Per la sezione Scritto da te, in cui ospito domande, sfoghi, racconti, condivisioni di madri e padri, è arrivata questa mail, che chiede il vostro aiuto.
Buongiorno,
vorrei avere un aiuto da te e dalle tue lettrici e proporre un tema che mi sta particolarmente a cuor: il ciuccio. Contrari al loro utilizzo, dopo l’nvito della pediatra a darlo un po’ alla nostra piccola eccoci ora alla soglia dei 3 anni a cercare di convincerla a mollarlo.
Inteso, di passi avanti ne abbiamo fatti: tenuto conto che ha iniziato la materna a 2 anni e 9 mesi e che ha smesso di usare il pannolino nel pomeriggio e il ciuccio lo usa solo per dormire, credo che non sia così drastica la situazione.
Di cambiamenti ne ha fatti tanti, ma quello che mi preoccupa un po’ è che vedo quanto ci sia affezionata, lo tiene stretto a sè e lo chiede prima di coricarsi come fosse una carezza da ricevere. Dentro di me, pur invitandola a lasciarlo, mi fa così tanta tenerezza che penso che sarebbe peggio toglierlo. Diciamo anche che non vorrei diventasse una dipendenza psicologica.
Non la convinci dicendole che lo diamo alle fatine, che lo regaliamo ad un bimbo piccolo che ne ha bisogno.
Quali possono essere i consigli di persone esperte per background scolastico o per esperienza diretta?
Ne avete qualcuno per me?
Grazie.
L.
Se per la bimba è una coccola, una carezza, un momento suo a cui è affezionata e che le dà sicurezza, perché toglierlo? Io aspetterei tranquillamente che giunga il momento in cui lei non ne sentirà più il bisogno.
Vivrete tutti sereni!
🙂
E.M: Ad Alice l’ho tolto al compleanno dei 4 anni dicendo che Peter Pan lo aveva portato ai bimbi sperduti
M.V.: Mamma molto imperfetta..mia figlia si succhiava il pollice poi é caduta da cavallo ..braccio e dito ingessati …ha smesso (io sono la mamma del Nopron)
A.F.: mia mamma mi ha somministrato litri di Nopron e sono viva!! 😀 comunque la mia bimba ha 3 anni e avevo deciso di togliere il ciuccio ma è arrivato il fratellino e non ho avuto cuore di farlo!
D.G.M: Cristina Pensa che io ho provato in vari modi a dare il cucio sia alla grande che ha 7 anni che al piccolo che ha 18 mesi ma nessuno dei due l’ha voluto. La grande ha ciuciato per quasi 6 anni il dito e il piccolo niente. Una mia amica verso i 3 anni ha raccontato la storiella che bisogna darlo a babbo natale e ha funzionato. Puo’ funzionare ….preparalo e inizia a dirgli che quando arriva babbo natale bisogna lasciare il ciuccio sotto l’albero così lo porta ai bimbi che ne hanno bisogno perche’ piccolini mentre tu che sei grande non ne hai piu’ bisogno
L.T.:provato con varie storielle tipo lo diamo a babbo natale etc, poi una sera che eravamo a casa di mia mamma lui lo ha perso in giardino, quindi ha dovuto fare senza per forza. Una volta tornati a casa dove avevamo le scorte li abbiamo impacchettati e portati al suo vecchio nido.
M.B.: gradualmente…prima con la nanna pomeridiana e poi facendo capire che “diventi grande….e lo butti via tu….e la mamma ti dara’ un bel premio.” Una mattina mio figlio lo ha preso e buttato via …aveva 3 anni e siamo andati a comprare una tartaruga Ninja che adorava….e che tuttora ha….dopo 7 anni….
M.O.: gli ho detto la prossima volta che lo lanci non lo cerco più
F.V.: da noi è passato babbo natale,ha portato i regali e in cambio ha voluto un dono come il dal piccolo e il biberon dal grande!!!
E.B.: Scusate, forse centra poco ma io ho un bambino di nove anni che dorme ancora col pupazzo preferito… glielo dovrei togliere secondo voi?!?
D.D.S.: Da me son passati i mostri di Scooby Do e se li son presi,sti dispettosi!
A.Z.: ragazzi grazie mille! sto facendo una ricerca sui ciucci e tutte le vostre storie mi aiuteranno 🙂 grazie ancora!
