Vi dovrei raccontare di un’App che sta nascendo ma ho deciso di farlo attraverso la storia di Barbara che l’ha progettata.
Ho deciso di far parlare lei al posto mio perché ciò che sta dietro ai prodotti a volte vale la pena di essere raccontato. È sempre un po’ magico capire come nasce un oggetto o un servizio, da quale bisogno, esigenza, intuizione. Da quale storia.
E questa è una bella storia.
Mi presento, sono Barbara, ho 34 anni. Sono mamma di Selvaggia, 4 anni e mezzo, ho vissuto in Kenya per 8 anni e la mia bimba è nata li.
Sono rientrata in Italia nel 2014, per mia fortuna all’epoca già con un lavoro tra le mani e dopo pochi mesi ho potuto portare in Italia anche mia figlia. Gioia immensa, ma difficoltà abissali.
L’inverno scorso ragionavo sulla mia vita e mi sono chiesta: cosa faranno le mamme nella mia stessa situazione? Non sarò l’unica! Cosa farei per aiutarmi? Qui è nata la mia idea.
Ho creato un’App, gratuita, che aiuta chi ha bisogno di una mano con i bambini, chi non sa a chi rivolgersi e, in più, sostiene anche chi ha capacità e passioni specifiche e vuole arrotonadre un pochino.
È un’App di ricerca baby sitter, grazie a cui le mamme, papà e potenziali babysitter si potranno mettere in contatto: una sorta di bacheca del supermercato, ma in forma digitale con una sezione legata all’usato (passeggini, box, cuoci pappa e tutto ciò che occupa le nostre cantine), animatori per feste e altri servizi.
Come si chiamerà l’App e quando sarà pronta?
L’App si chiamerà Papik, nome scelto da mia figlia, e sarà disponibile per iOs, Android e Windows phone entro la fine di novembre.
Come funzionerà Papik?
Innanzitutto ci sarà la possibilità di effettuare una ricerca geolocalizzata di baby sitter con contatto diretto tra genitori e sitter. Il numero di profili da visitare tra cui poter scegliere sarà illimitato.
Ci sarà una “bacheca” in cui i genitori potranno cercare baby sitter, ma non solo. L’App è pensata anche per ragazzi, per cui nella sezione “offro lavoro”, ci sarà spazio anche per trucca bimbi, clown, animatori.
E il market?
Ci sarà un market, sia per aggetti nuovi che per l’usato. Potranno vendere e comprarenon solo i privati ma ci sarà spazio anche per i commercianti che vorranno gestire la loro vetrina online.
Niente abbonamenti dunque? Altre differenze da servizi simili?
Non chiediamo abbonamenti. I nostri utenti avranno la possibilità di contattare direttamente le sitter tramite messaggistica interna e potranno anche incontrarsi per un colloquio di persona.
Un’App non solo per genitori!
Esatto. Su Papik c’è spazio sia per tutti! Sia per i genitori, sia per chi è alla ricerca di un lavoro.
Papik nasce anche per dare un ulteriore strumento di lavoro a chi ha deciso di dedicare il proprio tempo a i bambini.
Trovo questa sinergia fantastica. Ottima per le nonne che vogliono arrotondare, per le ragazze/i che vogliono pagarsi parte degli studi, per le mamme senza lavoro che hanno bimbi in casa e possono offrirsi come baby sitter.
Tutto questo e molto altro. Il 20 novembre saremo presenti a G come Giocare e da lì inizierà il nostro percorso.
Trova la tua baby sitter con Papik!
In collaborazione con Papik4baby
info@papik4baby.com
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