secondi o di poche decine di secondi.
A circa tre anni, come l’età del suo bambino, la durata del sonno notturno potrà essere attorno alle 8-10 ore durante le quali ci sarà almeno un 20-30% di sonno REM con quindi movimenti oculari e piccoli movimenti generali. Il sonnellino pomeridiano è assolutamente variabile e andrebbe rispettato. A tre anni è assolutamente normale. Negli anni successivi purtroppo il sonno pomeridiano verrà regolato da altre esigenze. Ci sono culture nelle quali la siesta pomeridiana prosegue per tutta la vita. I nostri ritmi di vita non sono programmati purtroppo per questo.
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