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“La natura chiama la terra e ogni madre a lavorare congiuntamente per tenere in vita questo pianeta e popolarlo. L’una procura cibo a tutti gli esseri viventi, uomo compreso, l’altra assicura la continuazione della specie umana, concependo e poi nutrendo la prole con il suo sangue durante la gravidanza e con il suo latte nei primi mesi di vita”.
Qualità, qualità e, ancora qualità. Condite da una indispensabile dose di consapevolezza.
Questo il concetto alla base di Alimentazione e gravidanza. Nutrire anima e corpo con cibo di qualità, il Quaderno di Valore Alimentare a cura del Dott. Matteo Giannattasio, medico che io stimo enormemente e direttore scientifico di Valorealimentare.it, rivista (ora solo online) che io leggo da tempo.
Consigli e suggerimenti sulla corretta alimentazione e sugli alimenti da limitare o a cui prestare attenzione:
- perché preferire cereali integrali?
- perché evitare il fegato?
- perché scegliere preferibilmente verdure crude? Cosa accade durante la bollitura?
- come affrontare nausea, stipsi, insonnia?
- è possibile contribuire al rilassamento attraverso l’alimentazione?
- qual è il pasto più importante?
- come integrare le proteine se si segue un’alimentazione vegetariana?
- E l’avocado? Perché andrebbe mangiato?
- Gli integratori servono realmente?
Impossibile riassumere in poche righe e in modo esaustivo tutti i contenuti di questo Quaderno. Ci viene però incontro un’utile infografica creata ad hoc, che puoi anche scaricare gratuitamente qui.
Non solo disturbi in gravidanza, pratiche salutistiche e dieta. In questo libro ho ritrovato molti elementi del mio percorso ISPPE. Un libro prezioso, dunque, che affronta la questione legata all’alimentazione in gravidanza anche da un punto di vista di legame affettivo prenatale.
In quale relazione stanno la psiche della mamma e il benessere del bambino? Di cosa si nutre il nostro bimbo? Solo del cibo con cui si alimenta la mamma o anche delle sue emozioni?
“Le emozioni della madre si comunicano al nascituro via empatica ma anche via battito cardiaco e via ormonale sin dalle prime settimane di vita. Se ad esempio la frequenza cardiaca materna è stato accelerata da una forte emozione, anche il cuore del figlio comincerà a pulsare più velocemente rispetto a prima. L’ansia e lo stress della madre inducono nella gestante delle variazioni nel suo sistema endocrino e conseguentemente gli ormoni dello stress, catecolamine ed adrenalina, invadono il sistema del bambino rendendolo nervoso ed agitato, in pratica, facendo entrare pure lui in stato di stress. Per contro un benefico e rivitalizzante flusso di endorfine viene inviato al figlio ogni volta che essa lo pensa con amore ed è felice”¹.
Approfitto di questo articolo per segnalarvi anche che in novembre uscirà il secondo Quaderno di Valorealimentare su un tema largamente sentito: allergie e intolleranze alimentari.
Sapete che recenti studi scientifici hanno dimostrato che l’alimentazione materna incide nella predisposizione allo sviluppo di allergie e intolleranze?
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