Si fa sempre un gran discutere tra donne dell’aumento di peso in gravidanza.
È ormai riconosciuto da tutti i medici che una mamma debba aumentare, più o meno, di un chilo al mese, a partire dal secondo trimestre, per affrontare la gravidanza nel miglior modo possibile. Un rapporto che cambia nell’ultimo trimestre, quando la mamma può aumentare anche due chili al mese. L’importante è condurre un’alimentazione sana e bilanciata.
Nel complesso una gravidanza dovrebbe corrispondere a un aumento di peso compreso fra i 6 e i 12-13 chili. Non dovrebbero mai essere superati i 15 chili di sovrappeso anche se alcune statistiche dei ginecologi indicano che, in media, una donna non mantiene più di 1,5 kg rispetto al peso iniziale. Solo il 15 % accumula un sovrappeso superiore ai 5 kg un anno dopo aver partorito.
In linea di massima, le donne con indice di massa corporea (BMI) tra 18,5 e 24,9 dovrebbero aumentare di 11-15 chili; le donne in sovrappeso, con BMI tra 25 e 29,9, dovrebbero aumentare di 7-11 chili, mentre le donne obese non dovrebbero acquistare più di 7 chili circa.
La convinzione che l’aumento ponderale dei primi 3-4 mesi sia quello che poi rimane addosso dopo il parto io mi sento fortemente di sfatarla. Non è detto che chi cresce rapidamente i primi mesi di gestazione poi continui a farlo fino alla fine.
Per quanto mi riguarda, entrambe le volte alla 14^ settimana avevo già preso 4 kg ma sono arrivata alla 40^ con solo 8 kg complessivi di aumento.
Non si può prevedere quanti chili accumulerà una donna in gravidanza e la stessa donna può avere aumenti anche notevolmente diversi in gravidanze successive. Un dato abbastanza costante è quello della forte ritenzione idrica che si trasforma in un aumento consistente della curva del peso verso il 7-8 mese. Ma questi ultimi chili sono quelli che vengono persi più facilmente dopo il parto. Dopo il parto di Niccolò ricordo di aver passato il giorno seguente sempre in bagno a far pipì.
Diversi sono anche i tempi di reazione: certe donne ritrovano la linea quasi all’uscita dall’ospedale, altre impiegano mesi e anni.
AUMENTO PONDERALE
IN GRAVIDANZA
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Valori relativi ad un peso di partenza compreso tra 45 e 60 kg |
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Settimana
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Minimo
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Medio
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Massimo
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14
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1,1
|
1,5
|
1,9
|
15
|
1,6
|
2
|
2,4
|
16
|
1,9
|
2,3
|
2,8
|
17
|
2,2
|
2,8
|
3,4
|
18
|
2,5
|
3,2
|
3,9
|
19
|
3
|
3,7
|
4,5
|
20
|
3,5
|
4,2
|
5
|
21
|
3,9
|
4,7
|
5,6
|
22
|
4,2
|
5,2
|
6,2
|
23
|
4,6
|
5,7
|
6,9
|
24
|
4,9
|
6,1
|
7,4
|
25
|
5,3
|
6,6
|
8
|
26
|
5,6
|
7
|
8,5
|
27
|
6
|
7,5
|
9
|
28
|
6,3
|
7,9
|
9,5
|
29
|
6,7
|
8,3
|
9,9
|
30
|
7
|
8,7
|
10,4
|
31
|
7,3
|
9
|
10,8
|
32
|
7,5
|
9,4
|
11,3
|
33
|
7,8
|
9,7
|
11,7
|
34
|
8,1
|
10,1
|
12,1
|
35
|
8,4
|
10,5
|
12,6
|
36
|
8,6
|
10,8
|
13
|
37
|
9
|
11,2
|
13,5
|
38
|
9,3
|
11,6
|
14
|
39
|
9,4
|
11,7
|
14,1
|
40
|
9,5
|
11,8
|
14,2
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Segnalate al vostro ginecologo un aumento di peso troppo rapido, ad esempio più di 1 Kg in dieci giorni, soprattutto se accompagnato da mani e piedi gonfi ed edematosi. Segnalate anche una significativa diminuzione del vostro peso.
Dove finiscono i chili?
Spesso però si tende ad attribuire l’aumento ponderale solo alla crescita del feto e all’accumulo di grassi. La realtà invece è ben diversa: vediamo nel dettaglio come si distribuisce il peso assunto nei 9 mesi.
Seno – 0,5 kg
Sangue – 1,5 kg
Neonato – 3,5 kg circa
Placenta – 0,6 kg
Liquido amniotico – 1,0 kg
Utero – 1,0 kg
Scorte di grasso – 3,0 kg
Liquidi materni – 1,5 kg
Per un peso totale medio di 12,5 kg
Naturalmente sono numeri indicativi, che possono variare, anche sostanzialmente. Nonostante, come ho detto, il mio peso per entrambe le gravidanze si è assestato su +8 kg, Matteo pesava alla nascita 2,8 kg e Niccolò 3,7.
La placenta di Matteo pesava 4 etti, quella di Niccolò 6 etti.
Con Matteo non avevo liquidi ritenuti, con Niccolò tantissimi. Con Matteo avevo poco liquido amniotico, con Niccolò ne avevo molto. Con Matteo sono tornata a casa con +3 kg e con Niccolò senza nemmeno un etto, disparità bilanciata poi in allattamento: allattando Matteo ho perso qualche kg, allattando Niccolò nemmeno un grammo (per fortuna!).
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