Una relazione complicata quella tra me e la matematica. 36 anni di tormenti. Fin dalla prima elementare. In 36 anni solo un anno di fioritura, l’ultimo delle superiori, terza liceo, un professore illuminato, giovanissimo, mi portò all’8 letteralmente per mano. E rimase lui stesso sorpreso dall’ultimo compito in classe. “Sacchetti, vieni alla lavagna”. Pensava che avessi copiato, come spesso capitava in matematica. E invece alla lavagna feci un lavoro perfetto.
Che emozione quel giorno! Per la prima volta in vita mia, davanti ai numeri, ero felice. “Sei fiorita come la primavera” disse con una soddisfazione che ancora mi fa camminare a dieci metri.
Per questa mia storia difficile con i numeri, quando guardo i miei figli alle prese con la matematica, mi vengono i brividi. Il tempo che io impiego a decodificare il messaggio delle insegnanti, loro hanno finito l’esercizio. Ogni volta per me, che fatico ancora con le tabelline e che infatti nella vita ho scelto di scrivere e non di contare, è come un miracolo che si compie.
Domanda ricorrente: “da chi hanno preso?” Forse dai nonni, da me no, dal papà nemmeno. La verità? La verità è che non hanno preso da nessuno. Perché non esistono persone portate né persone negate per la matematica. Tutto sta nella pratica e nel “come”.
Per tutti questi motivi, quando ho sentito parlare di Redooc la prima volta, e anche dopo una prima veloce occhiata, mi sono incuriosita. Chissà se avessi avuto la possibilità da ragazza di utilizzare un sito dove poter “giocare” con i numeri cosa sarebbe accaduto? Quanta ansia risparmiata? Quanto tempo guadagnato.
In particolare, in questa fase che prepara il rientro a scuola, gli esercizi di aritmetica si stanno rivelando un utilissimo strumento per ripassare i programmi dell’anno precedente e tenersi in allenamento in vista della ripresa imminente della scuola.
Ma, andiamo per gradi. Vi spiego di cosa sto parlando.
Cos’è Redooc?
È la prima piattaforma italiana per imparare la matematica applicandola alla vita di tutti i giorni. Una palestra digitale: la matematica richiede pratica costante esattamente come lo sport.
Cosa contiene?
- Oltre 1000 video didattici: video-lezioni in cui i concetti della sono spiegati attraverso esempi presi dalla vita di tutti i giorni.
- Più di 7.000 esercizi interattivi tutti spiegati e suddivisi per livelli di gioco per stimolare i ragazzi al miglioramento e alla sana competizione.
- Simulazioni delle prove di maturità di matematica.
- Simulazioni delle prove Invalsi per i vari anni e per l’esame di III media.
- Esercizi guidati di matematica, geometria, finanza e statistica.
A chi si rivolge?
A tutti i ragazzi delle scuole medie, superiori e agli studenti universitari. Ma anche ai genitori e alle scuole.
Come funziona?
Funziona come un gioco. Un profilo personale a cui sono collegati punteggi, classifiche, il dettaglio dell’attività svolta e dei risultati ottenuti. Al posto dei voti, si vincono dobloni e si superano livelli.
Fino alle superiori la registrazione deve essere effettuata da un genitore, il quale può aprire una cartella per ogni figlio e seguirne attività ed esercizi.
Anche i docenti possono utilizzare Redooc: diverse sono infatti le scuole che ne fanno uso anche in aula.
Per utilizzare Redooc è necessario sottoscrivere un abbonamento che parte da 0,90 cent al mese e varia a seconda delle diverse esigenze. I primi 10 giorni di accesso alle video lezioni e agli esercizi svolti sono gratuiti.
Dicevamo prima che è una palestra digitale per la matematica. Verissimo. Ma a differenza di alcuni sport è una pratica adatta a tutti. Non servono particolari predisposizioni, basta allenarsi. Un po’ come la corsa. Se ti alleni, ottieni risultati. La corsa è pop. La matematica è pop. Alla portata di chiunque. Di chiunque la pratichi. I negati per la matematica non esistono.
In collaborazione con Redooc
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