P.M.: io ho detto che alla sua età (3 anni circa) il ciuccio diventava cattivo così ci ho messo un pò di pepe o qlc di piccante…l’ha buttato via subito e nn l’ha voluto più 😉
R.M.: guarda, mio figlio a 5 anni ancora aveva il ciuccio, lo usava come sfogo delle sue ansie…solo che io on l’ho capito subito. approfittando di uno che si era rotto gli ho detto che purtroppo non lo vendevano più per i bimbi della sua età, che era grande. quella sera è voluto andare a dormire da mia cugina, perché era grande (prima volta fuori casa a parte i nonni)…ecco, il giono dopo andava in giro per il paese a dire che quella cattiva di sua mamma gli aveva tolto il ciuccio. ha continuato a ciucciare colletti (bucandoli e strizzandoli che neanché stirandoli tornavano) fino a 8 anni circa. se potesssi tornare indietro non glielo toglierei, aspetterei che le sue paure si plachino o lavorerei diversamente a come ho fatto per fargliele placare, chissà, comunque lascerei fosse lui a decidere quando, senza ascoltare i consigli di nessuno.
S.O.: Ciao Alice, scusa se mi intrometto… 🙂 noi lo abbiamo reso responsabile nel senso buono… ovvero, in un momento di distrazione quest’estate l’ha lasciato in campeggio,… e senza farmi vedere l’ho tolto … risultato.. nessuna lacrima.. ovvero magari diceva mamma voglio il ciuccio, ma gli ricordavo dove era stato lasciato chiaramente scherzando.. tipo ora è in campeggio con gli uccellini che lo danno ai piccolini.. cose così.. e la cosa è andata liscia .. età 2 1/2. ciao un abbraccio…
V.F.: Ho aspettato la consapevolezza. Mio marito era – giustamente – più preoccupato, soprattutto per i denti,dopo innumerevoli tentativi. Io più indulgente con la voglia di ale di coccolarsi e più fatalista (a 18 anni con il ciuccio non arriverà). Tante volte con una bacchetta magica rimediata abbiamo fatto contrabbandi con la luna che lasciava sotto il cuscino un regalino in cambio del ciuccio…ma poi ale era disposto a rimandare indietro il regalo al mittente, fosse anche tra le stelle, pur di riavere il suo “dada” come lo chiamava lui. Alla fine sono arrivati i 4 (anni, ma lui li chiama i “quattro” e basta). Una settimana prima abbiamo cominciato la contrattazione: tanti bei regali e dada se ne va. Beh, volete sapere? Ha consegnato diligentemente il ciuccio, ha lasciato il suo dadino. e non l’ha più chiesto indietro. Era consapevole, la cosa di cui io, e anche il suo papà, andiamo più orgogliosi. (ovviamente la sorellina più piccola di di due anni non ha mai preso il ciuccio: siamo tutti straordinariamente diversi) ;+) un abbraccio e in bocca a…dada!
S.P.: anch’io sono nella stessa situazione. Compirà 3 anni a dicembre e siamo ancora con il ciuccio!!la cosa strana è che lo usa solo in casa per rilassarsi, all’asilo mai….
I.M.: Marta l’ha voluto solo alla nascita della sorellina. Aveva due anni e mezzo e ho assecondato il desiderio (l’avevo allattata tanto e la suzione era evidentemente una fase ancora necessaria)… dopo sei mesi in cui non lo cercava costantemente, un giorno non lo trovavamo più e alla mia domanda su dove fosse finito lei mi ha risposto “sarà andato in vacanza”… ho preso la palla al balzo e il ciuccio non è tornato dalla vacanza (betao lui!). l’ha cercato qualche volta, anche piangendo, ma ora lo chiama birbante ché non è tornato! credo che al di là delle peculiarità dei singoli casi, arriva un momento, una frase, un gancio che bisogna saper cogliere! attenzione, dunque!
S.Z.: io non sono una mamma ma ricordo che la mia mi disse che se l’era portato via un gabbiano in spiaggia. Ancora adesso che vado per i 40 i miei genitori sostengono che sia andata veramente così.
C.M.: io non gliel’ho dato il ciuccio, gli ho dato la titta fino a 3 anni e alla fine lei mi ha detto: basta titta!
