Progressi a 14 mesi – Matteo

A questa età (1 anno) in un mese succedono un sacco di cose. Quando torno dall’ufficio, ogni giorno ha imparato cose nuove.

Ancora non cammina il mio pelandrone, ma si lascia e dalla sala viene in cucina o va in camera ma dopo una camminatina di 15-20 passetti, si siede e gattona.

Mangia da solo, con il cucchiaino. Fa un po’ di casino ma ha imparato bene il movimento. Ogni tanto sbaglia buco e si infila la pappa nel naso, ma la maggior parte delle volte ci azzecca. Non ho sempre voglia di farglielo fare, per via del casino,ma cerco di violentarmi un pochino, in modo che lui possa fare palestra.

Adora mangiare. Ma questa non è una novità.
La cosa particolare è che impazzisce per la frutta, ne mangia almeno 1 kg al giorno e se la vede in giro urla come un matto fino a quando non gliela diamo.
Qualcuno lassù, conoscendo la mia pazienza, mi ha dato un figlio che non ha problemi di alimentazione. Questo è stato proprio un bel dono, perché a quest’ora avrei disintegrato il servizio di piatti.

Un altro movimento fine appreso ultimamente è quello di infilare le spine nelle prese. So che non è il massimo (che sono imperfetta già lo sapete), ma gli è servito ad imparare la manualità e la coordinazione.È un movimento piuttosto complesso, ma ormai il piccolo elettricista si è perfezionato.

Capisce bene le frasi, non più solo le parole: “Matteo, porta la scopa alla mamma”, “metti a posto i giochi” (si affanna tantissimo a raccoglierli e a riporli
nella scatola!), “apri il frigo e prendi l’acqua”.

Non parla. Oltre a “mamma”, “papà”, “cicci” (ciucio), “bau” (come fa il cane?), non si va! Qui smentisce tutte le teorie sugli stimoli, perché è stato stimolato verbalmente tantissimo, ma non fiata! Quando vuole qualcosa, ti prende la mano, ti tira e indica l’oggetto.

Io ho camminato a 18 mesi, ma ad un anno parlottavo bene! Ho visto però che quando ci sono altri bimbi che chiacchierano, lui cerca di imitarli e si sforza di pronunciare mezze paroline. Per cui credo proprio che il nido gli servirà.

Di buffo e tenero cosa fa?
Fa le coccoline a chiunque. “Matteo fai le coccoline al cuscino, fai le coccoline alla nonna, fai le coccoline all’orsetto”: lui si tuffa e appoggia il viso.
Altra cosa buffa: Matteo come fa Ercolino? Lui mette le braccia in alto e fa il verso di Ulck!
Adora giocare a nascondino. Si nasconde ovunque e sta immobile e senza fiatare fino a quando tu non lo scovi, per poi scoppiare in una risata da morsi!

Fa gli scherzetti continuamente. Mentre mangia nasconde la roba tra le gambe e aspetta che gli diciamo “dove ha messo Matteo il pane?” Allora lo tira fuori e ride tutto contento! Solo che poi lo fa 2.000 volte…

Gli piacciono molto i libri. Anche se li ha distrutti, li sfoglia con curiosità e chiede di sapere i nomi delle figure. Quando vede l’aquilotto che ha su un libro, muove le braccia per dire che vola. E’ buffo.

Non sa stare da solo. Non ci sta nemmeno 3 (TRE) secondi. Appena mi allontano mi corre dietro come un cagnolino. Non si perde a giocare da solo e questo è un po’ stancante. Anche su questo fronte, credo che il nido ci aiuterà!

Non è un mammone, sta e va con tutti. Non ha mai pianto guardandoci andare via,quando lo lasciamo ai nonni.
L’altra sera eravamo a cena dal professore di Simone e le sue due figlie se lo sono preso facendolo giocare fuori per mezz’ora.
Non ha pianto e non ci ha cercato.

Adora l’acqua. Non vedo l’ora di portarlo al mare.

Dettagli tecnici di assoluta pesantezza: pesa 11,2 kg, è lungo 79 cm, porta il 20 di scarpe e ha 8 denti.