Domanda
Buongiorno Dott.ssa Agnone,
avrei bisogno di capire un aspetto. Mio figlio, 8 anni, mi ha raccontato che un amico gli ha infilato, e lui non voleva, la mano nel pantalone e gli ha toccato il pisellino. Non sono affatto preoccupata della scoperta della sessualità…mi ricordo l’ho fatto anche io con i miei cugini e le mie amichette, ma era una volontà di tutti i bambini. Quello che mi preoccupa è come ha vissuto mio figlio questa esperienza. La mia prima domanda è stata “tu volevi?” “ti ha dato fastidio?” E la risposta è stata: “sì”.
Lui non ha cercato o trovato risposta alla curiosità… lui ha ricevuto una cosa che non voleva. Come posso affrontare la questione senza che questo si trasformi in un tabù sessuale o pensi che guardarsi toccarsi o baciarsi sia una cosa “peccaminosa”?
La ringrazio molto
Barbara
Risposta
Cara Barbara,
Grazie per averci offerto la possibilità di trattare questo tema delicato e importante.
Credo che la questione sia molto “semplice”: le cose vanno dette per come stanno.
Se a tuo figlio una cosa non piace, credo sia importante che lui impari a dirlo e a comportarsi di conseguenza, evitando di ritrovarsi nuovamente nella situazione spiacevole.
Non credo si tratti di peccato, ma di rispetto.
Concordo con te sul fatto che è giusto parlare di sessualità ai bambini con serenità, ma non possiamo esimerci (specialmente al giorno d’oggi) dal parlare loro di rispetto per il corpo e per i suoi confini.
Sono quasi sicura che il suo amico non volesse fare qualcosa di sbagliato, a questa età è possibile che qualcuno sia più spavaldo di altri, e l’esuberanza spesso porta a fare cose podo meditate.
A otto anni è possibile che tu parli a tuo figlio con questa chiarezza.
Imparare è bello, imparare qualcosa che non vuoi non è piacevole.
Se riuscissero a chiarire la cosa tra di loro sarebbe fantastico, nel caso contrario è necessario che un adulto aiuti loro a comunicare i loro vissuti e che spieghi loro che per toccare il corpo dell’altro in modo intimo (per semplicità si dice ai più piccoli “nelle zone coperte dal costume da bagno”) è necessario che l’altro sia d’accordo, dia il permesso e che non si senta a disagio.
È giusto che tuo figlio scopra la sessualità, ma è altrettanto importante e fondamentale che lui impari a dire cosa non gli piace, cosa non vuole subire, e a farsi rispettare.
Un caro saluto,
Marcella Agnone – Psicologa Psicoterapeuta
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