M.R.: io sono un papà….semplicemente l’ha mangiato un gatto o un cane (2 figli ha funzionato per entrambi, il 2° ad un anno) di passaggio…..
ps attenta a non comprare 5 ciucci e poi fare questo sennò c’è lo spreco e il dover nascondere tutto 😀
E.P: Noi li abbiamo regalati (tutti e 6!!!) alle renne di Babbo Natale…
C.M.: L’ho portato dalla dottoressa che guarda i denti e gli ha detto che compiuti 3 anni andava tolto perchè altrimenti da grande si doveva mettere l’apparecchio …. :-O
G.R.: La mia è bellissima, merito del papa’…ha portato marty al porto di pozzuoli, aveva 14 mesi e l’ha invitata a regalare “lu ciucciu” al mare, lei ha esitato solo un attimo e poi l’ha gettato in mare rimanendo a guardarlo mentre si allontanava…x due sere lo ha chiesto e noi ci siamo limitati a ricordarle che lo aveva regalato al mare…non so se e’ stata fortuna oppure se era l’eta’ giusta, fatto sta che puoi provarci cara alice …e se da te non c’e’ il mare…potreste sempre provare con la fata del bosco, del lago etc 😉
M.O.: E come si fa per il dito? Ha sempre rifiutato il ciuccio, usato solo il dito indice (almeno non ha rovinato denti e palato). Ora a 4 anni lo usa solo per addormentarsi o per le coccole… Ma il dito non si può “svitare” e dare alla fatina o agli bimbi!
P.V.: ho “usato” la befana, gli ho detto che lei lasciava la calza se lui le avesse dato il ciuccio che finiva su una mensola dove la befana tiene tutti i ciucci dei bravi bimbi grandi che non ne hanno più bisogno…:-) età del bimbo: 3 anni appena fatti ai tempi. ciao
Noi l’abbiamo tolto da 10 giorni, mia figlia ha 33 mesi e anche lei lo usava solo per dormire ( sia di pomeriggio che di notte). Ci siamo trovati costretti ad anticipare un po’ i tempi ( contavamo di farlo nell’anno nuovo) perché quest’estate al mare mia suocera l’ha un po’ traumatizzata dicendole di toglierlo che col ciuccio era brutta e quant’altro ( no, non competeva a lei) facendole venire delle crisi di pianto appena la vedeva ( diceva “dammi il ciuccio ti prego voglio tornare a casa nostra). Quindi tornati alla tranquillità di casa nostra abbiamo aspettato un po’ e siccome al mare ha sviluppato la passione per i bimbi piccolissimi le abbiamo detto che a Natale sarebbe passato Babbo Natale a prendere il ciuccio per portarlo ai bimbi piccolini che ne hanno più bisogno, lasciandole in cambio un bel regalo. Abbiamo fatto centro, anche se ancora non lo mollava questa storia l’ha coinvolta molto, abbiamo inventato una fiaba in cui una bimba grande ( 2 anni e mezzo quasi 3 😆 ) lo dava a un lupacchiotto piccolo che faceva i capricci, poi siccome dopo circa un mese era lei stessa a provare a toglierselo abbiamo coinvolto un amico che si è finto Babbo Natale al telefono e che le ha detto che era meglio se il ciuccio lo metteva in un pacchettino e lo spediva visto che ormai era grande e ci sono moltissimi bimbi piccoli senza. Fatto, la sera abbiamo fatto il pacchettino, con lei, anzi praticamente l’ha voluto fare lei, scritto una letterina in cui specificava che voleva gli occhiali fuffia e via! quella sera lì e il giorno dopo per la nanna era un po’ triste, già la sera dopo era come se non l’avesse mai avuto, in 10 giorni non lo ha chiesto mezza volta, si informa se secondo noi è arrivato a Babbo Natale e punto, ci mette un po’ di + ad addormentarsi, quello si, ma perché ormai era parte della sua routine della nanna.
Siccome è un argomento che abbiamo già affrontato sulla Pagina Facebook, con successo, ti riporto qui i tantissimi commenti alla richiesta di auto della mamma con lo stesso problema, così creiamo una memoria utile a chiunque passi di qui.
I.B.: Appena tolto. Da noi è venuta la fatina del ciuccio. Ah, ovviamente la fatina ha preso i ciucci e ci ha portato un regalo.
C.P.: Noi abbiamo deciso di regalare i ciucci ai gattini che vivono vicino casa nostra: loro erano ancora piccoli e mamma gatta aveva bisogno di aiuto! Meryem è stata entusiasta: ha fatto lei il pacchettino, lo ha portato sul muretto andando all’asilo e da allora non li ha più chiesti.
F.F.: io non sono una mamma molto “dolce”: a 3 anni lo abbiamo buttato via insieme! ma i miei bimbi lo usavano già molto poco, solo per addormetarsi, perciò non è stato un passaggo difficile…
L.P.: Per entrambi i figli ho colto l’occasione quando si è rotto. L’ho mostrato e buttato via insieme. Poi come consolazione abbiamo cercato un gioco che potessero portare con loro anche nel lettino.
