Leonardo ha 16 anni ma ne aveva solo 12 quando si è ammalato.
Era uno sportivo e aveva in programma gli internazionali di canottaggio. Allora per lui la rabbia fu quella, non poter gareggiare.
A 12 anni è difficile capire cosa sia la leucemia linfoblastica. A 12 anni si guarda l’immediato. La gara. I compagni di classe. Gli amici.
Quando la sua vita si è fermata, Leonardo ha dovuto crescere un pochino più velocemente. Perché cominciare a pensare al futuro è diventare grandi.
Leonardo non reagiva alla chemioterapia, per cui i medici decisero di anticipargli il trapianto di midollo, con risultati sorprendenti. A un anno dall’intervento ha ripreso gli allenamenti. Ha vinto la gara più importante: quella che ha fatto ripartire la vita.
La storia di Leonardo è uguale alla storia di tanti, di tutti quelli che devono la loro vita e la loro rinascita alla ricerca.
Provate a prendervi 10 minuti e leggete le storie di questi ricercatori. Leggete a cosa studiano, di cosa si occupano: non potrete rimanere indifferenti. Trovate tutti i loro racconti e le loro esperienze a questo link.
A Natale mettiti anche tu In viaggio con la ricerca
Ci sono italiani che vanno a studiare all’estero e non tornano più. Ce ne sono altri che studiano fuori e poi, non per fortuna ma per impegno di chi crede in loro, ritornano, arricchiti con un patrimonio tutto da reinvestire qui in Italia.
Questo è “In viaggio con la ricerca”, il progetto di AIRC che permette ai giovani ricercatori di studiare 2 anni all’estero e 3 anni in Italia per sviluppare cure innovative ed efficaci contro il cancro nel nostro paese.
Per fare questo però AIRC ha bisogno di tutti, ed è per questo che oggi scrivo questo post. AIRC ha bisogno di sostenitori che scelgano di effettuare donazioni regolari: ciascuno può scegliere l’importo da donare, in base alle proprie possibilità e necessità, ma sono cifre accessibili a tutti.
Quanti buoni propositi si fanno a Natale? Perché non cominciare a trasformali in impegno concreto?
È anche grazie a te che un altro ricercatore potrà rientrare in Italia e sviluppare nuove terapie contro il cancro.
50 anni di storia
Gli obiettivi di AIRC sono, da un lato, finanziare in maniera costante la ricerca oncologica, con particolare attenzione ai giovani ricercatori e, dall’altro, sensibilizzare e informare le persone.
Fondata nel 1965 grazie all’iniziativa di alcuni ricercatori dell’Istituto dei Tumori di Milano, si è sempre impegnata a promuovere la ricerca oncologica nel nostro Paese e si è progressivamente ampliata, fino a contare oggi oltre 4.500.000 sostenitori, tante persone che con la loro generosità sostengono l’Associazione, consentendole di esistere e di andare avanti.
Dalla sua fondazione ad oggi AIRC ha:
• distribuito un importo complessivo di oltre 984 milioni di euro per progetti di ricerca condotti in laboratori di Istituti, di Università e di Enti Ospedalieri in tutta Italia;
• distribuito un importo di oltre 39 milioni di euro per borse di formazione a giovani ricercatori.
In collaborazione con AIRC
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