Tra passato e presente: il made in Italy di Lime

Ci sono cose che si imparano e si comprendono davvero solo quando si ha la possibilità di farne esperienza. Il semplice sentirne parlare a volte non è sufficiente per capirne davvero il senso e il significato più profondo che è legato a un’azione, a un oggetto, a un contesto, a un momento.

Sembra una frase fatta, ma diventare mamma è sicuramente l’esperienza con la E maiuscola che ti fa prendere coscienza davvero di tante parole che ti sono state dette in gioventù e alle quali non sei riuscita a dare il giusto collegamento e la giusta importanza.

Uno dei ricordi più forti di me bambina è legato all’aver osservato, nelle purtroppo rare occasioni che ho avuto a causa della distanza fisica che ci separava, mia nonna mentre ricamava.

Il ricamo è un’arte lenta, metodica, matematica, abbisogna di estro, ma anche grande attenzione e rispetto dei disegni e delle proporzioni. L’ho sempre pensata una “cosa da nonne”, un tipo di attività che non avrebbe mai avuto niente a che fare con una come me, maschiaccia nel sangue, impaziente di natura, essenziale e poco romantica nell’anima. Vedevo mia nonna ricamare e pensavo alla quantità di tempo che “perdeva” nel compiere sempre gli stessi gesti, pur rimanendo incantata dal risultato finale. Ma la mia attenzione era rivolta più al processo che all’esito, pertanto svalutavo un gesto che di per sé era…perfetto.

Diventare mamma ha cambiato decisamente il mio sguardo e le mie convinzioni, perché ho anteposto ai miei occhi quelli dei miei figli, e il loro modo di vedere e considerare le cose ha contagiato inevitabilmente anche il mio. Oggi, quando ripenso a questa donna della mia vita, mi si riempie il cuore di tenerezza, perché associo a quei gesti l’incanto che le mie figlie hanno saputo cogliere fin dal primo momento, fin da quando a loro volta hanno potuto vedere mia mamma (la loro nonna) ripetere lo stesso tipo di movimento e ne sono rimaste estasiate. Forse complice il nostro tempo, sicuramente molto più veloce e tecnologico rispetto al passato, o il fatto che difficilmente si possono vedere prodotti artigianali così curati e ben fatti, il ricamo ha conquistato uno spazio importante nel cuore dei miei figli, tanto che spesso mi chiedono di poter vedere la “dote” che mia nonna mi fece per il mio matrimonio.

Io non sarò per i miei bambini la custode di questa tradizione, non rappresenterò la preziosa testimone di questa meravigliosa forma d’arte, e purtroppo più trascorreranno gli anni e sempre meno le giovani generazioni potranno cullarsi nei ricordi che invece accompagnarono la mia infanzia e riempirono i miei occhi.

Ma ho conosciuto un’azienda che ha saputo coniugare con scrupolo e attenzione, con elegante semplicità, con rispetto della tradizione e sguardo alla modernità quello che avrei voluto dare in consegna alle mie bimbe. Lime made in Italy mi ha permesso di assecondare la mia esigenza di trasmettere ai miei figli tradizione e di cultura delle cose semplici, di una volta, con desiderio e senso di modernità e contemporaneità.

Così anche loro potranno avere il corredo “della nonna”, senza che la loro mamma sia costretta a fare una trasfusione di sangue femminile e a imparare a ripetere gesti troppo perfetti.

 

Sara Marangoni