T.A.: a quasi sei anni dicendo che nel posto dove stavamo andando in vacanza il ciuccio era vietato…
C.M.: anche da noi è venuta la fatina dei ciucci..li porta via ai bimbi ormai grandi e li porta ai bimbi piccoli.. 😉
M.F.: La fatina dei ciucci che ridistribuisce i ciucci ai bimbi piccini,e da li ogni sera raccontavo una storia sulle avventure che viveva il suo ciuccio. in viaggio verso il mondo delle fate…si è appassionato cosi tanto alla storia che non ha mai chiesto il ciuccio ne ha mai pianto
F.Z.: Ti consiglio un libro bellissimo Il ciuccio di Nina. Comunque noi li regalammo a Babbo Natale che lo regalasse ai bambini piccoli… Fu così traumatico che alla seconda figlia l’ho lasciato fino a che il dentista non le ha detto di BUTTARLO ( cosa che lei ha tranquillamente fatto)
S.C.: I miei due bimb, un ciuccio lo ha preso babbo natale, l’altro la befana…
F.L.: io ho sentito mamme che dicevano l’ha portato via il cane oppure il drago o un angelo etc etc io cerco sempre di mentire il meno possibile ai miei bambini e cosi ho detto alla piccola che volevo che smettesse di usarlo e glielo davo solo per il sonnellino pomeridiano e la notte poi le ho fatto capire che era stata brava ed ero fiera di lei e nn l’ha voluto più usare.
L.M.: Con noi non ha funzionato niente. Fatine, Babbo Natale, albero dei ciucci, gattini. Ne aveva talmente tanti che ne ritrovava sempre uno al momento del bisogno. Finchè non ce lo siamo perso davvero, in casa. Pianti, urla e crisi d’astinenza per due gioni e tutto è passato.
E.H.: Regalato alla renna piccola di Babbo Natale
S.C.: come per i pannolini, me lo hanno dato le mie figlie quando non lo volevano più… io credo che l’oggetto transizionale sia una necessità per il bambino e debba essere lui a decidere quando farne a meno… comunque di figlie ne ho tre, non hanno mai fatto la pipì addosso (il pannolino me lo hanno “consegnato” intorno ai tre anni) e denti perfetti…
E.A.: Fino ad esaurimento scorte! Gli ripeto che sta diventando grande e che quando i ciucci si romperanno non ne compremo più! Lo preparo e mi preparo al distacco, in casa al momento ci sono tre ciucci, uno quasi rotto!
C.C.A.A.: In Non calpestate i sogni di Anna Cesa-Bianchi c’è la storia del Ciuccio Camomillo
O.T.: Nella letterina a babbo natale abbiamo scritto che il buon proposito per il nuovo anno sarebbe stato di togliere il ciuccio! La notte di Natale è stato mooooolto difficile dormire senza, ma per S.Stefano eravamo già quasi sereni!!!
Marcella Agnone http://www.blogmamma.it/2012/05/10/storie-libri-togliere-ciuccio/
L’ albero dei ciucci: storie e libri sul togliere il ciuccio
“Raccontare un storia può essere di aiuto in ogni momento di crescita e transizione. Le favole sono vicine ai bimbi e li aiutano a immaginare il cambiamento”
O.T.: ahhh, non ha voluto darli a babbo natale i suoi ciucci, ha chiesto che mamma facesse una magia…sono ancora dietro ai piatti…un ricordo per mamma!
M.M.: lo abbiamo regalato all’orsetto Piuma che lo ha portato ai bimbi piccoli che non ne hanno e l’orsetto in cambio le ha portato un regalo.
I.G.: io a mia figlia l’ho tolto a due anni e mezzo la notte di natale dicendole che babbo natale le lasciava iregali si beveva il latte e biscotti che avevamo preparato e portava il suo ciuccio a un’altra bimba piccolina che ne aveva bisogno….ha funzionato benissimo, e sa che il suo ciuccio ce l’ha aurora (ovviamente il nome della bimba me lo sono inventato); adesso mia filgia a 4 anni, ogni tanto mi chiede ancora della storiella del ciuccio e di babbo natale.
T.F.: Anche noi abbiamo usato Babbo Natale. In realtà l’abbiamo dato alla renna. Ha funzionato.
Cara, ti capisco,
io ho tolto il ciuccio alla mia piccolina a 2 anni e mezzo. All’asilo lo usava soloper dormire ma a casa non lo toglieva mai notte e giorno.
L’ho preparata che un giorno sarebbe arrivata la fatina del ciuccio che le avrebbe lasciato un regalino in cambio del suo ciuccio che sarebbe passato ad un bimbo più piccolo e povero tanto da non potersene comprare uno suo.
La prima settimana è stata un po’ arrabbiata con me poi ha cominciato a dare al colpa alla fatina rutta e cattiva :devil: .
La notte però ho cercato di sostiuire il ciuccio con un altro oggetto che el facesse compagnia e tuttora dorme con questo pupazzetto che suona una dolce musichetta se gli schiacci la pancia. La notte ogni tanto si sveglia e da sola accende la musica e si riaddormente.
Adesso ha 4 anni e mezzo e ogni tanto cerca ancora il ciuccio.
Ti faccio i miei auguri.
p.s. secondo me se non ha problemi di linguaggio e di dentizione non vedo comunque l’urgenza di togliere il ciuccio.
Per quello che è stata la mia esperienza, semplicemente è “accaduto”, lo ha perso!!! la prima volta per strada, poi però a causa del terremoto di maggio eravamo troppo stressati noi e lui, così c’è stato un “ritorno di fiamma” e il ciuccio è magicamente ricomparso per tranquillizzarlo in quei giorni terribili…a novembre è accaduto di nuono :biggrin: lo ha perso e questa volta DEFINITIVAMENTE, lui se ne è fatta una ragione, senza troppi drammi, forse era solo arrivato il momento giusto :biggrin:
Anche io come te non sono mai stata contenta di dare il ciuccio alla mia bimba, e come non mi piacevano quei bimbi che lo avevano sempre in bocca. Risultato la mia era diventata una di quei bambini. Dopo un ricovero in ospedale ad 1 anno e 20 mesi non lo ha più mollato, ma mai mai, riuscivo a tirarglielo via giusto quando mangiava e giocava con gli altri bimbi.
Lo ha tolto a 4 anni, quando un giorno mi ha guardata dicendomi che lo buttava via xchè era grande. Io non l’ho mai obbligata, ma abbiamo fatto leva sulla questione “adesso sei grande”, un pò per tutte quelle cose che andavano fatte per conquistare un pò più di indipendenza. All’inizio di ogni anno di asilo, fatto il passaggio da piccola a mezzana a grande, abbiamo “tolto” qualcosa del mondo dei piccoli, come anche il biberon.
carissima, ho avuto anch’io lo stesso problema con la mia cucciola…che l’ha sempre usato pochissimo ma dopo la nascita del fratellino non lo mollava più. di darlo alle fate, alle farfalle o ad un bimbo che ne aveva bisogno, non ne voleva sapere. allora le ho semplicemente detto la verità e le ho spiegato che a continuare ad usarlo le si rovinava la bocca, e che mi sembrava non fosse da bimbe furbe mettersi nella situazione per cui, fra qualche anno, saremmo dovute andare dal dentista. ha protestato un po’, si è fatta spiegare e rispiegare cosa succede alla sua bocca, e abbiamo fatto il patto che il suo ciuccio resta sul suo comodino e lei se lo mette in bocca solo nei due minuti in cui le canto la ninna nanna prima di dormire… funziona…
Io ho tolto il ciuccio a mio figlio a tre anni. Lo usava solo per addormentarsi e, dato che con il sonno mi ha fatto tribolare per due anni e mezzo, ero terrorizzata all’idea di togliergli il supporto del succhiotto. Una sera, però, mi si è rotto fra le mani e così ho colto l’occasione per spiegargli quello che era successo e che non avevo un altro ciuccio in sostituzione (bugia!). Lì per lì ci è rimasto malissimo, poi mi sono messa accanto al suo letto e l’ho coccolato finché non si è addormentato. Le sere ed i pomeriggi successivi sono stati carichi di nervosismo da parte sua che non riusciva a trovare un metodo alternativo al ciuccio per addormentarsi. Ci è venuto in aiuto un viaggio che avevamo programmato da tempo per cui siamo stati di casa qualche giorno e lui, con tutti i diversivi della vacanza, è riuscito a “distrarsi”. Tornati a casa, abbiamo passato qualche altro momento di inferno, ma poi pian piano mio figlio se ne è fatto una ragione ed ha smesso di cercare il gommotto riuscendo così ad addormentarsi da solo. Il consiglio che posso dare è quello di non mollare anche perché i nostri figli hanno risorse che noi genitori spesso sottovalutiamo.